Valli cuneesi | |
Stato | Italia |
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Regione | Piemonte |
Sito del turismo |
Valli cuneesi sono delle valli dell'arco alpino piemontese.
Da sapere
modificaLe Valli cuneesi, da secoli rimaste escluse, a causa della loro impervia posizione, sia dalla storia del Piemonte, ma anche da quella della stessa provincia, hanno vissuto una notevole marginalità economica e turistica. Negli ultimi anni però le valli stanno venendo riscoperte sia dagli escursionisti che dagli sciatori, permettendo di apprezzare i loro tesori nascosti.
Cenni geografici
modificaLe Valli cuneesi, tra loro parallele, si trovano sul versante sud-orientale delle Alpi e sono intervallate da catene montuose che si sviluppano con andamento E-O. Se la comunicazione diretta tra le singole valli è difficoltosa, le stesse sono facilmente accessibili dalla Pianura Padana. Grazie al Colle della Maddalena e al Colle di Tenda, che comunicano con il versante ovest delle Alpi, gli abitanti delle alte valli hanno a lungo mantenuto contatti economici, sociali e linguistici con la Francia.
Lingue parlate
modificaNelle valli occidentali si parla la lingua occitana, derivata dalla francese lingua d'oc. Questo è dovuto al fatto che gli scambi economici di queste valli si concentravano soprattutto con il paese d'oltralpe. Nelle valli a meridione, invece, si parla un dialetto ligure, dovuto anche in questo caso agli scambi con la Liguria. Ovviamente l'italiano è universalmente conosciuto e parlato.
Territori e mete turistiche
modificaLe valli principali sono:
Centri urbani
modifica- 1 Bellino (Blins in occitano, Blìn in piemontese) — In val Varaita. È un piccolo borgo in cui si trova la romanica Chiesa di San Giacomo. Sulle case del centro storico si trovano moltissime meridiane affrescate, tanto da aver creato un museo a loro dedicato.
- 2 Borgo San Dalmazzo (Ël Borgh San Dalmass in piemontese, Ou Bourc in occitano) — In Valle Stura di Demonte. D'interesse è l'abbazia di San Dalmazzo di epoca longobarda, con l'antica cripta recentemente restaurata. Nei pressi dell'abbazia si trova anche il museo dove viene ripercorsa la storia del borgo. Non si può mancare alla "Fiera fredda" per degustare pregiate qualità di lumache prodotte in loco.
- 3 Casteldelfino (Casteldelfin in piemontese, Chasteldeifin in occitano) — In val Varaita, è un caratteristico borgo dalle case colorate in cui si trova la chiesa di Santa Margherita di Antiochia con un grande portale scolpito. Sopra al paese si trova il Bosco dell'Alevè, il più grande bosco di pini cembri in Europa.
- 4 Castelmagno (Castelmagn in piemontese, Chastelmanh in occitano) — In Valle Grana, poco sopra al paese, sorge il Santuario di San Magno, edificato sul luogo del martirio del Santo. Notevole è la cappella all'interno del complesso, dove si trovano antichi e pregiatissimi affreschi quattrocenteschi.
- 5 Chianale (Cianal in piemontese, Chanal in occitano) — In val Varaita, è uno dei borghi più belli d'Italia. Il paese sorge in un vallone di alta montagna poco sopra al caratteristico laghetto alpino di "Castello". Le sue antiche abitazioni in pietra e la parrocchiale di san Lorenzo sono sviluppate attorno al corso del fiume.
- 6 Crissolo (Crisseul in piemontese, Criçòl in occitano) — Alla testata della valle Po, è il punto di partenza per le escursioni sul Monviso. In pochi minuti si raggiunge la grotta del rio Martino, uno splendido fenomeno carsico in parte visitabile dai turisti.
- 7 Demonte (Demont in piemontese, Demount in occitano) — Principale centro della Valle Stura, è un borgo di origine medievale che conserva al suo interno la parrocchiale di San Donato che ospita un affresco settecentesco riguardante la battaglia di Lepanto.
- 8 Dronero (Droné in piemontese) — In Val Maira. Si entra nella cittadina attraversando un lungo ponte costruito nel 1428, denominato il "Ponte del Diavolo". Poco fuori dal paese si trova il Museo Occitano, un museo multimediale che illustra la vita, la lingua e la cultura occitana.
- 9 Elva (Elva in piemontese, Elvo in occitano) — Situato in una valletta laterale della Val Maira, il paese conserva un centro storico ricco di testimonianze della tipica architettura alpina. Da non perdere è la chiesa di Santa Maria Assunta, tutta affrescata dal pittore fiammingo Hans Clemer.
- 10 Garessio (Garess in piemontese, Garesce in ligure) — Nelle Valli Monregalesi, sul fiume Tanaro è distribuito su quattro borgate che conservano interessanti opere architettoniche, come la parrocchiale di Santa Caterina. A pochi minuti dalla città si trova lo splendido Santuario di Valsorda con una grande cupola che domina la valle.
- 11 Limone Piemonte (Limon in occitano e in piemontese) — Nota località turistica della valle Vermenagna, il paese è caratterizzato da classiche abitazioni di montagna e dalla bella chiesa di San Pietro in Vincoli. È la patria dello sport invernale: possiede ben 56 km di piste tra le più innevate d'Italia.
- 12 Ormea (Ulmèa in ligure, Ormèa in piemontese) — Nelle Valli Monregalesi, è un paese con il nucleo storico, ad impronta medievale, ancora ben conservato, tanto da mantenere i caratteristici "trevi", viuzze tortuose fiancheggiate da abitazioni. Poco distante si trova la spettacolare gola delle Fascette, un canyon scavato nella roccia calcarea.
- 13 Ostana (Ostan-a in piemontese, Oustano in occitano) — In valle Po è uno dei borghi più belli d'Italia, è composto da numerose borgate che con le loro piccole e caratteristiche abitazioni in pietra creano un centro molto suggestivo.
- 14 Revello (Arvel in piemontese, Revel in occitano) — In valle Po, il centro storico ospita il municipio, un tempo chiamato palazzo Marchionale, voluto dal Ludovico II come residenza estiva. Sul lato vi si trova la ricca cappella Marchionale. D'interesse è anche la quattrocentesca collegiata di Santa Maria con al suo interno preziosi affreschi sacri.
- 15 Rittana (Ritan-a in piemontese, Ritanain occitano) — In valle Stura, le abitazioni del centro storico presentano una serie di affreschi realizzati da artisti contemporanei. è composto da diverse borgate, fra le quali Paraloup, che durante la Resistenza fu centro di formazioni partigiane ed è ora sede del Museo dei Racconti.
- 16 Sampeyre (San Pèire in piemontese e in occitano) — Principale centro della val Varaita è una rinomata e vivace località turistica, con begli impianti di risalita. Ogni cinque anni si svolge la festa della Baìo, una rievocazione storica con costumi e musica che fa rivivere a turisti e locali la cacciata dei saraceni da Sampeyre con tanto di processo fittizio ai turchi.
- 17 Valdieri (Vaudiè o Vodiar in piemontese, Vudìer in occitano) — In Valle Gesso, è un piccolo borgo situato all'ingresso del parco naturale delle Alpi Marittime. Vi si trova l'ecomuseo della segale che testimonia l'importanza di questo prodotto nella vita e nell'economia della Valle.
- 18 Vicoforte (Vi in piemontese) — Situato nelle Valli Monregalesi, questa cittadina è conosciuta nel mondo per il suo maestoso santuario. Delimitato da quattro grandi torri il Santuario di Vicoforte è sormontato dalla più grande cupola ellittica mai costruita e al suo interno conserva il tempietto del Pilone ornato da preziose statue di Bartolomeo Solaro.
- 19 Villar San Costanzo (Ël Vilar San Costans in piemontese, Vilar San Coustans in occitano) — Situato Val Maira, sulle alture vicino al paese si trova il Santuario di San Costanzo al Monte, risalente addirittura all'epoca longobarda. È un mirabile esempio di architettura romanica con preziosi affreschi recentemente portati alla luce.
Altre destinazioni
modifica- 1 Bosco dell'Alevè — È il più grande bosco di Pino Cembro di tutta Italia ed è ad ogni modo uno dei boschi più antichi d'Europa con pini alti anche 25 metri.
- 2 Parco naturale delle Alpi Marittime — Occupa tutta la parte alta della Valle Gesso e ospita al suo interno notevoli esempi di fauna alpina, come il camoscio.
- 3 Pian del Re — Elevato pianoro, ottimo punto di partenza per le scalate al Monviso.
Come arrivare
modificaIn aereo
modificaIn auto
modificaDall'Italia:
- A21 Torino-Piacenza (uscita Asti Est), poi A33 Asti-Cuneo.
- A6 Torino-Savona, immettersi sull' A33 Asti-Cuneo.
Dalla Francia:
- Colle dell'Agnello (m. 2.748 - sempre chiuso nei mesi invernali) che immette in Valle Varaita e porta a Saluzzo
- Colle della Maddalena (1.996 m) che immette in valle Stura di Demonte.
- Colle della Lombarda (2.351 m - sempre chiuso nei mesi invernali) che immette in valle Stura di Demonte.
- Tunnel del Colle di Tenda (1.300 m) che immette in Valle Vermenagna.
In treno
modificaCuneo può essere raggiunta dalla linea ferroviaria Cuneo-Fossano-Torino.
Da Cuneo l'unica valle servita dal treno è la Valle Vermenagna situata lungo la linea Cuneo-Ventimiglia.
Come spostarsi
modificaCosa vedere
modificaLa Certosa di Pesio a sud di Chiusa di Pesio è un grande complesso abbaziale, originario del 1173, successivamente trasformato in una stazione termale, ora è stato ristrutturato e vi si possono ammirare i grandi affreschi nella volta del presbiterio. Nel 1634 ospitò i principi sabaudi Vittorio Amedeo I e Maria Cristina di Borbone-Francia. Negli anni avvenire anche Camillo Benso, conte di Cavour, Massimo d'Azeglio e Maria Clotilde di Savoia. Accanto alla certora si trova il Parco naturale del Marguareis.
Delimitato da quattro grandi torri il Santuario di Vicoforte è sormontato dalla più grande cupola ellittica mai costruita e al suo interno conserva il tempietto del Pilone ornato da preziose statue di Bartolomeo Solaro. All'interno ospita le spoglie di Carlo Emanuele I di Savoia, Vittorio Emanuele III e della moglie Elena del Montenegro.
In Valle Stura di Demonte, il paese di Vinadio è dominato dal Forte di Vinadio, originario del 1834 e costruito per volere di Carlo Alberto di Savoia. Esso rappresenta un ottimo esempio, ben conservato, di struttura difensiva utilizzata per proteggere le valli italiane dalle ripetute incursioni francesi. Al confine con la Francia a 2.035 m s.l.m. di altitudine si trova uno dei più alti santuari d'Europa, il Santuario Sant'Anna di Vinadio.
- 1 Grotte di Bossea (Frabosa Soprana). Sistema di caverne lungo ben 3 km, in cui si possono riscontrare notevoli residui fossili e formazioni calcaree.
- 2 Filatoio Rosso di Caraglio (Caraglio). È il più antico impianto di produzione della seta di tutta Europa. Costruito tra il 1676 e il 1678, oggi ospita al suo interno le antiche attrezzatura per allevare e filare la pregiata seta piemontese.
- Balma Boves (Sanfront). Caratteristico villaggio in pietra, perfettamente conservato, adagiato sotto uno sperone roccioso (balma significa appunto un riparo protetto da una roccia). Ora è diventato un museo a cielo aperto.
- 3 Reggia di Valcasotto (Garessio). Patrimonio dell'Unesco in quanto residenza Sabauda, è un maestoso palazzo risalente al 1837 e utilizzato dal Re Vittorio Emanuele II come base per le battute di caccia.
- Musei del Gal. Rete di musei nata per valorizzare la cultura, la lingua e le tradizioni occitane.
Cosa fare
modifica- Escursioni. Le Valli offrono agli escursionisti di ogni genere una vastissima gamma di itinerari che attraversano in lungo e in largo le bellezze naturali del luogo. In particolare, è degna di nota l'ascensione al Monviso, che nonostante sia riservata agli alpinisti, raggiunge in poco tempo panorami indimenticabili.
- Sci. Le valli, grazie alla loro ottima esposizione, possiedono molte stazioni sciistiche, sia di fondo (come le piste di Valmala), sia di discesa (come le piste di Monvisoski, Riserva bianca di Limone e Prato Nevoso).
- KE Rafting, Via Perasso 11, Roccasparvera, ☎ +39 348 7269863. Emozionante rafting lungo il corso del fiume Stura.
- Terme Reali di Valdieri, ☎ +39 0171 97341. Importante località termale con spa e piscine, situato in un elegante complesso del 1755.