Stezzano
Santuario della Madonna dei Campi
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Stezzano
Sito istituzionale

Stezzano è una città della Lombardia.

Da sapere

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Cenni geografici

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Situato nella pianura bergamasca, dista circa 4 chilometri a sud dal capoluogo orobico, con cui confina e con il quale costituisce un'area urbana omogenea. I comuni confinanti sono: Azzano San Paolo, Bergamo, Comun Nuovo, Dalmine, Lallio, Levate e Zanica.

Quando andare

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Il territorio è compreso nell'area temperata, ed essendo poco distante dalle Prealpi, ha una certa piovosità, così come la vicina Orio al Serio.

Cenni storici

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Antichità

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Il paese affonda le proprie radici in epoca romana, come si evince da numerosi ritrovamenti risalenti a quel periodo. Tra questi meritano una citazione la lapide dedicata all'imperatore Antonino Pio ed un'epigrafe funeraria del I secolo, custoditi nel museo archeologico di Bergamo.

Si presume quindi che in quel periodo fosse un centro di discreta importanza, situazione mantenuta anche dopo la caduta dell'impero romano. Il territorio comunale fu interessato da insediamenti degli Ostrogoti, a cui sono riconducibili alcuni suppellettili (orecchini e staffe d'oro), ritrovati nelle campagne attorno al nucleo abitativo principale e databili attorno al V secolo.

Medioevo

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Agli Ostrogoti succedettero i Longobardi prima e i Franchi poi: questi ultimi istituirono il Sacro Romano Impero e diedero vita al sistema feudale. Risale a questo periodo il primo documento scritto che attesta l'esistenza del toponimo: nell'805 vengono infatti menzionati alcuni abitanti del borgo di Stegiano. Il territorio venne quindi dato in gestione alla diocesi di Bergamo, che a sua volta lo affidò ai canonici di san Vincenzo, come riportato in un atto del 915. I secoli successivi videro numerosi scontri nell'intera bergamasca tra le fazioni guelfa e ghibellina, e Stezzano non fu da meno.

A tal riguardo gli abitanti decisero la costruzione di un edificio fortificato, che assunse le dimensioni di un vero e proprio maniero, di cui era proprietaria gran parte della cittadinanza, ognuno con piccole quote. Edificato nel 1084 in prossimità di un'intersezione di vie commerciali, presentava un fossato e una torre di avvistamento. Nel frattempo nel paese andava acquisendo sempre maggior prestigio la famiglia ghibellina dei Suardi, che si trovava in stretti rapporti con i canonici di San Vincenzo. Questa diede impulso allo sviluppo del borgo favorendo le coltivazioni dei propri terreni posti a margine dell'abitato, anche grazie alla costruzione di alcuni canali irrigui derivati dal fiume Serio.

Nel 1312 il paese di Stezzano, che comprendeva nei propri confini anche i nuclei di Guzzanica, Grumello del Piano e Sabbio, venne attaccato ed occupato della famiglia Colleoni, un tempo alleata ed ora nemica dei Suardi. La situazione andò sempre più degenerando: all'iniziale ripristino della giurisdizione dei Suardi, che costruirono un altro castello difensivo con tanto di torre all'interno del centro abitato, corrisposero numerose scorrerie di eserciti con annessi saccheggi ed uccisioni.

L'apice venne raggiunto nel 1407 quando le truppe guidate da Pandolfo Malatesta irruppero nel centro abitato incendiando numerose abitazioni della famiglia Suardi ed uccidendo alcuni abitanti di fazione ghibellina. La situazione ritornò alla normalità nel 1433 quando gran parte della provincia bergamasca, e con essa Stezzano, entrò a fare parte della Repubblica di Venezia. Questa pose fine sia alle lotte di fazione, sia al potere della famiglia Suardi che, apertamente schierata con il Ducato di Milano, oppositore della Serenissima, venne spogliata di gran parte dei suoi possedimenti nel paese, confiscati a favore della famiglia dei Rivola.

Età moderna e contemporanea

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La dominazione veneta si caratterizzò per un notevole sviluppo dell'economia rurale, favorita da numerosi decreti e leggi speciali, nonché per i numerosi edifici signorili che cominciarono a costellare il territorio comunale, sedi delle principali famiglie della nobiltà locale. Le successive dominazioni riguardarono soltanto marginalmente il paese di Stezzano, che seguì il destino politico della città di Bergamo, passando alla repubblica Cisalpina nel 1797, al Regno Lombardo-Veneto nel 1815 ed infine al neonato regno d'Italia nel 1859.

Dal 1880 al 1920 la località era servita da una fermata posta lungo la tranvia Lodi-Treviglio-Bergamo; nel 1919, nell'ambito dei lavori di ampliamento della rete tranviaria di Bergamo, quest'ultima raggiunse Colognola sfruttando in parte il percorso della tranvia a vapore, elettrificato. L'inaugurazione di tale tratta avvenne il 3 maggio 1925, con prolungamento il successivo 13 giugno a Stezzano, dove faceva capolinea nella piazza centrale. Tale linea fu a sua volta soppressa nel 1954.

Come orientarsi

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Mappa a tutto schermo Stezzano

Frazioni

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  • località Madonna dei Campi


Come arrivare

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In aereo

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In auto

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Autostrada A4 Milano-Venezia: uscire al casello di Dalmine, poi, continuare sulla tangenziale Sud di Bergamo in direzione Stezzano.

In treno

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  • 45.6599.644921 Stazione di Stezzano. Situata lungo la linea Milano-Bergamo, è servita dai treni regionali di Trenord. Stazione di Stezzano su Wikipedia stazione di Stezzano (Q3971041) su Wikidata

In autobus

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Tre linee del trasporto urbano di Bergamo (ATB) collegano Stezzano con il centro di Bergamo (linee 6 Stezzano Centro, 6B Stezzano Ovest, 6C Stezzano Est). Stezzano è inoltre collegata a Treviglio con autocorse suburbane operate da SAI (Linee F e U).

Come spostarsi

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Cosa vedere

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Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista

Centro storico

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Il centro storico di Stezzano è un interessante esempio di borgo agricolo fortificato di origine medioevale che avendo mantenuto la quasi totale integrità del suo tessuto urbano ed edilizio così come era costituito a fine XIX, risulta essere una delle più integre testimonianze architettonico urbanistiche della bergamasca. Il centro storico è caratterizzato principalmente da palazzi d'epoca, corti agricole e quattro grandi Ville nobiliari del XVII secolo. Da segnalarsi la caratteristica e scenografica Piazza Libertà, iscritta in una forma trapezoidale da una cortina di edifici del XVIII secolo tra cui due delle sopracitate Ville nobiliari e la Prepositurale del XVII secolo dedicata a San Giovanni Battista. Nel 2018 la piazza di Stezzano è soggetta ad un'importante opera di restyling.

Architetture religiose

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  • 45.6502179.6530041 Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, Via Dante. La costruzione iniziò nel 1673, venne aperta al culto nel 1703 e consacrata nel 1863. Al suo interno si possono trovare opere di grande spessore artistico, tra cui un San Pietro in Gloria, e le Storie di San Giovanni Battista, eseguite da Enrico Scuri, la Decollazione di San Giovanni Battista (Giuseppe Diotti), il Battesimo di Gesù (Domenico Carpinoni), la Circoncisione di Gesù (Francesco Zucco), "Elia rapito sul carro di fuoco" e "Il Risorto" (Antonio Cifrondi), "Madonna con Gesù bambino, Giovanni Battista e Pietro" (Nicola Malinconico), un grande Crocifisso ligneo di Bartolomeo Gaurina. L'ottocentesco Altare Maggiore, progettato da Giacomo Bianconi, è ornato con sculture di Pompeo Marchesi. I cinque altari laterali, dei primi del '700, sono opera di G.Giacomo Manni con formelle in marmo di Carrara dei Fantoni. Il coro e l'armadio della sagrestia del 1703 sono opera di Giov. Battista Caniana e figlia Caterina. La volta della sagrestia è stata affrescata nel 1728/29 da Giulio Quaglio. La facciata, oggetto di restauro nel 2018/19 è decorata con fregi e sculture di Pier Paolo Pirovano. Chiesa di San Giovanni Battista (Stezzano) su Wikipedia chiesa di San Giovanni Battista (Q64578611) su Wikidata
  • 45.659829.639922 Santuario della Madonna dei Campi. Qui sorse per la prima volta nel XII secolo un'edicola, dedicata dai contadini devoti alla Madonna. Nel XIII secolo venne ufficialmente dedicata alla Madonna dei Campi in seguito a un'apparizione. La struttura venne ampliata in modo significativo in seguito a un'ulteriore apparizione della Madonna, che sarebbe avvenuta il 12 luglio 1586 a due pastorelle: qui la Madonna si presentò vestita di nero e con in mano un breviario, da cui anche l'appellativo "Nostra Signora della Preghiera". Da quel momento l'edificio è diventato meta di pellegrinaggi e di devozione popolare, come testimoniano i numerosi dipinti in essa contenuti, tra i quali spiccano quelli di Andrea Previtali, Gian Paolo Cavagna, Alessandro Varotari detto il Padovanino, Carlo Ceresa, Giulio Quaglio, Antonio Cifrondi, Marco Olmo, Ponziano Loverini, Francesco Polazzo, Giuseppe Roncelli, Antonio Moscheni e Giovanni Battista Galizzi. Inoltre l'interno è abbellito dalla decorazione a stucco di Giovanni Angelo Sala. Nel 1896 è stata incoronata con il titolo di "Nostra Signora della Preghiera" dal beato Andrea Carlo Ferrari, allora cardinale arcivescovo di Milano. Nell'Anno Santo del 2000 è una delle sette chiese giubilari della diocesi di Bergamo e nell'Anno Santo Straordinario della Misericordia 2015/2016 è chiesa giubilare del vicariato Dalmine-Stezzano. Nel 2018 è stata collocata nella prima cappella a sinistra, come reliquia, il piviale che papa Giovanni XXIII, devoto al Santuario, ha donato alla comunità di Stezzano. Beata Vergine dei Campi (Q6163572) su Wikidata


Eventi e feste

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Cosa fare

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Eventi e matrimoni

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Villa Caroli Zanchi
Villa Moroni

Se volete organizzare un evento oppure se volete organizzare un matrimonio, un battesimo, un banchetto, un convegno, un congresso, ecc..., a Stezzano sono presenti queste due antiche ville adattate a location per i matrimoni o altri eventi:

  • 45.6489.651011 Villa Caroli Zanchi (Villa Zanchi), Via Dante 42, +39 035 591009, . Presenta uno stile neoclassico, realizzata nel 1842 ad opera del medesimo architetto Giacomo Bianconi, ma possiede dimensioni maggiori. Gli interni sono affrescati in stile eclettico con sale ambientate in differenti contesti, tra cui una in stile moresco ed un'altra in stile cinese. Villa Caroli Zanchi (Q112318802) su Wikidata
  • 45.651249.654332 Villa Moroni, Via Papa Giovanni XXIII 6, +39 035 0267478 (Lun-Dom 9:00-12:30 e 15:30-19:00). Posta all'esterno del nucleo storico, ottimamente inserita nel contesto naturalistico di cui fa parte. La struttura si compone di più stabili risalenti tra il XVI ed il XIX secolo, di cui fa parte la piccola chiesetta di Santa Elisabetta; l'aspetto attuale in stile neoclassico si deve all'architetto Giacomo Bianconi. Dispone di tre sale e di diversi appartamenti per il soggiorno di una o più notti. È inoltre possibile acquistare i vini prodotti dall'Azienda Agricola Cascina Moroni. Villa Moroni (Q121316183) su Wikidata

Attività all'aperto

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  • 45.63329.67073 Parco agricolo del Rio Morla e delle rogge (Condiviso con i comuni di Comun Nuovo, Levate e Zanica). Parco naturalistico intercomunale, considerato uno dei più grandi polmoni verdi dell'Hinterland bergamasco. Parco agricolo del Rio Morla e delle rogge su Wikipedia parco agricolo del Rio Morla e delle rogge (Q3895454) su Wikidata
  • 45.651979.650724 Parco comunale (Dietro al comune). Il parco comunale gode di due vere e proprie fontane e di una collinetta, con panchine sparse qua e là per chi si vuole riposare; attualmente non ha un nome e probabilmente mai ne avrà uno vero e proprio.
  • 45.644879.654765 Parco Boschetto. Così chiamato dal luogo in cui sorge, prima occupato da un piccolo bosco, il parco è formato da una grande pista a forma di 8, nei cui cerchi si trovano due grandi spazi d'erba. Nel parco si trova anche una casetta in uso come spazio gioco per bimbi da zero a 3 anni "Il bosco magico".
  • 45.648229.659876 Parco Pradel. Piccolo parchetto, ideale se si vuole stare all'ombra di alberi; molto tranquillo e quindi poco usato dai giovani, cosa che lo rende adatto a persone più anziane che vogliono stare in armonia. Non molto grande e quindi utile per le brevi passeggiate.
  • 45.651919.647187 Parco Gerole. Il più giovane dei quattro parchi primari; al suo interno ci sono un vasto prato, un piccolo parco gioco e una casetta affittabile per feste in cui a volte si fanno le riunioni di un'associazione sciistica.
  • 45.644649.659058 Parco Rocol. Parco di nuova costruzione facilmente riconoscibile a causa di una struttura a forma di arena al suo interno. Prende il nome dalla zona in cui è stato creato.
  • 45.650869.662359 Parco Rodari. Inaugurato nell'estate 2009 in questo parco è presente un campo da pallavolo in cemento e una piccola teleferica per bambini. La sua superficie verde è molto vasta ed è circondato da una collinetta che lo separa dalla circonvallazione.
  • 45.655029.6496610 Parco Collodi. Parco situato in Via Mascagni, suddiviso in due aree una riservata per cani e una con campo da basket, da calcio e varie panchine.
  • 45.655069.6447711 Parco La Tinenta, Via Bassa. Ideale per famiglie con bambini, con numerosi scivoli e altalene, alberi e fontanelle.
  • 45.643279.6497512 Complesso sportivo di Stezzano (Impianti Sportivi Stezzano), Via Isonzo 1, +39 035 6013094, . Complesso sportivo: Lun-Ven 9:00-23:00, Sab 9:00-13:00; Uffici: Lun-Ven 9:00-17:00. Il complesso sportivo comprende 3 campi da tennis al coperto e 2 all'aperto, una tensostruttura dove si pratica basket, pallavolo, Pilates e ginnastica dolce, una palestra coperta dove si pratica ginnastica artistica e Pilates, un campo da calcio A11 in erba sintetica e un'area roller e skate.
  • 45.646599.642213 Aquamore Stezzano, Via Carlo Cattaneo 5, +39 03651830086, . Ingresso singolo residenti: 7,20 €; Ingresso singolo intero: 8,20 €; Disabili: 4,30 € (gratuito disabili residenti); Pack 10 ingressi residenti: 65:00 € (validità 3 mesi); Pack 10 ingressi intero: 75,00 € (validità 3 mesi); Pack 20 ingressi residenti: 120,00 € (validità 5 mesi); Pack 20 ingressi intero: 140,00 € (validità 5 mesi); Abbonamento mensile residenti: 79:00 €; Abbonamento mensile intero: 89:00 €; Abbonamento trimestrale residenti: 149,00 €; Abbonamento trimestrale intero: 164,00 €; Abbonamento annuale residenti: 499,00 €; Abbonamento annuale intero: 549,00 €. Reception: Lun-Ven 7:00-20:15, Sab 8:00-18:00, Dom 8:30-17:00; Nuoto Libero: Lun-Ven 7:00-21:00, Sab-Dom 8:00-18:30; Palestra (area fitness): Lun e Mer-Gio 7:00-21:30, Mar e Ven 9:00-21:30, Sab-Dom 9:00-18:30; Attività acquatiche per le donne in gravidanza: Mer 11:00-12:00, Ven 18:30-19:30. Il complesso comprende una vasca sportiva per il nuoto libero, i corsi di nuoto e i corsi di aquafitness, un vaschino didattico per l'avviamento alle attività natatorie, una vasca fitness per i corsi di aquafitness e nuoto, per la rieducazione funzionale e per le attività ludico-ricreative, un'area fitness, una spa, e un parco acquatico all'aperto attivo solo nei mesi estivi. Per chi utilizza le vasche: Spogliatoi e servizi attrezzati (è indispensabile il lucchetto per la chiusura degli armadietti), obbligo di cuffia prima di entrare in vasca e phon a gettoni funzionanti inserendo una moneta da 0,25 €, durata accensione 3 minuti (è vietato portare il proprio phon); per chi utilizza l'area fitness: obbligo di certificato medico sportivo non agonistico, chi fa i corsi fitness deve portarsi vestiti comodi, ciabatte, asciugamano e lucchetto; per chi utilizza la spa: portarsi costume, ciabatte, accappatoio e 2 teli corpo. Si organizzano le seguenti attività: Scuola nuoto, acquafitness, fitness, lezioni individuali e attività acquatiche per le donne in gravidanza (obbligatorio il certificato ginecologico). Si organizzano inoltre feste di compleanno.


Acquisti

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  • 45.6489.629981 Le Due Torri, Via Guzzanica 62/64, +39 035 4547811, . Negozi: Lun-Dom 9:00-21:00; Ristorazione: Lun-Dom 9:00-22:00; Palestra Hut-Fit: Lun-Dom 6:00-1:00; Esselunga: Lun-Sab 7:30-22:00, Dom 8:00-20:00. Aperto nel 2010, questo centro commerciale conta diversi negozi, quattro gioiellerie, diversi bar e punti ristoro, un ottico, un'edicola, una clinica, un'erboristeria, una farmacia (elencata sotto nella sezione "Farmacie"), una lavanderia, un'agenzia viaggi, uno studio dentistico, una banca, un barbiere, due negozi di telefonia mobile, il cinema multisala Arcadia (elencato sotto nella sezione "Spettacoli"), uno spazio bimbi, una palestra Hut-Fit e l'ipermercato Esselunga.


Come divertirsi

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Spettacoli

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Locali notturni

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Dove mangiare

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Prezzi modici

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Prezzi medi

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Dove alloggiare

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Prezzi medi

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Prezzi elevati

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Sicurezza

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Numeri utili

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Farmacie

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Come restare in contatto

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CittàUsabile: l'articolo rispetta le caratteristiche di una bozza ma in più contiene abbastanza informazioni per consentire una breve visita alla città. Utilizza correttamente i listing (la giusta tipologia nelle giuste sezioni).