Solignano è un centro dell'Emilia-Romagna.

Solignano
Panorama
Stato
Regione
Territorio
Altitudine
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Abitanti
Nome abitanti
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CAP
Fuso orario
Patrono
Sito istituzionale

Da sapere modifica

Cenni geografici modifica

È situato nella Valtaro sulle colline dell'Appennino parmense. Dista 42 km. da Parma e 65 da Chiavari.

Cenni storici modifica

Un documento del 908 lo dice possesso di Ottone I; nel 1039 passò al Marchese Bonifacio di Toscana; nel 1249 Federico II ne diede l'investitura a Oberto Pallavicino. Fu assalito dai Terzi e sottoposto a Nicolò Piccinino nel 1442. Infine entrò nella storia del Ducato di Parma e Piacenza.

Come orientarsi modifica

  Solignano

Quartieri modifica

Nel suo territorio sono compresi i centri abitati di: Barbieri, Boio, Bottioni, Canova, Carpadasco, Case Gabelli, Castelcorniglio, Filippi, Fopla, Fosio, Marena, Massari, Masereto, Murolo, Oriano, Prelerna, Rubbiano, Specchio, Spiaggio.

Come arrivare modifica

In aereo modifica

 

  • 44.821810.296031 Aeroporto di Parma (G. Verdi), Via Emilia - località Golese, +39 0521 951511.
  • 44.5352811.291162 Aeroporto di Bologna (G.Marconi), Via Triumvirato 84, +39 051 6479615.

In auto modifica

In treno modifica

In autobus modifica


Cosa vedere modifica

  • Masereto. È un caseggiato massiccio posto a tre quarti di costa sulle pendici del monte Pareto fra le vallate del Taro e del Pessola a 7 km. da Solignano. Le varie costruzioni, ben serrate fra loro, ruotano attorno a uno spiazzo centrale su cui si affacciano. Una via coperta le attraversa. Al primo sottopassaggio si notano le tracce di feritoie strombate verso l'interno per difesa.

A Castelcorniglio modifica

  • Castello. È documentato dalla prima metà del Duecento. Fu del Comune di Parma per passare poi ai Pallavicino, quindi a Niccolò Piccinino intorno alla metà del Quattrocento. Tornato in possesso dei Pallavicino passò alla famiglia Rugarli, feudatari dei castelli di Golaso, Specchio e Varsi. Alla fine dell'Ottocento fu della famiglia Zanetti. Ora lo possiede la famiglia Zanchi che recentemente lo ha trasformato in agriturismo.
    Il suo aspetto attuale di residenza nobiliare non risponde alla sua funzione originaria di baluardo difensivo contro le incursioni dei Piacentini; la sua posizione, a 418 metri di altitudine, è fortemente strategica, posto com'è fra Taro, Ceno e Pessola. Interventi di ristrutturazione fra cinque e seicento ne hanno ingentilito l'aspetto. L'edificio segue la conformazione del terreno, ed è perciò molto vario nella sua composizione. Le torri di vedetta, di varie altezze, sono inserite nella cinta muraria in sasso di fiume e arenaria Racchiude tre cortili e conta due torri cilindricHe con merlature ghibelline ed una torre quadrata decorata da bifore, merlatura e provvista di feritoie.
    Un ottimo restauro lo ha riportato al suo splendore strutturale nel quale si sono ben inserite le ultime ristrutturazioni ottocentesche, fra le quali l'ingresso al castello nel lato meridionale. Nei pressi del castello si trova il lago Cuccarello, dotato di un imbarcadero;
    La leggenda
    Si narra che fra le sue mura vaghino le anime senza pace delle persone che furono gettate nel pozzo delle lame; si odono pure rumori di cavalcate notturne. La vita misteriosa del castello è animata anche da fate e folletti che la notte intrecciano le criniere dei cavalli.


Eventi e feste modifica

  • Cavalcata dei pionieri.   nel mese di maggio..
  • Agri-fiera.   a luglio..
  • Sagra del Patrono San Lorenzo.   il 10 agosto..
  • Presepe e manifestazioni folcloristiche natalizie.   in dicembre.. Nel mese di dicembre le associazioni locali allestiscono a Solignano, Prelerna e Specchio bellissimi presepi, viventi e non.


Cosa fare modifica

  • Laghi per la pesca sportiva (a Prelerna, lago della Villa). canoa, caccia, deltaplano, campo di tiro con arco.


Acquisti modifica


Come divertirsi modifica


Dove mangiare modifica


Dove alloggiare modifica


Sicurezza modifica


Come restare in contatto modifica

Poste modifica


Nei dintorni modifica

  • Fornovo di Taro — La sua antica Pieve fu un'importante tappa lungo il percorso della Via Francigena
  • Berceto — Il suo imponente Duomo di antica fondazione romanica fu una delle tappe più importanti sulla via Francigena; del castello dei Rossi rimangono dei ruderi. La cittadina conserva un centro storico con antichi palazzetti di prestigio; è un importante centro di servizi, commerci e villeggiatura sulla strada del Passo della Cisa.
  • Bardone — La sua Pieve era una delle tappe della via Francigena; vi si conservano sculture di scuola antelamica.
  • Bardi — Il suo castello è sicuramente uno dei più spettacolari fra i numerosi manieri delle colline di Parma; abbarbicato su un picco roccioso, ebbe fama di imprendibilità. È anche uno dei castelli meglio conservati e più visitati dai turisti.
  • Compiano — La sua struttura urbana ottimamente conservata attorno al suo massiccio castello ha valso al paese l'inserimento nel novero dei Borghi più belli d'Italia.

Itinerari modifica

  • Castelli del Ducato di Parma e Piacenza — Disseminati sull’appennino parmense e piacentino, ma presenti anche nella pianura a sorvegliare il confine naturale del Po, i numerosi castelli dell’antico Ducato di Parma e Piacenza caratterizzano tutta l’area. Baluardi militari in origine, molti di essi hanno mantenuto l’aspetto di rocca inaccessibile, molti hanno via via trasformato la loro natura bellica in raffinata dimora nobiliare; tutti perpetuano nel tempo l’atmosfera di avventura, di favola e di leggenda che da sempre è legata ai castelli, in molti dei quali si narra della presenza di spiriti e fantasmi.


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