Soissons | ||
Stemma | ||
Stato | Francia | |
---|---|---|
Regione | Piccardia | |
Altitudine | 47 m s.l.m. | |
Superficie | 12,32 km² | |
Abitanti | 28.530 (2017) | |
CAP | 02200 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Posizione
| ||
Sito del turismo | ||
Sito istituzionale |
Soissons è una città della Piccardia.
Da sapere
modificaSoissons è anche nota per i suoi fagioli.
Cenni storici
modificaLa città, chiamata dai romani Augusta Suessionum, ha alle spalle una storia ricca di eventi. Nel 57 a.C. fu conquistata da Cesare. Dopo il crollo dell'Impero Romano d'Occidente, fu la capitale del Regno di Soissons fino al 486, ma cadde in mano ai Franchi quell'anno. I Merovingi ne fecero la capitale del Ducato di Franconia. Dopo la divisione delvducato, Soissons fu la capitale della Neustria sotto Clotario I dal 511. Nel Medioevo, a Soisson si svolsero diversi sinodi. La città fu distrutta durante la guerra dei cent'anni e fu distrutta anche nella guerra del 1870/71 e nella prima guerra mondiale.
La diocesi cattolica romana di Soissons-Laon-Saint Quentin risale agli inizi del IV secolo.
Come orientarsi
modificaCome arrivare
modificaIn aereo
modifica- 1 Aeroporto di Parigi Charles de Gaulle (Aéroport de Paris Charles de Gaulle (IATA: CDG)) (a 76 km dalla città).
In auto
modificaSoissons si trova all'incrocio di diverse strade nazionali francesi. La RN 2 in gran parte a quattro corsie e senza incroci collega la città via Villers-Cotterets con Parigi (Porte de la Villette) e Laon, dove incontra l'Autoroute A 26 (Calais - Troyes), la RN 31 (Europastraße 46) con Rouen, Beauvais e Compiègne a ovest e Reims a est, dove incontra l'Autostrada A 4, che collega Strasburgo e Saarbrücken. La strada dipartimentale D 1 conduce da Saint-Quentin (con collegamento all'Autostrada 26) via Soissons a Château-Thierry (con collegamento all'Autostrada A 4) e poi verso Troyes.
In nave
modificaSoissons è collegata al sistema fluviale della Senna attraverso i fiumi navigabili (canalizzati) Aisne e Oise, attraverso il Canale latina all'Aisne e il Canale delle Ardenne anche alla Mosa e attraverso il Canale dell'Aisne alla Marna e più avanti sul sistema di canali francesi con Reno e Rodano.
In treno
modificaCome spostarsi
modificaLa città può essere facilmente visitata a piedi.
Cosa vedere
modifica- 1 Cattedrale dei Santi Gervasio e Protasio (Cathédrale Saint-Gervais-et-Saint-Protais), 23 Rue des Déportés et Fusillés, ☎ +33 3 23 53 10 36. Lun-Dom 9:30-12:00 e 14:30-17:00. La cattedrale gotica venne eretta nel XII secolo e fu completata nel XIV secolo. I gioielli del portale furono distrutti nelle guerre degli ugonotti. Anche la prima guerra mondiale causò gravi danni. Il transetto meridionale è particolarmente degno di nota.
- 2 Abbazia di San Giovanni delle Vigne, abbaye Saint-Jean-des-Vignes. Lun-Ven 9:00-17:00, Sab-Dom 10:00-17:00. Importante è la facciata a doppia torre dell'ex abbazia di Saint-Jean-des Vignes.
- 3 Musée de Soissons (Abbaye Saint-Léger), 2 Rue de la Congrégation, ☎ +33 3 23 55 94 73. 2€. Mar-Ven 9:00-12:00 e 14:00-17:00, Sab-Dom 14:00-17:00.
- 4 Abbaye Saint-Médard, 3B Place Saint-Médard. Aperture poche giornate l'anno (vedi sito web). Interessante la visita alla cripta del IX secolo.
- 5 Église Saint-Pierre-au-Parvis.
- 6 Hôtel de Barral, 16-20 Grand'Place.
- 7 Municipio di Soissons (Hôtel de ville de Soissons).
Eventi e feste
modificaCosa fare
modificaAcquisti
modificaCome divertirsi
modificaDove mangiare
modificaDove alloggiare
modificaSicurezza
modificaCome restare in contatto
modificaNei dintorni
modificaItinerari
modifica- Cammino di San Colombano — Il percorso tocca le località raggiunte da San Colombano (540-615), monaco irlandese, durante tutta la sua vita.
Altri progetti
modifica- Wikipedia contiene una voce riguardante Soissons
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Soissons