Savona | ||
Stemma e Bandiera | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Liguria | |
Territorio | Riviera di Ponente | |
Altitudine | 4 m s.l.m. | |
Superficie | 65,32 km² | |
Abitanti | 58.504 (2022) | |
Nome abitanti | savonesi | |
Prefisso tel | +39 019 | |
CAP | 17100 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | Nostra Signora della Misericordia | |
Posizione
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Sito del turismo | ||
Sito istituzionale |
Savona è una città della Liguria.
Da sapere
modificaCenni geografici
modificaLa città è situata sulla Riviera Ligure di ponente, presso le foci del Letimbro e del Quiliano. È la terza città più grande della Liguria, dopo Genova e La Spezia, ed è capoluogo di provincia.
Confina a nord con il comune di Cairo Montenotte, a sud con il Mar Ligure, ad ovest con Cairo Montenotte, Altare, Quiliano e Vado Ligure e ad est con Albisola Superiore e Albissola Marina.
Quando andare
modificaIl clima è temperato, di tipo mediterraneo, ma con inizio di influenze continentali nell'entroterra.
L'estate è moderatamente calda e raramente soffocante. Durante l'inverno si alternano periodi con giornate soleggiate e temperature non molto basse quando la Liguria è protetta dal controciclone delle Azzorre ad altri più rigidi quando si formano basse pressioni sul Golfo di Genova. Ciò provoca forti venti settentrionali e talvolta nevicate fino alla costa. In questi casi Savona è una delle località più fredde di tutta la costa ligure.
Non appena cessano gli effetti della tramontana, tornano i venti caldi del profondo Mar Ligure, e a Savona la temperatura sale a valori più moderati. Il clima è mite per gran parte dell'estate e della primavera.
Cenni storici
modificaLe prime tracce dell'abitato risalgono alla media età del bronzo, quando venne edificato un primo insediamento sul colle Priamar. Antico centro dei Liguri Sabazi, la città fu alleata di Cartagine durante la seconda guerra punica, contro Roma già alleata di Genova. Roma finalmente sottomise Savona intorno al 180 a.C.
Nel XV secolo era chiamata "Città dei Papi". Ciò era dovuto al fatto che una delle famiglie più influenti della città, i Della Rovere, aveva tra i suoi membri due Papi: Francesco della Rovere (Sisto IV) e suo nipote Giuliano Della Rovere (Giulio II). Il primo, promotore della Cappella Sistina; il secondo, patrono di Miguel Angel, Bramante e Raffaello. Il simbolo di Savona è la Torretta in piazza León Pancaldo, costruita nel XIV secolo al crocevia strategico del porto. Il Priamar (pri-a-mar, pietra intorno al mare) è una fortezza innalzata sul Prolungamento e costruita dalla Repubblica di Genova nel 1542.
Come orientarsi
modifica1 Corso Italia è una popolare via del centro pedonalizzata che incrocia il Municipio.
Frazioni
modifica- Bosco delle Ninfe
- Ciantagalletto
- Ciatti
- Cimavalle
- Conca Verde
- Galleria Ranco
- Madonna del Monte
- Marmorassi
- Maschio
- Montemoro
- Naso di Gatto
- San Bartolomeo al Bosco
- San Bernardo in Valle
- Santuario di Savona
- Strà
- Zinola
- Legino
- Lavagnola
Come arrivare
modificaIn aereo
modifica- Aeroporto di Nizza
- Aeroporto di Genova-Sestri
- 1 Aeroporto di Albenga (Albenga).
In auto
modificaLa città si trova sulla congiunzione di due autostrade: l'Autostrada dei Fiori che unisce Genova con Ventimiglia e l'autostrada Savona-Torino. È facilmente raggiungibile in auto da Genova. Il viaggio dura poco più di mezz'ora, sulla .
Da Ovest Savona dista circa un'ora da Sanremo e due ore da Nizza. Questo percorso panoramico segue in gran parte la costa.
Da Torino, prendendo la , il viaggio dura circa 1 ora e 40 minuti.
In nave
modifica- 2 Porto di Savona. Savona è interessata dall'arrivo delle navi da crociera della compagnia di navigazione Costa Crociere, che vengono movimentate in un terminal dedicato.
Nella vicina Vado Ligure vi sono traghetti per la Corsica e la Sardegna.
In treno
modifica- 3 Stazione di Savona. Trenitalia gestisce servizi regolari da Genova. I servizi regionali, che impiegano dai 40 minuti a un'ora, sono molto frequenti e generalmente costano circa 10 € per un biglietto di andata e ritorno. I servizi InterCity più veloci impiegano circa mezz'ora, ma sono meno frequenti e costano circa 18 € per una seconda classe e 21 € per un ritorno in prima classe.
- 4 Stazione di Santuario.
- 5 Stazione di Savona Parco Doria.
- 6 Stazione di Savona Marittima.
In autobus
modificaLa maggior parte dei paesi e delle città più grandi della provincia di Savona hanno servizi di autobus affidabili per la città, anche se le partenze potrebbero non essere molto frequenti.
La linea 40/ raggiunge Finalborgo passando per Finale Ligure
Come spostarsi
modificaIl centro storico di Savona è relativamente piccolo e facilmente esplorabile a piedi. I servizi di autobus possono essere utili per recarsi in spiaggia.
Con mezzi pubblici
modifica- TPL Linea, ☎ +3901922011, ☎ +39800012727, posta@tpllinea.it. biglietto orario: 1,50 €; biglietto turistico giornaliero 2,80 €. Azienda che gestisce i trasporti pubblici urbani.
In taxi
modifica- Radio Taxi Savona, ☎ +39 019 808080. 0-24.
Cosa vedere
modificaEdifici religiosi
modifica- 1 Cattedrale dell'Assunta (Cattedrale di Nostra Signora Assunta), Via Ambrogio Aonzo. È richiesta una donazione per vedere gli stalli del coro. Le visite guidate alla cattedrale sono disponibili dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 17:00 il sabato e dalle 16:00 alle 17:00: 00 la domenica. I turisti non possono visitare durante le celebrazioni. La Cattedrale dell'Assunta così com'è fu in gran parte costruita alla fine del XVI secolo, anche se i chiostri hanno alcuni elementi medievali. Fu costruita per sostituire la precedente cattedrale che fu demolita dai genovesi per costruire la fortezza del Priamar. Mentre l'esterno è del primo barocco, l'interno è riccamente decorato e risalente al XVIII secolo. I primi elementi sopravvissuti includono gli stalli del coro in legno riccamente intagliato di Anselmo De Fornari ed Elia De Racchi, realizzati tra il 1520 e il 1521, il fonte bizantino e il pulpito, che è stato parzialmente recuperato dalla vecchia cattedrale. Il tesoro contiene una piccola collezione di dipinti rinascimentali di alta qualità, comprese le opere del Maestro di Hoogstraeten e Tuccio d'Andrea.
- 2 Cappella Sistina, Via Ambrogio Aonzo. €2. Sab-Dom 10:00-12:00 e 16:00-17:00. Anche se modesta rispetto alla Cappella Sistina di Roma, questa chiesa in stile tardo gotico, nei chiostri del Duomo, merita una visita. Fu costruita per ordine di Papa Sisto VI tra il 1481 e il 1483 per ospitare la tomba dei suoi genitori, Leonardo della Rovere e Luchina Monteleoni. La decorazione interna è in stravagante rococò, datata dal 1762 al 1764, ed è in condizioni eccellenti. Dietro la pala d'altare sono presenti alcune tracce degli affreschi originali del 1489. Rara sopravvivenza di questo periodo è l'organo del 1764, con cassa originale, costruito dall'organaro genovese Filippo Piccaluga, restaurato nel 2008.
- 3 Oratorio di Nostra Signora di Castello. Proclamato monumento nazionale, ospita il monumentale polittico dipinto da Vincenzo Foppa e Ludovico Brea nel 1490. Interessanti anche due imponenti casse processionali.
- Palazzo Vescovile, Via Pia. Le visite guidate sono disponibili il sabato alle 16:00. Il Palazzo Vescovile è un imponente edificio, costruito nel 1589 e sostanzialmente rimaneggiato nel XVIII secolo. Il museo al suo interno ospita una collezione di paesaggi italiani e dipinti marini del XVIII e XIX secolo. Si possono visitare anche gli appartamenti papali, dove Papa Pio VII fu imprigionato da Napoleone tra l'agosto 1809 e il giugno 1812 e anche brevemente nel 1814 - sono state restaurate le sale di rappresentanza dove era temporaneamente ospitata la Corte Pontificia.
- 4 Oratorio dei Santi Giovanni Battista, Giovanni Evangelista e Petronilla. Risalente al 1890, conserva opere di Anton Maria Maragliano.
- 5 Oratorio dei Santi Pietro e Caterina. Risalente al XVIII secolo conserva opere di Paolo Gerolamo Brusco e Renata Cuneo.
- 6 Oratorio del Cristo Risorto. Conserva un pregevole coro ligneo quattrocentesco di scuola tedesca oltre ad una cassa processionale di Anton Maria Maragliano.
- 7 Chiesa di Sant'Andrea Apostolo. Chiesa settecentesca contenente al suo interno una Madonna con il Bambino di Defendente Ferrari.
- 8 Chiesa di San Pietro. Chiesa seicentesca, fu costruita dai Carmelitani Scalzi. Riccamente affrescata, presenta all'interno alcune tele di rilievo.
- 9 Chiesa di San Giovanni Battista in San Domenico, via Paleocapa. Risale al XVI secolo.
- 10 Chiesa di Santa Lucia. Posta lungo l'antica strada di collegamento con Albissola Marina.
- 11 Certosa di Loreto. Eretta da Stefano Embruno nel 1480 e in seguito ingrandita. Fu forse edificata sul precedente Castello di Loreto.
- 12 Convento dei Cappuccini. Eretto a partire dal 1539, si trova in posizione dominante su una collina alle spalle della città.
- 13 Ex chiesa e convento di San Giacomo. Costruita nel XV secolo, è l'unico esempio di chiesa tardo-medievale conservatosi in città ed una delle poche in Italia.
- 14 Oratorio dei Beghini.
- 15 Chiesa dei Santi Lorenzo, Biagio e Donato.
- 16 Chiesa di Santa Maria Giuseppa Rossello.
- 17 Chiesa di San Francesco da Paola.
- 18 Chiesa di Maria Ausiliatrice.
- 19 Chiesa del Sacro Cuore.
- 20 Monastero di Santa Teresa.
- 21 Cappella di San Michele.
Palazzi
modifica- 22 Palazzo Della Rovere (Palazzo Santa Chiara), via Pia. Opera dell'architetto Giuliano da Sangallo, fu fatto costruire dal cardinale Giuliano della Rovere, futuro Papa Giulio II. L'avvio dei lavori risale al 4 febbraio 1495 sotto la sovraintendenza di Urbano Vegerio, suo procuratore. Nel 1496 vengono acquistate alcune abitazioni circostanti per estendere il palazzo, che tuttavia resterà incompleto (al riguardo notare le isolate colonne dell'ingresso, che nelle intenzioni originarie erano parte di un diverso contesto, completo di un blasone ecc.). Il progetto è del fiorentino Giuliano da Sangallo, coadiuvato da Matteo De Bixono, ai quali nel 1500 gli Anziani della città accordano la cittadinanza savonese in benemerenza del progetto. Essendo stato adibito nel XVII-XVIII secolo a convento delle Rev. Clarisse, è conosciuto anche come Palazzo Santa Chiara.
- 23 Palazzo Ferrero-Colonna-Cambiaso (Villa Cambiaso). Palazzo storico, iscritto nei beni monumentali italiani, in cui soggiornarono tra gli altri Napoleone Bonaparte e Papa Pio VII, in ritiro di preghiera nella cappella consacrata del palazzo.
- 24 Palazzo delle Piane, Corso Italia. Noto anche come “Palazzo delle Palle”, a causa delle sei grandi sfere di rame poste sul tetto e sostenute da una struttura a forma di braciere, costituisce uno dei massimi vertici artistici del Liberty savonese. È opera dell'ingegnere e architetto Alessandro Martinengo ed è stato realizzato con la collaborazione di Adolfo Ravignetti, tra il 1910 e il 1911. Per l'occasione Martinengo s'ispirò a una corrente del Floreale diffusa a Milano dal caposcuola Somaruga.
- 25 Palazzo dei Pavoni, Via Pietro Paleocapa. Costruito nel 1910 e situato nella centralissima Via Paleocapa, è un esempio significativo di Liberty, chiaramente ispirato alla Secessione Viennese per la scelta di accostare ampie superfici lisce ad inserti ceramici colorati insieme a fasce maiolicate decorate con dei pavoni.
- 26 Ex Ospedale Civico San Paolo. Situato nella centrale piazza Giulio II, fu terminato nel 1857 ed è una delle opere più riuscite dell'architetto Carlo Sada di Bellagio. È stato recentemente ristrutturato e destinato ad uso commerciale e abitativo.
- 27 Casa dei Colombo, Via di Porta Soprana, ☎ +39 0104490128. Una delle Case di Cristoforo Colombo si trova in località Valcada, sulle alture di Legino: il grande navigatore, in gioventù, si stabilì per diversi anni, assieme alla su famiglia.
- 28 Tempietto Boselli, Via Dante Alighieri. È un tempietto neoclassico di fine Settecento eseguito dal ceramista Giacomo Boselli. Salvato della demolizione della "fabbrica Boselli" nel 1931, fu restaurato e sistemato in nuova sede nel parco pubblico "Dante Alighieri".
Musei
modifica- 29 Museo della Ceramica, Palazzo Gavotti, Piazza Chabrol, ☎ +39 019 8310256, musei@comune.savona.it. Il biglietto è valido anche per la Pinacoteca Civica situata nello stesso edificio. € 8, € 5 ridotto, gratuito per minori, disabili e studenti (biglietto valido anche per Pinacoteca Civica). Mar 10:00-13:30, Mer-Ven 10:00-13:30, 15:30-18:30, Dom e festivi 10:00-13:30. ll Museo della Ceramica si trova in un palazzo del XVI secolo nel centro storico di Savona, e vanta una delle più belle collezioni di ceramiche al mondo. La collezione è fortemente incentrata sulla ceramica ligure, con due piani dedicati alla produzione dal XVI al XVIII secolo. C'è anche una ricostruzione di una bottega di uno speziale del XVI secolo con oltre un centinaio di oggetti originali. Il museo presenta una ricca collezione di ceramiche moderne, tra cui la famosa scultura di Arturo Martini Nena e l'Albero de Kaki di Maria Galfré, un albero di terracotta a grandezza naturale. Informazioni dettagliate sui display sono disponibili in inglese e italiano in ogni sala.
- 30 Pinacoteca Comunale (Palazzo Gavotti), Piazza Chabrol, ☎ +39 019 8310256, musei@comune.savona.it. € 8 (biglietto valido anche per il Museo della Ceramica). Mar 10:00-13:30, Mer-Ven 10:00-13:30, 15:30-18:30, Dom e festivi 10:00-13:30. La collezione è insolitamente ricca per una galleria regionale, soprattutto vista la presenza della Crocifissione di Donato de 'Bardi, che risalente al 1448 è il più antico dipinto olio su tela. C'è una collezione impressionante di pittura religiosa locale del XV e XVI secolo. Vale la pena vedere anche la collezione di arte moderna ospitata al piano terra e comprende molte altre oscure opere di grandi artisti, con l'enigmatica La fiducia capitale di Magritte che è un punto culminante particolare. Sono rappresentati anche Picasso, Miro, De Chirico e Fontana.
- 31 Mostra Museo delle Arti Nautiche "Leon Pancaldo", Piazza Cavallotti (presso il Liceo Statale Chiabrera Martini). Ospita circa 1000 parti di varia cultura marinaresca quali modellini di navi e di macchine a vapore funzionanti, antichi strumenti di navigazione e di rilevamento meteorologico risalenti alla metà del 1800, sezioni in scala di navi, strumenti di navigazione. Fiore all'occhiello è il planetario storico funzionante, uno dei quattro ad oggi esistenti in Italia.
- 32 Quadreria del seminario vescovile, Via Ponzone 5. su prenotazione. Ospita un centinaio di dipinti prevalentemente di scuola ligure. Tra gli artisti più significativi spiccano Gioacchino Assereto, Giovanni Battista Carlone, Giovanni Benedetto Castiglione detto Il Grechetto, Antonio Travi, Carlo Giuseppe Ratti, Paolo Gerolamo Brusco. Molto interessante un crocefisso ligneo quattrocentesco di scuola catalana.
- 33 Museo All About Apple, Piazza De André. Situato all'interno nella vecchia darsena, è il più fornito museo Apple al mondo. La collezione comprende praticamente tutta la produzione di personal computer, periferiche, accessori e prototipi dagli albori dell'azienda fino ai giorni nostri.
Edifici militari
modifica- 34 Fortezza del Priamar, musei@comune.savona.it. È una fortezza collocata sull'omonimo colle, tra i giardini del Prolungamento e la vecchia darsena, edificata dalla Repubblica di Genova a partire dal 1542 a seguito della presa definitiva della città nel 1528. Ingloba fra gli altri la Loggia del Castello di Santa Maria o Castello Nuovo del 1417 e conserva i pochi resti dell'antica Cattedrale cittadina. Nel 1830-1831 vi venne imprigionato Giuseppe Mazzini e la sua cella è ancora oggi visitabile. Il nome deriva da Pri-a-màr, pietra sul mare secondo una delle interpretazioni etimologiche, o "Pria mä", pietra mala, secondo una più accreditata versione.
Accanto la fortezza si trova l'area archeologica con degli scavi in cui sono stati rinvenuti resti di epoca romana. - 35 Torre Leon Pancaldo (Torretta o Torre della Quarda), piazza Leon Pancaldo. Costituisce il simbolo della città. Costruita nel XIV secolo all'incrocio strategico del porto, è dedicata al navigatore savonese Leon Pancaldo, che accompagnò Ferdinando Magellano nella prima circumnavigazione del mondo.
- 36 Torre del Brandale (Campanassa), Piazza del Brandale, ☎ +39 019821379, savonaliberocomune@campanassa.it. È chiamata anche Campanassa dal nome dell'antica campana che la sormontava. La parte superiore fu abbattuta dopo la sconfitta nelle guerre contro i genovesi e venne ricostruita solo dopo i bombardamenti della Seconda guerra mondiale, quando fu anche reinstallata la campana.
- 37 Torri Riario e Corsi, Piazza del Brandale. Situate davanti alla Torre del Brandale, furono anch'esse mozzate dai genovesi ma resistettero ai bombardamenti della Seconda guerra mondiale, che demolirono invece gli edifici intorno.
- 38 Forte della Madonna degli Angeli. Raggiungibile tramite una strada sterrata è attualmente in stato di abbandono.
- 39 Castello dello Sperone (alle spalle del teatro Gabriello Chiabrera). Antico castello medioevale di cui rimangono solo alcuni tratti di mura sul Monticello.
Monumenti
modifica- 40 Monumento ai caduti Rintocchi e Memorie, piazza Goffredo Mameli. Il monumento con basamento in marmo e figure in bronzo (bronzo fuso asportato da alcuni cannoni nemici) è stato realizzato dallo scultore sestrese Luigi Venzano su richiesta dell'Associazione Nazionale tra le Madri e le Vedove dei Caduti. È stato inaugurato il 18 settembre 1927 con una cerimonia al quale prese parte il re Vittorio Emanuele III e da allora ogni giorno alle 18:00 in piazza Goffredo Mameli si commemorano i Caduti di tutte le guerre con 21 rintocchi della campana, uno per ogni lettera dell'alfabeto italiano: durante i rintocchi il traffico ed i pedoni si fermano in segno di rispetto.
- 41 Monumento a Garibaldi, piazza Eroe dei due mondi (nei giardini del Prolungamento). È un grande monumento equestre dedicato a Giuseppe Garibaldi, ad opera dello scultore Leonardo Bistolfi . Inaugurata nel 1927 dal nipote del condottiero, la statua è posizionata in modo che lo sguardo di Garibaldi guardi verso la sua città natale, Nizza.
- 42 Monumento alla Resistenza (Monumento al partigiano), piazza Martiri della Libertà. Imponente opera in bronzo ed opera di Agenore Fabbri, raffigura un uomo dilaniato dalla sofferenza e dall'anelito di libertà che divelle le sbarre che lo imprigionano.
- 43 Monumento al Marinaio. Posto all'entrata della darsena del porto, raffigura un uomo che con la sua lanterna scruta l'orizzonte ed è anch'esso opera di Renata Cuneo.
- 44 Ponte di San Giacomo (Ponte Sisto IV), Via Cappa Paolo. Fatto costruire da Papa Sisto IV nel 1479 per unire il Monticello al colle del Mangiaguadagno (oggi Colle di San Giacomo) e rendere più agevole il collegamento tra la città ed il complesso conventuale del San Giacomo.
- 45 Fontana Lotta tra uomo e lo squalo (fontana Del Pesce), piazza Marconi. Venne realizzata nel 1965. È costituita da tre vasche, una circolare e due mezzelune sottostanti che ricevono una cascata d'acqua da quella sovrastante. Al centro della vasca circolare, circondata da zampilli d'acqua su un masso di pietra verde di Stella, si erge la statua della scultrice savonese Renata Cuneo "Lotta tra uomo e lo squalo".
Fuori dal centro abitato
modifica- 46 Chiesa della Madonna degli Angeli.
- 47 Chiesa del Nome di Maria.
- 48 Cappella di San Sebastiano.
- 49 Ponte Filippo Maria Visconti. Situato al confine con i comuni di Vado Ligure e Quiliano, fu innalzato nel 1434.
- 50 Forte Ciuto. Chiuso al pubblico e in stato di abbandono.
- 51 Forte di Madonna del Monte. Chiuso al pubblico è anch'esso in stato di abbandono.
Lavagnola
modifica- 52 Chiesa di San Dalmazio (nel quartiere di Lavagnola, vicino la cappella di San Martino). Contiene un polittico di Barnaba da Modena.
- 53 Cappella di San Martino. La cappella sorge sulla sponda sinistra del torrente Letimbro, all'imboccatura di un ponte medievale e specularmente alla cappella di Santa Maria posta sull'altro capo del ponte, lungo la riva destra. L'edificio dovrebbe risalire all'XI secolo e conserva il campanile originale, mentre il resto della struttura, ad unica navata con pronao sull'ingresso, è frutto di un rifacimento ottocentesco. Interessante al suo interno una lapide commemorativa della costruzione del suddetto ponte, datata 1264. Si tratta di una rappresentazione di Dio Padre affiancato da due angeli ed è uno dei pochi esempi di scultura medievale in Savona. Nella parte inferiore un'iscrizione riporta il nome di Simone Doria, podestà di Savona in quell'anno.
- 54 Cappella di Santa Maria.
- 55 Oratorio di San Dalmazio.
- 56 Palazzo Imperiale. Di origini trecentesche e ricostruito nel Cinquecento, si trova ai confini dell'abitato cittadino alla confluenza dei torrenti Lavanestro e Letimbro.
Santuario
modifica- 57 Santuario di Nostra Signora della Misericordia, frazione di Santuario di Savona. Venne edificato a seguito dell'apparizione della Madonna ad Antonio Botta, avvenuta secondo la tradizione nel 1536, ed è dedicato alla santa patrona della città. Costituisce un sontuoso esempio di architettura barocca che, al proprio interno, può vantare un altare di Gian Lorenzo Bernini e preziose tele del Domenichino. La statua della patrona fu incoronata direttamente da Pio VII alla fine della sua cattività. Annesso alla chiesa vi è un museo che raccoglie oggetti di arte sacra ed ex voto.
- 58 Museo del tesoro del santuario di Nostra Signora della Misericordia (nel palazzetto del Duca di Tursi, adiacente al santuario), ☎ +39 019833121. Il museo è stato costruito tra il 1536 e il 1540, con l'annesso complesso degli ospizi di Nostra Signora della Misericordia. Le collezioni si sono formate grazie ai prestigiosi regali e alle donazioni dal XV al XIX secolo, e alle offerte votive di famiglie aristocratiche savonesi e genovesi. Vi si conservano preziosi paramenti in tessuto operati o ricamati, tra cui spiccano La pianeta del duca di Urbino (1623), tessili settecenteschi in stile Revel e Bizzarre, arredi liturgici e preziose argenterie, tra cui Il reliquiario della Croce di produzione romana seicentesca, Il calice dell'orafo Vincenzo Belli (XVIII secolo), La corona aurea detta di Pio VII. Del complesso espositivo fanno parte anche alcune sculture lignee ed eburnee dei secoli XV e XVI. Inoltre vi sono dipinti su tela a supporto cartaceo di soggetto contadino e marinaro, uniti a tipici modellini di imbarcazioni in legno e in lamina d'argento.
- 59 Fontana del Santuario. Realizzata nella piazza fronte al Santuario di Nostra Signora della Misericordia (Savona) nel 1708 ad opera di Giacomo Ponsonelli di Massa, allievo del genovese Filippo Parodi; è stata finanziata dalla marchesa genovese Teresa Spinola-Sauli, devota a Nostra Signora della Misericordia. L'opera, in pieno stile barocco, si compone di una vasca centrale a forma di quadrilobo con zampilli d'acqua che spruzzano dai margini verso l'interno; essa è sormontata al centro da una guglia che regge la statua di un angelo in torsione con ali aperte mentre regge un cartiglio con scritta la locuzione latina "Haurietis in gaudio", ovvero, “Vi disseterete in allegrezza” (versetto n. 12 di Isaia). In posizione sottostante la vasca, è presente una maschera che fa defluire l'acqua in una tinozza sottostante.
Eventi e feste
modificaCosa fare
modifica- 1 Spiagge (A est e a ovest della foce del torrente Letimbro). Le spiagge di Savona hanno ottenuto la Bandiera Blu nel 2002, 2003, 2004, 2005, 2006 e 2007. Le spiagge sono una delle attrattive principali della città con la presenza di tantissimi lidi attrezzati.
- attività motorie. Ci sono anche opportunità per il ciclismo e l'escursionismo nella zona. A Varazze, a est, inizia la pista ciclabile della ferrovia "Lungomare ciclabile" che porta ad Arenzano. È lunga circa 10 km, presenta numerose gallerie e può essere comodamente percorsa anche a piedi.
- 2 Percorrere il Sentiero dei Ragazzi del Sole. Questo percorso di breve durata è una piacevole escursione in mezzo alla natura. Partendo da via Repusseno si sale in mezzo ai boschi, si incrocia la ex-funivia Savona-San Giuseppe di Cairo, si guadano torrenti e si ammira il panorama sulla costa fino a uscire in via San Nazario. La durata dell'escursione è di circa due ore.
Acquisti
modifica- 1 Le Officine, Via Stalingrado, 94A, ☎ +39 019264857. Lun-Sab 9:00-20:00, Dom 10:00-20:00. Centro commerciale.
- 2 Libreria Libraccio, Corso Italia, 235r, ☎ +39 019805287.
Come divertirsi
modificaCi sono alcuni bar lungo il vecchio bacino del porto che attirano principalmente una folla più giovane.
Spettacoli
modifica- 1 Teatro Gabriello Chiabrera. inaugurato nel 1853 ed intitolato al poeta e scrittore savonese Gabriello Chiabrera. Il più antico teatro della città è invece il Teatro Sacco, aperto nel 1785.
- Teatro Don Bosco.
- Teatro-Cinema Nuovofilmstudio.
Dove mangiare
modificaOltre ai frutti di mare del Golfo di Genova, Savona è nota soprattutto per la Farinata e la Foccacia. La farinata è una frittella a base di farina di ceci, olio d'oliva, sale e acqua che si consuma come un semplice pasto con un bicchiere di vino. La focaccia si consuma a colazione o come spuntino.
Prezzi modici
modifica- 1 inSISTO Gelato fuori dal comune, Via A. Manzoni, 23, ☎ +39 3458137287.
- 2 Esco Pazzo, Via Montenotte, 75, ☎ +39 0198489309. Un ottimo locale dove provare la Farinata.
Prezzi medi
modifica- 3 Osteria La Gattafura, Piazza Pippo Rebagliati, 7r, ☎ +39 019 826450.
- 4 Osteria Delle Mancine, Via Antonio Baglietto, 26r, ☎ +39 342 939 8222.
- 5 Luna Restaurant, Via Domenico Cimarosa, 11r, ☎ +39 019 813381.
- 6 Ristorante La Granda In Riviera, Largo delle coffe 5, ☎ +39 019 770 4059.
Dove alloggiare
modificaPrezzi medi
modifica- 1 Hotel NH, Via A. Chiodo, 9 (nello storico porto "Vecchia Darsena", vicino alla torre Brandale), ☎ +39 019 803211. L'NH Savona Darsena si trova circondato dalla storia: Fortezza del Priamar, centro storico, Piazza Brandale, Teatro Chiabrera. Accanto al quartiere dello shopping, l'edificio ha una vista sul fiume Ligure e sulla spiaggia.
- 2 Idea Hotel, Piazza di Vittorio 2 (Accanto al centro commerciale le Officine), ☎ +390192301700. camera singola da € 45.
- 3 Motel Mirò, Via Nizza 62. Prezzo: singola da 55 €.
- 4 Mare Hotel, Via Nizza 41, ☎ +39 019264065. Un po' fuori dal centro, ma con spiaggia privata e ristorante di pesce.
- 5 Miramare, Via Giordano 11R, ☎ +390197700511. singola da 45 €.
- 6 Hotel San Marco, Via Ruggero Leoncavallo, 32, ☎ +39 019 813660.
Sicurezza
modificaFarmacie di Turno
modificaPer farmacie di turno consulta il sito ufficiale qui
- 7 Ospedale San Paolo, Via Genova, 30, ☎ +39 01984041.
Come restare in contatto
modificaNei dintorni
modificaAltri progetti
modifica- Wikipedia contiene una voce riguardante Savona
- Wikinotizie contiene notizie di attualità su Savona
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Savona