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Tematiche turistiche > Patrimoni mondiali dell'umanità > Patrimoni mondiali dell'umanità in Siria

Questa è la lista dei Patrimoni mondiali dell'umanità presenti in Siria al 2023.

Introduzione modifica

  Siria
 
Logo UNESCO
 
Bandiera nazionale

La Siria ha accettato la Convenzione UNESCO per i Beni dell'Umanità il 13 agosto 1975.

Lista dei patrimoni dell'umanità modifica

Sito Anno Tipo
Criteri
Immagine
Scheda
33.511136.30641 Antica città di Damasco 1979 Culturale
(i)(ii)(iii)(iv)(vi)
 
Scheda UNESCO
Fondata nel III millennio a.C., Damasco è una delle più antiche città del Medio Oriente. Nel Medioevo, era il centro di un artigianato fiorente, specializzata in spade e pizzo. La città ha circa 125 monumenti di diversi periodi della sua storia; uno dei più spettacolari è la Grande Moschea degli Omayyadi del secolo VIII, costruita sul sito di un santuario assiro.
32.516736.48552 Antica città di Bosra 1980 Culturale
(i)(iii)(vi)
 
Scheda UNESCO
Bosra, un tempo la capitale della provincia romana d'Arabia, fu una tappa importante sulla antica via carovaniera verso la Mecca. Un magnifico teatro romano del II secolo, i primi resti cristiani e diverse moschee si trovano all'interno delle sue possenti mura.
34.5638.2672223 Sito archeologico di Palmira 1980 Culturale
(i)(ii)(iv)
 
Scheda UNESCO
Un'oasi nel deserto siriano, a nord-est di Damasco, Palmira contiene i resti monumentali di una grande città che è stata uno dei più importanti centri culturali del mondo antico. Dal I al II secolo, l'arte e l'architettura di Palmira, fu crocevia di diverse civiltà, sposando tecniche greco-romane con le tradizioni locali e influenze persiane.
36.21666737.1666674 Antica città di Aleppo 1986 Culturale
(iii)(iv)
 
Scheda UNESCO
Situata al crocevia di numerose rotte commerciali dal II millennio a.C., Aleppo fu governata successivamente dagli Ittiti, Assiri, Arabi, Mongoli, Mamelucchi e Ottomani. La cittadella del XIII secolo, la Grande Moschea del XII secolo e vari madrase, palazzi, caravanserragli e hammam del XVII secolo fanno parte di un coeso e unico tessuto urbano della città, ora minacciato dalla sovrappopolazione.
34.75694436.2944445 Krak dei Cavalieri e 35.59583336.0572226 Cittadella del Saladino 2006 Culturale
(ii)(iv)
 
Scheda UNESCO
Questi due castelli rappresentano gli esempi più significativi che illustrano lo scambio di influenze e che documentano l'evoluzione dell'architettura fortificata nel Vicino Oriente durante il periodo delle Crociate (XI/XIII secolo). Il Krak dei Cavalieri (Crac des Chevaliers) è stato costruito dal dell'Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme dal 1142 al 1271. Con ulteriori costruzioni da parte dei Mamelucchi nel tardo XIII secolo, si colloca tra gli esempi meglio conservati dei castelli crociati. La cittadella (o fortezza) del Saladino (Qal'at Salah El-Din), anche se in parte in rovina, rappresenta un eccellente esempio di questo tipo di fortificazione, sia in termini di qualità di costruzione e la sopravvivenza della stratigrafia storica. Mantiene le caratteristiche dalle sue origini bizantine nel X secolo, le trasformazioni dei franchi alla fine del XII secolo e le fortificazioni aggiunte dalla dinastia Ayyubidi (a cavallo tra i secoli XII e XIII).
Antichi villaggi della Siria settentrionale 2011 Culturale
(iii)(iv)(v)
 
Scheda UNESCO
Circa 40 villaggi raggruppati in otto parchi situati nel nord-ovest della Siria forniscono una notevole testimonianza della vita rurale in tarda antichità e durante il periodo bizantino. Abbandonato dal'VIII al X secolo, i villaggi, risalenti tra il I e il VII secolo, presentano un paesaggio straordinariamente ben conservato e resti architettonici di abitazioni, templi pagani, chiese, cisterne, stabilimenti balneari ecc. Il paesaggio culturale di questi villaggi costituisce anche un esempio importante del passaggio dall'antico mondo pagano dell'impero romano al cristianesimo bizantino. Vestigia che illustrano le tecniche idrauliche, muri di protezione e terreno agricolo romano piani offrono inoltre testimonianza della padronanza della produzione agricola degli abitanti.
Legenda Unesco
(i) Rappresentare un capolavoro del genio creativo dell'uomo.
(ii) Mostrare un importante interscambio di valori umani in un lungo arco temporale o all’interno di un'area culturale del mondo, sugli sviluppi dell'architettura, nella tecnologia, nelle arti monumentali, nella pianificazione urbana e nel disegno del paesaggio.
(iii) Essere testimonianza unica o eccezionale di una tradizione culturale o di una civiltà vivente o scomparsa.
(iv) Costituire un esempio straordinario di una tipologia edilizia, di un insieme architettonico o tecnologico o di un paesaggio che illustri uno o più importanti fasi nella storia umana.
(v) Essere un esempio eccezionale di un insediamento umano tradizionale, dell’utilizzo di risorse territoriali o marine, rappresentativo di una cultura (o più culture) o dell’interazione dell’uomo con l’ambiente, soprattutto quando lo stesso è divenuto per effetto delle trasformazioni irreversibili.
(vi) Essere direttamente o materialmente associati con avvenimenti o tradizioni viventi, idee o credenze, opere artistiche o letterarie dotate di un significato universale eccezionale.
(vii) Presentare fenomeni naturali eccezionali o aree di eccezionale bellezza naturale o importanza estetica.
(viii) Costituire una testimonianza straordinaria dei principali periodi dell’evoluzione della terra, comprese testimonianze di vita, di processi geologici in atto nello sviluppo delle caratteristiche fisiche della superficie terrestre o di caratteristiche geomorfiche o fisiografiche significative.
(ix) Costituire esempi significativi di importanti processi ecologici e biologici in atto nell’evoluzione e nello sviluppo di ecosistemi e di ambienti vegetali e animali terrestri, di acqua dolce, costieri e marini.
(x) Presentare gli habitat naturali più importanti e significativi, adatti per la conservazione in situ della diversità biologica, compresi quelli in cui sopravvivono specie minacciate di eccezionale valore universale dal punto di vista della scienza o della conservazione.

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