città portoghese
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Oporto
Porto
La Ribeira vista da Vilanova de Gaia
Stemma e Bandiera
Porto (Portogallo) - Stemma
Porto (Portogallo) - Stemma
Porto (Portogallo) - Bandiera
Porto (Portogallo) - Bandiera
Appellativi
Stato
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Territorio
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Abitanti
Posizione
Mappa del Portogallo
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Oporto
Sito del turismo
Sito istituzionale

Porto (in italiano Oporto) è una città del Portogallo settentrionale.

Da sapere

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Il suo centro storico è stato dichiarato dall'UNESCO uno dei Patrimoni mondiali dell'umanità in Portogallo.

Porto è sempre stata una città mercantile, e questo è evidente nello stile degli edifici che costeggiano l'"Avenida dos Aliados", il cuore del centro della città. Il centro della città, a differenza di altre grandi città portoghesi, che tendono verso il barocco, è più monumentale. Gli abitanti di Porto sono conosciuti come Tripeiros (mangiatori di trippa) a causa del fatto che la città rimase senza carne per rifornire la capitale e la flotta che partì per Ceuta nel 1415, e dovette sopravvivere sulla trippa in umido, ancora oggi una specialità della città.

I cittadini di Porto si distinguono culturalmente dal sud del Paese, principalmente dalla regione di Lisbona, come si esprime nella frase spesso sentita "o Porto é uma nação" (Porto è una nazione). Ciò è dovuto alla centralizzazione delle decisioni del governo di Lisbona, che gli abitanti ritengono non sempre giusto per il nord e Porto in particolare. Spesso si dice: "Porto lavora, Braga prega, Coimbra studia, e Lisbona prende i soldi".

La città è ufficialmente definita "a muito nobre, sempre leal e invicta cidade do Porto" (la città molto nobile, sempre fedele e invincibile di Porto). Questa viene solitamente abbreviata in "a Cidade Invicta" (la città invincibile), titolo vinto a causa della resistenza di Porto al "Cerco do Porto" (l'assedio di Porto) durante la guerra civile del 1832-34.

Cenni geografici

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La città si estende lungo le colline che fiancheggiano il fiume Douro.

Quando andare

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Porto ha un clima semi-mediterraneo, anche se è fortemente condizionata dall'oceano Atlantico, che la rende più fresca di altre città con questo clima. Tuttavia, le temperature possono salire fino a 40 °C in agosto durante le ondate di calore occasionali. Gli inverni sono miti e umidi, con occasionali notti fredde dove le temperature possono scendere sotto gli 0 °C.

Cenni storici

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Cartina che mostra la cinta muraria originaria con l'indicazione delle porte che vi si aprivano: 1. Porta de Vandoma, demolita nel 1855 2. Porta de São Sebastião, demolita nel 1819 3. Porta de Sant'Ana demolita nel 1821 4. Porta das Mentiras, ignota la data della sua sparizione
Modello della città di Porto in epoca medievale esposto al Museu da Cidade (Casa do Infante)

Porto è di origine preromana come hanno dimostrato indagini archeologiche effettuate tra il 1980 e il 1990 nel quartiere della cattedrale e precisamente sulla Rua de Dom Hugo, all'altezza del n. civico 5. Gli scavi hanno portato alla luce vestigia di un fortino risalente all'epoca del bronzo (VIII secolo a. C.).

In epoca romana il nucleo urbano fu inserito in una cerchia di mura difensive (Cerca Velha) che racchiudeva l'odierno quartiere della cattedrale e lasciava fuori la Ribeira (l'attuale lungofiume). Le testimonianze del dominio romano sono assai scarse e si riducono a pavimenti in mosaico del IV secolo d. C. rinvenuti nei sotterranei della Casa do Infante ove è stato allestito il museo civico che documenta sullo sviluppo urbanistico della città di Porto.

Nel V secolo Porto fu assoggettata dagli Svevi cui si avvicendarono i Visigoti dall'anno 585. L'importanza di Porto (Portucale) nell'alto medioevo è attestata dalla presenza di un vescovo che nel 589 partecipò al III concilio di Toledo e dalla sua menzione in vari editti dei re Visigoti.

Nel 716 la città fu rasa al suolo dai Mori al comando di Abd al-Aziz ibn Musa. Pertanto il dominio musulmano fu di breve durata in quanto la città fu riconquistata 34 anni più tardi dal sovrano Alfonso I delle Asturie. Passò più di un secolo prima che la città si riprendesse dall'abbandono e dalle distruzioni dei Mori. Il ripopolamento della città e del suo territorio fu opera di Vímara Peres (820 – 873), vassallo del re delle Asturie e primo conte di Portucale.

Non fu opera facile perché nel secolo successivo furono frequenti scorrerie di Normanni e pirati saraceni.

La città cadde nuovamente in mano ai Mori intorno l'anno mille questa volta ad opera del condottiero arabo Almançor che ne fece la base per la conquista di Santiago de Compostela.

Anche in questo caso la riconquista fu di breve durata e nel 1096 il titolo di conte del Portogallo fu assunto da Enrico di Borgogna. A causa delle scorrerie dei pirati, Braga, città situata più all'interno, acquistò supremazia su Porto.

Il XII secolo vide il restauro delle antiche mura e l'edificazione della cattedrale per volontà del vescovo Dom Hugo, di origini francesi e investito della signoria di Porto per iniziativa della contessa Teresa di León.

Appena un secolo dopo Porto si espanse in ogni direzione superando il limite imposto dalle mura. Conventi. orti e giardini furono creati dagli ordini mendicanti, dai Francescani, arrivati nel 1233 e dai Domenicani giunti a Porto 5 anni dopo su invito dei principi vescovi. Una nuova e più ampia cinta muraria fu realizzata nel 1370. Essa è nota come Cerca Nova o Muralha Gótica o ancora Muralha Fernandina perché fu conclusa sotto il regno di Dom Fernando.

Il dominio dei vescovi su Porto cessò nel 1406 in seguito ad un accordo tra il re Giovanni I e papa Innocenzo VII.

Nel 1394, nacque a Porto Enrico il Navigatore, il principe cadetto destinato a svolgere un ruolo essenziale nelle prime scoperte geografiche.

Il secolo XVI fu l'epoca d'oro del Portogallo grazie alla scoperta delle vie marittime per le Indie che determinarono la ricchezza del paese conseguente all'afflusso di merci dalle neocostituite colonie. Il secolo d'oro è testimoniato dallo stile manuelino che a Porto trova espressioni modeste nella Igreja de Santa Clara e nel Mosteiro de São Bento da Vitória.

Molti invece gli esempi di edifici barocchi e rococò dei due secoli successivi. L'architetto più famoso fu l'italiano Niccoló Nasoni cui si deve la chiesa dos Clerigos il cui campanile è il simbolo di Porto. Numerosi anche palazzi sontuosi e ville di campagna ordinati da mercanti arricchitisi con l'esportazione di vini soprattutto in Gran Bretagna.

L'esempio più fulgido dello stile neoclassico è il palazzo della Borsa.

La prima metà del XIX secolo fu contrassegnata dalle invasioni napoleoniche e da una serie di turbolenze che culminarono nell'assedio di Porto.

La seconda metà vide invece lo sviluppo industriale di Porto ed è testimoniata dai ponti in ferro che scavalcano il Douro.

Gli inizi del XX secolo furono caratterizzati dall'apertura della Avenida da Boavista, un'arteria di 5 km che termina sull'oceano con la Rotunda da Boavista.

Sempre nei primi del '900 fu attuato lo sventramento del vecchio centro (Baixa) con l'apertura di Avenida dos Aliados e l'inaugurazione della Estação Ferroviária di São Bento.

Negli anni della lunga dittatura di Salazar furono realizzati il Ponte da Arrábida e il palazzo di Giustizia.

Come a Lisbona, anche a Porto si assistette dopo la caduta del regime a uno spopolamento progressivo del centro storico accentuatosi dall'anno 2000 in poi. Dato l'enorme valore del centro storico, le autorità hanno cercato di contrastare il fenomeno con incentivi ai chi rinunziasse a trasferirsi altrove ma gli effetti sono ancora da vedere (anno 2012)

Come orientarsi

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Centro storico

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  •  UNESCOCentro Histórico do Porto È stato inserito nella lista dei Patrimoni mondiali dell'umanità in Portogallo fin dal 1996. Indicata anche come "Baixa", la zona comprende la famosa "Praça da Ribeira", sulle rive del Douro e sovrastata dall'arcata in ferro del ponte di Dom Luis I. La piazza e il lungofiume adiacente (Cais da Ribeira) erano il centro delle attività commerciali di Porto fin da età medievale. Oggi è il luogo più turistico della città. Salendo dalla piazza di Ribeira troviamo i quartieri di Sé (Cattedrale), São Nicolau, Vitória e Miragaia. Il centro di Porto è costituito da numerosi edifici costruiti a ridosso di una parete rocciosa affacciata sul fiume. Delle scale scavate nella pietra percorrono tutta la scogliera e offrono un impegnativo ma gratificante tour.
  • Avenida dos Aliados è il cuore del centro storico di Porto. Fiancheggiato da alberghi di lusso, il viale ha inizio dalla Praça da Liberdade, vicino alla stazione ferroviaria di São Bento e termina al palazzo municipale.

Centro moderno

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  • Centro moderno Si estende a monte della Baixa ed è attraversato da Avenida da Boavista, la più lunga arteria cittadina. L'ultimo tratto, inaugurato nel 1917, finisce nella "Praça de Gonçalves Zarco", più nota come "Castelo do Queijo", termine popolare con cui si indica l'antica fortezza di São Francisco Xavier, in posizione dominante sull'Oceano Atlantico.
  • Foz de Douro è il più altolocato dei quartieri di Porto. Come indica il nome, è situato sulla foce del fiume Douro poco più a sud del tratto finale della Avenida da Boavista. Il suo aspetto contrasta fortemente con la povertà di certi quartieri della Baixa. Il suo fiore all'occhiello è la Casa de Serralves al cui interno stanno le collezioni del museo d'arte contemporanea riportato più avanti

Sobborghi

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Tra i numerosi sobborghi di Porto citiamo:

  • Vila Nova de Gaia La città gemella di Porto, sulla riva meridionale del Douro.
  • Matosinhos Esteso a nord del centro moderno e affacciato sull'Oceano Atlantico, incorpora la zona di Leixões, il porto industriale di Porto.
  • Vila do Conde - A nord di Matosinhos, Vila do Conde è un porto peschereccio e industriale. Forma un unico agglomerato con Póvoa de Varzim ove si trovano le spiagge più vicine a Porto. Insieme i due centri contano circa 150,000 abitanti.


La zona della Ribeira
Avenida Dos Aliados


Come arrivare

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In aereo

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Aeroporto "Francisco de Sá Carneiro"
  • 41.235556-8.6780561 Aeroporto Francisco de Sá Carneiro – I voli di linea dagli scali italiani erano operati al 2023 da 3 compagnie:
  • Ryanair (dal Galileo Galilei di Pisa e Bergamo-Orio al Serio)
  • EasyJet (da Milano-Malpensa).
  • Wizz Air (da Milano-Malpensa).
L'aeroporto è coperto da wi-fi (accesso gratuito)
L'aeroporto è dotato di stazione ove fermano i treni della linea E diretti in centro.

In auto

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Le arterie principali per raggiungere Porto sono le seguenti: A1 (La Porto/Lisbona a sud), A3 (a nord) e la A4 (a est).

Generalmente il traffico è caotico e intenso, specialmente nelle ore di punta.

In nave

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Il terminal crociere a Matosinhos dell'arch. Luis Pedro Silva, vincitore del Building of the Year 2017

C'è un moderno Terminal crociere a Matosinhos costruito nel 2016 (20 minuti in auto dal centro città). Il sistema di metropolitana leggera (vedi sotto "In metro") che porta a Porto ha una fermata non lontano dal terminal.

C'è anche un piccolo porto turistico nel fiume Douro. Per raggiungere la città, tuttavia, il trasporto marittimo non è realmente il mezzo migliore. Tuttavia, è possibile utilizzare i battelli turistici lungo il fiume (specialmente a Porto) per risalire il fiume Douro, uno dei brevi viaggi più panoramici che si possano fare.

In treno

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Estação Ferroviária de Campanhã
Interno della stazione ferroviaria di São Bento con le pareti decorate ad azulejos
  • 41.145417-8.6104031 Estação de São Bento. La principale stazione di Porto. Vi fanno capolinea i treni internazionali da Parigi-Madrid. La stazione è anche un'attrattiva turistica,grazie agli azulejos che ne decorano le pareti interne. Stazione di Porto São Bento su Wikipedia stazione di Porto São Bento (Q579250) su Wikidata
  • 41.148806-8.5854032 Estação de Campanhã. Vi fanno capolinea i treni che viaggiano sulla "Linha do Norte" (Lisbona-Porto) e altre regionali come la "Linha do Douro" che permette l'accesso alla regione viticola di Porto. Stazione di Porto Campanhã su Wikipedia stazione di Porto Campanhã (Q801328) su Wikidata

Ulteriori informazioni sul sito dell'Ente statale delle ferrovie portoghesi (Caminhos de Ferro Portugueses).

In autobus

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  • 41.149894-8.5989653 Terminal Rodoviário, Campo 24 de agosto, +351 225 189 303. La principale stazione degli autobus extraurbani. Vi fanno capolinea gli autobus della Eurolines e InterNorte, provenienti dalla Spagna e altri paesi europei.
Altre autolinee


Come spostarsi

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Con mezzi pubblici

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Electrico
Autobus turistico
Veduta della Ribeira. Sul lato sinistro si intravede il tracciato della funicolare "dos Guindais"
Elevador da Ribeira

Autobus, tram e funicolari sono gestiti dalla STCP (Sociedade de Transportes Colectivos do Porto) Gli autobus iniziano le loro corse alle 06:00 per terminarle alle 21:00. Esiste un servizio notturno.

"Funicular dos Guindais" collega la Ribeira con la sovrastante Praça da Batalha nel quartiere della cattedrale (Freguesia da Sé)

Ai visitatori stranieri è proposta la "Porto Card" che permette l'uso gratuito dei trasporti pubblici e ingresso ridotto o gratuito nei musei cittadini e sconti per crociere sul Douro. Si acquista presso gli uffici dell'ente municipale del turismo elencati di seguito:

  • Rua Clube dos Fenianos, Tel: +351 254000172 & +351 22 3393472
  • Rua do Infante D. Henrique,(Zona della Ribeira) Tel +351 22 206 0412

noframe Metro leggera

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Mappa della metropolitana di Porto

Porto è dotata di un sistema di metro leggera gestita dalla Metro do Porto con 6 linee. Tranne la linea "D", passano tutte dallo "Estádio do Dragão" e hanno un percorso comune e sotterraneo nella zona del centro. La "C" in realtà ha il capolinea a Campanhã che è la fermata precedente.

  • Linea A (Linha Azul) - Fa capolinea nel sobborgo di Matosinhos e Trindade.
  • Linee B e "B Expresso" - Fanno entrambe capolinea a Póvoa de Varzim
  • Linea C - Fa capolinea all'ISMAI (Centro ostetrico)
  • Linea D - L'unica linea a non avere un percorso comune con le altre. Va dall'ospedale di São João a Vila Nova de Gaia passando sul Ponte Dom Luís I.
  • Linea E - Collega l'aeroporto internazionale Francisco Sá Carneiro e Campanhã (centro città).
  • Linea F - Collega il centro della città di Porto alla regione di Gondomar ad est. Questa linea è estesa tra Senhora da Hora e Fânzeres.

Tutte le linee operano nella fascia oraria 6:00-1:00. La linea A opera già dalle 5:00 del mattino, come anche le linee B, C ed E durante il weekend. Per maggiori dettagli vedere il sito ufficiale. Viaggiare senza biglietto comporta una multa di 77€.

"Elétricos do Porto" è una rete di tram d'epoca. Conta 3 linee molto usate dai turisti perché a differenza della metro non hanno un percorso sotterraneo. La linea 1 percorre tutto il lungofiume fino al quartiere Foz de Douro.

In taxi

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Tra le principali compagnie di taxi citiamo:

In auto

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  • Noleggio auto - Sconsigliato dai più per i prezzi salati e anche per ragioni di traffico. Tra le compagnie sono presenti First Rent, Hertz,Europ car e Avis . Un elenco completo è reperibile sul sito dell'Ente Turistico di Porto.

Con tour guidati

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Autobus a due piani di colore rosso e giallo che in genere fanno capolinea vicino alla Torre dos Clerigos (Campo Mártires da Pátria). potete scendere a ogni fermata e risalire sull'autobus successivo (La frequenza è ognimezz'ora). A bordo sono disponibili audioguide anche in italiano.

Durante la bella stagione piccoli battelli risalgono il corso del Douro. Troverete le informazioni relative all'indirizzo portotours.com

Cosa vedere

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Iniziamo il nostro excursus tra i monumenti di Porto dal lungofiume ad est della Ribeira per salire poi in alto nel quartiere di San Nicola e raggiungendo quindi la zona della stazione e l'altra Dos Clerigos seguendo un ordine il più possibile logico in modo da ricavarne itinerari personalizzati.

Museo del vino di Porto
Palazzo della Dogana Nuova
  • 41.145019-8.6267331 Museu do Vinho do Porto, Rua de Monchique 45, 4440-452, Portogallo, +351 222 076 300. Inaugurato nel 2004, il museo è stato allestito in un magazzino del '700 sulle rive del Douro di pertinenza della dogana i cui uffici stavano poco più avanti. Casa do Cais Novo (Q18166688) su Wikidata
  • 41.143083-8.6216472 Museu dos Transportes e Comunicações, Rua Nova da Alfândega. Le collezioni del museo sono ospitate nel palazzo della dogana nuova (Alfândega Nova) edificio della seconda metà dell'800 realizzato su progetto dell'architetto francese Jean F. G. Colson Museum of Transport and Communications (Q10333960) su Wikidata


Frammento di mosaico romano nei sotterranei della Casa do Infante
Casa do Infante
  • 41.140693-8.6144623 Casa do Infante (Museu da Cidade), Rua da Alfândega 10. Ingresso a pagamento. Secondo la tradizione in questa casa del XIV secolo sarebbe nato il principe Enrico il Navigatore (Infante Dom Henrique in portoghese). Dal 1989 è sede del museo civico (Museu da Cidade) con documenti, manoscritti e altro materiale d'archivio inerente alla storia della città di Porto. Casa do Infante (Q5047957) su Wikidata


Chiesa di San Nicola
Facciata della case madre dell'ordine francescano
  • 41.140583-8.6151944 Igreja de São Nicolau. Eretta nel 1671, la chiesa di San nicola fu ricostruita un secolo dopo a causa di un incendio che la distrusse completamente. Il tempio è a navata unica. L'interno, di dimensioni modeste, è caratterizzato da una pala d'altare in legno intagliato e rivestito di lamine dorate. La sagrestia contiene oggetti liturgici Church of São Nicolau (Q10300804) su Wikidata
  • Casa do Despacho da Ordem Terceira de São Francisco. Eretta tra il 1746 e il 1752, su progetto di Nicolau Nasoni, la casa madre dell'ordine francescano si distingue per i suoi sotterranei o catacombe luogo di sepoltura dei frati francescani. Particolarmente macabro è l'ossario che comprende un numero incredibile di teschi


Igreja da Venerável Ordem Terceira de São Francisco
Igreja de São Francisco
  • 41.141-8.6165 Igreja de São Francisco, Rua da Bolsa 44. Dalle forme gotiche all'esterno e barocche all'interno, la chiesa di S Francesco figura tra i Patrimoni Mondiali dell'Umanità. I lavori per la sua costruzione iniziarono nel 1383 e si protrassero fino al 1425. All'interno si distingue la cappella di San Giovanni Battista in stile manuelino con il monumento funebre dei Carneiro, una famiglia in vista nel XVI secolo. Il chiostro andò distrutto nei tumulti del 1832, Al suo posto fu eretto il Palazzo della Borsa descritto più avanti Chiesa di San Francesco (Porto) su Wikipedia chiesa di San Francesco (Q1549939) su Wikidata
  • Igreja da Venerável Ordem Terceira de São Francisco.


Palácio da Bolsa; Salão Árabe
Palácio da Bolsa
  • 41.141369-8.6156866 Palácio da Bolsa, Rua Ferreira Borges, 4050-253 Porto. Visite guidate in varie lingue. Palácio da Bolsa su Wikipedia Palácio da Bolsa (Q1371109) su Wikidata


Sé do Porto
Igreja da Trindade
  • 41.142818-8.6112037 Sé do Porto, Terreiro de Sé. Situata nella piazza principale del centro storico (terreiro da Sé) la cattedrale di Porto fu il luogo ove l'11 febbraio 1387 furono celebrate le nozze di re Giovanni I coni Filippa di Lancaster. Sette anni più tardi vi ebbe luogo il battesimo del sestogenito della coppia, il principe Enrico destinato a passare alla storia con l'appellativo di "il Navigatore". L'edificio risale al XII secolo e si distingue per il suo aspetto austero e le imponenti torri gemelle che fiancheggiano la stretta facciata. Di stile romanico, l'edificio subì alterazioni nel corso dei secoli. Al periodo gotico risale il chiostro e la cappella funebre di João Gordo, cavaliere dell'Ordine dell'Ospedale di San Giovanni di Gerusalemme mentre di epoca barocca sono il portale d'ingresso (1772) e la piccola loggia sulla fiancata, opera dell'architetto italiano Nicolò Nasoni. Tra il 1727 e il 1729 si provvide anche al rifacimento della cappella maggiore dotandola di un altare particolarmente elaborato e di affreschi eseguiti da Nicolò Nasoni. Sul fianco della cattedrale sta il palazzo episcopale (Paço Episcopal) rifatto nel XVIII secolo. I suoi interni non sono aperti al pubblico Cattedrale di Porto su Wikipedia cattedrale di Porto (Q1441255) su Wikidata
  • Igreja da Trindade, Praça da Trindade. Situata vicino al palazzo municipale, la chiesa della Trinità fu aperta al culto nel 1841. All'interno, la cappella maggiore (capela-mor) presenta un dipinto di grandi dimensioni raffigurante il battesimo di Cristo


Muraglia primitiva
Casa-Museu Guerra Junqueiro
  • Arqueossítio da Rua de Dom Hugo.
  • 41.1425-8.6105568 Casa-Museu Guerra Junqueiro (Casa do Dr. Domingos Barbosa), Rua de Dom Hugo 32, 4050-305 Porto, Portogallo. Istituito in memoria del poeta e scrittore Guerra Junqueiro (1850 – 1923), il museo ha sede in un palazzetto del 1730 donato dagli eredi dello scrittore al comune di Porto nel 1940. Vi sono esposti oggetti di arte sacra, ceramiche e arredi d'epoca Casa-Museu Guerra Junqueiro (Q5047775) su Wikidata


Igreja de Santa Clara
Igreja da Misericórdia
  • Igreja de Santa Clara, Largo 1º de Dezembro. Eretta nel 1457,la chiesa e l'attiguo convento accolsero l'ordine delle Clarisse fino al XIX. Dopo la morte dell'ultima suora il complesso cadde in abbandono.finché non fu dichiarato monumento nazionale e restaurato. Il pezzo forte della chiesa è costituito dalle opere in legno intagliato e dorato che ne decorano l'interno
  • 41.143589-8.6146429 Igreja da Misericórdia, Rua das Flores. Igreja da Misericórdia do Porto (Q10300284) su Wikidata


Torre dos Clérigos
Torre e igreja dos Clérigos
  • 41.145781-8.61429210 Torre e igreja dos Clérigos, Rua de São Filipe Nery. Famosa per la sua alta torre, la chiesa è una costruzione barocca innalzata tra il 1732 e il 1750 su progetto dell'architetto italiano Niccoló Nasoni. La torre dell'orologio che si staglia solitaria sul retro della chiesa è di poco posteriore e fu realizzata sempre in forme barocche dallo stesso architetto. Essa è il simbolo di Porto ed è anche un punto di riferimento essendo visibile da parecchi punti del centro storico. È alta 76 m. da terra e la scala interna permette di arrivare in cima da dove si gode un fantastico panorama della città Clérigos Tower and Church (Q54802080) su Wikidata


Centro Português de Fotografia
Museu Nacional de Soares dos Reis
  • 41.14464-8.6158111 Centro Português de Fotografia, Campo Mártires da Pátria 4050-368 Porto. Allestito in un palazzo del 1767 che funse da tribunale, il centro fu inaugurato nel 1997 con la funzione di archivio fotografico. Ospita spesso mostre temporanee Centro Português de Fotografia (Q18484034) su Wikidata
  • 41.147708-8.6215512 Museu Nacional de Soares dos Reis, Rua de Dom Manuel II 56, +351 223 393 770. Istituito nel 1833, il museo ha sede in un palazzo del 1793 abitato dai Carrancas, ricchi commercianti del tempo. Il museo è intitolato a Soares dos Reis uno scultore di Porto (1847 – 1889) le cui opere sono esposte negli interni del museo Museo Nazionale Soares dos Reis su Wikipedia Museo Nazionale Soares dos Reis (Q1141468) su Wikidata


Il palasport di Porto (Pavilhão Rosa Mota)
Scorcio dei giardini del Palazzo di Cristallo
  • 41.147222-8.62666713 Jardins do Palácio de Cristal. Parco dall'aria romantica sistemato nella II metà dell'ottocento da un paesaggista tedesco. Palácio de Cristal era una struttura in ferro e vetro realizzata in occasione della esposizione internazionale di Porto del 1865. L'edificio fu abbattuto nel 1951 per far posto al palasport dedicato alla campionessa olimpica Rosa Mota, originaria di Porto. (Pavilhão Rosa Mota) Gardens of the Palácio de Cristal (Q10306385) su Wikidata


Ricostruzione della sala da pranzo al museo romantico
Mercado do Bolhão
  • 41.147757-8.62854914 Museu Romântico da Quinta da Macieirinha, Rua de Entre Quintas 219, 4050 Porto, Portogallo (Nei giardini del Palácio de Cristal), +351 226 057 000. Allestito in un tenuta dell'800 (Quinta da Macieirinhas) ove trascorse i suoi ultimi giorni in esilio il re Carlo Alberto di Sardegna. La tenuta apparteneva a una ricca famiglia di Porto, i Ferreira Pinto Basto e fungeva da residenza estiva. Nel 1972 la tenuta fu acquisita dal comune di Porto che provvide ad allestirvi l'odierno museo. Gli ambienti e gli arredi ricreano fedelmente le atmosfere aristocratiche del 1° ottocento. Nel 2011 il museo ha ricevuto 40.000 visitatori. Museu Romântico da Quinta da Macieirinha (Q10333620) su Wikidata
  • Mercado do Bolhão, Rua de Sá da Bandeira (Fermata metro più vicina: Estação Bolhão).


Palacete dos Viscondes de Balsemão (Museo numismatico)
Igreja Carmelitas (a sinistra) e Igreja do Carmo (a destra)
  • 41.149092-8.61528915 Gabinete de Numismática, Praça de Carlos Alberto, +351 223393480. Orario estivo: da lun a ven 09:00-19:30. Sab 10:00-12:00/15:00-19:00. Chiuso la domenica e i giorni di festività nazionale. Allestito nel palazzetto dei visconti di Balsemão, il museo espone monete dell'antica Grecia e del periodo delle dominazioni romana ed araba. Gabinete de Numismática (Q10287828) su Wikidata
  • 41.147466-8.61645516 Igreja do Carmo e Igreja Carmelitas (Rua do Carmo), Praça de Carlos Alberto. Di stile barocco/rococó, la Igreja do Carmo fu innalzata tra il 1756 e 1768. La sua fiancata esterna è decorata con azulejos che illustrano la fondazione dell'ordine della Beata Vergine del Monte Carmelo. Forma un unico complesso con la Igreja dos Carmelitas di un secolo più antica. Fu completata infatti nel 1628 Igreja dos Carmelitas Descalços (Q10300948) su Wikidata


Centro moderno

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Casa de Serralves
  • Fundação de Serralves (Museu de Arte Contemporânea de Serralves), Rua de Dom João de Castro, 210 (Stazione metro di Casa Da Música + autobus delle linee 201, 203, 502 e 504 dirette al capolinea di Rotunda da Boavista).


Ponti sul Douro

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Ponte de Dona Maria Pía
Ponte da Arrabida
  • Ponte de Arrábida. Opera del regime salazariano, il Ponte de Arrábida fu completato nel 1963. È una struttura in cemento armato ad unica arcata che si innalza a 70 m dalle acque del Douro. La sua lunghezza complessiva è di 615 m.
  • Ponte de Dona Maria Pía. Dedicato alla regina del Portogallo Maria Pia di Savoia, il ponte è una ardita struttura in ferro realizzata nel 1877 su progetto di Gustave Eiffel. Oggi è chiuso al traffico


Ponte de Dom Luís I
  • Ponte de Dom Luís I. Realizzato tra il 1881 e il 1886 su progetto dell'ingegnere francese Théophile Seyrig, discepolo di Gustave Eiffel. il ponte de Dom Luís sostituì il Ponte Pênsil che a sua volta aveva rimpiazzato il Ponte das Barcas così chiamato perché costituito da barche legate insieme da corde e tristemente noto perché il giorno 29 marzo del 1809 vi perirono 4.000 persone sotto il fuoco delle baionette delle truppe napoleoniche d'occupazione. Oggi il passaggio sulla parte alta ponte Dom Luís è riservato ai soli treni della metro leggera. Mentre la parte bassa è riservata ad autoveicoli e pedoni.


Villa Nova de Gaia

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La sede della compagnia Ramos Pinto sul lungofiume di Villa Nova de Gaia

Villa Nova de Gaia non ha interesse turistico, eccezion fatta per le cantine di vino disposte sul suo lungofiume o sulla collina a ridosso; i cui orari di chiusura variano dalle 18:00 alle 19:00. Alcune di queste cantine e magazzini espongono piccole collezioni di oggetti e fotografie che documentano la storia del commercio del vino di Porto. Non mancano degustazioni di vari tipi di vino consumate a volte in terrazza con splendide viste sull'antistante città di Porto. Una visita è consigliata anche a chi non ha interessi enologici. Di seguito una selezione delle firme più prestigiose. Se volete conoscerle tutte andate sul sito dell'associazione, "Caves do Vinho do Porto" con informazioni dettagliate su orari di visita e indirizzi.

Bodega Sandeman
Vetro intarsiato raffigurante Bacco nella sede della Ramos Pinto
"Don", il più riuscito poster della campagna pubblicitaria Sandeman del 1928
Cantine Taylor's
  • Cantine Sandeman, Largo de Miguel Bombarda, 3, 4400-222 Vila Nova de Gaia. 6€ (agosto 2015) è il biglietto minimo per visitare la cantina e fare due degustazioni di Porto. Con prezzi superiori si hanno più degustazioni e/o si visitano più aree.. L'azienda fu stabilita nel 1790 dallo scozzese George Sandeman che iniziò ad esportare il vino di Porto con il suo marchio a Londra e espandendosi in seguito sui mercati di tutto il mondo. Con i proventi ricavati, il commerciante fu in grado, qualche anno dopo, di aprire una succursale a Cadice, luogo di produzione del liquore sherry. Le fortune dell'azienda furono in parte determinate da una serie di poster artistici commissionati nel 1928 allo scozzese George Massiot Brown. Tra questi il poster più famoso fu il "Don", figura maschile vista di spalle, avvolta in una cappa nera e con un cappello a larghe falde, inspirata al caballero di Jerez ma anche allo studente di Coimbra.
  • Cantine Ferreira, Avenida Ramos Pinto, 70, 4400-082 Vila Nova de Gaia. Il Porto con il marchio Ferreira nacque nei primi dell'800 per iniziativa di Dona Antónia Adelaide Ferreira appartenente a una ricca famiglia di viticoltori il cui podere (quinta do Vesuvio) era dislocato a Pinhão, nell'alta valle del Douro. In seguito Dona Ferreira acquisì altre estensioni di terreno nella vallata, dedicandosi per tutta la vita (1811 — 1896) alla commercializzazione del suo marchio. Quando la filossera attaccò i suoi vigneti non si perse d'animo e chiamò specialisti inglesi in grado di combattere il parassita. Alla sua morte lasciò ai due figli una fortuna immensa.
  • Casa Ramos Pinto, Avenida Ramos Pinto 400, 4400 Vila Nova de Gaia, fax: +351 223 793 121. Fondata da Adriano Ramos Pinto nel 1880, l'azienda iniziò a far fortuna esportando nel mercato brasiliano ed espandendosi in seguito nei restanti paesi del Sud America. Nel 1990 il marchio fu acquisito dal gruppo francese Roederer.
  • Taylor's, Rua do Choupelo nº 250, 4400-088 Vila Nova de Gaia, +351 223 742 800. Orario: dal lun al ven 10-18. Sab e dom 10-17. Una delle più antiche aziende di Porto, fondata nel 1692 da Job Bearsley, un albergatore di londra. I suoi figli si stabilirono in Portogallo esplorando le varie zone di produzione a dorso di mulo, con l'obiettivo di comprare appezzamenti di terreno promettenti. I discendenti si disinteressarono dell'azienda che rimase comunque in grado di prosperare grazie alla sapiente gestione di Joseph Camo, un americano di origini turche. Nel 1813 subentrò Joseph Taylor che divenne l'unico proprietario della ditta. Alla sua morte nel 1835, la ditta passò a Morgan Yeatman e John Fladgate.
  • Offley Forrester, Rua do Choupelo, 54 - 4400-174 Vila Nova de Gaia, +351 223 743 852.


Eventi e feste

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Fuochi d'artificio durante i festeggiamenti in onore di San Giovanni nel 2009.
  • Festa de São João. 23-24 giugno. Festa che commemora la nascita di San Giovanni Battista. Si installa su una tradizione pagana che celebrava il solstizio d'estate e costituiva l'auspicio di buon raccolto. La prima documentazione scritta risale al XIV secolo ma con tutta probabilità la festa è più antica come attesta il ritornello "Até os moiros da moirama festejam o S. João" La festa è accompagnata da fuochi d'artificio, da una serie di concerti tenuti da cantanti famosi e da piatti costituiti per lo più di sardine grigliate. Si protrae fino a tardi, I più giovani hanno l'abitudine di percorrere a piedi il lungofiume dalla Ribeira fino alla spiaggia di Foz de Douro per godersi lo spettacolo dell'alba .
  • Il Natale è molto sentito e per l'occasione un gigantesco albero natalizio è "issato" nell'avenida dos Alliados. Vengono organizzati concerti open air (musica na rua) e anche un presepe animato nella parrocchia di São Nicolau. Il giorno di San Silvestro è invece l'occasione di una maratona che si svolge per le strade cittadine.
  • La fiera internazionale di Porto è la più importante del paese. Gli impianti fieristici sono situati nel comune di Matosinhos. Exponor è il nome dell'ente che gestisce gli eventi fieristici. Tra questi Porto joia, fiera dedicata al gioiello e Gourmet con tema la ristorazione, solo per citarne un paio.


Cosa fare

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Acquisti

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  • CRAT - Centro Regional de Artes Tradicionais, Rua da Reboleira 37 - 4050-492 Porto, +351 223320201. Sistemato in una struttura del XVIII secolo, il centro è un'associazione privata fondata nel 1985. Vi sono offerti in vendita prodotti artigianali anche in ferro battuto
  • Vista Alegre, Rua Cândido dos Reis, 6 - 4000-151 Porto, +351 22 200 45 54. Punto vendita della più rinomata fabbrica di porcellane portoghese, la "Atlantis –Cristaisde" di Alcobaça, fondata nel 1944. I suoi prodotti furono apprezzati da subito negli USA e nel Regno Unito. Il negozio di Porto si incaricherà di spedirvi a casa i pezzi scelti senza necessità di metterli in valigia.


Come divertirsi

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Spettacoli

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Casa da Música
Casa da Música - Interactive room
  • Casa da Musica (Auditorium), Avenida da Boavista 604-610 — 4149-071 Porto, Portogallo. In una moderna costruzione che reca la firma degli architetti Ellen van Loon e Rem Koolhaas, l'auditorium è, secondo il giudizio della maggioranza dei residenti della città lusitana, un pugno nell'occhio se non proprio uno sfregio nel contesto urbanistico di Porto. Casa da Musica comprende due sale con una capacità di 1.250 posti e 315 rispettivamente più una terza sala dedicata alla Cybermusic. Interactive Room è uno spazio ove chiunque può sperimentare le proprie capacità musicali. Il programma comprende concerti vari dalla musica classica a quella jazz condotti da compositori di fama internazionale. I biglietti possono essere acquistati anche on line sul sito di Casa de Musica. Spesso l'ingresso è gratis

Locali notturni

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Un bicchiere di Vino di Porto

Porto è famosa per l'omonimo vino di porto'', un vino liquoroso (20%) ottenuto aggiungendo acquavite al vino prima che la distillazione sia completa. Il prodotto finale è forte, dolce, dal sapore complesso e se conservato correttamente durerà 40 anni o più.

Ci sono molti, molti, molti gradi di porto, ma le varietà di base sono:

  • Vintage, il vero affare, conservato in bottiglia per 5-15 anni, può essere molto costoso per le annate migliori. Ne vale comunque la pena.
  • Late-Bottled Vintage (LBV), annata simulata tenuta in botte più a lungo, pronta da bere. Ottimo se non volete spendere troppo.
  • Tawny, ossidato per 10-30 anni prima dell'imbottigliamento, pronto da bere.
  • Ruby, il più giovane ed economico
  • White, questa è una varietà di porto non molto conosciuta, ed è un peccato. Si mescola bene con acqua tonica, e dovrebbe essere servito leggermente fresco (se bevuto da solo) o con molto ghiaccio (con tonica).

I locali notturni di Porto aprono i loro battenti tardi (dopo mezzanotte) e chiudono ugualmente tardi, spesso alle 07:30

  • Industria (Discoteca), Avenida do Brasil nº 843 (All'interno del centro commerciale de Foz,). Inaugurato nel lontano 1987, Industria cavalca ancora la cresta dell'onda.
  • Via Rápida (Discoteca), Rua de Manuel Pinto de Azevedo 567 - 4100 (Ad ovest del centro. A 1.300 m. circa dalla. fermata metro Viso), +351 226 109 427. Con una enorme pista da ballo, via Rapida è uno dei locali preferiti della gioventù di Porto.
  • Bazaar, Cois Dos Pedros n° 13, +351 912 595 882.
  • Estado Novo (Discoteca), Rua Sousa Arosa 722 (Nel sobborgo di Matosinhos). Una delle discoteche più sfrenate e più affollate di Porto. Situato in un ex magazzino industriale. Il nome della discoteca fa il verso al regime autoritario e corporativo instaurato da Salazar in Portogallo nel 1933
  • Clube Mau Mau (Club ristorante), Rua do Outeiro 4, 4050, +351 226 076 660. Ricavato dagli interni di un'ex fabbrica, il club Mau Mau, è un punto di riferimento per gli appassionati di musica house e R&B
  • Piano B (Spazio culturale), R. Cândido dos Reis 30 - 4050 Porto, Portogallo. Locale con un programma che spazia dalla musica dal vivo alla messa in scena di pièces teatrali
  • Espaço Contagiarte, Rua Álvares Cabral, 372 (vicino a Praça da Republica nel quartiere di Cedofeita), +351 22 200 0682. Costruito su tre piani ciascuno con un suo programma. Il terzo piano è riservato ai concerti
  • Mal Cozinhado (Ristorante con musica tradizionale portoghese), Rua do Outeirinho 13, +351 22 208 1319. Un ristorante tipico ove un quintetto, composto di due uomini e tre donne, si esibisce, chitarra alla mano, in canzoni struggenti

Caffè storici

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Ingresso del Café Majestic
Sala interna del Café Majestic
Cafe Ancora d'Ouro (O Piolho)
Café A Brasileira
Café Guarany
  • Café Majestic, Rua Santa Catarina, 112-4000-442, +351 22 200 3887. Il Café Majestic fu inaugurato il 17 dicembre del 1921 in un locale decorato secondo i dettami dell'Art Nouveau, allora in auge. All'epoca era frequentato da artisti e letterati famosi come Teixeira de Pascoaes
  • Café A Brasileira, Rua de Sá da Bandeira. A Braisileira è uno dei più rinomati caffè storici di Porto. Il suo fondatore fu Adriano Teles, un farmacista che in giovane età decise di migrare in Brasile, in cerca di fortuna. Dedicatosi con successo al commercio di caffè, rientrò nella città natale dove aprì un negozio di torrefazione. Nel 1903 inaugurò A Braisileira e due anni più tardi aprì un'altra sala con lo stesso nome nel quartiere Chado di Lisbona. Oggi A Brasileira funziona anche come ristorante ove si possono degustare pietanze tipiche di Porto come "bacalhau à casa" e "polvo à lagareiro"
  • Café Guarany, Avenida dos Aliados Nº 89/85, Porto 4000-066, Portogallo. Café Guarany fu inaugurato nel 1933 su progetto dell'architetto Rogério Azevedo e decorato con sculture di Henrique Moreira. La sua struttura originaria fu profondamente alterata da un restauro del 2003 volto a conferirgli un aspetto moderno. Il grande dipinto su una sua parete ha per titolo "Os senhores da Amazónia" ed è opera di Graça Morais, un artista locale
  • Café Âncora d'Ouro (O Piolho), Praça de Parada Leitão 45, 4050 Porto, Portogallo (zona dell'Università), +351 222 003 749. Café Âncora d'Ouro aprì i battenti nel 1909. Oggi la sua clientela è composta soprattutto da studenti che frequentano i corsi della facoltà di scienze della vicina università. Non si conosce il motivo per il quale gli sia stato affibbiato il nomignolo "O Piolho" (il pidocchio). Secondo alcuni il termine deriva dall'eccessivo affollamento della sua sala che risulta troppo stretta.

Locali gay

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La maggioranza dei residenti di Porto mostra una mentalità conservativa che impone un limite alle attività dei loro concittadini gay. Di conseguenza la città non è paragonabile nemmeno lontanamente a quello che ha da offrire Lisbona in questo campo.

Il primo gay pride si svolse nel 2001 ma fu solo 5 anni dopo che esso fu accompagnato dalla tradizionale parata alla quale, per altro, non fu concesso di percorrere le vie del centro.

I pochi locali gay, sparsi per la città sono soprattutto luoghi di convegno della comunità in un'atmosfera tranquilla e rilassata senza eccessi di sorta.

Di seguito una piccola lista con l'avvertenza che alcuni potrebbero aver chiuso i battenti:

  • Pride Coffee, Praça Marquês de Pombal, 13. L'unico caffè gay di Porto aperto durante il giorno. In funzione dall'aprile 2011, apre i battenti nel primo pomeriggio e sta al piano superiore.dello stabile di Praça Marquês de Pombal. Offre connessione gratis alla rete tramite wi fi
  • Café Lusitano, Rua José Falcão, 137. Café Lusitano non è un locale gay ma i suoi clienti sono in maggior parte gay che vi prendono un drink dopo cena. Ad attrarli sono gli arredi che ricreano in maniera originale atmosfere degli anni '50 del XX secolo. È stato ricavato da un vecchio magazzino
  • Pride Bar, Rua do Bonjardim, 1121. In funzione dal 2005, il bar Pride espone l'insegna dell'arcobaleno al suo ingresso. Ha una pista da ballo ed è rinomato per drag shows. Apre i battenti a notte fonda
  • Glamour, Rua do Bonjardim, 836. Locale notturno con spettacoli di trans nei giorni di fine settimana e talvolta di mercoledì
  • Thermas 205 (Sauna), Rua Guedes de Azevedo 203.
  • Labirintho, Rua Nossa Senhora de Fatima, 334 (Vicino alla Casa de Musica). Locale storico che talvolta organizza serate a tema che richiamano una clientela gay altrimenti funziona come centro culturale con declamazione di poesie, mostre di quadri etc. Rimane aperto ben oltre l'alba.


Dove mangiare

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Don Tonho su Cais de Ribeira, tra i più rinomati ristoranti di Porto

La cucina a Porto non è diversa da altre zone del Portogallo. Aspettatevi piatti sostanziosi, e se potete provate le "Tripas à moda do Porto". Tenete conto però che questo è un piatto a base di trippa, tanto che i cittadini di Porto sono chiamati "tripeiros" (mangiatori di trippa) a causa di questo piatto.

Provate anche un piatto tipico chiamato "Francesinha", una sorta di toast con formaggio e salsa piccante in cima.

Prezzi modici

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  • O Muro, Muro do Bacalhoeiros 87–88. Tra i meno cari del quartiere della Ribeira, "O Muro" è un ristorante senza pretese gestito da un ex calciatore e dalla moglie nata in Mozambico. Le pietanze sono a base di pesce, dal merluzzo fritto ai polipi ma nel menù appaiono anche piatti di carne come bistecca ai funghi.

Prezzi medi

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  • Lagostim, Prada D. Filipe de Lencastre, 200, +351 22 205 6141. 5/10 euro a portata (agosto 2015). Ottimo cibo, in particolare la francesinha (piatto tipico di Porto), che ne va ordinata 1 per 2 persone. Evitare di ordinare due portate perché sono davvero abbondanti.

Prezzi elevati

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  • Don Tonho (Cucina portoghese), Cais da Ribeira 13-15. Tra i più rinomati ristoranti di Porto, Don Tonho è in funzione dal 1992 fondato da un gruppo di imprenditori tra i quali figura il cantante pop Rui Veloso. Il locale è stato ricavato da un tratto delle mura medievali del porto fluviale ed ha una magnifica vista sul Douro. Il menù comprende un'infinita varietà di frutti di mare e l'immancabile merluzzo in salsa di vino bianco.
  • 41.13305-8.61361 The Yeatman, Rua do Choupelo (Santa Marinha, Vila Nova de Gaia), +351 220 133 100, fax: +351 220 133 199, . All'interno dell'omonimo lussuoso albergo, il ristorante si è visto assegnare una stella dalla guida rossa Michelin del 2012. La scelta dei vini, in particolare, è in grado di soddisfare i palati più raffinati.


Dove alloggiare

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Prezzi modici

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  • 41.148108-8.6591051 Ostello della Gioventù (Pousada de Juventude do Porto), Paulo da Gama, 551 (Al limite del quartiere chic 'Foz de Douro'). 15€ a notte (2006). Fuori dal centro e con una bella vista sul Douro.
  • 41.147836-8.6149552 Pensão Duas Nações, Praça de Guilherme Gomes Fernandes 59, +351 222 081 616.
  • 41.150823-8.6172723 Pensão Estoril, Rua de Cedofeita 193 (Vicino alla Torre dos Clérigos), +351 222 002 751, +351 222 005 152.
  • Residencia Pedra Antiga, Rue de Santa Catarina, 830 (10 minuti a piedi dalla stazione metro di Bolhão), +351 22 240 7467. Accesso gratis alla rete tramite wifi.
  • Pensão Astória, Rua de Arnaldo Gama 56 (Vicino alla torre Clerigos), +351 222 008 175. Modesta pensione in centralissima posizione.
  • Hotel Peninsular, Rua Sa da Bandeira 21 (Vicino alla stazione di São Bento), +351 22 200 3012. Grazioso, molto economico e in un'ottima posizione.
  • Pensão Porto Rico, Rua do Almada 237, 4050 Porto, Portogallo, +351 223 394 690.
  • Hospedaria 1 de Janeiro, rua 31 Janeiro. 15 euro per la doppia. Il prezzo può essere conveniente ma di fatto le stanze non valgono i soldi spesi.
  • Hospedaria Novo Mundo, rua Conde de Vizela. 15-25 euro per la doppia.
  • Tattva design hostel, Rua do Cativo 26-28 (Nei pressi della metro São Bento), +351 220994622, +351 939887070. Circa 20€ a notte per un posto letto in una camerata da 10 (agosto 2015) con bagno privato e abbondante colazione a buffet inclusa. Pulito, ottima e varia colazione, personale disponibile, consentono di prepararsi panini per il pranzo. Richiedono un anticipo o la carta di credito per le prenotazioni. Offre wifi gratuita e ha due aree per mangiare e socializzare: una al chiuso e una all'aperto. È possibile anche prenotarsi per la cena.


Prezzi medi

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Grand Hotel
L'albergo Artes


I giardini della Pousada do Porto con vista sul Douro
Particolare delle decorazioni interne
  • Pousada Do Porto. Ricavata da un palazzo nobiliare del '700, "Palacio do Freixo", la pousada do Porto è in grado di garantire un soggiorno esclusivo, pari, se non superiore, a quello degli alberghi di lusso ma spesso a prezzi inferiori. Prima di prenotarlo su booking.com, andate sul sito dell'albergo per controllare eventuali offerte e spuntare prezzi migliori (in genere subito dopo ferragosto e le vacanze pasquali e natalizie). Unico neo la posizione defilata rispetto al centro. Da considerare ancora che il quartiere in cui è dislocata ("Campanha", intorno l'omonima stazione ferroviaria) non è annoverato tra i più piacevoli di Porto
Pousada do Porto


Prezzi elevati

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L'albergo di lusso Infante Sagres
Intercontinental Hotel
Pestana Hotel
  • Pestana Porto, Praça da Ribeira, 1. Inaugurato nell'anno 2000, l'albergo è stato ricavato da antiche case sul lungofiume, un tempo separate fra loro ma oggi comunicanti. Il complesso è molto suggestivo complice anche la sapiente illuminazione.
  • Intercontinental Hotel, Praça da Libertade, 25.
  • Sheraton Porto Hotel & Spa, Rua do Tenente Valadim 146, +351 220 404 000. Moderno albergo di lusso con 266 stanze di vario tipo distribuite su 12 piani. È stato inaugurato nel 2005. Roofgarden con vista sulla città.


Sicurezza

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Il degradato "Bairro de São João de Deus", nei dintorni della stazione ferroviaria di Campanhã, dovrebbe essere evitato in quanto soprannominato "supermercado da droga". È comunque in corso una rivalutazione del quartiere che comporta la demolizione di edifici fatiscenti che spesso servono da rifugio ai tossicodipendenti.


In caso di emergenza è possibile chiamare i seguenti numeri:

  • Polizia: +351222006821
  • Polizia turistica: +351222081833


Come restare in contatto

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Internet

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Quanti dispongono di un dispositivo wi fi potranno collegarsi gratis alla rete nelle seguenti zone:

  • Avenida dos Aliados
  • Palácio de Cristal
  • Parque da Cidade
  • Envolvente do Edifício Transparente


Nei dintorni

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Espinho - Praia de Mar Belo
Paesaggio della valle del Douro con vigneti a terrazza in primo piano

Minicrociere sul Douro - Da marzo a ottobre è possibile risalire il corso del fiume Duero a bordo dei battelli della compagnia Douro Azul http://www.douroazul.pt/ che salpano dal molo di Gaia. I biglietti vanno acquistati prima.

Espinho (24 km dal centro) - Espinho è un centro balneare a sud di Porto, sulla strada per Aveiro, raggiungibile anche in treno. Per quanto un tuffo nelle fredde acque dell'oceano possa costituire un'esperienza non entusiasmante per chi è abituato ai tepori del Mediterraneo, Espinho promette ai suoi visitatori di non annoiarli. Molte infatti le opportunità di svago tra cui un casinò e un campo da golf che rivela come la maggior parte dei suoi villeggianti sia di origine anglosassone. Oltre agli alberghi, Espinho dispone di numerosi campeggi.

Itinerari

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Libreria Lello

Il primo punto di partenza è la Ribeira, la parte della città vicino al fiume, che è anche un buon punto di partenza per visitare la zona Patrimonio dell'Umanità; dall'altra parte del fiume si trova la Ribeira de Gaia, una zona simile alla città di Vila Nova de Gaia (le due sono separate solo dal fiume) e dove si trovano le Cantine del Porto. Poi salire fino alla chiesa di São Francisco e al vicino palazzo della Borsa, dove si potrà visitare la sala araba più suggestiva del Paese. Il museo d'arte moderna di Serralves, conosciuto in tutto il mondo, e la sala da concerto "Casa da Música" si trovano nell'area conosciuta come Boavista. Da lì si può raggiungere la splendida passeggiata sul lungomare, conosciuta come "Foz". Tornate nel centro della città e visitate il Mercado do Bolhão, un tradizionale mercato di frutta, verdura, pesce e carne. Seguono gli Aliados e il municipio e infine i 6 ponti che collegano Porto a Gaia sul fiume Douro, molti dei quali offrono una splendida vista sul fiume. Porto è una città che rivela il suo fascino al visitatore con il tempo. Prendere il giusto tempo per passeggiate tra i labirinti e i vicoli della città. Immergersi nell'antico spirito bohemien della città. Attraversare le zone di Ribeira e Foz do Douro (quest'ultima, al tramonto). Porto non può mancare nell'itinerario di un turista della penisola iberica, e vale la pena di visitarla se si vuole vedere una città che è cambiata economicamente, ma che ha conservato le sue antiche tradizioni.

Altri progetti

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CittàUsabile: l'articolo rispetta le caratteristiche di una bozza ma in più contiene abbastanza informazioni per consentire una breve visita alla città. Utilizza correttamente i listing (la giusta tipologia nelle giuste sezioni).