Sibari | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Calabria | |
Altitudine | 4 m s.l.m. | |
Abitanti | 5.000 (stima 2006) | |
Nome abitanti | sibarìti | |
Prefisso tel | +39 0981 | |
CAP | 87011 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | San Giuseppe e Madonna delle Grazie | |
Posizione
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Sìbari, in greco Σύβαρις (Sýbaris), è una frazione del comune di Cassano all'Ionio in Calabria.
Da sapere
modificaSibari fu una delle più importanti città (poleis) della Magna Grecia sul mar Ionio, affacciata sul golfo di Taranto, tra i fiumi Crati (Crathis) e Coscile (Sybaris). Ai nostri giorni si basa su un'economia prevalentemente turistica.
Sibari, come frazione del comune di Cassano all'Ionio, è sorta negli anni sessanta a pochi km a nord dei siti archeologici, tre dei quali contigui fra di loro, a cui si deve aggiungere il "Parco archeologico di Sibari Stombi", leggermente distante dai primi tre.
La crescita del centro abitato si deve alle bonifiche, finanziate dall'allora governo, attraverso l'azione del consorzio Opera Sila: lungo il basso corso del Crati si riportò alla luce la piana di Sibari, la più grande della Calabria. Sibari ha una forte propensione al turismo (ai Laghi di Sibari e alla Marina di Sibari vi sono vari villaggi turistici) e all'attività agricola.
La frazione ha una popolazione di circa 5000 abitanti e negli ultimi anni sono avvenuti molteplici tentativi di chiedere l'autonomia amministrativa.
Negli anni ottanta e novanta ha conosciuto uno sviluppo grazie al turismo balneare e, in minor parte, al turismo culturale.
L'agricoltura produce agrumi, olive e riso.
Cenni storici
modificaSybaris fu fondata tra due fiumi, il Crati ed il Sybaris, alla fine dell'VIII secolo a.C. da un gruppo di Achei provenienti dal Peloponneso. Sibari si sviluppò rapidamente grazie alla fertilità del suo territorio dove si coltivavano olive, frumenti, frutta e si produceva olio.
La città alla fine del VI secolo a.C. fu scossa da varie lotte politiche e, alla fine, molti aristocratici furono costretti a fuggire a Crotone. Alla richiesta di Sibari di consegnare gli esuli, i Crotoniati rifiutarono; i Sibariti, allora, iniziarono la guerra con Crotone, ma dopo 70 giorni, furono sconfitti; i Crotoniati dopo aver conquistato la città la sommersero deviando uno dei fiumi.
Tra mito e verità
modificaSibari era una delle colonie più fiorenti della Magna Grecia, ma aveva fama di essere una capitale del vizio; col tempo i miti ed i fatti si sono fusi ed è difficile stabilire la verità storica. È probabile che alcune ricostruzioni fossero tratte da racconti orali, tramandati da generazioni, stravolgendo così la realtà degli accadimenti; comunque il risultato è che il termine Sibarita è ancora oggi sinonimo di ozio, lussuria, perfidia e sensualità.
Come orientarsi
modificaCome arrivare
modificaIn aereo
modificaIn treno
modificaSibari è dotata di stazione ferroviaria che è servita da treni InterCity e Frecciarossa, che collegano lo scalo con Paola, Salerno, Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Verona, Trento e Bolzano (via Tirrenica); Reggio Calabria, Taranto, Bari e Lecce (via Jonica).
La stazione è servita anche da treni regionali che collegano Sibari con:
- stazione di Paola (via Cosenza)
- stazione di Cosenza
- stazione di Reggio Calabria Centrale (via Paola-Cosenza)
- stazione di Catanzaro Lido
- stazione di Crotone
- stazione di Lamezia Terme Centrale (via Catanzaro Lido)
Servizi
modificaCome spostarsi
modificaCosa vedere
modificaEventi e feste
modificaCosa fare
modificaAcquisti
modificaCome divertirsi
modificaDove mangiare
modificaDove alloggiare
modificaSicurezza
modificaCome restare in contatto
modificaNei dintorni
modificaAltri progetti
modifica- Wikipedia contiene una voce riguardante Sibari
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sibari