Oggiono | ||
Stemma e Bandiera | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Lombardia | |
Territorio | Lecchese | |
Altitudine | 268 m s.l.m. | |
Superficie | 7,90 km² | |
Abitanti | 8.750 (censimento 2011) | |
Nome abitanti | Oggionesi | |
Prefisso tel | +39 0341 | |
CAP | 23848 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | Sant'Eufemia (16 settembre) | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Oggiono è una città della Lombardia.
Da sapere
modificaCenni geografici
modificaCenni storici
modificaSorto in territorio paludoso e lagunare, Oggiono fu centro romano e poi longobardo, periodo al quale si deve far risalire l'origine della Pieve. Entrato a far parte del territorio di Milano, Oggiono fu apertamente al fianco dei Visconti. Da Milano ottenne privilegi ed esenzioni fiscali, in quanto territorio di confine con la Repubblica di Venezia, sempre spinta da mire espansionistiche nei confronti del territorio del ducato milanese. Passata la dominazione spagnola, con gli austriaci si sviluppò l'attività della filatura della seta, che continuò anche con l'ingresso nel nuovo stato italiano. Dopo la crisi dell'industria serica, nella zona di Oggiono si è sviluppata l'industria meccanica.
Come orientarsi
modificaSono centri del territorio di Oggiono gli abitati di Imberido, Bagnolo, Castello, Molinatto, Peslago e Trescano.
Come arrivare
modificaIn aereo
modifica- 1 Aeroporto di Bergamo-Orio al Serio (il Caravaggio), Via Aeroporto 13, Orio al Serio, ☎ +39 035 326323.
- 2 Aeroporto di Milano-Malpensa (MXP), Ferno. L'aeroporto è dotato di due terminal (T1 e T2), il secondo è adibito ai voli low cost. Il servizio di autobus Autostradale collega l'aeroporto con Milano stazione centrale in 50 minuti circa, mentre il Malpensa Express collega in 40 minuti il Terminal 1 con la stazione Cadorna (metropolitana linea rossa e verde). Gli autobus della Sadem e Autostradale raggiungono la città di Torino (2 ore), mentre la compagnia Volpi effettua alcune corse per Genova (3 ore).
- 3 Aeroporto di Milano-Linate, Viale Enrico Forlanini, ☎ +39 02 232323.
- 4 Aeroporto di Brescia (D'Annunzio), Via Aeroporto 34, Montichiari (I collegamenti con l'aeroporto di Brescia sono garantiti dai trasporti pubblici tramite il bus/navetta. La fermata a Brescia città è situata alla stazione dei pullman (numero 23), mentre quella dell'aeroporto è al fronte terminale. Sono inoltre previsti collegamenti per la città di Verona attraverso la linea bus/navetta 1), ☎ +39 045 8095666, contatti@aeroportoverona.it. Solo Charter
In treno
modificaIn autobus
modificaÈ servito dalle autolinee della SAL:
- Oggiono-Galbiate-Lecco
- Oggiono-Barzanò-Seregno
- Oggiono-Sesto San Giovanni (Marelli)
Come spostarsi
modificaCosa vedere
modifica- Battistero di San Giovanni Battista, piazza della Chiesa. L'edificio è a pianta ottagonale esternamente, circolare all'interno. Di origine molto antica, fu costruito in stile romanico nel secolo XI su un battistero antecedente che risaliva al Sesto secolo, ed era probabilmente a pianta quadrata. La piscina riservata al battesimo degli adulti e collocata al centro è datata fra il VII ed il IX secolo. :L'interno mostra pareti affrescate con figure di Santi - Eufemia, Rocco, Giovanni Battista, Sebastiano -, lavori di autori diversi che operarono fra Quattrocento e Cinquecento. Questi affreschi sono stati fortunatamente in parte recuperati nella prima metà del Novecento; la chiesa infatti era stata ridotta a sacrestia nel Settecento, e gli affreschi erano stati intonacati.
- Chiesa parrocchiale di Santa Eufemia. Nel secolo VI già esisteva una chiesa dedicata a Sant'Eufemia. Su questo sito nei primi del Seicento si edificò la chiesa attuale. Ha pianta a croce latina; l'interno è ad una navata con otto cappelle laterali.
Conserva affreschi di Andrea Appiani (Sposalizio della Vergine e di San Giuseppe) e soprattutto opere di Marco d'Oggiono, un artista che fu allievo di Leonardo da Vinci. Nella terza cappella un affresco a lui attribuito rappresenta la Madonna con il Bambino in trono fra Santa Eufemia e Santa Caterina d'Alessandria.
Sulla parete di fronte al pregevole organo settecentesco dei fratelli Serassi è collocato il polittico di Marco d'Oggiono; nel pannello centrale è rappresentata l'Assunta; gli otto pannelli laterali - quattro per parte - raffigurano i Santi Eufemia, Ambrogio, Antonio e Bernardo da un lato; Apollonia, Lorenzo, Sebastiano e Rocco dall'altro. Al di sopra dell'opera un pannello centrale più piccolo riporta l'immagine del Padreterno.
Nell'altare maggiore una balaustra in marmo delimita il presbiterio, sopraelevato di tre gradini. Sulle pareti è affrescata Santa Eufemia da un lato, la visita di San Pietro a Sant'Agata in carcere dall'altro, oltre ad altre opere di Paolo Cattaneo e Giuseppe carnelli. Un coro ligneo barocco corona l'abside; una statua raffigurante la Madonna del Rosario, lignea e dello stesso periodo del coro,viene esposta nel mese di ottobre.
- Colonna di Santa Eufemia. Una cronaca locale indica nel 1748 la collocazione della Colonna che sostiene la statua della Santa nello spiazzo antistante la chiesa. Precedentemente si trovava nella piazza sulla quale sorgeva il palazzo della Giudicatura, distrutto dal popolo nel 1654 quando Oggiono riscattò la libertà dall'infeudazione. Uno storico locale ritiene che la statua sia stata voluta da San Carlo Borromeo, per invitare i fedeli alla preghiera durante la peste del 1576.
- Chiesa di Sant'Agata. Risale ai primi anni del Settecento. Ha una facciata in stile barocco tripartita orizzontalmente nella parte centrale, con un finestrone centrale sopra la porta di ingresso sormontata da un timpano. L'interno a una navata è pure in stile barocco con qualche elemento rococò. È la chiesa inferiore dedicata al culto. Ha dipinti ed affreschi che spaziano dal Seicento all'Ottocento.
Tramite una stretta scala si accede alla chiesa superiore che viene usata come coro e riproduce le dimensioni di quella inferiore. Un'abside trompe l'oeil semicircolare conserva un quadro ad olio su tela rappresentante la Madonna della Rosa.
- Chiesa di San Lorenzo. Costruita nel XIII secolo fu restaurata nel 1595. Dell'antica chiesa non rimane traccia, poiché le sue forme attuali risalgono ad un rifacimento del 1745. In stile barocchetto (tardo barocco) conserva affreschi, dipinti ed arredi sacri datati fra il Seicento e l'Ottocento.
- Chiesa del Lazzaretto. Fu costruita con materiale di riutilizzo e dedicata a San Giobbe, patrono dei bachi da seta. Un porticato con quattro colonne tuscaniche e un alto volto centrale ne movimenta la facciata. All'interno raccoglie, in un ossario collocato al centro della chiesa, i resti delle vittime della peste manzoniana del seicento.
L'altare ha molti fregi ed una pala del 1670 raffigurante San Sebastiano, la Vergine con il Bambino e San Francesco.
Eventi e feste
modificaCosa fare
modificaAcquisti
modificaCome divertirsi
modificaDove mangiare
modificaDove alloggiare
modificaPrezzi modici
modifica- Campeggio 4 Stagioni, via Dante Alighieri 21 (a Oggiono), ☎ +39 0341 577022, +39 347 9909005 (Cellulare), fax: +39 0341 577143, campeggio4stagioni@gmail.com.
Prezzi medi
modifica- Relais il Presidio, via Carlo Cassina 17 (a Imberido), ☎ +39 333 5210975 (Cellulare), prenotazione@relaisilpresidio.com.
- [link non funzionante] Hotel Ristorante Cà Bianca, via Dante Alighieri 18 (a Oggiono), ☎ +39 0341 260601, fax: +39 0341 578815, info@ristorantecabianca.it.
Sicurezza
modificaCome restare in contatto
modificaNei dintorni
modificaItinerari
modifica- Itinerario romanico nel territorio di Lecco
- Via Carolingia — Itinerario europeo che attraversa i luoghi percorsi dalla corte di Carlo Magno tra l'VIII e il IX secolo per recarsi da Aquisgrana a Roma, dove papa Leone III incoronò il sovrano carolingio imperatore del Sacro Romano Impero nella notte di Natale dell'800.
Altri progetti
modifica- Wikipedia contiene una voce riguardante Oggiono
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Oggiono