Isola di Capraia (Arcipelago toscano) | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
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Regione | Toscana |
Superficie | 19,33 km² |
Abitanti | 398 (2019) |
Capraia è un'isola dell'Arcipelago toscano in provincia di Livorno.
Da sapere
modificaÈ un'isola di origine vulcanica, con il più recente cono di eruzione ancora oggi ben visibile per metà nella tipica cala Rossa, sicuramente una delle cale più particolari dell'arcipelago. Presenta coste alte e rocciose con assenza di spiagge ed un piccolo bacino lacustre nell'area più interna montuosa, con cime lungo una catena centrale (che si avvicina fino a 1 km dalle coste) con vette di oltre 400 metri. Il rilievo maggiore è il monte Castello alto 447 metri, che sul versante occidentale si avvicina al mare con dirupi mentre su quello orientale scende più dolcemente con piccole valli torrentizie ("vadi"), la più importante delle quali è il vado del Porto, lungo circa 3 km, che sfocia presso Capraia Porto.
Da un punto di vista geologico la composizione dell'isola è prevalentemente caratterizzata da colate di andesite, associate a tufo e breccia, mentre alla punta dello Zenòbito si trovano rocce basaltiche più recenti. All'estrema punta meridionale sono visibili i resti di un antico vulcano non più attivo, esploso in epoca remota, che ha lasciato traccia nelle pareti rocciose a forma di tronco di cono, con colori variabili tra il rosso e il nero dovuti all'accumulo di lava che si è depositata sulle scogliere (la Cala Rossa). La costa è rocciosa e spesso inaccessibile via terra per la mancanza di strade; vi si aprono grotte e insenature, con guglie di roccia dovute all'erosione dell'acqua.
Attualmente fa parte del Parco nazionale dell'Arcipelago Toscano. La vegetazione è ricchissima e presenta alcune specie endemiche rarissime. Tra queste spiccano le tre specie dell'isolotto della Peraiola, distante solo pochi metri dall'isola principale, ma sufficienti per isolare alcune specie che si sono evolute diversamente dall'isola vicina: una ginestra senza spine (sull'isolotto non pascolavano infatti le capre), una lumaca senza guscio e una lucertola. Sul versante ovest dell'isola, su pareti ripidissime, vive anche il fossile vivente della palma nana, risalente a quando tutta l'Europa era coperta da specie oggi presenti solo molto più a sud.
Prevale la gariga (vegetazione a cavallo tra la steppa e la macchia mediterranea) con elicriso, cisto marino, mirto, lentisco, rosmarino, oleandro, euforbia arborea, ecc. Le capre selvatiche e le foche monache della fauna sono oggi estinte. Da segnalare, infine, lo Stagnone della Capraia, piccola zona umida che si estende nella parte alta dell'isola. Tra gli aspetti curiosi, spicca la denominazione Punta della Fica alla penisoletta che sorge lungo la costa orientale a ridosso dell'abitato, rispetto al quale è ubicata poco a sud.
Il nome dell'isola si riferì, sin dall'Antichità classica, alla presenza di capre (àighes): Aigylion (Αιγύλιον) in greco antico, Capraria e Caprasia in latino, Capraghja in dialetto capraiese e Cravæa in ligure. Le capre selvatiche sono oggi estinte sull'isola.
Cenni geografici
modificaL'isola di Capraia è situata all'imbocco del Canale di Corsica e del Canale di Piombino, i bracci di mare che collegano il Mar Ligure con il Mar Tirreno. Si trova a 64 km da Livorno, 53 dal promontorio di Piombino, 37 dalla Gorgona e 31 dalla Corsica. È l'isola dell'Arcipelago Toscano più lontana dalla terra ferma, trovandosi più vicina alla costa orientale della Corsica che alla costa toscana, rispetto alla quale sorge a ovest del Golfo di Baratti. Si tratta, per grandezza, della terza isola dell'arcipelago dopo l'Elba e il Giglio. È infatti lunga circa 8 km (da punta Teglia a nord a punta dello Zenòbito a sud) e larga 4, per una superficie di 19,26 km². Il perimetro è di circa 30 km.
Territori e mete turistiche
modificaCentri urbani
modifica- 1 Capraia Isola — Il centro di Capraia Isola si trova a 52 metri di altitudine. Da qui si può salire al Forte di San Giorgio, a 91 m di altitudine, eretto dai genovesi dal 1540 a seguito della distruzione ad opera del corsaro Dragut del fortilizio di antiche origini pisane. Davanti al castello, in una casa soggiornò Francesco Domenico Guerrazzi in esilio. A sud di Capraia Isola, in località La Piana, la chiesa di Santo Stefano, fondata nel IV secolo, testimonia l'insediamento antico.
Come arrivare
modificaCome spostarsi
modificaCosa vedere
modifica- 1 Torre delle Barbici.
- 2 Torre dello Zenobito.
- 3 Semaforo di Monte Arpagna.
- 4 Chiesa di Santo Stefano.
- 5 Stagnone della Capraia (Lungo la cresta del Monte Castello, all'altitudine di 321 metri (6 km dal centro abitato)). Laghetto di origine incerta. La sua estensione è variabile a seconda della stagione e in primavera vi fiorisce una vegetazione acquatica, tra cui i ranuncoli.
Cosa fare
modificaA tavola
modificaSicurezza
modificaAltri progetti
modifica- Wikipedia contiene una voce riguardante Capraia
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