Guastallese | |
Stato | Italia |
---|---|
Regione | Emilia-Romagna |
Guastallese è un territorio della sponda emiliana del Po.
Da sapere
modificaGuastalla ne fu a lungo capitale quando era un Ducato e ne costituisce ancora il centro principale per servizi, economia, carattere urbano.
Cenni geografici
modificaConfini | ||
Oglio Po | Oltrepò mantovano | |
Bassa parmense | Reggiano | |
Reggiano |
La parte di bassa pianura padana emiliana che contorna Guastalla e il suo comprensorio è stretta fra Bassa parmense, Reggiano, Oltrepò mantovano lombardo e il corso del fiume Po che la separa a nord dall'Oglio Po pure lombardo. L'Enza sul confine occidentale e il Crostolo nella zona centrale, poco distante da Guastalla, sono gli altri due fiumi del territorio.
Cenni storici
modificaFu per due secoli Ducato di un ramo dei Gonzaga, e dopo la sua estinzione divenne parte del Ducato di Parma dei Borbone, che assunse la denominazione di Ducato di Parma, Piacenza e Guastalla. Il territorio, fisicamente staccato dal resto dello Stato, enclave nel ducato di Modena, scontò una certa marginalità. L'Unità pose fine all'autogoverno del territorio che fu assegnato all'area amministrativa di Reggio nell'Emilia.
Territori e mete turistiche
modificaCentri urbani
modifica- 1 Guastalla — Il suo impianto urbanistico di tutto rispetto riporta al ruolo di capitale ducale della città, con belle architetture e atmosfere gonzaghesche.
- 2 Boretto — Ha un porticciolo turistico sul Po, dove si trovano anche numerose attrezzature per natanti nonché locali e ristoranti con cucina tipica (pescegatto, pesce di fiume, rane).
- 3 Brescello — Lungo l'argine del Po, è l'antico Brixellum, importante centro romano lungo le vie commerciali terrestri e porto di grande rilevanza per i traffici fluviali. La sua notorietà contemporanea è legata non tanto al suo passato aulico, quanto all'essere stato set cinematografico della fortunata serie di Don Camillo; in paese si trovano ricordi dei personaggi di Guareschi nei nomi delle attività commerciali, in monumenti, perfino in un museo.
- 4 Gualtieri — I Bentivoglio ne furono feudatari dal 1567 al 1634, un periodo non molto lungo ma che bastò a lasciare una impronta indelebile sull'impianto urbanistico del paese: la grande scenografica piazza Bentivoglio, una delle più belle piazze della Bassa.
- 5 Luzzara — Sul confine con l'Oltrepò mantovano è città di atmosfere gonzaghesche, con vie porticate. Vi si trova il Museo nazionale dell'arte naif Cesare Zavattini che ospita stabilmente opere di naif italiani.
Altre destinazioni
modifica- 1 Porto turistico fluviale regionale di Boretto — Il porto di Boretto ha una vasta area golenale attrezzata a ridosso dell'argine maestro che costituisce la Strada Statale 62 della Cisa che passa rasente all'abitato. Nell'area del Lido Po si svolgono numerose manifestazioni turistiche e folcloristiche; vengono effettuate anche mini crociere sul fiume. Sono presenti numerosi servizi per imbarcazioni: pontili per ormeggio imbarcazioni da diporto; pontili per attracco motonavi fino a 1.000 ton. di stazza lorda (V classe europea); gru per alaggio natanti portata 3 tonnellate; noleggio imbarcazioni; acqua potabile; energia elettrica; distribuzione carburante; assistenza meccanica; imbarcazione per assistenza; area di ampio parcheggio; campeggio libero; telefono pubblico; Ufficio Informazioni Turistiche; parco con annessa pista da ballo e bar estivo; ristorante con area e parco giochi; Centro federale Federazione Italiana Motonautica; Scuola Nautica per rilascio patenti; servizi igienici; stazione ecologica attrezzata di base per la raccolta e lo smaltimento di rifiuti urbani e speciali.
Come arrivare
modificaCome spostarsi
modificaIn treno
modificaHa stazioni sulla Parma-Suzzara a:
- Sorbolo
- Lentigione
- Brescello
- Boretto
- Pieve Saliceto
- Gualtieri
- Guastalla, da cui si stacca una linea per Reggio Emilia
- Tagliata
- Luzzara
- Codisotto
Cosa vedere
modifica- Piazza Bentivoglio (a Gualtieri). Grande, armoniosa, porticata su tre lati, compare inaspettata in questo centro agricolo ai piedi degli alti argini del Po. Di dimensioni che ci si aspetterebbe di trovare in città ben più grandi, ospita la Collegiata di Santa Maria della Neve, nelle forme del suo rifacimento settecentesco, e il Palazzo Bentivoglio, di origini cinquecentesche e rifacimenti settecenteschi. Nel suo interno il Teatro settecentesco di G.B.Fattori e il Museo documentario Antonio Ligabue, il famosissimo pittore naif gualtierese. Si accede alla piazza attraverso il portico passante della Torre dell'Orologio.