percorso ciclabile in Austria e Italia
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Ciclovia Alpe Adria
Alpe Adria Radweg
Cartello
Localizzazione
Ciclovia Alpe Adria - Localizzazione
Tipo itinerario
Stato
Inizio
Fine
Lunghezza
Tempo
Dislivello salita
Dislivello discesa
Sito del turismo

Ciclovia Alpe Adria è un itinerario che si sviluppa attraverso l'Austria e l'Italia.

Introduzione

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Cenni storici

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La pista ciclabile, progettata con finanziamenti comunitari, è stata realizzata dal 2007 al 2012. Le piste ciclabili esistenti sono state collegate da alcuni nuovi tratti.

In provincia di Udine, tra Resiutta e Tarvisio (stazione dismessa di Tarvisio Centrale), la pista ciclabile è stata realizzata riqualificando il vecchio tracciato a binario unico della ferrovia Pontebbana, dismesso dal 1985 al 2000 spostando il nuovo tracciato in gran parte in galleria, nella tratta tra Tarvisio e Moggio Udinese.

Il primo progetto della ciclovia venne abbozzato dalla stessa Provincia di Udine nel 1994. Questo, però, sembrò incontrare qualche difficoltà nell'abbandonare la prima fase ideativa e di studio per passare a quella progettuale.

L'inaugurazione del tratto italiano si svolse a tratte dal 2005 al 2009. Il 31 agosto 2011 i lavori giunsero a Chiusaforte e la vecchia stazione venne temporaneamente chiusa. Nel marzo 2014, una volta finiti i lavori, venne riaperta.

Quando andare

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Nella regione alpina sono possibili rapidi cambiamenti meteorologici.

Come arrivare

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In treno

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La pista ciclabile corre in gran parte lungo la linea ferroviaria. Il treno Micotra tra Udine e Villaco dispone in estate di una propria carrozza.

Nei sabati e nelle domeniche da fine aprile a metà settembre il BiciBus collega due volte al giorno Udine con Grado via Palmanova e Aquileia. A Luglio e agosto il servizio è attivo tutti i giorni (per informazioni). Le biciclette entrano in un rimorchio.

  • 47.81305613.0466671 Stazione Salisburgo centrale (Salzburg Hauptbahnhof). Le Ferrovie Austriache effettuano un servizio notturno e diurno di treni e autobus da Milano e Venezia passando per Bolzano e Innsbruck. Stazione di Salisburgo Centrale su Wikipedia stazione di Salisburgo Centrale (Q694694) su Wikidata
Le tappe
Mappa a tutto schermo Ciclovia Alpe Adria(Modifica GPX)

Questa prima tappa lunga 53 km conduce dopo il passo Lueg-Tunnel (552 m) lungo la strada federale (B159) fino a Bischofshofen.

Bischofshofen – Bad Gastein

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La tappa lunga 52 km può essere completata in 4 ore e mezza. Nella zona di 47.32222213.152 Schwarzach im Pongau e 47.089722-13.1152783 Böckstein diventa più impegnativo con alcune pendenze importanti. Dietro Schwarzach inizia la salita verso la Valle di Gastein. Prima di Bad Gastein la strada diventa ripida. Vale la pena fare una deviazione per la gola del Liechtenstein dietro St. Johann.

Prima di partire non dovreste perdervi la cascata di Gastein.

Questa tappa lunga 59 km passa attraverso Mallnitz. Il percorso può essere completato in 3 ore e mezza. Da Böckstein a Mallnitz non esiste una strada diretta, solo la chiusa delle auto della Tauernbahn, che trasporta anche passeggeri senza auto. Si pedala lungo il vecchio terrapieno ferroviario fino a Mallnitz.

Spittal an der Drau – Villaco

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In questi 39 chilometri si superano solo 118 metri di dislivello. Tempo di percorrenza 2 ore e ¼ lungo la Drava.

Deviazione

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  • Il Lago di Millstatt si trova a pochi chilometri da Spittal.

Il Lago Faak, a 15 chilometri dal centro di Villaco, è raggiungibile in 50 minuti. Sono un centinaio di metri in salita e una cinquantina in discesa. A nord-est di Villaco si trova il Lago di Ossiach. I 19 chilometri fino a Steindorf possono essere percorsi lungo la riva nord o sud lungo il fiume. Sulla riva nord si trovano le stazioni ferroviarie di Sattendorf (informazioni turistiche di fronte) e Ossiach-Bodensdorf. La S2 corre rispettivamente tra Villaco e St. Veit. Feldkirchen i. K

Villaco – Tarvisio

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Da Villaco ad Arnoldstein si segue la Pista ciclabile del Gailtal. Dovreste pianificare 3 ore e mezza per i 37 chilometri fino a Tarvisio, con un dislivello totale di oltre 350 metri. In Italia il percorso è segnalato anche come FVG1 (Friuli-Venezia Giulia 1).

Deviazione

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Ad Arnoldstein non dovreste perdervi le rovine del monastero. Qui è possibile utilizzare anche le 46.5414413.714224 Ferrovie di montagna nel triangolo di confine fino a ben 1600 metri. Quando splende il sole si vedono l'Italia e la Slovenia.

Tarvisio – Venzone

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Segnale sul territorio italiano

Da Tarvisio al vicino 46.39371113.2179615 Resiutta la pista ciclabile si snoda lungo il tracciato dell'ex ferrovia. Si attraversa la valle del canale, dove si valica il passo Saifnitzer Sattel (886 m; Sella di Camporosso). La tappa panoramica è la più lunga con i suoi 61 km ed è prevalentemente in discesa, quindi ci vogliono quattro ore per pedalare.

Deviazione

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  • Chi ama passeggiare in montagna può andare a 46.513.3166676 Pontebba per raggiungerla si sale per 13 chilometri con un dislivello di 969 metri fino al comprensorio sciistico di Naßfeld sulla SP110, che si trova al confine.
  • Da Resiutta ci sono 20 km in direzione Uccea (confine sloveno) si trova il 46.33333313.3166677 Parco naturale delle Prealpi Giulie. Si tratta di un parco naturale regionale che si estende su una superficie di 98 km² con cime montuose e boschi di faggi e pini.

Venzone – Udine

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Il percorso lungo 55 km può essere percorso in quattro ore. Ci sono circa un centinaio di metri di dislivello da superare. Ma scende anche per 339 metri. Se non ci sono piste ciclabili, viaggerete su strade secondarie poco trafficate.

Udine – Grado

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In questi ultimi 59 km si guida già in pianura. Tempo di percorrenza quattro ore.

Sicurezza

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Sul percorso di media difficoltà si consiglia un buon livello di forma fisica di base. Una ventina di tunnel facilitano i ripidi viaggi in montagna. Il percorso qui riportato menziona solo i punti più importanti. Non sostituisce le mappe o il GPS.

In Austria il campeggio è vietato dalla legge in tutta l'area forestale. A differenza della Germania meridionale, qui rientra il “campeggio” (cioè senza tenda). Eccezione: proprietà privata con il consenso del proprietario. Il campeggio nel deserto alpino del Salisburghese è consentito purché sia fatto in armonia con la natura. In Carinzia è vietato campeggiare in aperta campagna. Il campeggio nelle riserve naturali può essere costoso.

In Italia il bivacco è generalmente consentito per una notte tra il tramonto e l'alba. In caso contrario, la regione o il comune regolamentano il campeggio libero e determinano i luoghi sui quali occorre informarsi. Si presume che sia vietato, il che è sicuramente vero almeno in spiaggia e nelle riserve naturali. Sono frequenti multe che ammontano in media a 250-300 euro

Nei dintorni

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Altri progetti

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ItinerarioUsabile: l'articolo rispetta le caratteristiche di una bozza ma in più contiene abbastanza informazioni per consentire lo svolgimento dell'itinerario.