Carrara è una città della Toscana.

Carrara
Veduta
Stemma e Bandiera
Carrara - Stemma
Carrara - Stemma
Carrara - Bandiera
Carrara - Bandiera
Stato
Regione
Territorio
Altitudine
Superficie
Abitanti
Nome abitanti
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
Patrono
Posizione
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Carrara
Sito istituzionale

Da sapere modifica

L'estrazione del marmo a Carrara è documentata fin dall'antichità. L'odierna città di Carrara, situata ai piedi dell'Appennino, fu fondata nell'XI secolo e l'estrazione del marmo riprese nel XII secolo. Nel corso dei secoli la città di Carrara si è espansa verso il mare, dove oggi si trova la maggior parte della popolazione. A partire dall'Ottocento il borgo di Marina di Carrara fu costruito in riva al mare come luogo di villeggiatura estiva. L'estrazione e la lavorazione del marmo è ancora l'industria dominante.

Cenni geografici modifica

La città di Carrara è l'ultima città dell'attuale regione Toscana prima di arrivare in Liguria (fino al censimento del 1870 era compresa nell'attuale Emilia). La provincia di cui fa parte (Massa e Carrara, poi dal 1938 Apuania, quindi dal 1946 Massa-Carrara e dal 2010 sia Massa e Carrara che Massa-Carrara) è una porzione dell'antico territorio lunense che, nell'attuale sistema amministrativo territoriale, resta diviso in due regioni, Toscana e Liguria, ed è a contatto in tutta la sua estensione con l'Emilia.

 
Vista panoramica di Carrara da Campocecina

Carrara si sviluppa dalla costa (Marina di Carrara) fino alle Alpi Apuane, alle pendici delle quali si trovano le frazioni montane. La città è bagnata dal fiume Lavenza (nome celtico per fiume, poi chiamato Carrione), che nasce dal monte Spallone ed ha un bacino d'acqua di 52 km². Il centro storico di Carrara si può considerare un vero e proprio centro abitato di montagna avvolto dalle colline che stanno al piede delle Alpi Apuane. La città, a chi guarda verso i monti, appare dentro la candida cornice dei tre grandi bacini marmiferi Ravaccione, Fantiscritti e Colonnata, bacini ora sbrigativamente rinominati col nome della località più vicina, ossia: di Torano, di Miseglia, di Colonnata. La costa, bagnata dal mar Ligure, presenta ampie spiagge sabbiose su cui sorsero, a partire dal lontano 1851, tre lunghi pontili caricatori sostituiti negli anni trenta dello scorso secolo con un porto in muratura posto al confine con il Comune capoluogo di Massa) che offrono ampie possibilità di svago durante la stagione estiva.

Il territorio fa parte del Parco naturale regionale delle Alpi Apuane.

Quando andare modifica

Il clima è mitigato dal mare che la bagna e che apre la via alle correnti calde del Mar Mediterraneo. L'escursione termica annua si aggira sui 10-15 °C. Le precipitazioni seguono il regime pluviometrico ligure di levante, con massima piovosità in novembre, minima a luglio e massimi secondari a febbraio e maggio. Sulla costa si registrano precipitazioni annue di circa 1100 mm che aumentano fino ai 1400 mm della città fino a superare i 2000 mm annui tra i Monti Pisanino e Pizzo d'Uccello (località Orto di Donna). Dal secondo dopoguerra è stata colpita da alcune esondazioni: nel 1949, il 23 settembre 2003 (con due morti), ad ottobre 2010, due volte nell'arco di dieci giorni nel novembre del 2012, e ancora il 5 novembre del 2014.

Sulle vicine montagne il clima è temperato fresco ed in tempi passati favoriva l'alpeggio delle greggi.


Come orientarsi modifica

 
Piazza Alberica
 
Piazza Gramsci
  Carrara

Quartieri modifica

  • Centro storico (suddiviso in vari rioni)
    • Centro Storico
    • San Francesco
    • Monterosso
    • Caffaggio
    • Montia
    • San Martino
  • Avenza (comprende anche Battilana, Covetta e P.E.E.P.)
  • Bonascola
  • Fabbrica
  • Foce
  • Fossola
  • Marina di Carrara
  • Nazzano
  • Pontecimato
  • Quarceta
  • Stadio-Perticata
  • Sant'Antonio

Frazioni modifica


Come arrivare modifica

In auto modifica

Prendere l'autostrada A12 e uscire al casello di Carrara.


In treno modifica

 
Stazione di Carrara-Avenza
  • 44.05121710.0628331 Stazione di Carrara-Avenza. La stazione di Carrara-Avenza è situata lungo la linea Genova-Pisa gestita da RFI.    


Come spostarsi modifica

Con mezzi pubblici modifica

Servizio espletato da CTT Nord.


Cosa vedere modifica

 
Duomo di Carrara
 
Chiesa del Suffragio
 
Chiesa di San Francesco
 
Chiesa del Carmine
 
Chiesa della Madonna delle Lacrime
 
Santuario della Madonna delle Grazie alla Lugnola
 
Marmoteca all'interno del Museo civico del marmo di Carrara
 
Palazzo Cybo Malaspina

Piazze e strade modifica

  • 44.0797610.099441 Piazza del Duomo (Piazza Drent). Ha forma trapezoidale ed è contornata da edifici di impianto medievale che furono più volte ristrutturati e ampliati in epoca cinque-seicentesca come l'elegante e decorato (internamente ed esternamente) palazzo barocco dei conti Sarteschi sul lato ovest, la vecchia canonica sul lato sud (ancora in stile gotico al piano terra), la casa dove dimorò Michelangelo Buonarroti sul lato nord quasi a continuazione del fianco sud del Duomo in stile romanico-gotico. Tra la casa "Buonarroti" e l'abside del duomo s'intravede la "nuova" canonica cinquecentesca con muri affrescati e il campanile, costituito da una torre a pianta quadrata con struttura marmorea, sormontato da una cuspide ottagonale il cui modello si rinviene quasi identico in campanili che sono disseminati lungo l'antico percorso dei costruttori (maestri cum-machinis, ossia maestri comacini) di cattedrali che scendeva dal nord della Francia, attraversava la Savoia superando gli storici passi delle Alpi Occidentali (Lanslebourg, Aosta) toccando la Liguria (Lavagna, Genova) fino ad arrivare a Carrara, luogo storico di escavazione e lavorazione della pietra.
  • 44.0796610.097782 Piazza Alberica. La piazza deve il suo nome ad Alberico I Cybo-Malaspina, che la fece costruire nel Seicento a ridosso delle mura della città, che lui stesso aveva fatto costruire con un secondo tracciato (1557-1637) per comprendere la crescente espansione urbana.    
  • Via Alberica. Via Alberica nacque nel XVI secolo come razionalizzazione di percorsi precedenti e come asse di collegamento tra la Piazza del Mercato (ora Alberica) e il Palazzo del Principe, secondo una consuetudine urbanistica dell'epoca che privilegiava di tracciare strade che avessero un fondale o che collegassero due luoghi importanti. Detta anche via del Carmine e parallela al tratto sud delle mura cinquecentesche della città, doveva collegare le porte del versante a mare ma è rimasta corta. Nondimeno si presentò più 'larga' della precedenti strade cittadine, ampia e dritta come si prescriveva all'epoca per una strada adatta all'insediamento di palazzi nobiliari ed infatti tutt'oggi vi si affacciano eleganti palazzi settecenteschi della vecchia nobiltà carrarese. Verso piazza Alberica, sul lato monte, si trovava la Pretura divenuta Tribunale al tempo dell'adesione di Carrara al governo risorgimentale provvisorio toscano (la frazione di Avenza e la città di Massa aderirono invece al Regno Sardo), e a metà strada, lato mare, vi si trovava l'elegante e storico Albergo della Posta (con scala centrale ad andamento elicoidale con le rampe circolari costituite da gradini in massello di marmo e la "tromba" centrale abbellita e strutturata con colonne rampanti in stile dorico). Purtroppo negli anni sessanta dello scorso secolo l'edificio è stato interamente sventrato per realizzarvi un edificio di abitazione con più piani di abitazione e magazzini commerciali al Piano terra. La strada è stata rinominata e intitolata a Loris Giorgi, partigiano e medaglia d'oro al valor militare.
  • 44.07894410.1004443 Piazza Antonio Gramsci (Chiamata anche localmente "Piazza d'Armi"). Piazza Antonio Gramsci è stata trasformata in piazza a partire dal 1887 dopo che la zona che attualmente occupa la piazza era sede del giardino del Principe. All'interno di essa vennero eretti molteplici sculture dedicate a Pellegrino Rossi (da cui la piazza, tra i suoi tre cambi di nomi, prese nome), Giuseppe Verdi, Angello Pelliccia e l'anarchico Alberto Meschi. Al centro della piazza si erge una maestosa fontana con una palla che, spinta dal moto dell'acqua, compie un moto rotatorio; venne scolpita dall'americano Kenneth Davis nel 1979 con l'aiuto dell'artista Mario Fruendi con i marmi della cava del Polvaccio.    
  • 44.078610.096554 Piazza Garibaldi. Piazza Garibaldi è un singolare spazio di forma triangolare, posto di fianco al teatro Animosi, già di proprietà della Società degli Animosi. Si collega per forma e dimensione alla piazza in fronte al Teatro cosicché i due spazi diventavano elementi di un'unica singolare piazza. La sistemazione fu fatta dall'ing. Leandro Caselli nel 1887. Al centro si trova il monumento a Garibaldi.
  • 44.0793710.098695 Piazza Erbe. Storica sede del mercato alimentare.

Architetture religiose modifica

  • 44.0810.09946 Duomo di Carrara (Insigne collegiata abbazia mitrata di Sant'Andrea Apostolo). Risalente al XII-XV secolo, costruito in gran parte con materiali da costruzione locali, come è consuetudine. Qui marmo di Carrara.    
  • 44.07986610.1009697 Chiesa del Suffragio. Iniziata nel 1688 su progetto attribuito a Innocenzo Bergamini, fu poi rimaneggiata nel XIX secolo.    
  • 44.07531510.1034898 Chiesa e convento di San Francesco. Risale all'inizio del Seicento, quando Carrara era governata da Carlo I Cybo-Malaspina. Dall'Ottocento il convento ha mutato varie volte destinazione. Il convento oggi è sede del Museo della Scultura.    
  • 44.078510.09879 Chiesa del Carmine. Risalente al XVII secolo, ospita una Madonna col Bambino di Bartolomé Ordóñez.    
  • 44.08057410.09898610 Chiesa della Madonna delle Lacrime. Conserva un altare di Francesco Baratta.    
  • 44.08005110.09525311 Santuario della Madonna delle Grazie alla Lugnola. Consacrata nel 1676, fu progettata da Alessandro Bergamini.    

Musei modifica

Architetture militari modifica

  • 44.07847410.09964413 Palazzo Cybo Malaspina (Palazzo Ducale). Si tratta di un complesso di edifici composto da un Castello altomedievale a cui in epoca rinascimentale fu aggiunto un Palazzo signorile. Il Castello (o Rocca) ha origini antichissime e fu edificato su precedenti fortificazioni risalenti forse al periodo bizantino-longobardo. È citato per la prima volta in un documento del 13 agosto 1187, conservato presso l'Archivio di Stato di Firenze, che menziona il pedaggio pagato dall'Abate di Bobbio in transito a Carrara. All'epoca pare che l'edificio fosse costituito da una coppia di torrioni. Il Castello fu ampliato in due epoche successive: la prima volta nel 1215 da Guglielmo Malaspina, successivamente da Iacopo Malaspina nel 1473, quando il feudo passò definitivamente nelle mani di questa casata. In origine il Castello era la sede della famiglia nobiliare, ma dopo la rovinosa incursione dei francesi di Carlo III nel 1495 i Malaspina spostarono la loro corte nella città di Massa, giudicata più sicura. Il Palazzo rinascimentale fu aggiunto da Ricciarda Malaspina nel 1519 e successivamente ampliato dal figlio Alberico I nel 1557. I lavori di Alberico I unirono il Palazzo al Castello e trasformarono il complesso in una residenza signorile adeguata agli standard dell'epoca. I lavori di ampliamento e di adeguamento furono continuati anche dal nipote di Alberico Carlo I. Con l'affermazione dei Cybo-Malaspina e dei loro successori, i d'Este di Modena, il complesso divenne sede marchionale (già nel 1558 sotto Alberico I), e successivamente, sede ducale (nel 1790 sotto Maria Beatrice d'Este). Con l'occupazione napoleonica e l'inclusione di Massa e di Carrara nel principato di Elisa Bonaparte Baciocchi, il Castello-Palazzo venne adibito a sede dell'Accademia di belle arti di Carrara (1806), destinazione d'uso che conserva ancora oggi. L'Accademia di Belle Arti, una delle più antiche d'Italia e d'Europa, era stata fondata con atto chirografo di Maria Teresa d'Este qualche decennio prima, il 26 settembre 1769. Dopo il terremoto, che ha colpito la città nel settembre del 1920, il complesso della Rocca e del Palazzo ha subito un restauro (iniziato nel 1924) che ha portato al consolidamento delle strutture murarie e delle fondazioni (sul lato Ovest, dove una strada aperta dal Comune aveva indebolito le fondazioni della Rocca) e alla demolizione dei locali aggiuntisi nel tempo sul lato esterno del torrione medioevale. La costruzione si presenta ancora oggi con due viste ben distinte: i lati Ovest e Sud Ovest mostrano una caratteristica architettura rinascimentale, corrispondente al più recente Palazzo del Principe, mentre il lato Est conserva ancora l'antico stile medioevale dell'originale Castello. Le molte opere d'arte e di valore, che erano contenute nel palazzo, sono state trafugate durante le numerose vicissitudini storiche che la città di Carrara ha subito anche in epoca relativamente recente.    
  • Monumento a Gaetano Bresci, Viale XX settembre,54033 Carrara MS. Monumento dedicato a Gaetano Bresci, l’anarchico che uccise il re Umberto I dopo che premiò Bava Beccaris per aver sparato sulla folla durante l’ insurrezione milanese, conosciuto proprio per questo come “uccisore di re”; con il regicidio venne messa fine a un periodo di pesanti repressioni e agitazioni popolari.


Eventi e feste modifica

  • CarraraMarmotec. Fiera internazionale del marmo e delle tecnologie per la sua lavorazione.
  • Carrara festival.
  • Premio nazionale "Torre di Castruccio". Premio per lo sport e la cultura.
  • MarbleWeeks. Esposizioni ed installazioni in marmo sono disposte per tutta la città
  • Solennità di San Ceccardo.   16 luglio. Patrono della città.
  • Solennità della Madonna del Popolo.   Seconda domenica di maggio e terza domenica di novembre. Patrona del centro storico.


Cosa fare modifica


Acquisti modifica

A Carrara ci sono numerosi negozi che vendono articoli in marmo, come sculture, statue, busti e tombe.

Come divertirsi modifica

Spettacoli modifica

 
Teatro Animosi
  • 44.07879510.0967121 Teatro Animosi, Piazza Battisti 1.    

Locali notturni modifica

  • Barlume, Via Amerigo Vespucci 4 (Marina di Carrara). Discoteca. Mercoledì serata latinoamericana con lezione gratuita. Venerdì e sabato musica disco (il sabato in diretta su Radio Nostalgia).
  • Swamp Club, Via del Bravo, 1.   10€. Venerdì serata house e techno. Sabato pop, leggera e disco.


Dove mangiare modifica

Prezzi modici modifica

Prezzi medi modifica

  • 44.0759610.099076 Enoteca Velia, Via Alessandro Manzoni 1/D, +39 347 9490891.   Lun-Sab 12:00-15:00 e 18:00-24:00.
  • 44.0386110.044167 Lo Storno, Ruga Alfio Maggiani 69, +39 339 1332579.   Mer-Lun 9:00-23:30. Ristorante di pesce.
  • 44.0787310.098518 Il ReBacco, Via Loris Giorgi 5, +39 0585 776778. Ristorante.
  • 44.0784710.097459 La Capinera, Via Ulivi 8, +39 0585 74294.   Lun 9:00-23:00, Mer-Sab 12:00-22:30, Dom 12:00-15:00. Osteria tipica di Carrara.
  • 44.0798410.0990410 Trattoria Le Zie, Piazza Duomo, +39 0585 876066.   Mar-Dom 19:30-22:30.
  • 44.0789610.0971611 Ristorante Roma, Piazza Cesare Battisti 1, +39 366 2715171, .   Dom-Lun e Mer-Gio 12:00-14:30, Ven-Sab 12:00-14:30 e 19:30-22:30.
  • 44.0796210.0979612 Osteria La Piazza, Piazza Alberica 10, +39 348 2956721.   Lun e Gio-Sab 19:30-24:00, Dom 12:30-14:30.
  • 44.0774710.1000913 La Tavernetta, Via Giuseppe Verdi 7, +39 339 8198168. Ristorante di pesce.
  • 44.0801410.09814 Drogheria, Piazza Alberica 10/O, +39 0585 877815.   Mar-Dom 20:00-23:00.
  • 44.0777610.0998815 La Vinaccia, Via Giuseppe Verdi 2/F, +39 328 7896701.   Lun 9:00-17:00, Mar-Ven 12:00-15:00 e 19:00-1:00, Sab-Dom 19:00-1:00. Enoteca e wine-bar.


Dove alloggiare modifica

Prezzi modici modifica

Prezzi medi modifica


Sicurezza modifica

  Farmacie di turno modifica

Per le farmacie di turno consultare questo link.

Come restare in contatto modifica

Poste modifica



Nei dintorni modifica

  • 44.1689310.153933 Spa Terme di Equi (A Equi Terme), +39 0585 949339. Equi Terme si trova a ridosso di una delle cime più maestose delle Alpi Apuane, il Pizzo d'Uccello, arroccato su un ripido colle che si fa appena roccia. La parete nord di questo monte, celebre tra gli alpinisti, sembra voler proteggere il piccolo paese della Lunigiana, ameno, misterioso, ricco di atmosfere che solo i luoghi abitati da molto tempo possono regalare: la sua grotta, vero e proprio spettacolo naturale, ha regalato testimonianze alla luce di antiche presenze, le sue cave di marmo hanno dato lavoro a centinaia di persone e le sue terme erano apprezzate dagli antichi romani.
  • Massa
  • Colonnata


Altri progetti

 Usabile: l'articolo rispetta le caratteristiche di una bozza ma in più contiene abbastanza informazioni per consentire una breve visita alla città. Utilizza correttamente i listing (la giusta tipologia nelle giuste sezioni).