Bagnoli del Trigno | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Molise | |
Territorio | Appennino molisano | |
Altitudine | 660 m s.l.m. | |
Superficie | 36,80 km² | |
Abitanti | 735 (2015) | |
Nome abitanti | Bagnolesi | |
Prefisso tel | +39 0874 | |
CAP | 86091 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | San Vitale (20 agosto) | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Bagnoli del Trigno è un centro del Molise.
Da sapere
modificaCenni geografici
modificaSituato nell'Alto Molise, dista 18 km da Trivento, Pescolanciano e Pietrabbondante, 25 da Agnone, 32 da Isernia e 35 da Campobasso.
Cenni storici
modificaLe origini del paese sono ignote e si fanno risalire a diverse leggende, secondo le quali Bagnoli sarebbe stata fondata in una da un Duca che si abbevera nelle acque del Trigno, in un'altra con la costruzione di agglomerati urbani intorno a una sorgente termale (Balneoli, da cui il nome) e infine da alcune tribù per trovare riparo dalle invasioni barbariche. Le prime notizie storiche risalgono al medioevo, quando il feudo era parte del Contado del Molise. Successivamente, dopo una serie di passaggi di proprietà anche tra signori francesi e spagnoli, diventa parte del Regno di Napoli e poi del Regno d'Italia.
Con il Novecento il paese ha visto un forte spopolamento a causa dell'emigrazione, soprattutto a Roma dove molti bagnolesi svolgono il lavoro di tassisti. Da uno studio effettuato dall'associazione "Forche Caudine" nel 2013 risulta che vivono più bagnolesi a Roma (circa un migliaio) che in paese.
Come orientarsi
modificaQuartieri
modificaIl paese sorge a ridosso di un massiccio roccioso e si suddivide in due zone altimetriche: a 783 il quartiere più alto, la Terra di sopra e a 660 quello inferiore, la Terra di sotto.
Il suo territorio comunale comprende anche le frazioni o località di Colardoni, Coste Di Sopra, Macchia La Cerva, Santo Ianni, Santo Ianni Pescola.
Come arrivare
modificaIn aereo
modifica- Aeroporto di Fiumicino Roma (FCO), Via dell' Aeroporto di Fiumicino, 320, ☎ +39 06 65951.
- Aeroporto di Capodichino Napoli (NAP), Viale F. Ruffo di Calabria, 80144 Napoli NA, ☎ +39 081 7896111.
- Aeroporto di Pescara (Aeroporto internazionale d'Abruzzo), Via Tiburtina Km 229,100, ☎ +39 085 4324201.
In auto
modifica- Autostrada Adriatica A14 uscire a Montenero di Bisaccia/Vasto Sud/San Salvo, immettersi sulla SS 650 (Fondo Valle Trigno) in direzione di Isernia, uscire in direzione di Bagnoli del Trigno (SP 15).
- Autostrada del Sole A1:
- da nord uscire a San Vittore, seguire la direzione Venafro sulla SS 6, a Venafro continuare sulla SS 85, proseguire sulla SS 17 in direzione di Isernia, svoltare sulla SS 650 in direzione di San Salvo, svoltare in direzione di Bagnoli del Trigno (SP 15).
- da sud uscire al casello di Caianello, seguire le indicazioni per Isernia, SS 85, continuare sulla SS 17, svoltare sulla SS 650 in direzione di San Salvo, svoltare in direzione di Bagnoli del Trigno (SP 15).
- Da Isernia prendere la SS 85, continuare sulla SS 17, svoltare sulla SS 650 in direzione di San Salvo, svoltare in direzione di Bagnoli del Trigno (SP 15).
- Da Campobasso prendere la SS 87 (strada statale Bifernina), continuare sulla SS 647 dir B, SS 647, proseguire sulla SP 139 in direzione di Fossalto, continuare sulla SP 74 in direzione di Bagnoli del Trigno.
In treno
modifica- Stazione ferroviaria di Isernia (distante 32 km circa): Collegamenti diretti con Roma e Napoli.
Si prosegue in autobus con le Autolinee "Lariviera" (Linea Isernia - Civitanova del Sannio - Bagnoli del Trigno - Trivento).
In autobus
modifica- Le principali aziende di trasporto pubblico che operano nel territorio molisano sono le seguenti:
- Autolinee C.L.P. S.p.A., ☎ +39 081 5311707, +39 081 5312424, info@clpbus.it. Collegamento diretto da Napoli per Campomarino e Termoli
- Autolinee Lariviera.
- Autolinee SATI.
- Autolinee Molise Trasporti.
Come spostarsi
modificaCosa vedere
modifica- 1 Chiesa di San Silvestro. Si trova nella parte antica di Bagnoli, sul contrafforte roccioso che domina la cosiddetta "Terra di basso". Fu costruita nel XIII-XIV secolo ed è stata più volte danneggiata da terremoti e restaurata.
La sua caratteristica è quella di essere letteralmente incastrata fra due speroni di roccia, che lasciano visibili solo le pareti laterali. Il portale di ingresso si apre infatti sulla parete laterale destra, rivolta verso il centro abitato.
Il campanile, caratteristico per la sua copertura "a cipolla" realizzata in maiolica colorata, è costruito sullo sperone che sorge accanto all'abside.
Il portale ha su ognuno dei due lati tre colonnine tonde: su ogni lato la più interna è liscia, quella centrale è decorata con un motivo tortile e quella esterna presenta una decorazione a spina di pesce. Le tre colonnine terminano in alto su un capitello decorato con un volto umano fra motivi floreali.
Sopra il portale, sollevata da un architrave, una lunetta semicircolare riprende all'interno le decorazioni delle colonnine e presenta all'esterno una cornice decorata con una pianta stilizzata che nasce dalla bocca di una testa umana sulla sinistra e termina in un'anfora sulla destra.
L'interno è a tre navate. Sulla parete di fondo c'è la cantoria con l'organo a canne; sulla parete della navata destra c'è un crocifisso ligneo che ha la particolarità di avere le braccia snodate, in modo da poterle abbassare lungo i fianchi della statua quando questa veniva usata senza la croce nella processione del Venerdì Santo. Sempre sulla parete della navata di destra, accanto all'ingresso secondario della chiesa, una lapide ricorda la consacrazione della chiesa e dell'altare maggiore da parte del vescovo di Trivento. - Chiesa di Santa Caterina.
- Chiesa di San Michele.
- Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta.
- Chiesa della Madonna di Fatima.
- Castello Sanfelice.
- Piazza Olmo.
- Scalinata Sanfelice.
- Fonte vecchia.
- Pandetta di Sprondasino.
- Casa romana.
- Mandriglio.
- Parco Mario Lippucci.
Eventi e feste
modifica- 'Ndocciata. Le "'ndocce" sono delle torce, simili a quelle di Agnone, che sfilano per le strade del paese durante il periodo natalizio.
- Carnevale. Sfilata dei carri mascherati associati ai "Mesi"
- Festa di San Michele. 8 maggio.
- Festa della Madonna dei Miracoli. 16 giugno.
- Festa di Santa Caterina. 18 agosto.
- Firia. 19 agosto.
- festa patronale di San Vitale. 20 agosto.
- , Festa di Sant'Antonio. 21 agosto.
- Festa della Madonna di Fatima. 27 agosto.
- Festa della Madonna di Vallebruna. 8 settembre.
- Festa di Sant'Emidio. 9 ottobre.
- Frammenti d'Antico. 18 agosto. Festa che si svolge in onore di Santa Caterina con sfilate in costume medievale.
- Festa di Topolino. 24 agosto.
Cosa fare
modificaAcquisti
modificaCome divertirsi
modificaDove mangiare
modificaPrezzi medi
modifica- Calice Rosso ristorante, via Variante Esterna, ☎ +39 0874 870993, info@calicerosso.it;.
- Trattoria pizzeria Soda, Contrada Soda n. 2, ☎ +39 0874 870325.
Dove alloggiare
modificaPrezzi elevati
modifica- 1 Domus Hotel, Variante Esterna, ☎ +39 0874 870510. Hotel 4 stelle
Sicurezza
modificaCome restare in contatto
modificaPoste
modifica- 2 Poste italiane, Via Guglielmo Marconi, 137, ☎ +39 0874 870124.
Nei dintorni
modifica- Pietrabbondante — I resti delle fortificazioni e dello spettacolare Teatro sannita di Monte Saraceno testimoniano la presenza umana sul territorio di Pietrabbondante sin da epoca remota. Nei pressi del centro abitato si trovano i resti dell'antico insediamento che fu il più importante santuario e centro politico dei Sanniti tra il II secolo a.C. e il 95 a.C.
- Trivento — Antica sede vescovile, nella sua cattedrale si conserva la cripta di particolare valore storico-architettonico risalente all'XI-XII secolo.
- Agnone — Antica città sannita, conosciuta a livello mondiale per la tradizionale e plurisecolare costruzione artigianale delle campane, ha un interessante centro storico e una dotazione di infrastrutture turistiche in espansione.
- Isernia — Tra i primi insediamenti paleolitici documentati d'Europa, fu poi fiorente città sannita, capitale della Lega Italica, in seguito Municipium romano. Il suo millenario passato le ha lasciato un importante patrimonio monumentale che si estende fino all'epoca preromana, oltre ad importantissimi reperti della preistoria.
Itinerari
modifica- Castelli della provincia di Isernia — Sono numerosi i manieri dell'Appennino molisano nei paesi dell'Alto Molise, dell'Isernino e del Venafrano. Alcuni sono diroccati per vicende belliche o per terremoti; altri sono stati recuperati; molti hanno aspetto militaresco, con poche o nessuna evoluzione architettonica esteriore di trasformazione in dimora signorile.
Altri progetti
modifica- Wikipedia contiene una voce riguardante Bagnoli del Trigno
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