Adrano è una città della Sicilia.

Adrano
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Adrano
Sito istituzionale

Da sapere modifica

Cenni geografici modifica

La città di Adrano si trova sul fianco sud-ovest dell'Etna, a ovest l'area comunale è delimitata dal fiume Simeto; il capoluogo di provincia Catania si trova a 35 km di distanza.

Cenni storici modifica

La zona di Adrano era già insediata nel periodo neolitico, tracce sicure si possono trovare dall'insediamento siculo di Mendolito dal X al V secolo a.C., di cui sono state conservate le mura della città, resti di edifici residenziali e una necropoli.

La città ellenistica di Adranon fu fondata intorno al 400 a.C. come colonia di Siracusa per proteggere il fiume Simeto da Dionisio I di Siracusa, nel 344 a.C. La città fu teatro di una battaglia tra Timoleonte e il tiranno Iceta di Leontini, nel 263 a.C. la città passò sotto il dominio romano.

Dopo un periodo di dominio arabo, la città fu assediata e conquistata dai Normanni nel 1075 e incorporata nella diocesi di Catania. Passò poi sotto il regno di Svevi, Angioini, della famiglia Aragona e dei Borbone. Dopo che i Borbone soppressero la rivolta nel 1848, la regione passò sotto il Regno d'Italia solo dopo la Marcia dei Mille sotto G. Garibaldi nel 1860.

Nel 1943 la città fu al centro a causa dei combattimenti tra le potenze degli Alleati e dell'Asse nel corso della Seconda guerra mondiale.

Come orientarsi modifica

Partendo da ovest Corso Giuseppe Garibaldi raggiunge la centrale Piazza Umberto I, da lì Via Roma corre all'estremità settentrionale del parco cittadino del Giardino della Vittoria fino a Piazza Sant'Agostino dove è presente un parcheggio.

Come arrivare modifica

In aereo modifica

  • 37.46666715.0638891 Aeroporto di Catania (Aeroporto di Catania Fontanarossa "Vincenzo Bellini". IATA: CTA), Via Fontanarossa, 20, Fontanarossa, +39 0957239111. Aeroporto per voli nazionali e internazionali.      

In auto modifica

Il modo più semplice per raggiungere Adrano è attraverso l'autostrada   Messina - Catania - Siracusa, svoltando da Catania ovest in direzione Misterbianco e poi nei pressi di Paternò prendendo la   Occidentale Etnea che circonda l'Etna a ovest e conduce fino a Bronte e Randazzo.

Per raggiungere l'autostrada verso Palermo, è possibile utilizzare le strade provinciali da Paternò attraverso l'entroterra, ma attenzione perché spesso le strette strade provinciali non sono ben segnalate.

In nave modifica

Il porto più vicino è quello di Catania.

In treno modifica

La città è servita esclusivamente da stazioni della Circumetnea.

 
Stazione di Adrano Centro

In autobus modifica

I collegamenti in autobus sono assicurati dagli autobus della FCE (Ferrovia Circumetna).

Come spostarsi modifica

Il miglior modo per visitare Adrano è a piedi.

Cosa vedere modifica

Chiese modifica

 
Duomo di Adrano
  • 37.6627914.831581 Chiesa Madre Maria SS. Assunta (Duomo di Adrano), Piazza Umberto, 62, +39 095 769 2907. Questa chiesa ha un aspetto un po' strano. Un primo edificio normanno fu restaurato nel 1572/92 sotto il duca Francesco II Moncada e aveva una pianta a tre navate e nel 1750 una cupola. Di fronte alla chiesa, furono costruite enormi colonne di pietra lavica alla fine del XIX secolo. Secondo i piani di Carlo Sada, avrebbero dovuto essere costruito un nuovo prospetto e un enorme campanile. Nel 1957 fu eretto uno "scheletro" del previsto campanile in cemento armato che fu infine rimosso nel 1997 dopo lunghe discussioni. All'interno, dietro il portale principale, si trova uno straordinario polittico a 6 pannelli, che risale al XV e XVI secolo.
 
Chiesa di S. Lucia
  • 37.6629914.832732 Chiesa di Gesu e Maria, Via Duca di Misterbianco, 2. Chiesa ed ex convento.
 
Chiesa di S. Agostino
  • 37.6628414.833653 Chiesa di S. Lucia, via Roma. Con l'adiacente monastero benedettino. Il monastero era posto inizialmente fuori dalle mura della città. L'attuale enorme complesso fu fondato nel 1596 da Stefano Ittar e dal Principe di Biscari, la chiesa fu completata nel 1775. La facciata è in pietra lavica scura con brillanti contrasti e bordi con portali e nicchie di finestre.    
  • 37.6631414.835274 Chiesa di Sant'Antonio Abate, Via Ospedale, 2.
  • 37.6633514.836075 Chiesa di Sant'Agostino, Piazza Sant' Agostino, +39 095 769 6160. Il convento sulla piazza omonima fu costruito nel 1580/88, e dopo la chiusura degli ordini religiosi nel 1866, gli edifici del convento furono consegnati all'ospedale pubblico.
  • 37.66406614.8342136 Chiesa Maria SS Addolorata, Piazza Crocifisso, 3.
 
Chiesa del SS. Salvatore
  • 37.6647314.834497 Chiesa del SS. Salvatore, Piazza Collegio Zangara, 20. Nel sottosuolo della chiesa sono state rinvenute tracce di edifici più antichi e reperti di epoca romana durante il restauro.
 
Chiesa di Santa Chiara
  • 37.6637414.831638 Chiesa di Santa Chiara, Piazza Umberto, 1. Chiesa del XVII secolo con accanto il convento di epoca successiva che fu convertito in caserma e in un edificio pubblico dopo il 1866.
  • 37.664214.833199 Chiesa Santa Maria del Rosario, Via S. Pietro, 92. Alla chiesa è annesso il vicino Convento di S. Domenico con un chiostro ben conservato, il convento domenicano fu trasferito qui nel 1593 e la chiesa vi fu consacrata.
  • 37.6641214.8325110 Chiesa di San Pietro, Via S. Pietro. Risale al XVI secolo. A seguito del terremoto del 1693, crollò il massiccio campanile della chiesa, che fu rinnovato fino al 1734 ed è oggi uno dei più imponenti della città. Proprio accanto alla chiesa si trova il Palazzo Pisani-Ciancio, la cui nobildonna aveva contribuito finanziariamente alla ricostruzione della chiesa.
  • 37.6658914.8332211 Chiesa di San Leonardo, Piazza S. Leonardo, 11. Questa chiesa si trova all'interno del dedalo di stradine del centro storico.
  • 37.6648714.8298412 Chiesa Maria SS. della Catena, Via S. Pietro, 1. L'edificio fu donato da Franceso II Moncada e costruito nel 1572/92, al suo interno vi è la notevole statua della Madonna della Catena o S. Maria delle Nevi del XVII secolo, che è stata creata da Antonello Gagini.
  • 37.6654614.8289113 Chiesa di San Francesco, Piazza S. Francesco, 13, +39 095 769 2316.
  • 37.6648114.828314 Chiesa San Sebastiano, Via della Torre, 2.

Castelli e palazzi modifica

 
Castello Normanno
  • 37.66258114.831915 Castello Normanno (Museo di Adrano), Piazza Umberto I (Accanto al duomo), +39 095 769 2660.   Biglietto unico Museo di Adrano ed Area archeologica delle Mura dionigiane € 4,00 intero € 2,00 ridotto.   Lun-Sab 9:00 – 19:00, Dom e festivi 9:00 – 13:30. Questo castello non è interamente del periodo normanno, ma è certamente il simbolo della città nel XV secolo. Costruito sulle mura di una torre normanna e ampliato sotto Giovanni Tommaso Moncada e circondato da un bastione con quattro torri angolari, fu sede della famiglia dominante. Dopo essere stato danneggiato dal terremoto del 1693, fu accessibile solo fino al primo piano e servì da prigione fino a quando non fu restaurato negli anni '50; oggi ospita il Museo della Città che ospita reperti archeologici di Adrano e di Mendolito.    
 
Palazzo Bianchi
  • 37.66330514.83132616 Palazzo dei Bianchi, Via Garibaldi, 2 (di fronte al duomo). Edificio nobiliare del XV secolo oggi sede di rappresentanza del Comune di Adrano.    
  • 37.66511814.83291417 Palazzo Ciancio, Via S. Filippo, 36.    
  • 37.66085714.84296118 Torre Minà, Via della rivoluzione Francese. Torre circolare.

Costruzioni antiche modifica

 
Ingresso Villa Comunale
  • 37.6602214.8312719 Mura di Dioniso, Via Catania, 161.   Biglietto unico Museo di Adrano ed Area archeologica delle Mura dionigiane € 4,00 intero € 2,00 ridotto. La fortificazione orientale dell'antica città di Adrano risale al IV secolo. a.C. e si spostano a sud. Dei resti di abitazioni furono trovati ad ovest delle mura.
  • 37.6653114.8229920 Necropoli occidentale.

Altro modifica

  • 37.6621914.8342921 Giardino della Vittoria (Villa Comunale), Via Spampinato Aurelio, 5. Una ben tenuta villa comunale nel centro della città.

Fuori dal centro abitato modifica

  • 37.67407814.86851622 Castello della Solicchiata, C.da Castello di Solicchiata (a pochi chilometri fuori dall'abitato), . L'architettura si rifà allo stile medioevale ma è della metà dell'Ottocento, il castello è costruito in pietra lavica, circondato da un fossato e accessibile tramite un ponte levatoio. Oggi è un edificio privato.    
 
Ponte dei saraceni
  • 37.70111114.823 Ponte dei Saraceni (o di Carcaci). Nel corso ulteriore del fiume il letto del Simeto torna ad essere tagliato di nuovo nel basalto con dei prismi basaltici originatisi dalle prime effusioni basaltiche dell'Etna (tra 200.000 e 100.000 anni addietro). Questo ponte del XII secolo in origine, faceva parte di un importante asse di collegamento tra le città di Troina, prima capitale del regno di Ruggero I di Altavilla, e di Catania.    
 
Acquedotto Biscari
  • 37.66288814.79188824 Acquedotto Biscari (Ponte Biscari) (dalla   si svolta in 37.66563614.7996535 questa strada, oppure dalla  ). Convoglia in un condotto chiuso le acque delle sorgenti e le incanala verso il feudo di contrada “ Ragona” o “Aragona”. L’acquedotto attraversa il fiume Simeto nel territorio tra i comuni di Adrano e Centuripe. La condotta è costituita da 31 archi a sesto acuto per una lunghezza di circa 400 metri. Negli anni trenta del secolo scorso crollò la parte centrale, a causa di una forte piena, e il passaggio dell'acqua fu garantito da una grande arcata in cemento. Fu costruito per iniziativa del Principe Biscari, Ignazio Paternò Castello, la prima volta nel 1761-1776 e a seguito del crollo una seconda volta nel 1786-1791. Jean Houel, pittore ed architetto francese, nel suo “Voyage pittoresque...” scrisse: "Egli [il principe] ha fatto costruire un acquedotto che per ardimento e dovizia è degno di rivaleggiare con quelli romani... Si tratta di una costruzione di utilità immensa che tanto più è costata al generoso Principe in quanto ha dovuto superare difficoltà di ogni genere". La realizzazione dell’acquedotto, sostenne l’ammodernamento dell’agricoltura che diventò, grazie alla disponibilità dell’acqua, sempre più specializzata soprattutto con la coltivazione del riso.  
  • 37.69305614.80525 Città Sicula di Mendolito (vicino al ponte dei Saraceni).    
  • 37.73164814.88808826 Bosco di centorbi (Sul versante occidentale del vulcano tra Bronte e Adrano, per accedere utilizzare 37.72023714.8712536 questo cancello). Bosco del versante occidentale dell’Etna visitabile in abbinamento all’Itinerario di Piano delle Ginestre.    


Eventi e feste modifica

  • Festa di San Vincenzo martire.   22 gennaio. Si svolge solo un rito religioso
  • Festa di San Giuseppe.   19 marzo.
  • Settimana Santa. Le celebrazioni hanno inizio con la Domenica delle Palme e la rappresentazione della Via Crucis; la processione del Cristo alla Colonna il Giovedì Santo, in cui il secentesco simulacro ligneo viene portato con passi lenti - tre avanti e uno indietro - a spalla dai cittadini, e compie la visita ai Sepolcri. La giornata successiva, per il Venerdì Santo, si svolge al mattino la processione della Madonna Addolorata, e la sera il trasporto della Bara col Cristo Morto, detto U Lizzanti, al cui passaggio la folla in strada intona un antico canto funebre; nella giornata di domenica si concludono i festeggiamenti con la Diavolata, sacra rappresentazione settecentesca dell'eterna lotta fra il bene ed il male, che si svolge in Piazza Umberto: il dramma si compone di cinque scene, nell'ultima delle quali l'Arcangelo Michele sconfigge definitivamente Lucifero. Segue l'Angelicata, che vede due angeli offrire doni al Cristo Risorto e alla Madonna.
  • Festa della Madonna della Catena.   5 maggio.
  • Festa dei Santi Alfio, Filadelfo e Cirino.   penultima domenica di maggio.
  • Festa di San Nicolò Politi.   2-3-4 agosto. Compatrono della città. Si svolge una processione.


Cosa fare modifica


Acquisti modifica


Come divertirsi modifica

 
Teatro Vincenzo Bellini

Spettacoli modifica

  • 37.66352614.8353011 Teatro Bellini, Piazza Duca degli Abruzzi, 23. Fu inaugurato nel 1846.    


Dove mangiare modifica


Dove alloggiare modifica


Sicurezza modifica

  • 37.6459814.870597 Ospedale Biancavilla. Questo ospedale si trova nella vicina Biancavilla.


Come restare in contatto modifica

Poste modifica

  • 37.6631414.833058 Poste Italiane, Via Duca di Misterbianco, 2.


Nei dintorni modifica

  • Forre laviche del Simeto — Area protetta lungo il corso alto del Simeto a protezione dell'ambiente e delle rocce basaltiche su cui scorre il fiume.

Itinerari modifica

Informazioni utili modifica

La città di Adrano e il comprensorio sono particolarmente interessati dal fenomeno dell'abbandono di rifiuti da parte delli stessi cittadini che rendono il territorio particolarmente sporco e inquinato da plastiche e materiali di risulta.

Altri progetti

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