Segrate
Centro civico Verdi (ex municipio)
Stemma e Bandiera
Segrate - Stemma
Segrate - Stemma
Segrate - Bandiera
Segrate - Bandiera
Stato
Regione
Territorio
Altitudine
Superficie
Abitanti
Nome abitanti
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
Patrono
Posizione
Mappa dell'Italia
Mappa dell'Italia
Segrate
Sito istituzionale

Segrate è una città della Lombardia.

Da sapere

modifica

Cenni geografici

modifica

Il comune di Segrate confina con i comuni di Milano, Vimodrone, Pioltello e Peschiera Borromeo. Sul territorio comunale è presente l'idroscalo, un piccolo lago artificiale costruito nel 1930 lungo 2,5 km, largo fino a 450 m e con un totale di 150000 m³ di acqua.

Quando andare

modifica

Il clima segue quello dell'alta Pianura Padana occidentale con inverni freddi, diversi giorni di nebbia, alcune nevicate e lunghi periodi anticiclonici mentre le estati sono calde, afose e poco ventilate con alcuni giorni temporaleschi. La ventilazione comunque è scarsa tutto l'anno proprio perché la Pianura Padana, a causa della sua configurazione orlata da montagne molto alte, inibisce la ventilazione favorendo l'aumento degli inquinanti. La primavera vede l'aumento dei temporali mentre in autunno si registra un aumento dei giorni di nebbia.

Nel quartiere di Rovagnasco è presente dai primi anni 2000 una stazione meteorologica per lo studio del microclima di Segrate, installata secondo le norme previste dall'Organizzazione Mondiale di Meteorologia, appartenente alla rete dell'Associazione del Centro Meteorologico Lombardo (Centro per la ricerca e lo studio dei microclimi della Lombardia). I dati meteorologici di Segrate sono visualizzabili in tempo reale anche nella cartina realtime della Lombardia. Nei pressi del territorio comunale vi è altresì la Stazione meteorologica di Milano Linate.

Cenni storici

modifica

Il più antico documento riguardante la moderna Segrate che è stato rintracciato risale all'anno 830, ed è contenuto nel Codex Diplomaticus Longobardiae, una raccolta di atti pubblici e privati. L'oggetto del documento, redatto nel Monastero di Sant'Ambrogio, è uno scambio di terreni situati a Cologno. Tra i vari soggetti che partecipano all'operazione giuridica è citato un certo Giovanni di Rovagnasco, che può essere considerato il più antico abitante di Segrate di cui si ha sicura memoria. Il fatto che le prime documentazioni risalgano soltanto al secolo IX non ci impedisce di fare alcune considerazioni e ipotesi sulla Storia di Segrate del periodo precedente.

A questo fine un grosso contributo viene dato dalla toponomastica, una disciplina che studia, nella loro origine etimologica, i nomi dei luoghi. Lo studio del toponimo Segrate mette subito in evidenza una analogia con molti altri nomi di città situate in Lombardia, tutti terminanti in -ate. Questa desinenza è stata infatti aggiunta, a seconda dei casi, ai nomi dei proprietari delle terre della zona, oppure al nome di un fiume o di un tipo di coltura particolarmente frequente nel territorio. Ecco quindi che, per esempio, il toponimo Linate deriva dalla coltivazione del lino, Lambrate dal fiume Lambro, ecc.

Per quanto riguarda l'origine del nome Segrate sono state fatte diverse ipotesi. Alcune collegano il toponimo Segrate al nome proprio latino di un presente proprietario di terreni della zona, un certo Scurus. Altri lo fanno discendere sempre dal termine securus, inteso però come nome comune che significa luogo tranquillo e sicuro. L'ipotesi più accreditata propone che la desinenza -ate sarebbe stata aggiunta alla parola segalis o al verbo secare. Di conseguenza il toponimo Segrate si riferirebbe o alla coltivazione della segale oppure al taglio del fieno.

Gli studiosi di toponomastica che si sono interessati di Segrate sono giunti anche ad un'altra conclusione. L'analisi del nome ha fatto loro affermare che, con ogni probabilità, è un centro sorto dopo la conquista della Gallia Cisalpina da parte dei Romani, avvenuta in seguito alla Guerra Gallica (224-222 e 201-191 a.C.). La Gallia Cisalpina fu interamente romanizzata per mezzo delle colonie dopo il 191 a.C., ed è quindi a partire da questa data che possiamo individuare le origini di Segrate.

Il toponimo di Novegro deriva probabilmente da novetulum o noveto, parole che si riferiscono al raccolto del fieno (è quindi possibile individuare una analogia con la probabile origine del nome di Segrate). Per Tregarezzo gli studiosi colgono una derivazione dalla parola trewna, che significa luogo tranquillo e punto di sosta. Per Redecesio le interpretazioni sono due: alcuni ritengono che il nome sia frutto dell'unione dei due termini Re (rivo) + de scés (di siepe), oppure Red (rete) + scés (siepe); per altri invece il toponimo si riferirebbe allo scricciolo, una specie di uccello un tempo molto diffuso nel milanese, chiamato in dialetto Re de Sces (re di siepi).

Rovagnasco è invece una derivazione dal nome gentilizio Rubenius. La denominazione assunta dal quartiere residenziale di San Felice trae origine dal fatto che in corrispondenza ad esso sorgevano un tempo una chiesetta ed una cascina intitolata a questo santo. Evidente, infine, l'origine del quartiere delle Lavanderie sorto negli anni trenta, per iniziativa della cooperativa lavandai di Milano, in una zona scelta per la particolare purezza delle acque.

Nel 1869, dopo un'iniziale ipotesi di unione con Pioltello, si decise di annettere a Segrate i soppressi comuni di Novegro e Rovagnasco, che divennero a tutti gli effetti frazioni municipali a far data dal 1º gennaio 1870.

Vicino ad un traliccio dell'alta tensione situato nei pressi della Cascina Gabbadera raggiungibile dalla Cassanese e ad est dell'area sulla quale oggi sorge la biblioteca di via degli Alpini, il 14 marzo 1972 venne ritrovato il corpo dell'editore Giangiacomo Feltrinelli, dilaniato da un'esplosione. La sua morte avvenne in circostanze misteriose.

Dal 2015 fa parte della Zona omogenea Adda Martesana della città metropolitana di Milano.

Come orientarsi

modifica
Mappa a tutto schermo Segrate

Quartieri

modifica
  • Segrate Centro – Situato a sud della Cassanese, dal lato opposto rispetto a quello del Villaggio e di Rovagnasco, è il nucleo più antico di Segrate, dal momento che è documentata la presenza di un centro abitato, probabilmente da monaci, nella zona dell'attuale chiesa di Santo Stefano già dal 600 d.C. Vi è la sede sia del municipio nuovo (di recente costruzione) sia di quello vecchio, oltre alla sede della Polizia Locale. Segrate Centro è conosciuto da molti come il quartiere del "tempietto", ovvero una costruzione con le forme di un piccolo tempio greco e dei pannelli su cui esporre manifesti e locandine; questa costruzione ha però destato delle polemiche a causa della sua dubbia utilità e pertinenza con l'architettura circostante, e nel 2010 è stata infine rimossa dall'amministrazione comunale. A partire dal 2006 molte zone di Segrate centro sono state oggetto di un vero e proprio restyling per incrementare le aree verdi e l'agibilità delle strade da parte dei pedoni. Nel corso del 2013 è stata completata la sistemazione dell'area retrostante il vecchio municipio e creata quindi la Piazza San Francesco. In via Roma si trova quello che è ritenuto il più vecchio edificio della città, un mulino del '300, purtroppo al centro di un progetto di abbattimento e costruzione di una palazzina residenziale.
  • Rovagnasco – Situato a ovest del Villaggio Ambrosiano è un denso quartiere residenziale; vi si trova anche la Cascina Commenda, recentemente ristrutturata, in cui è situato un teatro.
  • Milano 2 – Situato a nord di Lavanderie, è centro residenziale e fu costruito negli anni settanta del secolo scorso dalla Edilnord, società di Silvio Berlusconi. Il quartiere ospita un centro direzionale, sede delle maggiori aziende del Gruppo Fininvest fino all'inizio degli anni 2000. Fino al 2016 era presente, nel Palazzo dei Cigni, un centro di produzione TV di Mediaset.
  • Redecesio – Situato a ovest di Segrate Centro e a sud di Lavanderie, è un quartiere quasi totalmente residenziale e vi si trova un complesso scolastico, oltre ad un laghetto e la chiesa della Madonna del Rosario. Attraverso la grande via Rubattino è collegato direttamente con Milano. A Redecesio si trova anche la struttura (dismessa nel 2000) nella quale il centro di ricerca CISE sviluppò negli anni sessanta il primo reattore nucleare italiano funzionante ad uranio non arricchito.
  • Lavanderie – situato a sud di Milano Due e a nord di Redecesio, lungo la Cassanese, è un quartiere molto piccolo e solo residenziale; da segnalare la presenza della Cascina Ovi, una delle più caratteristiche fra le cascine rimaste ancora integre. Era un antico monastero del XVI secolo (una parte sembra risalire al XIII) appartenuto ai padri Umiliati che iniziarono a lavorare la terra e introdussero il sistema delle marcite. All'esterno della cascina esiste tuttora un'antica cappella che si ritiene facesse parte del cimitero del convento: la Chiesetta del S. Crocifisso. Attualmente la cascina è sede di diverse aziende, un ristorante e del "Centro Civico Cascina Ovi" (biblioteca, museo di Segrate, emeroteca con sala lettura, aula studenti e sala conferenze).
  • Villaggio Ambrosiano – A nord della strada provinciale Cassanese, deve il suo nome alla presenza di una statua di sant'Ambrogio in via San Carlo. È un quartiere residenziale, con parco ed edilizia di tipo prevalentemente privato. La sua parrocchia è Sant'Ambrogio ad Fontes. Sulla facciata di molte abitazioni del Villaggio è presente una piccola icona di sant'Ambrogio. In via Papa Giovanni XXIII vi sono inoltre sia la nuova che la vecchia stazione dei Carabinieri di Segrate.
  • Mulini – Aggregazione di abitazioni del Villaggio Ambrosiano, precisamente all'estremo nord est del territorio comunale, di recente realizzazione (1992), è costituito in prevalenza da villette a schiera. Al suo interno si trova la residenza per anziani "San Rocco".
  • Santa Monica – È una località residenziale di recente realizzazione che avrebbe dovuto fungere da vero e proprio quartiere, però le scarse risorse economiche non lo hanno consentito e ora è composto semplicemente da quattro condomini e un parco giochi dotato di area cani.
  • Novegro – È il quartiere più a sud di Segrate, confinante con Peschiera Borromeo e si sviluppa principalmente lungo la strada provinciale Rivoltana. A Novegro vi è la Fiera di Novegro e il "Luna park Novegro".
  • Tregarezzo – È separato da Segrate dalla ferrovia, conta poche centinaia di abitanti ed è il quartiere più piccolo di Segrate. A Tregarezzo vi è l'Idroscalo e confina con San Felice, Peschiera Borromeo e Segrate stessa.
  • San Felice – È un quartiere situato ad est dell'Idroscalo, al confine con i comuni di Pioltello e Peschiera Borromeo.


Come arrivare

modifica

In aereo

modifica

In auto

modifica

Autostrada A51, uscire a Segrate.


In treno

modifica
Stazione di Segrate
  • 45.4808339.2986111 Stazione di Segrate. La stazione di Segrate (in realtà tecnicamente una fermata, in quanto trattasi di struttura senza presidio e senza servizi) è stata inaugurata nel maggio 2003 nell'ambito dei lavori di quadruplicamento della tratta Milano-Treviglio della ferrovia Milano-Venezia.
    La fermata è servita dalle linee S5 e S6 del servizio ferroviario suburbano di Milano.
    Stazione di Segrate su Wikipedia stazione di Segrate (Q3970939) su Wikidata

In metropolitana

modifica

Dall'ospedale San Raffaele parte un collegamento con la linea M2 fino alla fermata di Cascina Gobba.

In autobus

modifica

Il comune di Segrate è servito dalle autolinee:

In bicicletta

modifica

Segrate ha una rete di ciclabili, collegato col centro di Milano lungo Via Caduti di Marcinelle, passando la stazione ferroviaria di Milano Lambrate.

Come spostarsi

modifica


Cosa vedere

modifica
Fontana monumentale
Moschea di Segrate
  • 45.490859.292891 Centro civico Verdi (Ex municipio), Via XXV Aprile. Progettato da di Guido Canella e Michele Achilli (1963), è un'opera d'architettura importante nell'ambito del Razionalismo italiano, in quanto anticipa, nella rotondità quasi "romana" e monumentale dei suoi volumi, la nuova forma di espressione postmoderna. La piazza antistante, con la fontana monumentale, è opera di Aldo Rossi (1965).
  • 45.475399.297942 Sede di Mondadori. Il complesso, progettato dall'architetto brasiliano Oscar Niemeyer (1975), circondato da un grande lago, è formato da tre elementi: un grande parallelepipedo con le caratteristiche arcate e due corpi più bassi e sinuosi che sembrano fuoriuscire dal corpo centrale. palazzo Mondadori (Q55359180) su Wikidata
  • 45.490789.293643 Piazza e fontana monumentale.
  • 45.4904849.2609694 Moschea di Segrate (Moschea al-Rahmàn, moschea del Misericordioso) (Contigua al territorio urbano di Segrate, ma su terreno del comune di Milano). Moschea di Segrate su Wikipedia moschea di Segrate (Q3866050) su Wikidata
  • 45.492549.30065 Chiesa di San Rocco al cimitero (anticamente conosciuta come “San Nicola al lazzaretto”) (Presso il cimitero di Segrate). Piccola chiesa del XVII secolo, anticamente dedicata a San Nicola di Bari. Ampliata tra il 1717 e 1723, sorge all'interno del cimitero comunale.
  • 45.489589.2948366 Chiesa di Santo Stefano, Piazza della Chiesa. Chiesa parrocchiale chiesa di Santo Stefano (Q112301017) su Wikidata


Eventi e feste

modifica


Cosa fare

modifica


Acquisti

modifica


Come divertirsi

modifica

Spettacoli

modifica


Dove mangiare

modifica

Diversi i ristoranti presenti a Segrate tra cui:

Prezzi modici

modifica

Prezzi medi

modifica


Dove alloggiare

modifica

Prezzi modici

modifica

Prezzi medi

modifica

Prezzi elevati

modifica


Sicurezza

modifica
Ospedale San Raffaele

Numeri utili

modifica

Farmacie

modifica


Come restare in contatto

modifica
  • Poste Italiane (3 sedi).
    • 45.496349.294879 Ufficio postale, Via Conte Suardi 69, +39 02 26954818, fax: +39 02 21873308. Lun-Ven 8:20-19:05, Sab 8:20-12:35.
    • 45.473769.3046910 Segrate 1, Strada Anulare San Felice 22, +39 02 7530282, fax: +39 02 7531462. Lun-Ven 8:20-13:45, Sab 8:20-12:45.
    • 45.503829.2684911 Segrate 2, Via Fratelli Cervi Snc 2, +39 02 2157059, fax: +39 02 2153721. Lun-Ven 8:20-13:45, Sab 8:20-12:45.



Nei dintorni

modifica



Altri progetti

modifica
CittàUsabile: l'articolo rispetta le caratteristiche di una bozza ma in più contiene abbastanza informazioni per consentire una breve visita alla città. Utilizza correttamente i listing (la giusta tipologia nelle giuste sezioni).