Cernusco sul Naviglio è una città della Lombardia appartenente alla città metropolitana di Milano.

Cernusco sul Naviglio
La chiesa di Santa Maria Assunta
Stemma e Bandiera
Cernusco sul Naviglio - Stemma
Cernusco sul Naviglio - Stemma
Cernusco sul Naviglio - Bandiera
Cernusco sul Naviglio - Bandiera
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Cernusco sul Naviglio
Sito istituzionale

Da sapere modifica

Cenni storici modifica

In epoca romana il territorio di Cernusco sul Naviglio era attraversato da un'importante strada romana, la via Gallica. Fino alla metà del XIX secolo il paese si chiamò Cernusco Asinario. In epoca longobarda il territorio di Cernusco appartenne alla Basilica di Monza. Successivamente passò alla Pieve di Gorgonzola. Nel 1443 Filippo Maria Visconti, duca di Milano, approvò il progetto di un canale che fosse in grado di irrigare le campagne nei pressi di Cernusco, oltre che di azionare i mulini della zona. I lavori furono iniziati da Bertola da Novate e si conclusero 1457. Nel XIII secolo Cernusco Asinario divenne feudo dei Della Torre, successivamente sconfitti dai Visconti, i quali incamerarono questo feudo. Nel XV secolo, sotto gli Sforza, il paese venne assegnato ai Visconti Marliani, per passare poi ai Trivulzio. Nel XVII secolo il feudo venne acquisito dai Serbelloni. Nel Novecento, come uno dei tanti comuni di Lombardia, Cernusco seguì le vicende del Regno d'Italia e del regime fascista fino alla Resistenza.

Come orientarsi modifica

  Cernusco sul Naviglio


Come arrivare modifica


Come spostarsi modifica


Cosa vedere modifica

  • 45.526369.333181 Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta, Via Cardinal Ferrari, 1, +39 02 9240080. La chiesa prepositurale di Santa Maria Assunta è la parrocchiale di Cernusco sul Naviglio, in città metropolitana ed arcidiocesi di Milano; è a capo del decanato di Cernusco sul Naviglio.    
  • 45.5229.330732 Santuario di Santa Maria Addolorata, Via Lungo Naviglio, 22. I primi documenti che riguardano la chiesa risalgono al 1119, ma recenti ritrovamenti permettono di far risalire la costruzione almeno al IX secolo. A partire dal 1642 fu radicalmente trasformata, passando da una pianta a due navate asimmetriche, ad una sola navata. L'affresco della Madonna Addolorata nella cappellina esterna fu solo restaurato e non portato all'interno, così come aveva indicato il cardinale Federico Borromeo nel 1602. Nel 1837 fu aperto il nuovo presbiterio, sfondando la parete ad est e fu posto il nuovo altare, separato dalla navata da una balaustra in marmo rosso variegato con specchiature rettangolari in marmo nero di Ravenna. Nell'altare furono anche collocate una statua in terracotta rappresentante Gesù morto (XVII secolo) ed una della Vergine (XVIII secolo), in legno intagliato e dipinto, in cui si raffigura la tradizionale iconografia dell'Addolorata, in veste rossa e manto azzurro, entrambi a fiorami dorati, ed il petto trafitto da sette spade. Una nube, con teste di cherubini, in legno argentato, fa da basamento al simulacro. Nella chiesa si trova anche un Crocifisso ligneo del XVII secolo. Una vetrata datata al 1562, raffigurante la Pietà, probabilmente eseguita dalle scuole vetrarie bavaresi, venne collocata sulla facciata nel 1934. Nel 1998 è stato realizzato il nuovo portale in bronzo, su disegno di Felice Frigerio, nelle cui formelle viene raffigurato il tema di Maria Madre della Chiesa e recentemente è stato inaugurato un nuovo altare. Il Santuario conserva una ricca raccolta di ex voto. La festa del Santuario cade nella terza domenica di settembre.    


Eventi e feste modifica


Cosa fare modifica


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