isola della laguna di Venezia

Sant'Erasmo è un'isola della città di Venezia.

Sant'Erasmo
(Venezia)
Sant'Erasmo
Stato
Regione
Territorio

Da sapere modifica

Cenni storici modifica

La prima notizia dell'isola compare nella prima metà del X secolo nei registri amministrativi di Costantino VII dell'Impero Bizantino. L'isola era un porto del Ducato di Venezia attaccato a Murano. Alla fine del XVI secolo era descritta come un'isola ricca di orti e vigneti che fornivano alla città ortaggi e frutti "in abbondanza e perfetti". Ora è nota per l'orticoltura. Un prodotto tipico sono le castraure, carciofi raccolti precocemente.

Delle fortificazioni in rovina, tra cui la cosiddetta Torre Massimiliana (Torre di Massimiliano), circondano l'isola. I forti esistevano nell'isola già nel XVI secolo. Dopo la caduta della Repubblica di Venezia, i francesi costruirono qui una roccaforte nel 1811-1814. Dopo la sconfitta di Napoleone, l'arciduca austriaco Massimiliano d'Austria-Este vi fece costruire una torre nel 1843-1844, e qui trovò rifugio anche durante una rivolta. La torre ha una base poligonale di 25 m ed è circondata da un fossato. Al piano superiore potevano essere alloggiati fino a 13 cannoni. Fu utilizzato dall'esercito italiano fino alla prima guerra mondiale.

Come orientarsi modifica

  Sant'Erasmo (Venezia)


Come arrivare modifica

  Per approfondire, vedi: Venezia#Vaporetti.

E' raggiungibile, con collegamenti orari giorno e notte, da Venezia (Fondamente Nuove), Murano e da Cavallino Treporti con la linea 13 dei vaporetti ACTV (circa 30 min).

  • 45.46837412.4202121 S. Erasmo Punta Vela. 13 NLN
  • 45.4594412.4100952 S. Erasmo Chiesa. 13 NLN
  • 45.45460812.3885783 Capannone. 13 NLN
  • 45.44530512.3914114 Forte Massimiliano. collegamenti stagionali
  • 45.45496212.3868515 Lazzaretto Nuovo. A Richiesta 13


Come spostarsi modifica

È una delle poche isole dove passano le auto.

Cosa vedere modifica

  • 45.44507212.3931491 Torre Massimiliana. La torre Massimiliana è una struttura a pianta circolare costruita tra il 1843 e il 1844 sull'estrema punta meridionale dell'isola, sopra le fondamenta di un precedente forte francese. Circondata da un fossato e da un argine poligonale irregolare, era posta a difesa dell'imboccatura del porto del Lido. Fu costruita per ordine dell'arciduca Massimiliano d'Austria. È l'unico esempio di questo tipo di torre ancora esistente in Italia. Fu utilizzata durante la seconda guerra mondiale come batteria antiaerea, e occupata dalle truppe tedesche nel 1943. Nell'aprile 1945 i tedeschi in ritirata la danneggiarono gravemente nel tentativo di farla esplodere. Fu utilizzata nel dopoguerra come abitazione precaria dagli sfollati, e in seguito adibita a magazzino agricolo. Alla fine degli anni '90 cadde in uno stato di totale abbandono. È stata restaurata nel 2004.    
  • 45.45911912.4103272 Chiesa di Cristo Re, Via de le Motte, 110. Fu consacrata nel 1929, poco dopo l'istituzione della parrocchia di Sant'Erasmo (1926). Progettata da Brenno Del Giudice, è a tre navate. Degna di nota è la facciata che degrada dal centro ai lati secondo segmenti verticali scanditi da lesene e mossi nella parte superiore da elementi curvilinei. All'interno vi è un Martirio di Sant'Erasmo, della scuola del Tintoretto.
  • 45.473112.41693 Convento di S. Francesco del Deserto.   Donazione.   Lun-Dom 09:00-11:00 e 15:00-17:00. Antico convento francescano in una delle isole più belle della laguna di Venezia.    
  • 45.45669312.3861324 Lazzaretto Nuovo.   10€ (lug 2021), pagamento unicamente tramite bancomat o carta di credito.   Sab-Dom solo con visita guidata alle ore 16.00. E' richiesta la prenotazione.. Monastero benedettino durante il Medioevo, nel 1468, per decreto del Senato della Serenissima, divenne lazzaretto con compiti di prevenzione dei contagi (intuizione veneziana poi esportata in tutto il mondo nei secoli successivi): ospitava i magazzini che servivano per esaminare le merci sospettate di essere infettate dal morbo della peste. Con l'epidemia del 1576 una sorte simile toccò agli individui che erano a rischio di contagio: se la visita diagnosticava la malattia, essi venivano trasferiti presso l'ospedale di Lazzaretto Vecchio. Fu utilizzata quindi come fortilizio sotto il dominio napoleonico e austriaco, ed è stata dismessa dall'esercito italiano nel 1975.
    Ormai pienamente recuperata e vincolata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, è una delle poche isole abbandonate della Laguna di Venezia ad aver conosciuto una decisa azione di recupero e restauro.


Eventi e feste modifica

  • Befana.   6 gennaio. Alle 05:00 viene eretto un "berolon" (falò) a pochi passi dalla piazza; offrono frittelle, dolci e vin brulè.
  • Festa del carciofo violetto, Torre Massimiliana.   seconda domenica di maggio. Nata nel 2007, offre degustazione e vendita di prodotti locali e dimostrazioni di diversi modi di cucinare il carciofo.
  • Festa di Cristo Re.   prima domenica di giugno. Festa del patrono
  • Festa del mosto.   prima o seconda domenica di ottobre. È un evento dedicato al mosto, il succo appena pigiato utilizzato per fare il vino. Si tratta infatti di "torbolino", un vino ottenuto da uve bianche, non totalmente fermentato, torbido, leggermente frizzante e amabile.

Cosa fare modifica

Durante le feste paesane, Sant'Erasmo perde il suo carattere tranquillo e appartato per diventare un vivace borgo lagunare che richiama numerosi visitatori. La visita dell'isola prevede piacevoli passeggiate tra campi e vigneti con meta finale presso la piazza della Chiesa dove vengono offerte specialità orticole in degustazione e vendita. Il programma delle feste è sempre molto ricco di eventi culturali, sportivi e musicali.

Acquisti modifica

C'è un supermercato vicino alla chiesa dove si possono acquistare generi alimentari.

Come divertirsi modifica


Dove mangiare modifica

Prezzi modici modifica

  • 45.44478212.3925211 Bar Tedeschi.


Dove alloggiare modifica

Prezzi modici modifica

  • 45.44839512.3916351 Il lato azzurro, via dei Forti 13 (dalla fermata del vaporetto Capannone si può camminare, 30 m dopo il parcheggio, prendere a destra e poi a sinistra in via dei Forti per altri 800 m), +39 041 5230642, .   Singola 55€, doppia 80€, tripla 105€, quadrupla 125€, familiare 180€. L'unico hotel dell'isola. Tutti i prezzi includono la colazione. C'è anche un piccolo ristorante carino ed è possibile consumare pasti con prodotti naturali e locali a prezzi convenienti. Possibilità di noleggio biciclette.


Come restare in contatto modifica


Altri progetti

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