comune italiano
Pozzaglia Sabina | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Lazio | |
Territorio | Sabina | |
Altitudine | 878 m s.l.m. | |
Superficie | 24,98 km² | |
Abitanti | 360 (2015) | |
Prefisso tel | +39 0765 | |
CAP | 02030 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | Sant'Ulpia (prima domenica dopo Pentecoste | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Pozzaglia Sabina è un centro del Lazio.
Da sapere
modificaCenni geografici
modificaNella Sabina del Lazio orientale, dista 20 km dal Lago del Turano, 40 da Rieti e da Tivoli.
Cenni storici
modificaSi sa che l'Abbazia di Farfa ne possedeva i territori nel IX secolo; nel 1297 il papa Urbano VI confisca Pozzaglia ai Colonna. Il paese subì una distruzione da parte di truppe romane nel 1360. Divenne feudo degli Orsini nel XV secolo per passare infine ai Borghese che la detennero fino alla abolizione della feudalità.
Dal XVIII secolo sale alla ribalta locale la famiglia Focolari, che detiene le cariche amministrative del paese fino al XXI secolo.
Come orientarsi
modificaCome arrivare
modificaIn aereo
modificaIn auto
modifica- da nord in direzione Roma, Grande Raccordo Anulare, Roma Nord, uscire a Fiano Romano, proseguire sulla SS 4 Salaria in direzione Rieti, attraversare Borgo Santa Maria, Osteria Nuova, Poggio Moiano, svoltare sulla SP 36 per entrare in Pozzaglia Sabina.
- da sud percorrere l'autostrada del Sole A1 in direzione Roma, seguire poi la direzione L'Aquila, prendere l'autostrada A 24 Roma-L'Aquila, uscire a Vicovaro/Mandela, attraversare Vicovaro, Orvinio, svoltare sulla SP 36 in direzione Pozzaglia Sabina.
In treno
modificaIn autobus
modificaCome spostarsi
modificaCosa vedere
modifica- Chiesa di San Nicola di Bari. Sopra l'altare si conserva un affresco rappresentante la Crocifissione realizzato nel XVI secolo. La chiesa custodisce le spoglie di Santa Ulpia Candidia Martire.
- Abbazia di Santa Maria del Piano (Santa Maria di Pozzaglia). Venne eretta da Carlo Magno per celebrare la sua vittoria sui Saraceni che infestavano la zona.
- Chiesa di Santo Stefano Protomartire (Santo Stefano di Pietraforte). È documentata in un inventario ecclesiastico reatino del 1252, ma l'aspetto odierno seicentesco è dovuto agli interventi dei Santacroce, feudatari dell'epoca.
L'interno è ad un'unica navata con soffitto a cassettoni. I tre altari sono circondati da finte colonne e sormontati da trabeazioni barocche.
Sull'altare principale è il quadro di scuola di Pietro da Cortona (di Raffaello Vanni da Siena) che raffigura sant'Elena che scopre la vera croce. Nei due altari secondari si conservano una Madonna del Rosario con Santi e un Martirio di Santo Stefano.
Sulle trabeazioni vi sono raffigurazioni floreali. In alcuni punti delle pareti delle finte metope e decorazioni a trecce celano altri disegni precedenti. - Chiesa di Sant'Antonio da Padova. Risale al 1655, quando era chiesa privata dei Bonanni, vassalli della rocca di Pietraforte. L'interno è ad un'unica navata con soffitto a capriate e pareti a mattoncini posti ad arte popolare. Sull'altare vi è una raffigurazione barocca a motivi floreali.
Nella parete dell'altare si trovano una lapide votiva con lo stemma dei Bonanni e una nicchia con la statua seicentesca di Sant'Antonio da Padova. - Chiesa di Santa Maria dei Casali. Ne sono rimasti dei resti.
- Ruderi del Castello di Ofiano.
- Archi. Nel borgo si posso vedere due archi a sesto acuto di forma irregolare. L'arco di ingresso all'ex castello è della prima metà del Cinquecento, ma modificato dai Santacroce.
L'arco di ingresso al Borgo (detto anche "La Porta") è stato fatto costruire da Valerio Santacroce nella prima metà del XVII secolo come attesta lo stemma sulla volta.
Eventi e feste
modifica- Sagra patronale di Santa Ulpia Candidia Martire. martedì dopo Pentecoste.
- Festa di Santa Agostina Pietrantoni, patrona degli infermieri. seconda domenica di novembre. Per l'occasione si recano alla celebrazione di Pozzaglia da diverse parti d'Italia.
Cosa fare
modificaAcquisti
modificaCome divertirsi
modificaDove mangiare
modificaPrezzi medi
modifica- 1 Pizzeria Qualità e Cortesia, Via Roma, ☎ +39 0765 934058.
- Bar Curti Fernando, Via Principe Borghese, 6.
Dove alloggiare
modificaSicurezza
modificaCome restare in contatto
modificaPoste
modifica- 1 Poste italiane, viale dei Caduti 1, ☎ +39 0765 934352.
Nei dintorni
modifica- Lago del Turano — Si distende ai piedi del Monte Navegna (1506 m), una riserva naturale coperta di boschi, ed è caratterizzato dalla presenza sulle sue rive di antichi paesi e castelli che si specchiano nelle limpide acque ricche di molte specie di pesci che raggiungono dimensioni considerevoli: un vero paradiso per i pescatori che affollano numerosi le sue rive.
- Rieti — Ritenuta dagli autori dell'età classica il centro geografico d'Italia (Umbilicus Italiae) fu fondata all'inizio dell'età del ferro e divenne un'importante città dei Sabini; ancora oggi il suo territorio viene identificato come "Sabina".
- Tivoli — Alle porte della città si trovano due siti patrimonio dell'umanità UNESCO: la romana Villa Adriana e la rinascimentale Villa d'Este.
Itinerari
modifica- Santuari francescani nella Piana reatina — Un percorso di natura, fede ed arte nella Sabina attraversata da San Francesco, per visitare i quattro Santuari della Valle Santa: Greccio, Poggio Bustone, La Foresta, Fonte Colombo.
Altri progetti
modifica- Wikipedia contiene una voce riguardante Pozzaglia Sabina
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