frazione del comune italiano di Lastra a Signa
Europa > Italia > Italia centrale > Toscana > Porto di Mezzo

Porto di Mezzo
Il porto in un'incisione di Giuseppe Zocchi
Stato
Regione
Altitudine
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
Posizione
Mappa dell'Italia
Mappa dell'Italia
Porto di Mezzo

Porto di Mezzo è una frazione del comune di Lastra a Signa in provincia di Firenze.

Da sapere

modifica

Cenni storici

modifica

Il borgo si sviluppò nel XIII secolo lungo il fiume Arno adiacente al piccolo scalo fluviale e sede di un traghetto (1326). Ebbe il nome di "Mezzana a Signa" per l'antica collocazione su un isolotto, in un punto il cui il fiume si divideva in due rami.

Prima della riunione degli ex comuni di San Martino a Gangalandi e di Lastra a Gangalandi nel comune di Lastra a Signa, dipendeva dal comune di San Martino.

Nel medioevo il porto è stato detto "Porto di Firenze" dato che era il principale scalo commerciale nei possedimenti fiorentini e vi era una dogana fluviale per i dazi delle merci in transito.

Fra il 1881 e il 1921 in città era presente una stazione della tranvia Firenze-Signa, che dal 1895 raggiunse Porto di Mezzo costituendo uno dei principali collegamenti con l'area occidentale della città.

Come orientarsi

modifica
Mappa a tutto schermo Porto di Mezzo


Come arrivare

modifica

In auto

modifica

Situato lungo la strada statale 67 Tosco Romagnola.


Come spostarsi

modifica


Cosa vedere

modifica
Villa Caruso di Bellosguardo
  • 43.76755311.0806471 Villa Caruso di Bellosguardo, Via di Bellosguardo, 54 (Nella località Bellosguardo), +39 055 87 21 783, . Villa del XVI secolo costruita in stile manieristico. Oltre alla villa vennero realizzati, su disegno del Tribolo, un giardino ed un parco di grande rilievo con pregiate essenze arboree e sculture di animali disposte fra le piante. Nella seconda metà del XVII secolo vennero apportate numerose modifiche stilistiche di stampo barocco. Nel 1906 la villa venne acquistata da Enrico Caruso, pertanto essa viene anche indicata come Villa Caruso; il tenore, rapito dalla bellezza e dalla pace che nella sua nuova residenza poteva trovare, la fece restaurare arricchendola con numerose opere d'arte ed interventi strutturali secondo lo stile classico delle ville toscane, che le conferirono l'aspetto attuale. Nel 1995 il comune lastrigiano decise di acquistare la villa con l'intento di valorizzarne la bellezza architettonica e ha affidato la gestione all'Associazione Villa Caruso per promuoverne la valorizzazione organizzando concerti, spettacoli, esposizioni e visite. È aperto al pubblico dal 25 febbraio 2012 il Museo Enrico Caruso, l'unico in Italia dedicato al tenore. Il museo raccoglie cimeli ed oggetti quotidiani appartenuti a Caruso. Il Parco di Villa Caruso di Bellosguardo è uno dei pochi esempi toscani di giardino tardo rinascimentale. Oggi sono presenti anche percorsi botanici. Villa Caruso di Bellosguardo su Wikipedia Villa Caruso di Bellosguardo (Q4011875) su Wikidata
  • 43.77298411.0813612 Villa Le Selve, Via delle Selve, 43n (Nella località Le Selve). Vila rinascimentale costruita nel XIV secolo, nell'allora porto di Firenze. La famiglia Salviati ordinò a Bartolomeo Ammannati la ristrutturazione della facciata. Galileo Galilei fu ospite del suo amico Filippo Salviati, e qui svolse molte attività scientifiche. Villa Le Selve su Wikipedia Villa Le Selve (Q86674639) su Wikidata


Eventi e feste

modifica


Cosa fare

modifica


Acquisti

modifica


Come divertirsi

modifica


Dove mangiare

modifica


Dove alloggiare

modifica


Sicurezza

modifica


Come restare in contatto

modifica


Nei dintorni

modifica


Altri progetti

modifica
CittàBozza: l'articolo rispetta il modello standard e ha almeno una sezione con informazioni utili (anche se di poche righe). Intestazione e piè pagina sono correttamente compilati.