Poggio Bustone è una città al centro della Sabina, nel Lazio orientale.

Poggio Bustone
Poggio Bustone, la Piana Reatina e il Lago Lungo visti dal Santuario
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Poggio Bustone
Sito istituzionale

Da sapere modifica

Poggio Bustone è legato alla vita di San Francesco che qui visse per un certo periodo. È noto inoltre per essere il paese natale del celebre cantautore Lucio Battisti.

Cenni geografici modifica

Poggio Bustone si trova su un colle che si erge sul bordo nord-orientale della Piana Reatina, detta anche Valle Santa per via della presenza di quattro santuari francescani (uno dei quali situati proprio a Poggio Bustone), e alle falde meridionali del massiccio del Monte Terminillo. Dista 15 km da Rieti, 22 da Greccio, 16 dal Santuario di Santa Maria de La Foresta, 21 dal Santuario di Fonte Colombo, 26 da Leonessa.

Cenni storici modifica

Le radici di Poggio Bustone si perdono nella notte dei tempi, ma i primi documenti che attestano la sua esistenza risalgono al XII secolo. Intorno al 1117 è nominato il castrum ed il podium di Poggio Bustone quando Berardo, signorotto del luogo, donò il territorio all’Abbazia di Farfa, ma il dominio dell’Abbazia durò pochi anni per passare poi al regno Normanno. Alla fine del XII sec. il paese fu incluso nel territorio reatino. San Francesco, con i suoi primi sei compagni, prese a predicare nel 1208 nella valle reatina prendendo dimora a Poggio Bustone.

Dal 1817 Poggio Bustone divenne sede di un governatorato che aveva alle sue dipendenze i comuni di Labro, Morro Reatino e Rivodutri. Poggio Bustone nella storia recente fu protagonista della lotta partigiana, nel mese di aprile del 1944, fu invaso dalle truppe nazi-fasciste che portarono morte e distruzione, in seguito per il coraggio dimostrato dalla popolazione il paese fu insignito di Medaglia d’Argento al valore.

Come orientarsi modifica

  Poggio Bustone


Come arrivare modifica

In aereo modifica

 

  • Aeroporto di Roma Ciampino
  • Aeroporto di Roma Fiumicino

In auto modifica

  •   Autostrada del Sole A1:
  • provenendo da nord uscire al casello di Orte, proseguire sulla SS675 in direzione Terni ed uscire allo svincolo Terni Est che vi immette sulla superstrada Terni-Rieti (SS 79 bis): seguite la superstrada in direzione Rieti. All'uscita della lunga "galleria Valnerina", troverete un tratto dove la superstrada è ancora in costruzione: dopo il passaggio a livello svoltate a sinistra e, al successivo incrocio, svoltate a destra percorrendo la SP4 in direzione Colli sul Velino. Proseguite sulla SP4 sempre dritti, attraversando il paese di Colli sul Velino, fino al punto dove finisce incrociando la SR 79 "Ternana"; lì svoltate a destra in direzione Rieti. Rimanete sulla SR 79 finché, sulla sinistra, troverete il bivio per Poggio Bustone; da lì proseguite dritti seguendo le indicazioni.
  • provenendo da sud o da Roma, uscire al casello di Fiano Romano che si trova sulla A1 diramazione Roma Nord (provenendo da sud è necessario prima imboccare la diramazione, svoltando allo svincolo "Roma Nord"; provenendo da Roma la diramazione si raggiunge dal Grande Raccordo Anulare con l'uscita 9 - A1 direzione Firenze). Al casello di Fiano Romano seguire le indicazioni per Rieti, percorrendo prima la SS4 Dir (una bretella che vi condurrà sulla Via Salaria) e poi la SS4 Salaria. Uscite dalla Salaria allo svincolo Rieti Est e attraversate Rieti seguendo le indicazioni per Leonessa/Poggio Bustone, passando per Porta d'Arci, via Pietro Nenni e via Angelo Maria Ricci, fino a raggiungere il quartiere di Quattro Strade. Alla rotonda di Quattro Strade imboccate la SR 79 per Terni e percorretela finché, sulla destra, troverete il bivio per Poggio Bustone; da lì sempre dritti attraversando Borgo San Pietro.
  • Da Rieti raggiungere il quartiere settentrionale di Quattro Strade, percorrendo viale Maraini e viale Manio Curio Dentato oppure via Nenni e via Angelo Maria Ricci. Alla rotatoria di Quattro Strade imboccate la SR 79 per Terni e percorretela finché, sulla destra, troverete il bivio per Poggio Bustone; da lì sempre dritti attraversando Borgo San Pietro.


In treno modifica

In autobus modifica


Come spostarsi modifica


Cosa vedere modifica

 
Santuario francescano di Poggio Bustone
 
Santuario francescano di Poggio Bustone
  • 42.5043812.8928521 Santuario e convento francescano. La costruzione del santuario di Poggio Bustone iniziò nel Duecento, quando furono edificati il convento e la chiesina nel chiostro; a cavallo tra il Trecento e il Quattrocento fu ampliato il convento e fu costruita una nuova chiesa, mentre nel Seicento al convento venne aggiunto un altro piano. Risale al XX secolo l'edificazione del "Tempietto della Pace".
    Nel santuario si trova la chiesa di San Giacomo, costruita verso la fine del Trecento, in cui si possono apprezzare affreschi che ritraggono la Madonna delle Grazie con il bambino e due angeli ai lati in adorazione, il castello di Poggio Bustone su cui vigilano San Francesco e Sant'Antonio oltre alle artistiche vetrate ed al tradizionale crocefisso in legno.
    Nel chiostro adiacente alla chiesa un quadro riporta le parole del "Cantico delle Creature", mentre nelle lunette sono raffigurati episodi della vita di San Francesco. Aperto al pubblico è il refettorio in cui si può trovare l'altare in legno con l'edicola dedicata a San Giacomo utilizzate da San Francesco e dai suoi primi seguaci.
    Uscendo dal santuario per raggiungere il Tempietto della Pace si percorre un sentiero in cui sono poste le edicole della via crucis, ognuna composta da un diverso materiale (legno, marmo, bronzo, ceramica, ecc). Alla fine del sentiero c'è una statua in bronzo del Santo.
    Il Convento francescano è del 1500; vi risiedono i Frati Francescani nei pressi del romitorio dove si fermò il Santo d'Assisi, e dove gli apparve l'Angelo.
       
  • Borgo antico. La struttura della parte vecchia del paese ricorda, per molti aspetti, quella dei classici paesi medievali. Girando per le strade del piccolo borgo si possono osservare la porta ad arco gotico (detta del " Buon Giorno"), che è l'antico ingresso al paese e la Torre a pianta pentagonale del Cassero facente parte di un castello di cui restano oggi soltanto dei resti.
Siti di interesse naturale
  • 42.47424612.8327062 Riserva parziale naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile. La riserva si caratterizza come zona umida, e comprende un territorio pianeggiante situato all'interno della Piana Reatina. Il lago Lungo e il lago di Ripasottile sono i residui di un grande lago che anticamente ricopriva gran parte della Piana Reatina: il lago Velino, bonificato dagli antichi romani con la creazione di un varco nelle montagne che circondano la pianura e il deflusso delle acque lacustri con la creazione della cascata delle Marmore. Altri interventi di bonifica si sono succeduti nel corso dei secoli, allo scopo di contrastare il reimpaludamento della valle e le esondazioni del fiume Velino (dette pianara).      
  • 42.50367212.8825333 Giardini di Marzo (da piazza Emo Battisti, sul tornante dove si trova il municipio, seguire per circa 500 metri la strada in discesa verso Rieti. I giardini si trovano in corrispondenza del tornante successivo). Si tratta di un piccolo giardino intitolato alla celebre canzone di Lucio Battisti, realizzato ad un anno dalla morte dell'illustre concittadino. Si trova alle porte del paese, sulla strada per Rieti. Al suo interno si trova una statua in bronzo del cantante, opera dello scultore Manuel Campus; dal giardino si gode di un bel panorama sulla sottostante Piana Reatina.


Eventi e feste modifica

  • Festa del Perdono.   2 agosto. Si celebra in ricordo del perdono ricevuto da San Francesco dall'Arcangelo Gabriele.


Cosa fare modifica


Acquisti modifica


Come divertirsi modifica


Dove mangiare modifica


Dove alloggiare modifica

Prezzi medi modifica


Sicurezza modifica

  Farmacia


Come restare in contatto modifica

Poste modifica

  • 42.50324412.8847081 Poste italiane, via Francescana snc, +39 0746 688263.


Nei dintorni modifica

  • Rieti — Ritenuta dagli autori dell'età classica il centro geografico d'Italia (Umbilicus Italiae) fu fondata all'inizio dell'età del ferro e divenne un'importante città dei Sabini; ancora oggi il suo territorio viene identificato come "Sabina".

Itinerari modifica

  • Santuari francescani nella Piana reatina — Un percorso di natura, fede ed arte nella Sabina attraversata da San Francesco, per visitare i quattro Santuari della Valle Santa: Greccio, Poggio Bustone, La Foresta, Fonte Colombo.
  • Via Carolingia — Itinerario europeo che attraversa i luoghi percorsi dalla corte di Carlo Magno tra l'VIII e il IX secolo per recarsi da Aquisgrana a Roma, dove papa Leone III incoronò il sovrano carolingio imperatore del Sacro Romano Impero nella notte di Natale dell'800.


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