Pieve d'Olmi
Pieve d'Olmi - Il Palazzo Municipale
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Pieve d'Olmi
Sito istituzionale

Pieve d'Olmi è un centro della Lombardia.

Da sapere

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Cenni geografici

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Si trova nella pianura padana della campagna cremonese. Dista 11 km. da Cremona, 30 da Casalmaggiore.

Cenni storici

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Il toponimo ricorda l'esistenza di vaste aree boschive. La località fu stanziamento romano, ma vi sono stati anche importanti ritrovamenti di epoca preistorica. Nell'XI secolo fu soggetta ai Vescovi di Cremona, poi al Comune di quella città. Nel secolo successivo la zona fu bonificata dai monaci di Sant'Abbondio di Cremona. Divenuta poi terra soggetta al Ducato di Parma, vi appartenne fino al 1815, quando ritornò a far parte della provincia cremonese.

La curiosità storica e la leggenda di Zanén de la bala

A Pieve d'Olmi si tenne il matrimonio fra Giovanni Baldesio, detto Zanén de la bàla e Berta de' Zoli. La città di Cremona era soggetta all'Imperatore del Sacro Romano Impero ed ogni anno pagava un tributo consistente in una palla d'oro di cinque chili. La leggenda narra che i cremonesi, volendo liberarsi da tale tributo, chiesero all'Imperatore di consentire un combattimento fra suo figlio e un rappresentante di Cremona. Se quest'ultimo avesse vinto, avrebbe liberato la città. L'Imperatore accettò. Fu designato il giovane gonfaloniere maggiore Giovanni Baldesio, che era nativo di Casalmaggiore. Giovanni vinse e l'Imperatore lasciò libera Cremona che nel giro di qualche anno divenne Libero Comune. I cremonesi riconoscenti diedero in sposa a Giovanni Berta de' Zoli, ed il matrimonio fu celebrato a Pieve d'Olmi. Il braccio con la palla e la scritta Fortitudo mea in brachio che compare nello stemma di Cremona celebra appunto l'impresa di Zanén de la bala.

Come orientarsi

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Mappa a tutto schermo Pieve d'Olmi

Quartieri

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Il suo territorio comprende anche la frazione Cà de' Gatti.

Come arrivare

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In aereo

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In auto

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Si trova sulla provinciale Bassa di Casalmaggiore, quasi a metà strada fra Cremona e Casalmaggiore.

In treno

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In autobus

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Come spostarsi

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Cosa vedere

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Chiesa parrocchiale di San Geminiano
  • 45.08970610.1236191 Chiesa parrocchiale di San Geminiano. La chiesa, a tre navate, ha la facciata suddivisa in due parti, chiaramente definite da un segnapiano sporgente.Sopra le navate laterali due balconate con cuspidi laterali, così come il timpano della navata centrale,movimentano l'insieme arricchito da finestroni sormontati da timpano ricurvo, uno per navata laterale e uno sul sopralzo della navata centrale. All'interno conserva affreschi di Luigi Quaini del XVII secolo. Il suo aspetto attuale è il frutto di numerosi rimaneggiamenti sette-ottocenteschi.
  • Villa Fraganeschi Soldi. È una residenza patrizia del Seicento in localitò Fiorano.
  • Villa Quaini. Residenza patrizia di fine Settecento.

Area di interesse naturalistico

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  • Riserva naturale orientata Bosco Ronchetti. È un'area naturale protetta sita tra i comuni di Stagno Lombardo e Pieve d'Olmi. È stata istituita dalla regione Lombardia con Decreto di Consiglio n° 421 del 27 febbraio 2002.
    L'area mira a proteggere e ricostruire un'area golenale, salvaguardando i lembi di vegetazione residui e i caratteri geomorfologici plasmati dal fiume Po. Nella riserva sono stati individuati tre complessi boscati, tra i pochi esempi rimasti di consorzi forestali.


Eventi e feste

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  • Sagra di San Geminiano. la domenica precedente l'Avvento..


Cosa fare

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Acquisti

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Come divertirsi

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Dove mangiare

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Prezzi modici

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Dove alloggiare

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Sicurezza

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Farmacia


Come restare in contatto

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  • 45.08954110.1236386 Poste italiane, via Aldo Quaini 80, +39 0372 626113, fax: +39 0375 626022.



Nei dintorni

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  • San Daniele Po Ha grandi cascine ( ‘’corti’’) soprattutto a Isola Pescaroli. Nel capoluogo stupisce la ricca architettura neogotica e l’abbondanza di guglie della chiesa parrocchiale, che non ci si aspetta in questi orizzonti.
  • Cicognolo Cotto a vista e marmo rendono pregevole e vario l'aspetto dell’imponente castello Manfredi,, scenografico nel verde del prato che ne abbellisce il terreno davanti alla facciata principale, con retrostante giardino di gusto romantico e con fossato.
  • Cremona Ha un centro storico monumentale - Duomo, Battistero, Palazzo comunale - fra i più insigni della Lombardia. Fu città romana. Fu potente all'epoca dei Comuni e rivaleggiò con Milano, che infine la sottomise. I suoi violini (Stradivari e Amati), il suo Torrazzo e ancor più il suo torrone, sono noti ovunque.
  • Busseto Fu capitale dello Stato Pallavicino per cinquecento anni, e conserva una struttura urbanistica di una certa eleganza: la Rocca pallavicina, il Duomo, le vie porticate. La sua fama universale è legata tuttavia all'essere la patria di Giuseppe Verdi, che qui campeggia in ogni dove.
  • Castelli della Bassa Parmense


Altri progetti

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