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Questa è la lista dei Patrimoni mondiali dell'umanità presenti in Libia al 2023.
Introduzione
modificaLa Libia ha accettato la Convenzione UNESCO per i Beni dell'Umanità il 13 ottobre 1978.
Lista dei patrimoni dell'umanità
modificaSito | Anno | Tipo Criteri | Immagine Scheda | ||||||||||||||||||||
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1 Sito archeologico di Leptis Magna | 1982 | Culturale (i)(ii)(iii) |
Scheda UNESCO | ||||||||||||||||||||
Leptis Magna è stata ampliata e abbellita da Settimio Severo, nato lì e più tardi divenne imperatore. È stata una delle più belle città dell'Impero Romano, con i suoi imponenti monumenti pubblici, porto, piazza del mercato, magazzini, negozi e quartieri residenziali. | |||||||||||||||||||||||
2 Sito archeologico di Sabratha | 1982 | Culturale (iii) |
Scheda UNESCO | ||||||||||||||||||||
Una base commerciale fenicia che serviva come sbocco per i prodotti dell'entroterra africano. Sabratha faceva parte del breve Regno Numidia di Massinissa prima di essere romanizzata e ricostruita nel II e III secolo d.C. | |||||||||||||||||||||||
3 Sito archeologico di Cirene | 1982 | Culturale (ii)(iii)(vi) |
Scheda UNESCO | ||||||||||||||||||||
Una colonia di Greci di Thera, Cirene fu una delle principali città del mondo ellenico. Era romanizzata e rimase una grande capitale fino al terremoto del 365. Mille anni di storia sono scritti nelle sue rovine, che sono state famose fin dal XVIII secolo. | |||||||||||||||||||||||
4 Siti rupestri di Tadrart Acacus | 1985 | Culturale (iii) |
Scheda UNESCO | ||||||||||||||||||||
Ai confini del Tassili N'Ajjer in Algeria, questo massiccio roccioso e patrimonio mondiale, ha migliaia di pitture rupestri in stili molto diversi, che risalgono al 12.000 a.C. al 100 d.C., riflettono le forti variazioni della fauna e della flora, e anche i diversi modi di vita delle popolazioni che si sono succedute in questa regione del Sahara. | |||||||||||||||||||||||
5 Antico villaggio di Ghadames | 1986 | Culturale (v) |
Scheda UNESCO | ||||||||||||||||||||
Ghadames, conosciuta come "la perla del deserto", si trova in un'oasi. Si tratta di una delle più antiche città pre-sahariane e un esempio eccezionale di un insediamento tradizionale. La sua architettura interna è caratterizzata da una divisione verticale di funzioni: piano terra utilizzato per immagazzinare le scorte; poi un altro piano per la famiglia, con vicoli sospesi che creano quella che è quasi una rete sotterranea di passaggi coperti; e, in alto, terrazze all'aperto riservate alle donne. | |||||||||||||||||||||||
Legenda Unesco
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