Parco nazionale di Kaeng Krachan แก่งกระจาน | |
Localizzazione | |
Tipo area | Parco nazionale |
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Stato | Thailandia |
Regione | Thailandia Centrale |
Territorio | Costa settentrionale del golfo di Thailandia |
Superficie | 2914,70 km² |
Anno fondazione | 1981 |
Sito istituzionale |
Parco nazionale di Kaeng Krachan è un'area protetta situata nella Thailandia Centrale.
Da sapere
modificaÈ il parco nazionale più grande del paese e dal 2021 è un sito patrimonio naturale dell'umanità.
Cenni geografici
modificaIl parco è ricompreso nei distretti di Nong Ya Plong, Kaeng Krachan e Tha Yang della provincia di Phetchaburi, e il distretto di Hua Hin della provincia di Prachuap Khiri Khan.
È formato essenzialmente da foresta pluviale sul versante orientale della catena montuosa di Tenasserim. Il punto più alto è situato a 1.200 m. Due fiumi principali hanno origine all'interno del parco: il fiume Pranburi e il Phetchaburi, che è imbrigliato nella diga di Kaeng Krachan sul confine orientale del parco.
Flora e fauna
modificaFlora
modificaIl parco ospita una grande biodiversità di vegetazione tropicale, tra cui molte specie arboree tropicali e subtropicali.
Per la sua collocazione geografica il territorio del parco ospita oltre alle specie tipiche della regione Indo-Cinese anche specie della regione Indo-Himalayana e della regione Malesiana. In particolare tra queste ultime ve ne sono alcune come Borassodendron machadonis(Arecaceae), Gnetum gnemon (Gnetaceae) e Parkia timoriana (Fabaceae) che raggiungono all'interno del parco il limite settentrionale del loro areale.
La foresta tropicale sempreverde occupa la maggiore superficie del parco. Tra le specie maggiormente presenti, che dominano la canopea della foresta, vi sono Hopea odorata(Dipterocarpaceae), Toona ciliata (Meliaceae), Tetrameles nudiflora (Tetramelaceae), Nauclea orientalis (Rubiaceae), Ailanthus triphysa (Simaroubaceae), Homalium spp. (Salicaceae) e Knema spp. (Myristicaceae). Specie di minori dimensioni, presenti negli strati inferiori, includono Carallia brachiata (Rhizophoraceae), Baccaurea ramiflora (Phyllanthaceae), Grewia laevigata (Malvaceae), Pseuduvaria rugosa e Mitrephora winitii (Annonaceae). Numerose le specie rampicanti tra cui le più comuni sono Artabotrys spp. (Annonaceae), Thunbergia spp. (Acanthaceae), Poikilospermum suaveolens (Urticaceae), Gnetum spp. (Gnetaceae) e Tetrastigma spp. (Vitaceae).
La foresta decidua occupa meno del 20% dell'area. Tra le specie dominanti vi sono varie specie di Leguminosae (Afzelia xylocarpa, Pterocarpus macrocarpus e altre), Bombax anceps (Bombacaceae) e Pterocymbium tinctorium (Sterculiaceae) Negli strati inferiori le specie decidue prevalenti sono Sterculia spp. (Sterculiaceae), Ochna integerrima (Ochnaceae), Cratoxylum cochinchinense (Guttiferae), Cleistanthus sumatranus(Euphorbiaceae), spesso frammiste a piccoli arbusti sempreverdi come p.es. Streblus asper (Moraceae). Sugli affioramenti calcarei ai margini della foresta sono spesso presenti Dracaena cochinchinensis e Euphorbia antiquorum.
Tra le specie di importanza commerciale meritano infine un cenno specie come Litchi chinensis (Sapindaceae), Baccaurea ramiflora (Phyllanthaceae), Bouea oppositifolia (Anacardiaceae), Sandoricum koetjape (Meliaceae).
Fauna
modificaNel parco sono state censite cinquantasette specie di mammiferi tra cui l'elefante asiatico (Elephas maximus), il leopardo nebuloso (Neofelis nebulosa), la tigre (Panthera tigris), il gatto leopardo (Prionailurus bengalensis), il gibbone dalle mani bianche (Hylobates lar), il langur dagli occhiali (Trachypithecus obscurus), lo sciacallo dorato (Canis aureus), il porcospino della Malesia (Hystrix brachyura), la grande civetta indiana (Viverra zibetha), la civetta delle palme mascherata (Paguma larvata), la martora dalla gola gialla (Martes flavigula) e il sambar indiano (Rusa unicolor).
Molto ricca l'avifauna con oltre 400 specie di uccelli tra cui il falco pescatore (Pandion haliaetus), il serpentario crestato (Spilornis cheela), l'astore crestato asiatico (Accipiter trivirgatus), l'assiolo frontebianca (Otus sagittatus), il gufo pescatore bruno (Ketupa zeylonensis), il beccolargo rossonero (Cymbirhynchus macrorhynchos), il grande calao indiano (Buceros bicornis), il bucero bianco e nero orientale (Anthracoceros albirostris), la pernice dorsobarrato (Arborophila brunneopectus), l'oriolo nucanera (Oriolus chinensis), il loricolo vernale (Loriculus vernalis), il picchio cenerino (Picus canus), il piccione verde beccogrosso (Treron curvirostra), la gazza verde (Cissa chinensis), il martin pescatore rugginoso (Halcyon coromanda), il bulbul flavescente (Pycnonotus flavescens), il bulbul golastriata (Pycnonotus finlaysoni), l'irena dorsoazzurro (Irena puella), il barbetto golablu (Psilopogon asiaticus) e il mangiaragni striato (Arachnothera magna).
Nel territorio del parco sono state censite 63 specie di rettili tra cui due specie di coccodrilli, 5 specie di testuggini, 30 specie di sauri e 26 specie di serpenti.
Quando andare
modificaIl parco è chiuso da agosto a ottobre eccetto fino a Ban Krang camp e le cascate Pala-U che sono aperte tutto l'anno.
Cenni storici
modificaIl parco venne istituito il 12 giugno 1981 come 28º parco nazionale della Thailandia. Originariamente copriva una superficie di 2.478 km², che fu ampliata agli attuali 2.914,70 km² nel dicembre 1984 con inclusione di un'area di confine tra le province di Phetchaburi e Prachuap Khiri Khan.
Il parco è stato inserito nella lista degli ASEAN Heritage Parks. Nel 2011 è stato inserito dall'UNESCO tra le candidature alla lista dei patrimoni dell'umanità, entrandone a far parte nel 2021.
Come arrivare
modificaPermessi/Tariffe
modificaPer tutelare la presenza del coccodrillo d'acqua dolce Crocodylus siamensis, l'attività di rafting è stata proibita nel parco.
- 1 Tourist Information Center (ศูนย์บริการนักท่องเที่ยว), ☎ +66 32 772 311.
- 2 Dan Khao Sam Yot Check point (19 km dal Tourist Information Center). 300 Baht adulti e 150 Baht per bambini 3-14 anni (set 2023), il passaggio di ogni veicolo costa 30 Baht e altri 30 Baht per ogni notte nel parco. 05:00-17:00, è permesso uscire fino alle 19:00. Ingresso principale al parco.
Come spostarsi
modificaSi può accedere al parco esclusivamente in auto, con mezzo proprio oppure in taxi. Alcuni alberghi organizzano minivan per eseguire escursioni, oppure informarsi presso il centro turistico. Superata la Chiusa Ban Krang i soli mezzi cui è consentito il passaggio sono le jeep o i 4x4.
Vi sono dei limiti di orario:
- per raggiungere Phanoen Thung Camp, dalle 5:00 alle 8:00 e dalle 13:00 alle 15:00.
- per andare via da Phanoen Thung, dalle 9:00 alle 11:30 e dalle 16:00 alle 17:00.
Cosa vedere
modificaMan mano che ci si inoltra lungo la strada le probabilità di incontrare animali selvatici aumenta. Ogni angolo diventa incredibile.
- 1 Cascate Namtok Pa La-u (น้ำตกป่าละอู) (60 chilometri ad ovest di Hua Hin). 200 baht. 8:30-16:30. Una cascata panoramica a 11 livelli in una foresta perenne nel Parco Nazionale Kaeng Krachan. I visitatori possono prendere un songthaew da Hua Hin a questa cascata. Il periodo migliore per visitare è da novembre ad aprile. È consentito campeggiare nel parco e si può noleggiare una tenda per 250 baht a notte.
- 2 Lago Kaeng Krachan. Questo è un lago artificiale creato dalla diga di Kaeng Krachan, costruita nel 1966. Il lago ha una superficie di 46,5 km².
- 3 Tunnel di alberi. In questo punto la vegetazione è molto fitta e gli alberi si sono ripiegati lingo la strada a formare un tunnel con un effetto suggestivo.
- 4 Grotta Hua Chang (A 2 km dal campo base). La grotta profonda 70m si trova a 500 m dalla strada e contiene una formazione rocciosa a forma di elefante.
- 5 Grotte Khao Pakarang (3,5 km dal campo). Sono due grotte, una piuttosto semplice da esplorare l'altra molto impegnativa. Per visitarle bisogna chiedere necessariamente alle guide del parco. Bisogna essere attrezzati. All'interno vivono dei pipistrelli.
- 6 Chiusa Ban Krang. Si tratta di una chiusa che contiene l'acqua del fiume. Questo punto segna il limite di utilizzo delle auto ordinarie, oltre è necessario spostarsi in jeep in quanto è necessario superare una polla d'acqua. Tutto intorno si possono ammirare le farfalle.
- 7 Residenza reale. Qui vi soggiornava il re Bhumibol Adulyadej, in questo punto si gode anche di un'ottima vista.
- 8 Cascate Thor Thip.
Cosa fare
modificaAttorno al Ban Krang Campsite sono presenti un punto di osservazione degli uccelli e delle farfalle, nonché dei brevi percorsi per escursione lunghi al massimo 2 km.
- Visita guidata. È possibile eseguire una visita guidata del parco da 1 a 3 giorni. Prezzi e dettagli si possono rintracciare nel sito ufficiale del parco.
Acquisti
modificaDove mangiare
modificaPresso il Ban Krang Campsite è presente un ristorante che apre però solo nei fine settimana e il cibo servito è essenziale.
Dove alloggiare
modifica- 1 Ban Krang Campsite. In questa area sono presenti due campeggi accanto al fiume Pran Buri.
- 2 Phanoen Thung campsite (15 km dal campo precedente e 28 km dal Checkpoint.). Anche in questo punto è presente un campeggio e un ristorante, nonché docce e bagni.
All'esterno del parco ci sono diverse strutture ricettive, soprattutto nella città di Kaeng Krachan.
Sicurezza
modificaSi consiglia d'essere muniti di abbigliamento adatto. Portare scarpe da trekking e vestiti lunghi. Evitate di inoltrarvi su sentieri non battuti e anche in quelli già segnati fate molta attenzione perché sono presenti diversi animali velenosi. Dietro ogni ramo può nascondersi un ragno grande quanto il palmo di una mano. Inoltre i sentieri possono attraversare guadi ed essere scivolosi.
Non provare a superare l'ultimo tratto di strada con una vettura utilitaria perché rischiate di impantanarvi, meglio se si possiede una jeep.
Come restare in contatto
modificaTelefonia
modificaLa copertura mobile è limitata, salvo non si usi una scheda AIS che ha segnale in prossimità dei campi.
Nei dintorni
modificaAltri progetti
modifica- Wikipedia contiene una voce riguardante Parco nazionale di Kaeng Krachan
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Parco nazionale di Kaeng Krachan