comune italiano, in provincia autonoma di Trento

Ossana
Veduta di Ossana
Stato
Regione
Territorio
Altitudine
Superficie
Abitanti
Nome abitanti
Prefisso tel
CAP
Fuso orario
Patrono
Posizione
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Ossana
Sito istituzionale

Ossana è un centro del Trentino-Alto Adige.

Da sapere

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Cenni geografici

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Situata nel comprensorio della Val di Sole, dista 16 km da Malé, 31 da Cles, 26 da Ponte di Legno, 72 da Trento. Ossana aderisce alla rete Alleanza per il clima.

Cenni storici

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La storia di Ossana è legata a quella del suo Castello di San Michele e al contesto del territorio. L'Alta Val di Sole era la via attraverso la quale mercanti e carovanieri raggiungevano il comprensorio trentino e tirolese, dopo essere partiti dalle valli del bresciano e del bergamasco, ma anche dal Lago di Garda. Il castello aveva dunque funzione di avamposto e controllo, ma non solo: assegnato al comitato vescovile come parte del fisco regio e imperiale, era sede di raccolta per tasse e balzelli, corrisposti anche in natura, sotto forma di prodotti agricoli. La regione era infatti tipicamente rurale, scarsamente popolata, con i contadini raccolti in piccoli villaggi nati attorno ai poderi e alle proprietà.

Come orientarsi

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Mappa a tutto schermo Ossana

Il suo territorio comunale comprende anche i paesi di Cusiano (Cusian) e Fucine (le Fosìne).

Come arrivare

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In aereo

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  • 46.46027811.3263891 Aeroporto di Bolzano-Dolomiti (IATA: BZO) (6 km dal centro di Bolzano), +39 0471 255 255, fax: +39 0471 255 202. apertura al pubblico: 05:30–23:00; apertura biglietteria: 06:00-19:00; il check-in per voli da Bolzano è possibile solo da 1 ora ad un massimo di 20 minuti prima della partenza. Piccolo scalo regionale con voli di linea da e per Lugano e Roma con Etihad Regional (by Darwin Air). In alcuni periodi dell'anno, la compagnia Lauda Air collega la città con Vienna una volta a settimana. Più numerosi invece i voli charter.
  • 45.39666710.8877782 Aeroporto di Verona (Catullo), Caselle di Sommacampagna, +39 045 8095666, .
  • 45.42555610.3269443 Aeroporto di Brescia (D'Annunzio), Via Aeroporto 34, Montichiari (I collegamenti con l'aeroporto di Brescia sono garantiti dai trasporti pubblici tramite il bus/navetta. La fermata a Brescia città è situata alla stazione dei pullman (numero 23), mentre quella dell'aeroporto è al fronte terminale. Sono inoltre previsti collegamenti per la città di Verona attraverso la linea bus/navetta 1), +39 045 8095666, . Solo Charter

In auto

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  • Si trova sulla strada statale 42 del Tonale e della Mendola.

In autobus

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  • I servizi di trasporto pubblico con pullman in Trentino sono gestiti da Trentino Trasporti .


Come spostarsi

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Cosa vedere

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Castello di San Michele
  • 46.30799410.7372671 Castello di San Michele. Fortificazione medievale in posizione strategica, è stato sottoposto a diversi lavori di restauro: i più recenti sono terminati nel luglio 2014. Costruito su uno sperone di roccia altrimenti inaccessibile, il castello è caratterizzato da un mastio di 25 metri e dalla presenza al suo interno di una cappella consacrata al culto del Santo omonimo. Aperto al pubblico, ospita visite guidate ed eventi. Il primo insediamento stanziale fu un piccolo avamposto di frontiera, dedito esclusivamente al controllo del passaggio delle merci. Doveva trattarsi di un semplice fabbricato-torre costruito sulla parte più alta della rupe e cinto da mura, i resti delle quali, a tratti, si possono vedere ancora oggi (cinta del versante Ovest). Sui resti del primo nucleo insediativo viene eretta una chiesa intitolata a San Michele, denominazione che passerà poi all'intero castello. Il comitato vescovile opera alcuni ampliamenti, funzionali alla raccolta delle derrate e dei balzelli. :Sorge un palatium vicino al ciglio Ovest, dedicato a tale scopo, ma un'ampia porzione del fabbricato (denominata curia) viene utilizzata come centro amministrativo e organizzativo. La fortificazione è in pratica il centro di riferimento di tutti i beni, mobili e immobili, sparsi o in transito per la Val di Sole. Nel 1239 però l'imperatore Federico II aliena le fortificazioni e le giudicarie della Valle del Noce dal patrimonio della Chiesa. Il castello passa nelle mani del podestà di Trento. Nel secolo XV si insedia nella Alta Val di Sole la famiglia lombarda dei Federici che riceve l'investitura feudale di Ossana. A metà del XV secolo una grave crisi economica colpisce la famiglia valtellinese e la costringe ad una progressiva decadenza. Nel 1470 il castello è ceduto alla potente famiglia dei conti di Thun, ma nel 1567 torna in mano vescovile. Dopo qualche ulteriore passaggio di proprietà, sempre orchestrato dalla curia vescovile, l'opera cade in uno stato di progressivo abbandono, anche perché sul piano strategico-militare è ormai giudicata del tutto inadeguata. Le manutenzioni tendono a ridursi, e nel 1777 un incendio su vasta scala devasta coperture lignee e murature, rendendo il complesso per larga parte inservibile. Nel 1822, su suggerimento del genio militare austriaco, vengono eseguite alcune opere di potenziamento del fronte difensivo; poi il castello cade in totale abbandono. Nel 1843 viene alienato dal demanio militare italiano. La fisionomia e la struttura dello stesso sono ormai minate da crolli e abbandono. Alcuni dei fabbricati interni vengono adibiti a rustico ma il complesso è ormai ruderizzato e proprietà di privati. Nel 1992 diventa patrimonio della Provincia Autonoma di Trento che ne promuove il recupero e il restauro. L'area di insediamento del castello misura 3932 mq di superficie ed è caratterizzata da un dislivello di 14 metri di quota dalla base del rondello alla base del mastio. Due cortine murarie delimitano il complesso degli edifici.
  • Chiesa di San Michele. Ne rimangono poche vestigia; era stata costruita prima del XII secolo e poggiava sui resti di un edificio più antico e in parte su roccia. La prima menzione risale infatti al 19 agosto 1213. I resti occupano tuttora il lato sud-ovest della rupe. Era un edificio semplice a pianta rettangolare; l'abside, a forma semicircolare, si trovava sul lato est, al centro. Si accedeva alla costruzione dal lato nord, dopo aver superato una breve rampa, e uno scalino separava l'aula dall'abside. Dell'altare in muratura si conserva il basamento. La luce all'interno era fornita da feritoie (monofore): ne rimane una sola integra, sul lato sud. Si notano anche frammenti di affreschi e iscrizioni. Nel XVI secolo i lavori di fortificazione hanno inglobato la struttura esistente, e il muro perimetrale sud è diventato parte della cinta muraria; di questa, nonostante la demolizione della chiesa, si nota ancora adesso la curvatura a est, dovuta all'addossarsi della stessa sulla spalla dell'abside.
  • Chiesa di San Vigilio. All'interno l'altare maggiore e il pulpito sono opere dei Ramus.
  • Chiesa di Santa Maria Maddalena (nella frazione di Cusiano.). Contiene affreschi di fine Quattrocento di Giovanni e Battista Baschenis, sulla volta sono presenti gli stemmi di Trento, dei Tirolo e dei nobili Federici.


Eventi e feste

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Cosa fare

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Acquisti

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Come divertirsi

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Dove mangiare

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Prezzi medi

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  • 46.30705910.7371091 Il Sole ristorante, Via Venezia, 11, +39 0463 751713.


Dove alloggiare

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Prezzi medi

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Sicurezza

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  •  farmacia Farmacia Gallina, Via Nazionale, 49 (a Pellizzano), +39 0463 751135.


Come restare in contatto

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Nei dintorni

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Altri progetti

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