comune italiano del Lazio
Marino | ||
Bandiera | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Lazio | |
Territorio | Castelli Romani | |
Altitudine | 39 m s.l.m. | |
Superficie | 24,19 km² | |
Abitanti | 46.481 (2023) | |
Nome abitanti | marinesi | |
Prefisso tel | +39 06 | |
CAP | 00047 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | San Barnaba apostolo (11 giugno) | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Marino è un comune in provincia di Roma.
Da sapere
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modificaCosa vedere
modificaEventi e feste
modifica- Sagra dell'Uva. La Sagra dell'Uva è la più antica tra le manifestazioni dello stesso genere che si celebrano in Italia: la prima edizione si celebrò il 4 ottobre 1925, su ispirazione del poeta romanesco di origini marinesi Leone Ciprelli. In realtà la festa nasce dall'unione tra diverse celebrazioni sacre e profane: la festa della Madonna del Rosario, celebrata il 7 ottobre come santa patrona dello Stato Pontificio fin dal 1571 dopo la vittoria cristiana nella battaglia di Lepanto e la celebrazione della produzione vitivinicola del territorio marinese, anticipata dall'istituzione delle "feste Castromenie" nel 1904, nell'ambito degli eventi dell'"ottobrata romana". La sagra si celebra ogni prima domenica di ottobre, ma i festeggiamenti hanno una lunghezza variabile nei giorni prossimi all'evento. Il particolare più conosciuto della sagra è il celebre "miracolo delle fontane che danno vino", verificatosi per la prima volta nel 1925 e da allora sempre ripetuto: altre caratteristiche della sagra sono il corteo di carri allegorici, tradizione in auge prima della seconda guerra mondiale ed oggi quasi del tutto scemata, e soprattutto il corteo storico in costume cinquecentesco, realizzato per la prima volta nel 1929.
- Sagra della ciambella al mosto. La sagra della ciambella al mosto è un evento nato nel 1996 che si celebra la terza domenica di ottobre in correlazione con la Sagra dell'Uva, a celebrazione della ciambella al mosto, prodotto ad indicazione geografica protetta: particolarità dell'evento la distribuzione gratuita di ciambelle al mosto.
- Festa patronale di san Barnaba. La festa patronale di san Barnaba è la celebrazione religiosa del santo patrono della città, che si tiene l'11 giugno di ogni anno dal 1619, anno in cui la Comunità decise di scegliere san Barnaba apostolo come patrono in luogo di santa Lucia da Siracusa: tale decisione fu secondo una leggenda condizionata da persistenti grandinate che sconquassavano le vigne nel mese di giugno, oppure ispirata dalla devozione di alcuni esponenti della famiglia Colonna verso il santo cipriota. Anticamente veniva organizzata una fiera in occasione della festa: attualmente, peculiare della festa religiosa è la solenne processione per le vie del paese con la reliquia del braccio del santo.
- Festa compatronale di santa Lucia. La festa compatronale di santa Lucia da Siracusa è la celebrazione religiosa della santa compatrona della città, patrona fino al 1619, celebrata il 13 dicembre da antica tradizione probabilmente nata nel Duecento per la devozione dei Frangipane, con la ricostruzione in forme gotiche della chiesa di Santa Lucia, ridotta ad uso profano nel 1669. La statua in legno dorato della santa è conservata nella basilica di San Barnaba: particolarità della festa sono il corteo delle fanciulle vestite di bianco che precede la celebrazione religiosa e la fiera.
- Festa della Madonna dell'Acquasanta. La festa della Madonna dell'Acquasanta si celebra presso l'omonimo santuario nel quartiere Acquasanta la prima settimana di settembre: la venerazione per l'immagine mariana dipinta nel santuario è molto antica, e pare risalga addirittura ad un periodo compreso tra IV e IX secolo.
- Festa della Madonna delle Grazie. La festa della Madonna delle Grazie si svolge il 28 maggio presso il quartiere Borgo Garibaldi, nel centro storico: è la festa della chiesa omonima, costruita in epoca imprecisata probabilmente dalla confraternita del Gonfalone di Marino ed in seguito concessa nel 1580 ai padri Agostiniani, infine costituita in parrocchia solo nel 1954.
- Festa della "Mater Misericordiae". La festa della "Mater Misericordiae" (in lingua latina, "madre di misericordia", come viene appellata la Vergine Maria nel Salve Regina) si svolge il 21 maggio nel rione Coste, attorno ad un'edicola mariana di epoca imprecisata collocata in largo Palazzo Colonna.
- Festa della "Madonna de 'u Sassu". La festa della "Madonna de 'u Sassu" (in dialetto marinese, "Madonna del Sasso") si svolge nel quartiere Borgo Garibaldi dal 1984 la seconda settimana di luglio: la festa ruota attorno ad un'edicola mariana in peperino collocata nel 1596 all'inizio di via Roma, lungo quella che all'epoca era la principale strada da Marino per Roma, a protezione dei viaggiatori.
- Festa della Natività della Beata Vergine Maria. La festa della Natività della Beata Vergine Maria è la celebrazione religiosa della parrocchia omonima situata nella frazione di Santa Maria delle Mole: si celebra la seconda domenica di settembre. Particolarità della festa è la grande fiera che si svolge per le strade dell'abitato.
- Festa di sant'Antonio di Padova. La festa di sant'Antonio di Padova si svolge nel rione Castelletto il 21 luglio, presso l'omonima chiesa: è organizzata dall'associazione "Amici di Sant'Antonio di Padova".
- Festa di san Giuseppe. La festa di san Giuseppe si svolge il 4 giugno presso l'omonima parrocchia nella frazione di Frattocchie: gli eventi sono programmati da un apposito comitato festeggiamenti.
- Festa di san Giuseppe artigiano. La festa di san Giuseppe artigiano si celebra la quarta domenica di settembre nel quartiere Vascarelle, attorno alla statua del santo collocata in un angolo di piazza Europa: particolarità della festa è il palio della Quintana, un torneo cavalleresco in costume ad imitazione della celebre Giostra del Saracino di Arezzo, scopo del quale è centrare con un'asta un fantoccio (il "saracino", appunto).
- Festa di santa Rita da Cascia. La festa di santa Rita da Cascia si celebra il 4 giugno presso l'omonima parrocchia della frazione di Cava dei Selci.
- Festa del Cocomero. La festa del cocomero si svolge il 16 agosto nel quartiere Villa Desideri, a partire dal 1994, quando si riscoprì l'antica festa di san Rocco, protettore degli appestati o degli ammalati, venerato a Marino dopo la terribile epidemia di peste del 1656, e al quale era dedicata una chiesa nell'attuale omonima località, prima che fosse distrutta dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale e dall'ampliamento della strada statale 216 via Maremmana III: fino agli anni quaranta questa festa era molto sentita dai marinesi, e si organizzava una fiera ed un'"attrippata" di cocomero.
- Carnevale Marinese. Il Carnevale è stato organizzato dall'amministrazione comunale fin dal 1987, ed attualmente si svolge il "martedì grasso" con un corteo di carri allegorici allestiti da scuole, oratori parrocchiali ed organizzazioni giovanili e con il rogo finale della "strega carnevalina" in piazza San Barnaba. Anticamente però le celebrazione carnevalizia veniva protratta da repubblicani ed anticlericali anche nel mercoledì delle Ceneri, quando la Chiesa cattolica predica astinenza e digiuno per l'inizio della Quaresima: era il Carnevalone, tradizione nata all'inizio del Novecento e terminata solo negli anni venti con l'avvento del fascismo.
- Bovillestate. La rassegna estiva di eventi e spettacoli "Bovillestate" è nata nel 1994 presso le frazioni di Santa Maria delle Mole e Cava dei Selci, in concomitanza con l'effimera indipendenza del comune autonomo di Boville: è organizzata dall'associazione pro loco di Boville.
- Estate Marinese. La rassegna estiva dell'"Estate Marinese" raccoglie diversi concerti, eventi e spettacoli di musica e cabaret organizzati dal Comune nel periodo estivo.
- Natale Marinese. Il periodo natalizio a Marino inizia con la festa compatronale di Santa Lucia il 13 dicembre, e termina con l'Epifania il 6 gennaio dell'anno successivo: in questo periodo, tra gli eventi più importanti è da annoverare il presepe vivente organizzato nel quartiere Cave di Peperino.