Linee di Nazca | |
Localizzazione | |
Stato | Perù |
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Regione | Costa meridionale del Perù |
Superficie | 75.358 ha |
Linee di Nazca è un sito archeologico della Costa meridionale del Perù.
Da sapere
modificaLe linee di Nazca sono sparse su 500 km² di un altopiano arido tra il fiume Nazca e il fiume Ingenio, sono enormi rappresentazioni di motivi geometrici, animali, figure umane e migliaia di linee perfettamente dritte che si estendono per chilometri. Sono state create rimuovendo pietre superficiali, rivelando il terreno di colore più chiaro sottostante. Sono indubbiamente antiche (risalgono a 1400-2200 anni fa) e straordinariamente precise (con linee rette e curve pulite). Le immagini sono così enormi che sono apprezzabili solo dall'alto, un fatto che ha portato a supporre che l'antico popolo di Nazca avesse accesso a mongolfiere o ad aiutanti alieni. La maggior parte degli accademici attribuisce la precisione delle linee a tecniche di rilevamento low-tech, ma nessuno sa realmente chi le abbia realizzate o perché.
Cenni storici
modificaPer gran parte della loro storia, il popolo Nazca aveva sede nella città cerimoniale di Cahuachi, un antico centro di pellegrinaggio a 28 km a sud-ovest della moderna Nazca. La società emerse intorno al 100 a.C. e fu attiva fino al 750 d.C. circa. La sua influenza si estendeva da Cañete a nord ad Acari a sud. La sezione inferiore della valle di Nazca fu probabilmente scelta per situare Cahuachi a causa delle sue abbondanti acque sotterranee, che consentivano un'irrigazione estesa per un'agricoltura migliorata.
Questa civiltà fu responsabile delle famose linee di Nazca, gigantesche rappresentazioni di animali e altri disegni che si vedono anche sulla ceramica e sui tessuti di Nazca trovati a Cahuachi. I frammenti di ceramica scoperti suggeriscono anche che il popolo Nazca si riuniva nel deserto per celebrare cerimonie religiose, con oggetti che venivano rotti come offerte agli dei nel cielo. I frammenti trovati nel deserto tra le linee di Nazca sono principalmente pezzi di flauti di Pan e fischietti, il che suggerisce l'importanza della musica nei riti religiosi.
Una serie di disastri naturali, climatici e tettonici, iniziarono a minare la civiltà intorno al 350 d.C. Un terremoto distrusse la capitale, Cahuachi, intorno al 400 d.C., lasciando la società a zoppicare nell'oblio per i successivi secoli dalla sua nuova base in quella che sarebbe diventata la moderna Nazca.
Scoperta della cultura Nazca
modificaLa cultura Nazca suscitò per la prima volta interesse accademico attraverso la sua ceramica. Negli anni 1890, l'archeologo Max Uhle stava studiando campioni di ceramica presso l'Anthropologisch-Ethnografische Museum di Dresda. La spedizione conteneva molte opere provenienti dal Sud America, tra cui alcune opere sorprendenti e colorate del popolo Nazca. Nel 1901 viaggiò in Perù per esaminarne le origini. Dopo mesi di ricerche arrivò nella valle di Ica in un luogo chiamato Ocucaje, dove incontrò contadini che gli raccontarono degli antichi cimiteri in cui venivano spesso trovate queste ceramiche colorate. Uhle scavò i siti e trovò ceramiche Nazca in molti di essi. Il suo lavoro introdusse la cultura Nazca al mondo più ampio.
La scoperta delle linee di Nazca
modificaLe linee di Nazca furono avvistate per la prima volta quando Faucette, una delle prime compagnie aeree peruviane, iniziò a volare da Lima ad Arequipa negli anni '20. I piloti notarono delle linee che si incrociavano nel deserto tra le valli di Palpa e Nazca. Le scoperte dei piloti portarono Toribio Mejia Xesspe, un archeologo, a recarsi a Nazca nel 1926. La sua ricerca giunse alla conclusione che le linee facevano parte di antiche strade sacre. Xesspe non sorvolò mai la zona e quindi vide solo linee rette; non vide le figure.
Una scoperta più degna delle linee fu fatta nel 1939 da Paul Kosok della Long Island University. Kosok arrivò a Nazca per studiare gli antichi sistemi di irrigazione, i puquios (vedi sotto). Esaminò i canali e notò che oltre 50 degli acquedotti sotterranei erano ancora in uso. Gli fu detto di altri canali antichi, ancora più antichi, e così partì per il deserto di Nazca ma trovò solo solchi lunghi e poco profondi. Pensò che forse questi altri canali antichi erano molto lontani e così noleggiò un piccolo aereo per l'irrorazione delle colture per andare a cercarli. Durante il volo vide centinaia di linee e forme geometriche nel deserto. In seguito ricordò di aver chiesto al pilota di seguire una linea in particolare e di essere rimasto un po' sorpreso nel vedere che conduceva a un uccello! Kosok incontrò in seguito Maria Reiche, che poi dedicò la sua vita allo studio e alla conservazione delle linee.
I canali di Nazca o puquios
modificaDopo la caduta di Cahuachi, il popolo Nazca ottenne comunque alcune imprese notevoli, anche se spesso trascurate. Una vasta serie di canali sotterranei, i puquios (una parola quechua per descrivere una sorgente naturale), sono una delle più grandi eredità della cultura Nazca. Questo sistema sotterraneo è unico nel Sud America, e forse nel mondo, per via della sua costruzione molto intricata. Oltre 50 canali sotterranei furono costruiti in cento anni a partire dal 400 d.C.; molti di essi sono ancora in uso. Alcuni dei canali meglio conservati si trovano a Cantalloc, noto anche come Cantayo, dove i visitatori possono vedere una serie di sfiatatoi a spirale, che probabilmente venivano utilizzati per consentire la pulizia dell'interno dei canali e anche per ripristinarli dopo i terremoti.
Ceramica di Nazca
modificaI cimiteri lungo il fiume Nazca contenevano le colorate opere in ceramica che per prime attirarono l'attenzione sul popolo Nazca. Il lavoro di alta qualità sui vasi mostra raffigurazioni realistiche e complesse dell'antico mondo Nazca: vita quotidiana, animali, piante, frutti, uccelli, insetti e dei sono tutti rappresentati. I vasi che mostrano creature stilizzate, tra cui disegni zoomorfi e antropomorfi, a volte contengono più di dieci colori. Le bottiglie con manico a ponte con due discariche sono il reperto più comune, ma venivano prodotti anche vasi sferici, così come tazze e bicchieri. I migliori esempi di ceramiche Nazca si trovano nei musei, come il Museo Arqueologico Antonini a Nazca, il Museo antropologico e archeologico di Lima, il Museo regionale di Ica e molti altri in Perù e in tutto il mondo.
Tessuti di Nazca
modificaLa credenza del popolo Nazca nella vita dopo la morte portò alla mummificazione dei loro cadaveri. I sudari che avvolgevano i morti erano tessuti pregiati, che conservano ancora la loro qualità e i loro colori. Il popolo Nazca, come molti altri popoli pre-Inca, credeva che i tessuti fossero spiritualmente importanti, portando i loro tessuti a essere prodotti con abilità e raffiguranti sofisticate scene artistiche su tessuti di cotone e fibre di cammelli andini.
Campioni provenienti dall'antica capitale Cahcuachi sono visibili al Museo archeologico Antonini di Nazca.
Come arrivare
modificaCome spostarsi
modificaDa terra
modificaC'è una 1 torre di osservazione (S/3) lungo la Panamericana con una vista su tre delle figure e un belvedere su una montagna. Per salire in cima al mirador si paga un biglietto d'ingresso. Se soffrite di mal d'aria, questa è la strada giusta. Potete andarci in auto, con un tour, con i mezzi pubblici, in autostop o in taxi (circa S/50 a macchina per un viaggio di andata e ritorno). Gli autobus da Nazca a Flores, Cueva o Soyuz passano dalla torre. Fermate un autobus per il viaggio di ritorno in città.
Dall'aria
modificaLa città di Nazca è piena di hotel e agenzie turistiche che propongono voli sulle linee in Cessna; pochi, se non nessuno, offriranno un prezzo decente. Un posto su un aereo da sei passeggeri costa circa 80 $ USA (novembre 2024) — potreste pagare di meno in bassa stagione e il 5% in più con una carta di credito. È necessario contrattare e le aziende vi corteggeranno attivamente per lavorare. I tour sono condotti in spagnolo e inglese, senza alcuna differenza di prezzo tra i due. Acquistare i biglietti in anticipo tramite un agente online costerà 100 $ USA o più (novembre 2022), quindi non fatelo. Sono disponibili anche voli più lunghi che includono linee aggiuntive non incluse nei pacchetti più economici, Cantalloc, Chauchilla, le vicine linee Palpa o qualsiasi combinazione delle quattro.
Una tassa aeroportuale di S/30 e una quota d'ingresso di S/47 non sono incluse nel prezzo e devono essere pagate separatamente, con la tassa aeroportuale pagabile solo in contanti. Se si guida, il parcheggio in aeroporto costa S/5, sempre pagabili solo in contanti. È obbligatorio portare il passaporto quando si vola (l'unica eccezione è per i peruviani, che possono presentare la loro carta d'identità nazionale), e questo verrà presentato sia alla compagnia incaricata del volo sia al personale di sicurezza in aeroporto prima di salire a bordo.
Si consiglia di prenotare in anticipo solo in alta stagione (da dicembre a marzo), poiché gli aerei vanno e vengono tutto il giorno e i voli durano in genere solo 30 minuti, il che significa che ogni giorno si possono gestire centinaia di persone. Prenotare con gli operatori di volo direttamente presso i loro sportelli di vendita in aeroporto consente un facile confronto dei prezzi e garantisce che i vostri soldi non vengano inutilmente passati attraverso i broker. Cercate di non avere mai a che fare con i procacciatori alle fermate dell'autobus: sono truffatori. I prudenti potrebbero scegliere di pagare solo dopo aver preso un volo, ma acquistare in aeroporto è abbastanza sicuro. I voli partono come richiesto dalle 07:00 alle 16:00, quindi non sentitevi sotto pressione, volerete quando vorrete. In caso di presenza di nuvole o nebbia i voli possono subire ritardi e creare problemi anche se avete stabilito un orario. Il miglior momento per volare è al mattino in quanto nel pomeriggio la posizione del sole determina un cambio di colori e le figure si mostreranno con tonalità più rossastre e quindi meno contrastate.
È possibile scegliere tra voli di 30 minuti in cui è possibile vedere 12 figure, oppure di 40 minuti per cui si arriva a 14-15 petroglifi.
Al locale aeroporto stanno gli sportelli di 6/7 compagnie charter che si offrono di portare a spasso per i cieli di Nazca gli aspiranti visitatori in piccoli aerei da diporto. Altrimenti ci si può rivolgere a una delle tante agenzie presenti in città.
Cosa vedere
modificaUna mappa di insieme delle linee può essere visionata qui, oppure una mappa dinamica delle linee principali.
- 1 Airone (Alcatraz). Questa figura, posta di fianco ad un trapezoide, mostra un grande volatile con il collo a zigzag e il becco rivolto ad est. Questo enorme uccello stilizzato ha una lunghezza di 300 m e una larghezza di 54 metri. È considerato dagli studiosi l'"Annunciatore dell'Inti Raimi" (festa incaica di adorazione del sole), perché nelle mattine tra il 20 ed il 23 giugno, la direzione che va dalla testa al becco punta verso il sorgere del sole.
- 2 Albero (El árbol) (Nei pressi della Carretera Panamericana Sur). Il grande albero è una delle due figure (l'altra è quella delle mani) visibili dalla "torre mirador", nei pressi della panamericana stessa.
- 3 Ali (Conchiglie).
- 4 Alligatore. Figura quasi completamente cancellata dai lavori per la costruzione della Panamericana o dall'incuria dei visitatori. Al giorno d'oggi, al posto della figura, si notano solo grandi tracce di pneumatici.
- 5 Astronauta (El hombre-búho). L'astronauta, così chiamato per la forma della testa che ricorda per l'appunto il casco di un astronauta, è una delle figure più famose della Piana di Nazca, soprattutto riguardo alle speculazioni fantascientifiche che sono state proposte circa l'origine delle linee. L'ipotesi più accreditata è che si tratti di una semplice rappresentazione stilizzata di una figura umana. Secondo Maria Reiche si tratta di uno sciamano o di un sacerdote in grado di prevedere il tempo atmosferico.
- 6 Cane (El perro).
- 7 Balena (La ballena). Questa figura è la rappresentazione di una divinità marina. È localizzata all'estremità orientale del complesso archeologico delle linee ed è sovrapposta ad un grande rettangolo.
- 8 Iguana. L'immagine risulta particolarmente danneggiata.
- 9 Lama.
- 10 Colibrì. Il colibrì è uno dei geoglifi più famosi della piana di Nazca, per le sue proporzioni armoniose. La distanza tra gli estremi delle sue due ali è di 66 metri ed è lungo 94 m. I colibrì erano considerati messaggeri degli dei dalle popolazioni della costa settentrionale peruviana e intermediari tra gli umani ed i condor mitologici nella regione del lago Titicaca. A Puquio, vicino a Nazca erano considerati assistere ai culti rivolti agli dei delle montagne per propiziare la pioggia.
- 11 Condor. In molte culture andine il condor è un uccello associato direttamente alle divinità delle montagne. Il condor di Nazca ha una lunghezza di 130 m ed una apertura alare di 115 m.
- 12 Fiore.
- 13 Lucertola. La lucertola è forse la figura che ha sofferto di più l'incuria dell'uomo: durante i lavori per la costruzione della Carretera Panamericana Sur è stata tagliata a metà dal tracciato della strada e parzialmente cancellata durante i lavori.
- 14 Mani (Las manos). La figura, vicino alla torre "Mirador" (che permette di vederle molto bene), rappresenta due mani, una delle quali priva di un dito. Gli antichi popoli della piana credevano che chi nasceva menomato fosse figlio di un dio del fulmine o del tuono, un essere soprannaturale e benaugurante legato alle piogge e all'acqua. Di conseguenza si ritiene che questa figura, come quella della scimmia, non contenga un errore, ma sia stata volutamente realizzata priva di un dito.
- 15 Orca mitologica. L'orca è un animale appartenente alla mitologia Nazca e presente anche nella ceramica della civiltà Nazca, dove talvolta veniva rappresentata con una testa umana. È diverso da una normale balena avendo braccia e molteplici pinne sulla schiena. Viene considerato come una metamorfosi del gatto di Nazca che appare rappresentato su molte ceramiche; una metamorfosi che ovviamente ha a che vedere con l'acqua.
- Il fiore
- La lucertola
- Le mani
- 16 Pappagallo (El loro). Confuso dalla sovrapposizione di altre linee.
- 17 Ragno (La araña). Il ragno è una delle figure più famose della Piana di Nazca e fu la prima ad essere scoperta. È ubicato in una fitta rete di linee rette ed è parte del bordo di un enorme trapezoide. Secondo alcuni questo ragno apparterebbe alla famiglia dei Ricinulei, originaria di zone quasi inaccessibili della foresta Amazzonica (1500 km più a nord).
- 18 Scimmia (El mono). Famosissima figura che mostra l'animale con nove dita e la coda a forma di spirale. Le popolazioni dell'antico Perù associavano le scimmie all'acqua, in quanto esse abitavano in zone dove l'elemento è abbondante. Il fatto di avere nove dita non è un segno di inaccuratezza, ma un modo per ritrarre un animale divino in quanto, al tempo degli Inca, era convinzione diffusa associare le persone o animali nati con malformazioni a figli del fulmine e del tuono. Lo stesso vale per la figura delle "mani". La figura della scimmia fu scoperta nel 1954 da Maria Reiche che credeva potesse rappresentare l'Orsa Maggiore.
- 19 Spirale. Già nel 1976, l'archeologo Larrain aveva notato che gli antichi popoli peruviani utilizzavano delle conchiglie di forma spiraleggiante in culti per ottenere acqua; conchiglie nautiloidi erano usate per produrre suoni che richiamassero gli dei della montagna o le nuvole. Pertanto attribuì a questo geoglifo connessioni con il culto dell'acqua.
- 20 Stella.
- Cactus.
Cosa fare
modificaVoli sulle linee di Nazca
modifica- Alegría Tours. 100 US $ 2 ore di volo. appartiene ai proprietari dell'albergo Alegria
- Aero Paracas. 80 $. Una tra le compagnie più famose della zona, ma con recensioni contrastanti, spesso il problema sono i ritardi.
- Aero Nasca. 80 $. Nel complesso le recensioni su questa compagnia sono buone.
Acquisti
modificaDove mangiare
modificaDove alloggiare
modificaSicurezza
modificaI piloti amano inclinare i loro piccoli aerei in modo brusco (per una buona visuale del terreno per i passeggeri da entrambi i lati) e può verificarsi la cinetosi. Prendete una pillola contro la cinetosi se avete dubbi e prendete un volo mattutino perché c'è meno turbolenza.
Ci sono vari agenti di viaggio in città, ma avere un ufficio a Nazca non garantisce l'affidabilità. Fate molta attenzione e non acquistate mai da persone che si rivolgono per strada o aspettano alla fermata dell'autobus.
Se pensate che il governo peruviano meriti i vostri soldi, lavorate solo con aziende che vi daranno una fattura fiscale legale (chiamata "boleto" o "factura"). Questo documento avrà il nome dell'azienda e il suo numero di partita IVA stampati su di esso, e un numero univoco.
Qualcuno suggerisce di stipulare un’assicurazione per il volo seppur gli standard di sicurezza sono vistosamente aumentati dopo alcuni incidenti avuti agli inizi del 2010.
Come restare in contatto
modificaNei dintorni
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