Laos settentrionale

Laos settentrionale
Stato	Laos

Laos settentrionale è quella regione del Laos incuneata tra Birmania (Stato Shan) e Thailandia ad Ovest, Vietnam a Est e Cina (provincia di Yunnan) a Nord.

Da sapere

Rimasto a lungo isolato, dopo decenni di guerra e di abbandono, il Laos settentrionale si è risvegliato grazie all'inaugurazione, nel 2020, della ferrovia Vientiane-Boten e al completamento di una superstrada che corre parallela alla ferrovia.

Nonostante il miglioramento dei trasporti, le tribù montanare del Laos settentrionale continuano il loro stile di vita millenario: gli Akha, gli Hmong, i Khmu, insediati ben prima dell'arrivo dei laotiani e i Mien continuano a guadagnarsi da vivere con un faticoso lavoro dei campi. La loro religione è ancora l'animismo e il baratto è praticato con le popolazioni buddiste insediate nei fertili fondovalli.

I monti del Nord hanno ancora un'aria selvaggia ma non per molto. Phongsali, il centro dove si radunano i non molti turisti intenzionati ad esplorare i monti, è già invasa da merci cinesi a basso costo e lo stesso avviene ad Oudomxai.

Nonostante l'apertura di nuove strade, molti turisti si ostinano ancora a risalire in barca da Luang Prabang il fiume Nam Ou che permetterà loro di visitare le grotte Pak Ou e villaggi di "Muang Ngoi Neua" e "Nong Khiaw", immersi tra paesaggi ancora incontaminati e con ottime possibilità di trekking.

Altri centri molto apprezzati dai turisti che soggiornano a Luang Prabang sono "Luang Namtha" e "Muang Sing". Quest'ultimo è raggiungibile tramite una strada sterrata che di addentra nell'area protetta di Nam Ha.

Territori e mete turistiche

Il Laos settentrionale è costituito dalle seguenti province:

• Provincia di Bokeo —
• Provincia di Phongsali —
• Provincia di Oudomxay (o Oudomxai) —
• Provincia di Luang Namtha (o Luang Nam Tha) —
• Provincia di Luang Prabang —
• Provincia di Xaignabouli (o Sainyabuli) —

Centri urbani

Provincia di Phongsali

• 1 Phongsali — Capoluogo della più settentrionale delle province del Laos, Phongsali e il suo territorio costituiscono un mosaico tribale.
• 2 Muang Khua — Villaggio nei pressi della frontiera con il Vietnam raggiungibile di preferenza tramite scafi che risalgono il fiume Nam Ou.

Provincia di Bokeo

• 3 Ban Houayxay — Situata sulla riva sinistra del Mekong che segna la frontiera con la Thailandia, Ban Houayxay è un porto fluviale rilevante per quei turisti giunti dalla Thailandia che si prefiggono di raggiungere Luang Prabang in battello.

Provincia di Oudomxay

• 4 Muang Xai
• 5 Pak Beng

Provincia di Luang Namtha

• 6 Luang Namtha
• 7 Boten
• Luang Nam Tha toParametro wikidata assente o non compilato
• 8 Muang Sing — Situata entro i limiti del Triangolo d'Oro, Muang Sing era famosa in epoca coloniale per le coltivazioni del papavero da oppio ma oggi i suoi visitatori sono più interessati al trekking e al suo mercato frequentato dalle tribù che vivono sui monti circostanti.
• 9 Xieng Kok

Provincia di Luang Prabang

• 10 Luang Prabang
• 11 Nong Khiaw — Nong Khiaw è una popolare destinazione turistica per via dei percorsi pedonali e ciclabili vicino al villaggio e delle opportunità di alpinismo. L'unico buon modo per arrivarci era in barca da Luang Prabang o Muang Khua, vicino al confine con il Vietnam. Questo non è più il caso a causa della costruzione di dighe sul fiume Nam Ou dal 2017. C'è anche una strada da Pak Mong a Hat Sao. Il villaggio è noto in Laos per il ponte, donato dalla Cina, che collega le due parti della città. Il ponte offre una splendida vista del fiume Nam Ou e delle rocce, delle montagne e delle colline mozzafiato che lo circondano.
• 12 Muang Ngoi Neua
• 13 Nam Bak
• Pak MongParametro wikidata assente o non compilato

Provincia di Xaignabouli

• 14 Saignabouli

Cosa vedere

Grotte di Pak Ou

• 1 Grotte Pak Ou (25 km a nord di Luang Prabang). Il Tham Ting (grotta inferiore) e il Tham Theung (grotta superiore) sono due grotte sul lato occidentale del fiume Mekong, molto visitate dai turisti.
  Le grotte sono famose per le loro molte sculture del Buddha in miniatura. Centinaia di figure in legno per lo più danneggiate sono disposte su scaffali. Ritraggono il Buddha in posizioni diverse, sdraiato o nell'atto di meditare o di insegnare.