Isola del Tino | |
Stato | Italia |
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Regione | Liguria |
Superficie | 0,13 km² |
Isola del Tino è un'isola che fa parte del comune di Porto Venere.
Da sapere
modificaL'isola del Tino si trova nel Mar Ligure, all'estremità occidentale del Golfo della Spezia; il suo territorio fa parte del comune di Porto Venere. Dista 500 m dall'Palmaria e 2,5 km dalla terraferma.
Dal 1997 l'isola del Tino, insieme alle altre isole Palmaria e Tinetto a Porto Venere e le Cinque Terre è stata inserita tra i Patrimoni dell'umanità dell' UNESCO.
L'isola del Tino può essere considerata, fra le tre isole del Golfo, come quella "intermedia", sia come dimensioni, sia come posizione. A Nord infatti troviamo l'isola Palmaria, la più estesa, mentre a Sud vi è l'isolotto del Tinetto, di dimensioni più ridotte.
Le tre isole distano tra di loro poche decine di metri dando vita ad una successione quasi in fila di tre isole che sono in ordine di grandezza (dalla Palmaria la più grande e più vicina alla costa, all'isola del Tinetto molto piccola e vicinissima al Tino)
Nell'isola è stato costruito un faro chiamato faro di San Venerio, chiamato così per l'importanza di questo Santo per l'isola. I suoi lavori di costruzione sono iniziati nel 1839 e dal 1840 illumina e guida i naviganti questa parte di Mar Ligure, coprendo il settore che confina a nord ovest con la Lanterna di Genova e a sud con il faro di Livorno.
Territori e mete turistiche
modificaCome arrivare
modificaLa superficie dell'isola del Tino è interamente zona militare sotto il controllo dell'Arsenale Militare della Spezia. Pertanto è fatto divieto di attracco di ogni mezzo natante non autorizzato e di navigazione entro una fascia di sicurezza. Grazie alla riserva militare il suo territorio non solo ha potuto conservarsi indenne da sfruttamenti edilizi, ma è divenuto in pratica una riserva ecologica.
È possibile visitare l'isola solo in due occasioni all'anno: il 13 settembre in occasione della festa di San Venerio e la domenica successiva (solo dalle ore 08:00 alle 18:00). In passato la visita era limitata ad una piccola zona comprendente il molo d'attracco, la scogliera, l'Area Sacra (comprendente una chiesetta), la vecchia casamatta trasformata in piccolo museo nonché la salita carrozzabile che porta all'edificio del faro. Negli ultimi anni invece è stata consentita la salita alla sommità dell'isola e la visita guidata al faro, con possibilità di vedere da vicino il gruppo ottico tuttora in funzione, nonché una mostra di reperti e tabelloni.
Per arrivare nell'isola nelle giornate del 13 settembre e la domenica successiva è disponibile un servizio di traghetto che parte da Porto Venere La Spezia e dalle Cinque Terre
Come spostarsi
modificaPer spostarsi nell'isola è necessario andare a piedi.
Cosa vedere
modifica- 1 Faro di San Venerio. Il faro è zona militare per accedervisi è richiesto un permesso rilasciato dalla marina militare. Edificato nel 1839 ed entrato in funzione nel 1840.
- Batteria G. Ronca. L'accesso alla zona è vietato in quanto zona militare.
- 2 Abbazia di San Venerio (Monastero di san Venerio). L'accesso è consentito solo il 13 settembre e la domenica successiva per la festa di san Venerio (in quanto negli altri giorni dell'anno è vietato accedere all'isola in quanto zona militare. Il primo impianto religioso fu edificato nel VII secolo a cui seguì una nuova edificazione nell'XI secolo. Abbandonata nel XV secolo, è oggi sede di un piccolo museo archeologico dove sono conservati oggetti e manufatti dell'epoca romana e della vita monastica.
Cosa fare
modificaA tavola
modificaSicurezza
modificaAltri progetti
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