isola dell'arcipelago di Capo Verde

Sal è un'isola dell'arcipelago di Capo Verde. Il nome in portoghese significa sale e ha origine dal fatto che sull'isola era in attivo una fiorente attività di produzione e commercio di sale marino.

Ilha do Sal
Vista su Espargos
Localizzazione
Ilha do Sal - Localizzazione
Stato
Superficie
Abitanti
Sito del turismo

Da sapere modifica

 
Monte Grande
 
Monte Morrinho de Açucar

Assieme a Boa Vista, Sal è la meta principale del turismo europeo e soprattutto di quello italiano.

La crescente domanda turistica, il potenziamento dello scalo aereo internazionale dell'isola, il clima costante e gradevole per tutto l'anno e soprattutto la lontananza da possibili mire terroristiche hanno avviato, dopo il 2001, il motore dello sviluppo turistico. In pochi anni, spesso in pochissimi mesi, sono sorti villaggi di dimensioni imbarazzanti. Strutture turistiche che ricreano un "micro-clima italiano" a tutti gli effetti. Cosicché il caffè espresso è delle marche migliori, la pasta altrettanto, l'olio d'oliva rigorosamente pugliese o toscano, e per il digestivo si può scegliere tra l'amalfitano Limoncello o il sardo Mirto. Ed alla sera, se non si vuol frequentare la vita notturna dell'isola, ci si può abbandonare ud un'operosa animazione del villaggio che cullerà i propri ospiti a suon di mazurche o di quadriglie. Non tanto sconosciuta poi, è l'abitudine in alcuni villaggi di tenere un'ora diversa da quella effettivamente in vigore. L'isola ha un'estensione totale di 216 km², e si presenta con un profilo altimetrico praticamente piatto, tranne che per alcune piccole colline nella zona Nord, resti di antichi vulcani, allungandosi per 30 km nella sua aridità in un mare blu cobalto dai toni spettacolari.

L'isola è lunga 30 km e larga 12 km. Appartiene al gruppo settentrionale delle isole di Sopravento ed è una delle tre isole orientali sabbiose (Sal, Boa Vista e Maio) dell'arcipelago, con le belle spiagge sabbiose bianche e pianeggianti. Il punto più elevato è il Monte Grande (406 m). Sal è l'isola più vecchia di Capo Verde, formatasi 50 milioni di anni fa durante l'eruzione di un vulcano che ora è inattivo.

La città principale di Sal è Espargos, dove anche si trova l'aeroporto internazionale di Amilcar Cabral. Il suo aeroporto nacque principalmente per fornire una base di appoggio e rifornimento alle tratte transatlantiche. Divenne inoltre un importatissima base di appoggio per la South African Airlines. Successivamente, voli da New York e da Atlanta iniziarono ad usare lo scalo oltreché per il rifornimento come base di appoggio per gli equipaggi. La South African Airlines ottenne anche l'allungamento della pista di decollo necessario per far decollare i propri Boeing 707s. Il 1 luglio 2006, la South African Airlines, abbandonando definitivamente lo scalo di Sal, operò il suo ultimo volo diretto ad Atlanta. Una nota curiosa dell'aeroporto è quella di essere configurato come scalo di emergenza per lo Space Shuttle. Nel 2004, il traffico passeggeri è stato di 1.007.561 (+21.4% rispetto a quello del 2003)

La sua popolazione crebbe inizialmente grazie alla raccolta del sale; solo più tardi spostò la sua attenzione alla pesca. Ora, gli introiti maggiori provengono dal settore turistico (il 50% del turismo dell'arcipelago è concentrato a Sal) grazie al richiamo della sua principale spiaggia, quella di Santa Maria. Nell'ultimo decennio Sal infatti ha conosciuto una crescita esponenziale nel settore turistico che non ha paragoni rispetto alle altre isole. L'isola è attualmente un cantiere a cielo aperto e chi ha avuto la fortuna di visitarla prima del duemila, rimane sconvolto quando decide di farvi ritorno. Le località più panoramiche sono offuscate da residence a più piani con vista mare ed il piccolo e caratteristico paese di Santa Maria, ad esempio, rimane un lontano ricordo. Tale prospettiva, per chi ne avesse fatto visita, ricorda molto il destino delle Isole Canarie o della cementificazione selvaggia di Sharm el Sheikh. Ed in effetti, per chi decide di soggiornarvi, il paragone sorge quasi spontaneo.

Cenni geografici modifica

La vetta più alta è monte Vermelho con circa 400 m.

Quando andare modifica

Il clima è tropicale secco. La temperatura media annua oscilla attorno ai 25 °C. I mesi più caldi rimangono quelli estivi con una temperatura media di 28 °C, mentre in quelli invernali la media si asseta sui 24 °C. La differenza tra inverno ed estate è data unicamente dall'escursione termica tra giorno e notte. D'estate il termometro scende, di notte, anche a 23 °C, d'inverno anche a 21 °C. In oceano la temperatura oscilla tra i 21 °C (febbraio e marzo) ed i 25 °C (luglio, agosto, settembre). Il vento non ha stagionalità. In pratica, non esiste una stagione più ventosa e una meno ventosa. Gli alisei, che soffiano sempre e costantemente da nord est, a volte in inverno, passando più a sud, arrivano direttamente da est e, transitando sul Sahara, si caricano di aria calda e pulviscolo.

Per la scelta del periodo in cui effettuare il viaggio, il clima è, in pratica, ininfluente. Trovandosi nella fascia tropicale nord, tutto l'arcipelago di Capo Verde, ha, in teoria, una stagione secca (da ottobre a maggio) e una delle piogge (da giugno a settembre). Solo in teoria però, poiché a Capo Verde uno dei problemi più pesanti è l'assenza di precipitazioni. Su Sal, essendo un'isola desertica, il problema delle precipitazioni è ancora più presente. Non avendo rilievi montuosi degni di nota, i sistemi nuvolosi non riescono facilmente a creare le condizioni ideali per la caduta delle piogge.

A Sal, come nelle altre isole, soffia spesso un vento molto forte. Recarsi in spiaggia per fare un bagno di sole od un tuffo nell'oceano, nei giorni in cui questo è molto forte, risulta spesso un'impresa dai risvolti apocalittici. Il vento non vi concederà di sedere l'asciugamano in modo decente e la sabbia vi si infilerà in qualsiasi pertugio non dandovi un attimo di tregua. Alcuni turisti tentano, con meritevole impegno, di costruirsi ripari con sdraio e stuoie ma nella quasi totalità dei casi il risultato ottenuto è pressoché inutile. Scattano così le corse per accaparrarsi i posti più riparati all'interno del resort e, più spesso di quanto si creda, è facilissimo vedere turisti alle 6 di mattina posare asciugamani - indicanti un implicito "riservato" - sulle sdraio meglio riparate dal vento scatenando così l'ira dei compagni di viaggio rimasti a sonnecchiare fino alle dieci del mattino.

Cenni storici modifica

Scoperta nel 1640, ebbe originariamente il nome di Llana o Plana il nome Sal subentra dopo la scoperta di una laguna nel cratere di un vulcano estinto detto oggi Pedra do Lume, che dopo l'epoca delle piogge si ricopriva di sale. Praticamente deserta, era pascolo per le greggi appartenenti ai residenti della vicina Boa Vista; solo con lo sfruttamento del sale ha avuto inizio un'attività economica significativa divenendo esportatrice di quel prodotto fino alla metà di questo secolo. Per la necessità di stabilire un porto di scalo per i voli verso il Sud America sorge su iniziativa italiana nel 1939, l'aeroporto internazionale il cui sviluppo determinò la migrazione interna, soprattutto da S.Nicolau verso quest'isola; ciò ha reso possibile lo sfruttamento di moderni complessi turistici che negli ultimi 20 anni si sono installati à Santa Maria, regione di antiche saline e che offre come principale attrazione le estese e meravigliose spiagge e il mare, ottimo per tutti gli sport nautici.

Lingue parlate modifica

La lingua ufficiale è il portoghese. Il creolo (un misto di portoghese e di parole africane) è largamente diffuso. Nell'isola di Sal gli abitanti riescono spesso a comprendere ed a parlare l'italiano. Solo nelle zone più fuori mano è difficile trovare un accordo linguistico ma comunque si riesce sempre a recuperare qualche locale che, magari in cambio di un paio di sigarette, farà da traduttore.

Territori e mete turistiche modifica

Centri urbani modifica

  • 16.7639-22.89311 Pedra de Lume — Sulla costa orientale, è il più antico, e la casa dei primi lavoratori di sale. Oggi è solamente un piccolo villaggio di pochissimi abitanti.
  • 16.7578-22.98082 Palmeira — Un villaggio di pescatori situato nella costa occidentale dell'isola.
  • 16.754583-22.9452783 Espargos   — Il centro urbano e principale ed è situato tra Pedra de Lume e Palmeira. Fu costruito attorno all'aeroporto internazionale Amilcar Cabral localizzato nel cuore dell'isola.
  • 16.79-22.954 Boa di Terra — L'unico luogo sull'isola dove l'agricoltura può essere trovata su larga scala. Questo luogo è situato nord di Espargos.
  • 16.6778-22.93475 Murdeira — Piccolo centro turistico in continua crescita.
  • 16.6-22.90426 Santa Maria   — Fu il primo villaggio ad occuparsi della raccolta del sale. Ora è il centro turistico dell'isola.
  • 15.0292-24.3297 Feijoal — 1 km ad ovest di Pedra de Lume.
  • 16.7389-22.97788 Fontona — A sud di Palmeira.
  • 16.85-22.91679 Reguinho Fiúra — Villaggio remoto e negletto dal turismo, vicino ad un antico faro.
  • 16.8554-22.919710 Ponta Norte — Il punto più settentrionale dell'isola.

Altre destinazioni modifica

 
Salina di Pedra de Lume


Come arrivare modifica

In aereo modifica

Tutti i voli internazionali di origine europea atterrano all'aeroporto internazionale Amilcar Cabral locato sull'isola di Sal, 200 km a nordest della capitale Praia, vicino alla capitale Espargos. L'arcipelago si trova a circa 6 ore di volo dall'Italia.

La compagnia aerea nazionale capoverdiana TACV prevede la partenza dai maggiori aeroporti europei su voli effettuati con la propria flotta (2 Boeing 757-200) e dai maggiori aeroporti extra-europei attraverso voli in code-sharing. Dall'Italia non concede più la prenotazione diretta affidandosi così all'intermediazione turistica. Sempre dall'Italia voli regolari, e prenotabili online, sono effettuati da NEOS. Un'altra opportunità di volare a Capo Verde è offerta dalla compagnia nazionale portoghese TAP. Il volo, solitamente, prevede sempre uno scalo a Lisbona.

Capo Verde è inoltre servita dalle linee aeree Air Senegal (partenza da Dakar), dalla Angola Airlines (da Luanda) Condor (partenza dalla Germania), dalla United Airlines (con scalo europeo).

In nave modifica

È possibile raggiungere Sal anche via mare atterrando in aereo sull'isola di Santiago nell'aeroporto internazionale di Praia per imbarcarsi poi su uno dei traghetti che settimanalmente collega le due isole.

Come spostarsi modifica

Essendo l'isola pianeggiante è anche consigliabile noleggiare una bici e visitarla senza grande fatica. L'unica fatica sarà quella che dovrete pedalare su delle strade fatte a cubetti di porfido né piani né regolari. A piedi, negli abitati, ci si muove comodamente; fuori da essi è consigliabile un buon paio di scarpe ed un cappello per proteggersi dal sole.

In taxi modifica

Gli "aluguer" sono pochi sull'isola e spesso ci si deve affidare ai taxi che fanno la spola da resort a resort.

In auto modifica

Noleggiare un auto è sconsigliabile visto che l'isola non offre molto dal punto di vista paesaggistico e naturalistico. Al massimo, per i più avventurosi, rimane sempre la classica ed intramontabile "motorata nel deserto" con i quad. Occhiali da sole ed un foulard attorno al collo sono d'obbligo.

Cosa vedere modifica

 
Costa settentrionale dell'isola di Sal

L'isola, in sé per sé, non offre molte attrattive oltre alle spiagge lunghissime e meravigliose. I paesi che visiterete sono tutti fatti di modeste abitazioni lontane anni luce da sfarzi ed illuminazioni simili a Las Vegas. L'artigianato dell'isola è praticamente inesistente. Vi verranno proposte dai vari venditori ambulanti statuette di legno d'ebano o tek (che sono tutte di origine senegalese), collanine fatte di perline e sabbia (anch'esse di origine senegalese), denti di squali e quadretti di sabbia colorata.

Vi verrà proposto il classico "tour dell'isola" con una 30ina di Euro facilmente percorribile in meno di una giornata. Si partirà da Santa Maria, si salirà verso la Baia di Murdeira (che è anche un parco marino protetto) cercando di scorgere il mare tra i vari residence in costruzione, poi tappa ad Espargos (la capitale) ed al caratteristico porto di Palmeira. Da qui si salirà ad osservare le piscine naturali di Buracona per poi attraversare la piana desertica di Terra Boa. Qui, il pulmino si fermerà per farvi vedere, se la giornata lo consentirà, gli effetti dei miraggi. Vedrete quindi la classica distesa d'acqua a patto che vi sia un bellissimo cielo azzurro. Di qui, ultima tappa, la visita alle antiche saline di Pedra de Lume dove vi sarà consentito di immergervi per provare il galleggiamento naturale del proprio corpo. In ultimo, il rientro al resort.

Eventi e feste modifica


Cosa fare modifica

L'isola è la principale meta per gli appassionati di surfing e di kitesurfing. La spiaggia di Santa Maria è sicuramente la Mecca del fedele della tavola a vela e dell'aquilone. La spiaggia, priva di formazioni rocciose e barriera corallina consente di esercitarsi e praticare tali sport in tutta sicurezza. I venti migliori soffiano da novembre fino a giugno. Sebbene le spiagge migliori per la pratica di tali sport siano locate in altre isole (Baia des Gatas a Sao Vincente, ad esempio) va considerato che Sal offre un approdo diretto grazie al suo aeroporto internazionale ed una ricettività sicuramente incomparabile rispetto alle altre isole dell'arcipelago. Da queste premesse il fiorire di numerosissimi centri di surf/kite che consentono d'imparare o migliorare questa passione sportiva.

Indicativamente, per l'anno 2007, i prezzi di noleggio e di corsi di windsurf e kitesurf sono i seguenti:

  • Affitto tavola e vela: 1 giorno € 40,00 ca., una settimana € 170,00 ca.
  • Corso di windsurf base (3 ore) con attrezzatura: € 90,00 ca.
  • Corso di windsurf principiante (5 ore) con attrezzatura: € 150,00 ca.
  • Corso di windsurf intermedio (3 ore) con attrezzatura: € 90,00 ca.
  • Corso di windsurf avanzato (4 ore) con attrezzatura: € 120,00 ca.
  • Corso di windsurf completo (10 ore) con attrezzatura: € 280,00 ca.
  • Affito tavola e kite: 1 giorno € 70,00 ca., una settimana € 200,00 ca.
  • Corso di kitesurf base (3 ore) con attrezzatura: € 90,00 ca.
  • Corso di kitesurf intermedio (6 ore) con attrezzatura: € 170,00 ca.
  • Corso di kitesurf intermedio avanzato (8 ore) con attrezzatura: € 230,00 ca.
  • Corso di kitesurf completo (10 ore) con attrezzatura: € 250,00 ca.


Acquisti modifica


Come divertirsi modifica


Dove mangiare modifica


Dove alloggiare modifica


Sicurezza modifica

Il tasso criminale è relativamente poco elevato. Il numero per le emergenze è 132. Per quanto riguarda i trasferimenti aerei interni, attualmente si è a conoscenza di un solo incidente accaduto il 7 agosto del 1999 accaduto sull'isola di Sant Antao di un Dornier DO-228 della Guardia Costiera di Capo Verde. Segno questo che spostarsi tra le isole in aereo è più che sicuro.

Nel febbraio del 2007 furono barbaramente trucidate due ragazze italiane, la ventottenne Giorgia Busato, di Verona, e la ventisettenne di Ravenna Dalia Spiani che si erano recate all'isola di Sal per partecipare ad un campionato internazionale di windsurf. Una terza ragazza di appena 17 anni riuscì a scampare miracolosamente al massacro fornendo in seguito un resoconto agghiacciante sulle modalità del duplice omicidio. Le indagini comunque appurarono che il delitto non era correlato alla criminalità di Capo Verde ma era stato perpetrato per motivi personali o passionali. Le ultime notizie locali riguardanti tale fatto riconducono però a questioni legate a traffici di droga. Stando alle indagini della polizia capoverdiana ci sono fortissimi indizi di un coinvolgimento, voluto o non sarà la magistratura a far luce, da parte delle due ragazze in traffici di tale tipo.

Seppur il tasso criminale è bassissimo, va considerato che il mercato della droga sta conoscendo un terreno fertilissimo in tutto l'arcipelago. Questo principalmente per colpa del flusso turistico che, sotto l'ombrellone o sul terrazzino dell'hotel, ama lasciarsi andare ad aromatiche fumate di marijuana o sniffate di cocaina. I controlli portuali ed aeroportuali sono blandi e la droga entra molto facilmente. L'isola disabitata di Santa Luzia è diventata uno scalo di prima categoria per gli approdi del crack e della cocaina. Mentre vi sono fiorenti piantumazioni di marijuana nelle valli più remote di Sant'Antao. Potrà capitare, più spesso di quanto si creda, di vedere locali in evidente stato confusionale dato dall'uso del crack che vi chiederanno soldi per mangiare ma che in realtà verranno usati per ben altro. Il crack è attualmente la droga più presente in tutto l'arcipelago.

Altra nota dolente è quella della prostituzione. Sempre più spesso accade di vedere turisti europei (ahinoi, molti italiani) accompagnati da giovani spesso non ancora maggiorenni. Il fenomeno diventa visibile a tutti nelle isole di Sao Vincente e di Santiago ed, al calar della sera, è un fiorire di giovinotte teneramente abbracciate a neo pensionati o a ragazzotti curiosi di sperimentare, a poco prezzo, il sapore africano.

È sempre consigliabile non dare alcun soldo a bambini o a chiunque ve lo chieda. I bambini che a Sal o nelle altre isole insisteranno per avere pochi spiccioli solitamente preferiscono non frequentare la scuola e gli adulti che vi chiederanno qualche Euro lo faranno per procurarsi, contrariamente a quanto vi diranno, una dose di cocaina o di crack. Offritegli un panino o una bibita, supposto che gli possa andar bene, limitandovi a questo. Se proprio volete offrire dei soldi, affidatevi a chi sa utilizzarli nel miglior modo senza andar ad alimentare il mondo delinquenziale. Siate sempre decisi nel negare una richiesta economica, i tentennamenti non faranno altro che legarvi per parecchi minuti il mendicante che, spesso e volentieri, inizierà seguendovi con una lunghissima ed interminabile richiesta di denaro fino a portarvi a cedere per estenuazione.

Va infine prestata attenzione al diffuso randagismo presente nelle isole. Gatti, ma soprattutto cani, in cattive condizioni di salute sono presenti quasi ovunque. È buona norma non dar loro del cibo (pratica cara ai turisti ma sconsigliata vivamente dal governo locale) ed allontanarsi quando assistete ad una rissa territoriale. Cani e gatti sono ovunque e diventano quasi facenti parte del paesaggio naturale dell'arcipelago. Non capita di rado, soprattutto nelle grandi città, di trovarli a gironzolare per le corsie degli ospedali o in qualche supermercato.

Come restare in contatto modifica


Nei dintorni modifica


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