Goslar | ||
Stemma e Bandiera | ||
Stato | Germania | |
---|---|---|
Stato federato | Bassa Sassonia | |
Regione | Germania settentrionale | |
Territorio | Bassa Sassonia meridionale | |
Altitudine | 255 m s.l.m. | |
Superficie | 163,88 km² | |
Abitanti | 50.125 2014 | |
CAP | 38640, 38642, 38644 | |
Posizione
| ||
Sito del turismo | ||
Sito istituzionale |
Goslar è una città della Bassa Sassonia meridionale in Germania.
Da sapere
modificaGoslar, capoluogo del circondario di Goslar, sorge all'inizio della catena montuosa dell'Harz, tra le più importanti nella Germania centro-settentrionale.
Il centro storico della città e le sue miniere sono state dichiarate Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Essa è famosa, tra l'altro, per aver dato i natali all'imperatore Enrico IV. Goslar si fregia del titolo di "grande città indipendente" (große selbständige Stadt).
Cenni geografici
modificaLa città si trova in prossimità della catena montuosa dell'Harz ed è attraversata dal fiume Gose. Le città più vicine sono: Bad Harzburg (10 km a est) e Wernigerode (27 km a est). A sud si trova Osterode, a quasi 30 km di distanza. A nord, a quasi 16 km di distanza, la città di Salzgitter, mentre a ovest, a 10 km, la città di Langelsheim.
Cenni storici
modificaGoslar è una tappa imperdibile per gli amanti della storia e dell'architettura. Già nota ai tempi dei Romani per i suoi ricchi giacimenti minerari, Goslar ha giocato un ruolo cruciale nella storia europea fin dall'Alto Medioevo. La prima menzione documentata della città risale al 979, ma fu sotto il regno di Enrico II che Goslar assunse un'importanza significativa, diventando una delle sedi imperiali del Sacro Romano Impero.
Il cuore storico di Goslar è il suo imponente palazzo imperiale, il Pfalz, che testimonia il potere e la grandezza raggiunti dalla città nel corso dei secoli. Qui, nel 1009, si tenne un importante sinodo imperiale, e nei secoli successivi, imperatori come Federico I scelsero Goslar come una delle loro residenze preferite.
Durante il Rinascimento, la città si guadagnò lo status di città libera, prosperando economicamente grazie alle miniere di Rammelsberg. Queste miniere, fonte di ricchezza ma anche di conflitti con il vicino ducato di Brunswick-Lüneburg, hanno segnato profondamente la storia di Goslar.
Nonostante i tentativi di dominio da parte dei duchi di Braunschweig, Goslar mantenne la sua indipendenza fino all'inizio del XIX secolo, quando passò prima sotto il regno di Prussia e poi al regno di Hannover. Durante il regime nazista, la città divenne un importante centro di propaganda, e nel dopoguerra entrò a far parte dei territori di occupazione inglese, vivendo un periodo di notevole sviluppo.
Nel 1992, con la riunificazione della Germania, Goslar è stata riconosciuta come patrimonio mondiale dell'UNESCO, un riconoscimento che celebra la sua straordinaria eredità storica e culturale. Nel 2014, la città si è ulteriormente espansa con l'aggregazione di Vienenburg, arricchendo il suo patrimonio con nuove storie e tradizioni.
Come orientarsi
modificaOrientarsi a Goslar è un'esperienza relativamente semplice per ogni turista. Al vostro arrivo, il punto di partenza ideale è il centro storico, dove si trova la maggior parte delle attrazioni turistiche, tra cui l'imponente palazzo imperiale e le pittoresche stradine medievali. Il centro è abbastanza compatto da essere esplorato comodamente a piedi, permettendovi di assaporare l'atmosfera storica della città e scoprire i suoi angoli nascosti. Per una panoramica completa, potete visitare l'1 ufficio informazioni turistiche, situato nella piazza del mercato accanto al comune, dove potrete ottenere mappe della città e consigli utili su cosa vedere e fare.
Come arrivare
modificaIn aereo
modificaL'aeroporto più vicino è quello di 1 Hannover. Da lì si arriva a Goslar, distante circa 100 chilometri, in un'ora di macchina e poco meno di due ore di treno. È facilmente raggiungibile anche 2 l'aeroporto di Lipsia distante circa 170 chilometri.
In treno
modificaLa 3 stazione ferroviaria si trova a nord del centro città. I treni regionali provenienti da Hannover (1 ora di viaggio ca.) fermano qui ogni ora, Hildesheim (40 minuti), Braunschweig (50 minuti), Halberstadt (50 minuti), Kreiensen (35 minuti), ogni due ore da Gottinga (1:10 ore) o Halle (poco più di due ore), e due volte all'ora da Bad Harzburg (12 minuti).
Tutte le attrazioni di Goslar sono raggiungibili a piedi dalla stazione ferroviaria (piazza del mercato: 800 m; palazzo imperiale 1,1 km). Tuttavia, è un po' lontano il Rammelsberg (2,6 km). La stazione centrale degli autobus (ZOB) si trova proprio di fronte alla stazione.
Altre stazioni ferroviarie si trovano nei distretti di Oker e Vienenburg (linea regionale Braunschweig-Goslar e Halle-Halberstadt-Goslar).
In autobus
modificaLa stazione centrale degli autobus si trova direttamente presso la stazione ferroviaria di Goslar. Qui confluiscono i collegamenti con la città, gli autobus regionali per l'Harz e l'avampaese, nonché gli autobus a lunga percorrenza. L'autobus Flix effettua corse una o due volte al giorno verso Berlino e diverse volte alla settimana via Gottinga verso la zona della Ruhr (a partire da luglio 2018).
In auto
modificaIn bicicletta
modificaTre percorsi ciclabili a lunga percorrenza attraversano Goslar:
- Europa-Radweg-R1, conosciuta anche come D3
- Weser-Harz-Heide-Radweg
- Percorso ciclabile sull' Harz (Harz-Rundweg)
Come spostarsi
modificaGran parte del centro città è pedonale. Spostarsi in auto durante una visita alle principali attrazioni creerà più disagi che essere davvero d'aiuto. Al Kaiserpfalz ci sono molti parcheggi, che altrimenti scarseggiano. Vi converrà lasciare l'auto in uno dei parcheggi intorno al 4 Kaiserpfalz e continuare poi con i mezzi pubblici, a piedi o noleggiando una bicicletta.
Se desiderate esplorare le aree al di fuori del centro storico, Goslar offre un efficiente sistema di trasporto pubblico, con autobus che collegano il centro con altre zone della città e i dintorni, inclusa la famosa miniera di Rammelsberg.
Goslar è anche una città ideale per gli amanti delle biciclette, con numerose piste ciclabili che attraversano la città e la collegano con le bellezze naturali dei dintorni.
Cosa vedere
modifica- 1 Kaiserpfalz (Palazzo imperiale), Kaiserbleek 6 (Fermata Kaiserpfalz delle linee autobus 803 e 809), ☎ +49 5321 70 44 37. Visite guidate 7,5€. chiuso il lunedì, ven 10:00-14:00, tutti gli altri giorni 10:00-17:00. Costruito tra il 1040 e il 1050 è uno dei simboli di Goslar. Il complesso comprende il palazzo imperiale, l'ex monastero collegiale "San Simone e Giuda", la cappella del palazzo "Sant'Ulrico" e la chiesa di Nostra Signora. Per oltre 200 anni si sono tenute qui tra le più importanti assemblee imperiali e riunioni di corte.
- 2 Torre difensiva e museo Zwinger (il grasso Zwinger), ☎ +49 5321 4 31 40. Costruita nel 1517 lo Zwinger faceva parte della cinta muraria di Goslar, un tempo molto più estesa di quel che si può ammirare ora. È alta 20 metri e lo spessore delle mura misura 6 metri. All'interno è ospitato il museo Zwinger, in cui è possibile vedere le armi e gli strumenti di tortura usati nel Medioevo.
- 3 Ex-Cattedrale, Kaiserbleek 2-3, ☎ +49 5321 78 06 0. Fondata intorno al 1051 per volere dell'imperatore Enrico III e consacrata dall'arcivescovo Hermann di Colonia, era la più grande chiesa romanica a est del Reno fino alla sua distruzione. Dedicata agli apostoli Simone e Giuda, vide momenti storici come l'incontro tra papa Vittore II e Enrico III nel 1056. Dopo la morte di Enrico III, il suo cuore fu sepolto all'interno della cattedrale. Tuttavia, nel 1819, a seguito della decadenza della città, la cattedrale cadde in rovina e fu in gran parte demolita, lasciando oggi solo il portico e le fondamenta sotto un parcheggio, con la pianta segnata nella pavimentazione.
- 4 Chiesa Frankenberger (chiesa dei SS. Pietro e Paolo), Frankenberger Plan 7, ☎ +49 5321 22 56 6. La chiesa di St. Peter und Paul, conosciuta come Frankenberger Kirche, si erge maestosa sulla collina di Frankenberg, all'estremità occidentale del centro storico di Goslar. Questo edificio, originariamente parte di un monastero e ora chiesa evangelico-luterana, combina elementi architettonici romanici, gotici e barocchi. Insieme al vicino "Kleines Heiliges Kreuz" (un ospedale dal 14° al 17° secolo), la casa del sacrestano del 1504 e un antico portale del 1510, crea un quadro affascinante dell'architettura medievale della città. Fondata nel 12° secolo, la chiesa ha servito come monastero delle Magdalenerinnen e, dopo la Riforma, è diventata una chiesa parrocchiale luterana, testimoniando così secoli di storia religiosa e architettonica.
- 5 Chiesa di S. Giacomo il Vecchio, Jakobikirchhof 1, ☎ +49 5321 23 53 3. La chiesa di St. Jakobus (S. Giacomo), comunemente nota come Jakobikirche, è un edificio storico situato nel cuore della città vecchia di Goslar e serve come chiesa parrocchiale della comunità cattolica locale. Fondata nel 1073, St. Jakobi è la seconda chiesa più antica di Goslar, simbolo della presenza vescovile nella città. Inizialmente era un luogo di culto per i pellegrini di San Giacomo e successivamente divenne la chiesa delle corporazioni artigiane. Nel XVI secolo, St. Jakobi giocò un ruolo chiave nella transizione di Goslar al luteranesimo. Dopo un periodo di declino, nel 1803 la chiesa fu assegnata ai cattolici, ricevendo oggetti sacri dai monasteri soppressi.
- 6 Klauskapelle (Capella di Claudio), Bergstraße 39. La Klauskapelle di Goslar, risalente al XII secolo, è un gioiello romanico che un tempo fungeva da cappella di porta. Dedicata a San Nicola, protettore dei viaggiatori, divenne nel 1537 luogo di culto per i minatori di Rammelsberg. Questa cappella, parte della comunità evangelico-luterana di Frankenberg, testimonia la storia mineraria della città. Il suo spazio interno, con un coro rettangolare e abside semicircolare, è impreziosito da elementi architettonici romanici. La parete sud, parte delle antiche mura cittadine, è fensterlos, mentre la parete nord ospita l'ingresso principale. La Klauskapelle, con la sua storia legata ai minatori e alla comunità religiosa, rimane un luogo significativo per eventi speciali e tradizioni minerarie.
- 7 Cripta del convento Riechenberg, Gut Riechenberg 4, ☎ +49 5321 21 71 2. Il Monastero di Riechenberg, situato alla periferia occidentale di Goslar, è un sito storico con una notevole cripta romanica, residuo della chiesa abbaziale demolita. Fondato nel 1117, il monastero divenne presto un importante centro religioso e culturale sotto la guida di Gerhard, che ebbe stretti legami con l'imperatore Lotario III e Enrico il Leone. Dopo un periodo di prosperità e conflitti, il monastero fu trasformato in fortezza nel 1527 e successivamente divenne luterano nel 1569. Dopo la secolarizzazione nel 1803, il monastero fu in parte demolito. Oggi, ospita la fratellanza evangelica Gethsemanekloster e offre visite guidate della sua affascinante Krypta e delle rovine della chiesa, esempi eccezionali dell'architettura romanica del nord della Germania. Le visite sono disponibili da maggio a ottobre, offrendo un'immersione unica nella storia medievale e religiosa di Goslar.
- 8 Piazza del mercato e municipio (Rathaus), Marktplatz (fermata Goslar Brusttuch dell'autobus). Il Marktplatz di Goslar è il vivace centro, dominato da edifici gotici e ricco di storia. Tra questi spicca il Rathaus (municipio) del XV secolo, all'interno del quale si trova l'imponente Huldigungssaal. Affacciato sulla piazza, il Kaiserworth, un tempo gilda dei mercanti del 1494, oggi è un hotel e ristorante con affascinanti arcate e figure in consolle, tra cui la dea dell'abbondanza, Abundantia. Da non perdere è anche il Kaiserringhaus, un ex edificio amministrativo con un caratteristico frontone trasversale. Il suo gioco di campane e figure, che si attiva alle 9:00, 12:00, 15:00 e 18:00, raffigura il duro lavoro dei minatori di Rammelsberg, aggiungendo un tocco di magia e storia alla piazza. Questa area è un must per chi visita Goslar, offrendo un tuffo nell'architettura storica e nella vita quotidiana della città.
- 9 Museo cittadino di Goslar (Goslarer Museum), Königsstraße 1 (am Museumsufer), ☎ +49 5321 43 39 4. 4€ ticket singolo, 9€ prezzo famiglia, 2€ bambini e ridotto. Primavera ed estate (aprile - ottobre) 10:00-17:00, inverno: 10:00-16:00. Chiuso il lunedì. Il locale museo cittadino con reperti e mostre inerenti la storia di Goslar.
- 10 Museo della ferrovia (Eisenbahnmuseum Vienenburg), Bahnhofstraße 8 (Presso la stazione di Vienenburg, periferia di Goslar). settembre - febbraio, sabato e domenica 15:00-17:00. La stazione di Vienenburg è una delle più antche della Germania, inaugurata nel 1840 (la prima linea tedesca risale a due anni prima, nel 1838). Nel museo della ferrovia si può ammirare, come in un viaggio nel tempo, tutta l'evoluzione del trasporto su rotaie in Germania dal XIX secolo ad oggi.
Eventi e feste
modificaCosa fare
modifica- 1 Giro in funivia, An den Teichwiesen, Hahnenklee (in periferia, nella frazione di Hahnenklee), ☎ +49 53 25 25 76. Tra le più belle della Germania settentrionale, porta fino in cima al Brocken, il monte più alto dell'Harz, dove poi si potrà partire per un'escursione o nei mesi invernali praticare sport invernali.
Acquisti
modificaIl centro storico di Goslar è pieno di negozietti in cui poter fare acquisti o dare un'occhiata per un souvenir.
Come divertirsi
modificaDove mangiare
modificaPrezzi medi
modifica- 1 Soup & Soul Kitchen, Petersilienstraße 5, ☎ +49 5321 75 63 34 1. offre anche menu vegetariani, vegani e gluten free.
Prezzi elevati
modifica- 2 Das schwarze Schaf, Spitalstraße 1, ☎ +49 5321 319 5111.
Dove alloggiare
modificaPrezzi medi
modifica- 1 Ostello della gioventù, Rammelsberger Straße 25, ☎ +49 5321 22240, goslar@jugendherberge.de. 40€ per Juniors (14-26 anni), altrimenti 43,90€ (alta stagione), 38-42€ (bassa stagione).
Sicurezza
modificaCome restare in contatto
modificaNei dintorni
modifica- 2 Gottinga - Ridente cittadina universitaria e uno dei maggiori centri della Bassa Sassonia a sud di Hannover.
Altri progetti
modifica- Wikipedia contiene una voce riguardante Goslar
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Goslar