isola della città di Venezia
Giudecca (Venezia) | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
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Regione | Veneto |
Territorio | Laguna di Venezia |
Giudecca è un'isola della città di Venezia.
Da sapere
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modificaCosa vedere
modificaChiese
modifica- 1 Basilica del Redentore (chiesa votiva del Santissimo Redentore o il Redentore), Fondamente della Croce. La Chiesa del Redentore è un'importante chiesa veneziana, progettata e iniziata nel 1577 dall'architetto Andrea Palladio (morto nel 1580), completata da Antonio da Ponte nel 1592. L'epidemia di peste che colpì Venezia dal 1575 decimò quasi 1 veneziano su 3. Nel settembre 1576, quando il male sembrava impossibile da fermare, il Senato chiese l'aiuto divino esprimendo il desiderio di costruirne una nuova, dedicata al Redentore. Nel maggio 1577, la chiesa fu fondata. Nel 1592 l'edificio fu costruito e consacrato. La chiesa fu affidata all'ordine dei cappuccini. In segno di liberazione dalla peste fin dal XVI secolo, a Venezia si celebra la Festa del Redentore la terza domenica di luglio, e ogni anno il Doge visitava la chiesa, attraversando il ponte di barche che portava dall'argine delle Zattere alla chiesa. Oggi anche i veneziani festeggiano questo giorno: costruiscono un ponte di barche e lanciano fuochi d'artificio. L'elemento più interessante dell'interno della chiesa è il coro - colonne corinzie incorniciano l'altare marmoreo. La chiesa custodisce capolavori di Alvise Vivarini "Madonna che prega", Tintoretto, Paolo Veronese, Francesco Bassano, Lazzaro Bastiani, Carlo Saraceni, Leandro Bassano, Giacomo Palma, Jacopo Bassano, Francesco Bissolo, Rocco Marconi.
- 2 Chiesa delle Zitelle (chiesa di Santa Maria della Presentazione) (Vaporetto: Zitelle). La chiesa faceva parte di una pensione per ragazze di famiglie povere che non avevano dote. Generalmente attribuito ad Andrea Palladio, il progetto originario risale al 1579-1580 e la costruzione al 1586. L'involucro intorno alla chiesa è a ferro di cavallo, con un'abside proprio dietro. La facciata è a due ordini, sormontata da un timpano e fiancheggiata da due piccoli campanili. La chiesa ha una grande cupola con lanterna. L'interno, ospita opere di Aliense, Leandro Bassano e Palma il Giovane. Ora l'edificio ospita un centro per l'organizzazione di mostre e congressi.
- 3 Chiesa di Santa Croce (chiesa della Croce).
- 4 Convento delle Convertite.
- 5 Chiesa dei Santi Cosma e Damiano.
- 6 Chiesa di Sant'Eufemia (Vaporetto: Palanca). La Chiesa di Sant'Eufemia fu costruita nel IX secolo in stile architettonico veneto-bizantino. Subì una serie di rifacimenti, l'ultimo avvenuto nel XVIII secolo e alterarono radicalmente la facciata e l'interno della chiesa, ponendo stucchi sia sulla navata che sulla volta.
Palazzi
modifica- 7 Molino Stucky, Giudecca 810. Posto sull'estremità occidentale dell'isola ha forme neogotiche. Costruito nel 1895 dal conte Giovanni Stucky poi lentamente superato dai tempi e troppo costoso da mantenere, cadde in disuso nel 1955. Rilevato dal gruppo Acqua Pia Antica Marcia, dal 2007 è adibito a centro congressi e hotel della catena Hilton.
- 8 Casa dei Tre Oci (Casa di Maria). La casa è stata costruita in stile Art Nouveau, ma ha utilizzato anche elementi del gotico veneziano.
- 9 Palazzo Foscari (Palazzetto Foscari), Giudecca 795.
- 10 Villa Hériot (Villa Herriot).
- 11 Palazzo Mocenigo.
- 12 Rocca Bianca (Palazzo Trevisan).
Altro
modifica- (CNOMV).
- 13 Fabbrica Herion.
- Ex Fabbrica Junghans.
Cosa fare
modificaAcquisti
modificaCome divertirsi
modificaDove mangiare
modificaDove alloggiare
modificaPrezzi medi
modifica- 1 Hotel Giudecca, Corte Ferrando 409/C, ☎ +39 041 2960168, fax: +39 041 5289520.
Come restare in contatto
modificaAltri progetti
modifica- Wikipedia contiene una voce riguardante Giudecca
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