1º quartiere di Roma

Flaminio è un quartiere di Roma nord.

Flaminio
(Roma)
Piazzale Flaminio
Localizzazione
Flaminio - Localizzazione
Stemma
Flaminio (Roma) - Stemma
Flaminio (Roma) - Stemma
Stato
Regione

Da sapere

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Cenni geografici

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Si trova nell'area nord della città, a ridosso delle Mura aureliane, incuneato tra il lato sinistro della via Flaminia e la sponda sinistra del Tevere.

Il quartiere confina:

La zona urbanistica confina:

  • a nord-ovest con la zona urbanistica 20X Foro Italico
  • a est con le zone urbanistiche 2A Villaggio Olimpico, 2B Parioli e 2X Villa Borghese
  • a sud con la zona urbanistica 1A Centro Storico
  • a ovest con le zone urbanistiche 17A Prati e 17B Della Vittoria

Cenni storici

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Il Flaminio è fra i primi 15 quartieri nati nel 1911, ufficialmente istituiti nel 1921. Negli anni si è accresciuto il prestigio di questo quartiere, che è diventato una sorta di contenitore culturale, grazie ai numerosi musei, teatri e centri multifunzionali (come l'Auditorium Parco della Musica). Negli ultimi anni il valore degli immobili è aumentato a tal punto da parificare la zona al centro storico.

Fino alla fine del XIX secolo il lungo rettilineo di via Flaminia raggiungeva l'antico ponte Milvio attraverso una piatta distesa di campi periodicamente allagati dalle piene del fiume, che rendevano poco favorevole l'insediamento nell'area.

È in questa situazione di territorio vergine che nel 1905 la Società Automobili Roma individua l'area dell'ansa del Tevere come luogo idoneo per la localizzazione dei suoi stabilimenti e impianti di produzione industriale. Gli anni successivi vedono il completamento e il consolidamento dell'insediamento industriale, mentre si compie la prima sostanziale trasformazione e urbanizzazione dell'intera area, tra il fiume e le pendici della collina dei Parioli. Nascono i primi complessi di edilizia pubblica e iniziano a prendere corpo i primi tracciati stradali che disegnano l'ansa del fiume. Con l'Esposizione nazionale del 1911, l'area definisce il suo carattere prevalente, ancora attuale, di polo culturale, per l'intrattenimento sportivo e il tempo libero: vengono realizzati l'Ippodromo dei Parioli (inaugurato nel 1911, fu chiuso nel 1929), lo Stadio Nazionale, le diverse sedi espositive di Valle Giulia, con la Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea e i padiglioni stranieri.

L'inizio del primo conflitto mondiale cambia il destino dell'area industriale, riconvertendola a usi militari. Il grande stabilimento Società Automobili Roma viene trasformato nella Reale Fabbrica di Armi, ospitando le caserme e le officine, edifici minuti a tipologia essenziale e caratteri architettonici lineari. Dopo la pausa del secondo conflitto mondiale, l'assegnazione a Roma dei Giochi Olimpici del 1960 apre una nuova fase di profonda trasformazione urbana dell'area. La costruzione del Villaggio Olimpico, gli impianti sportivi – Palazzetto dello Sport e Stadio Flaminio – e le sedi delle Federazioni riconfermano la vocazione sportiva che l'area aveva avuto fin dall'inizio del secolo.

Nei decenni successivi l'articolato sistema di residenze, impianti e attrezzature sorto nel settore orientale dell'ansa del Tevere si consolida con ulteriori piccoli interventi. Le opere di Libera, Cafiero, Moretti, Monaco, Luccichenti, Vitellozzi e Nervi formano così un insieme omogeneo, un manifesto complesso, articolato e riconoscibile del linguaggio architettonico e delle forme contemporanee. Tuttavia è con l'avvio del concorso per il nuovo Auditorium, nel 1994, che il quartiere Flaminio affronta una terza fase di riqualificazione urbana di grande respiro. Una fase che si svilupperà per quasi un decennio, quando la realizzazione del progetto di Renzo Piano, con i suoi insoliti volumi zoomorfi, porterà nell'area nuove funzioni e qualità urbane. Un processo di trasformazione proseguito con l'inaugurazione nel 2010 del MAXXI (Museo della arti del XXI secolo) progettato dall'architetto Zaha Hadid e con l'inaugurazione nel 2011 del nuovo ponte della Musica, esclusivamente pedonale.

Come orientarsi

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Come arrivare

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In metropolitana

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Con la linea   dalla stazione 41.912612.47651 Flaminio.

Come spostarsi

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Cosa vedere

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Basilica di Santa Croce a Via Flaminia

Architetture religiose

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  • 41.928712.46781 Basilica di Santa Croce a Via Flaminia, Via Guido Reni. Basilica neoromanica edificata nel 1913 per ricordare il XVI centenario dell'Editto di Milano, consacrata nel 1918, sede parrocchiale dal 1914.    
  • 41.921212.47212 Chiesa di Sant'Andrea del Vignola, Via Flaminia 196. Chiesa del XVI secolo. Progetto di Jacopo Barozzi da Vignola.    
  • 41.933712.46763 Oratorio di Sant'Andrea a Ponte Milvio. Oratorio risalente al XV secolo. Edificato sul luogo ove papa Pio II si recò incontro al cardinale Bessarione che portava a Roma la testa dell'apostolo Andrea.    
 
MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo
  • 41.935512.46696 Ponte Milvio. Marco Emilio Scauro, 110-109 a.C.    
  • 41.931112.46067 Ponte Duca d'Aosta. Vincenzo Fasolo, 1939-1942.    
  • 41.918612.47078 Ponte del Risorgimento. Studio Tecnico degli ingg. Ferrero e Porcheddu, su sistema di François Hennebique, 1911.    
  • 41.914412.47079 Ponte Giacomo Matteotti. Augusto Antonelli, 1929.    
  • 41.911912.471410 Ponte Pietro Nenni. Luigi Moretti, 1971-1972.    
  • 41.926412.459711 Ponte della Musica-Armando Trovajoli. Powell-Williams Architects, 2011.    
  • 41.911512.47612 Porta del Popolo (Al confine con il quartiere Pinciano).    
  • 41.9129912.471913 Scalo De Pinedo (sul lungotevere Arnaldo da Brescia).
  • 41.91312.4721514 Monumento a Giacomo Matteotti.    


Cosa fare

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Acquisti

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Come divertirsi

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Spettacoli

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Teatro Olimpico

Locali notturni

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Dove mangiare

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Prezzi medi

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Dove alloggiare

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Prezzi medi

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Prezzi elevati

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Sicurezza

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  • 41.9224612.470611 Carabinieri, Via Pietro Da Cortona 5, +39 06 3219066.


Come restare in contatto

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Nei dintorni

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Altri progetti

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