Castiglione del Lago | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Umbria | |
Territorio | Trasimeno | |
Altitudine | 304 m s.l.m. | |
Superficie | 205,26 km² | |
Abitanti | 15.358 (2019) | |
Nome abitanti | castiglionesi | |
Prefisso tel | +39 075 | |
CAP | 06061 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | santa Maria Maddalena | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Castiglione del Lago è una città dell'Umbria.
Da sapere
modificaLa città è uno dei Borghi più belli d'Italia.
Cenni geografici
modificaSi estende nella parte occidentale dell'Umbria, confinando con la provincia di Siena e quella di Arezzo. Il suo territorio comprende gran parte del lago Trasimeno e l'isola Polvese.
Castiglione del Lago sorge su di uno sperone calcareo che in origine era la quarta isola del lago, ma in seguito all'abbassamento del livello delle acque e al crearsi di una pianura di tipo alluvionale assunse infine l'attuale configurazione. Questa fertile zona pianeggiante, corrispondente all'antico invaso lacustre, è delimitata ad ovest da una serie di rilievi collinari che segnano il confine fisico con la Toscana. L'aspetto moderno del paese si è sviluppato nella fascia pianeggiante ad occidente dal centro storico medievale.
Cenni storici
modificaCastiglione del Lago si trovava in una zona contesa prima tra gli Etruschi ed i Romani, in seguito tra le cittadine toscane e Perugia, causando in numerose occasioni la distruzione delle fortificazioni originali, ricostruite a più riprese.
Fondata dai romani col nome di Novum Clusium (Nuova Chiusi), sorge su di un colle che in epoca antica costituiva la quarta isola del lago Trasimeno prima che la striscia d'acqua che la separava dalla terraferma fosse riempita. Solo durante il regno di Federico II (agli inizi del XIII secolo), Castiglione visse un periodo di relativa stabilità.
Più tardi il paese cadde sotto il controllo di Perugia, divenendo feudo della potente famiglia dei Baglioni. Nel 1550, papa Giulio III concesse il feudo a sua sorella Giacoma Ciocchi del Monte. Il 19 novembre 1563, il figlio di lei, Ascanio della Corgna, divenne marchese di Castiglione e del Chiugi per volere di Pio IV, insieme al fratello cardinale Fulvio. Nel 1617 Paolo IV concesse il titolo ducale a Fulvio II. Ad Ascanio I succedettero Diomede, Ascanio II e Fulvio II, al servizio dei quali operarono il poeta burlesco Cesare Caporali e il severo segretario di corte, nonché scrittore politico, Scipione Tolomei. Il duca Fulvio II morì nel 1647 senza lasciare eredi e così il feudo tornò sotto il dominio dello Stato della Chiesa.
Il marchesato aveva una superficie di ca. 200 km² e importanza come "zona cuscinetto" tra granducato di Toscana e territori pontifici. Era un feudo pontificio con potere di imperio e diritto di battere moneta. Ascanio della Corgna emanò nel febbraio 1571 gli statuti, completati poi dal cardinale Fulvio e dal nipote Diomede: costituivano un'ampia raccolta di norme giuridiche civili e penali per disciplinare quanto avveniva nello staterello. Il marchesato era anche rinomato per fatti culturali ed artistici: nel palazzo castiglionese il marchese organizzava riunioni dell'Accademia degli Insensati, con la partecipazione di insigni letterati, nobili ed artisti; il Pomarancio ed altri pittori affrescarono la prestigiosa residenza, progettata dal Vignola e da Galeazzo Alessi.
Castiglione del Lago durante la seconda guerra mondiale venne attraversato dalla linea Albert, anche conosciuta come "linea del Trasimeno": fu una linea difensiva creata dall'esercito tedesco durante la ritirata nella campagna d'Italia nel 1944.
Come orientarsi
modificaFrazioni
modifica- Badia
- Casamaggiore
- Gioiella
- Macchie
- Panicarola
- Petrignano del Lago
- Piana
- Porto
- Pozzuolo Umbro
- Sanfatucchio
- Vaiano
- Villastrada
Come arrivare
modificaCome spostarsi
modificaCosa vedere
modifica- 1 Palazzo della Corgna (Palazzo Ducale), Piazza Antonio Gramsci, 1, ☎ +39 075 951099. Intero 8€ e comprende anche la Rocca del Leone (lug 2020). Lun-Dom 10:00-13:30 e 15:30-19:00. L'unica piccola "reggia" esistente in Umbria, con bellissime sale affrescate dal Pomarancio e Salvio Savini, tra cui la Sala Maggiore e la Sala del Trono (soggetti mitologici, gesta di Ascanio della Corgna, fatti eseguire dal marchese Diomede); nel piano terra (veniva usato dai della Corgna come sede di un "cenacolo intellettuale") finissimi affreschi con le storie del mondo alla rovescia e Diana e Callisto, attribuiti a Salvio Savini; dell'arredamento originale corgnesco rimangono solo 24 sedie.
- 2 Rocca del Leone, ☎ +39075951099. Intero 8€ e comprende anche Palazzo della Corgna (lug 2020). Lun -Dom: dal 1 mar al 26 mar 9:30-19:00, dal 26 mar al 30 set 9:30-19:00, dal 01 ott al 02 nov 9:30-18:30, Ven-Lun dal 03 ott al 28 feb 10:00-17:00. Periodo Natalizio Lun-Dom. Caratteristica per la torre triangolare, che Federico II di Svevia fece rivisitare da frate Elia da Cortona e a cui il marchese Ascanio I le diede una fisionomia definitiva; è collegata al palazzo ducale da un suggestivo camminamento con feritoie sul Trasimeno; il borgo è ancora cinto dalle mura con tre porte (perugina, fiorentina, senese); l'impianto urbanistico, basato sul numero tre, fu ideato da Galeazzo Alessi su studi del Vignola e indicazioni di Ascanio della Corgna.
- 3 Chiesa di Santa Maria Maddalena, Via Vittorio Emanuele, 13, ☎ +39075951159. Di impianto primo Ottocentesco su un edificio preesistente, conserva la Madonna in trono, di Eusebio da San Giorgio, allievo del Perugino.
- 4 Chiesa di San Domenico, Via del Forte, 36. Fatta erigere nel 1638 dal duca Fulvio II, come ringraziamento per la guarigione della moglie Eleonora de Mendoza (da una gangrena a un braccio si può vedere l'ex voto. Una riproduzione del braccio è visitabile nel museo di San Domenico, accanto alla chiesa); il pregevole interno è corredato da un soffitto ligneo a cassettoni; nell'adiacente cappella del Salvatore si trovano le tombe del poeta Cesare Caporali e del duca Fulvio II, e interessanti statue di legno, da questi donate, raffiguranti Gesù flagellato e il Santo di Guzman.
Eventi e feste
modificaCosa fare
modificaAcquisti
modificaCome divertirsi
modificaDove mangiare
modificaDove alloggiare
modificaSicurezza
modifica- 3 Ospedale Castiglione del Lago, Piazza Antonio Gramsci, 1, ☎ +3907595261.
Come restare in contatto
modificaNei dintorni
modificaAltri progetti
modifica- Wikipedia contiene una voce riguardante Castiglione del Lago
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