Bra | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Piemonte | |
Territorio | Roero | |
Altitudine | 290 m s.l.m. | |
Superficie | 59,53 km² | |
Abitanti | 29.620 (2023) | |
Nome abitanti | Braidesi | |
Prefisso tel | +39 0172 | |
CAP | 12042 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | Madonna dei Fiori (8 settembre) | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Bra è una città del Piemonte.
Da sapere
modificaÈ una destinazione culinaria, sede del movimento Slow Food e dell'Università di Scienze Gastronomiche, quindi avete la garanzia di mangiare e bere bene. Ogni due anni, a settembre, la città ospita anche Cheese, un grande festival internazionale del formaggio.
Cenni geografici
modificaBra si trova nel Roero e confina con Cavallermaggiore, Cherasco, La Morra, Pocapaglia, Sanfrè, Santa Vittoria d'Alba e Verduno.
Cenni storici
modificaLe origini e gli insediamenti umani nella zona di Bra sono antichissimi, tanto che la presenza umana è accertata già durante l'era neolitica. Nel periodo romano venne fondata alla fine del II secolo a.C. lungo la valle del Tanaro la città di Pollentia (attuale Pollenzo), importante centro di traffico commerciale e militare tra i porti liguri e la pianura piemontese. Dopo la battaglia di Pollenzo, 6 aprile 402, quando le truppe romane comandate da Stilicone affrontarono e misero in fuga i Goti di Alarico, iniziò la decadenza di Pollentia. Alcuni toponimi nei dintorni di Bra, come la località Gotta, situata sulle colline di Bandito, una frazione tra Bra e Sanfrè, sono da considerarsi, secondo uno storico locale, il Prof. Edoardo Mosca, antichi toponimi di origine gotica. Forse, sempre secondo il Mosca, si trattava di stanziamenti in loco di truppe gotiche rimaste tagliate fuori dal grosso dell'esercito di Alarico in ritirata.
A seguito della decadenza di Pollentia, iniziò lo spostamento dei suoi abitanti verso l'altopiano dell'odierna Bra, ritenuto più sicuro.
Bra venne elevata al rango di città nel 1760 su decreto di Carlo Emanuele III di Savoia. Il Settecento fu il secolo che vide la città di Bra espandersi e fiorire sotto il profilo architettonico, anche grazie alla presenza di Bernardo Antonio Vittone, architetto che realizzò due capolavori dell'arte tardo-barocca: la tondeggiante facciata del Palazzo Municipale e la chiesa di Santa Chiara. L'Ottocento diede a Bra uomini di notevole levatura in più campi. San Giuseppe Benedetto Cottolengo (nato a Bra nel 1786), che fondò la Piccola Casa della Divina Provvidenza. Tra gli uomini di studi e scienza si ricordano il latinista G.B. Gandino, l'archeologo Edoardo Brizio, gli scienziati naturalisti Ettore e Federico Craveri (fondatori del Museo di Scienze naturali, che oggi porta il loro nome).
Il nome "Bra" deriva dalla parola longobarda "Brayda" che indica una proprietà con esteso appezzamento di terreno adibito a pascolo (la stessa origine etimologica di Piazza Bra a Verona, o del quartiere Brera di Milano). Un'ipotesi alternativa è l'origine celtica da "Braille" o "Braye" con il significato di "pascolo" o "alpeggio" (Cfr. toponimi di La Braille, La Braye, Le Brâ in Savoia e in Svizzera Francese e quello di Brallo di Pregola in Oltrepò Pavese).
Come orientarsi
modificaCome arrivare
modificaIn aereo
modificaIn auto
modificaSe siete a Torino e scegliete di guidare, prendete la A6 in direzione sud.
La città è attraversata dalla Strada statale 231 di Santa Vittoria che collega Asti con Cuneo.
Il Comune è servito dai caselli Bra-Marene e Cherasco dell'Autostrada A33 Asti-Cuneo. Il casello Bra-Marene è direttamente connesso al centro cittadino tramite la Strada statale 702 Tangenziale Ovest di Bra.
In treno
modificaIn autobus
modificaI trasporti interurbani vengono svolti con autoservizi di linea gestiti dal gruppo Biffo-Sac-Nuova Saar
Come spostarsi
modificaDato che Bra è una città piuttosto piccola, potete esplorarla a piedi.
Con mezzi pubblici
modificaI trasporti urbani vengono svolti con autoservizi di linea gestiti dal gruppo Biffo-Sac-Nuova Saar
Cosa vedere
modifica- 1 Chiesa parrocchiale di Sant'Andrea, Piazza Caduti per la Libertà. Chiesa in stile barocco, eretta su disegno di Gian Lorenzo Bernini sotto la guida di Guarino Guarini.
Eventi e feste
modificaLa Fiera più antica fra quelle in attività è la Rassegna Zootecnica di Pasquetta in Piazza Giolitti.
- Negli anni dispari si svolge "Cheese", ovvero la fiera internazionale del latte e del formaggio. Inventata dal movimento Slow food che ha sede in Bra, essa coinvolge produttori e lavoratori di latte da tutto il mondo. Questa manifestazione ha cadenza biennale e si tiene nel mese di settembre. Solo nell'ultima edizione, hanno visitato la fiera oltre centomila persone durante i quattro giorni dedicati ai formaggi.
- Ogni due anni si svolge Corto in Bra rassegna internazionale dei film corti.
- Ogni anno nell'ultima domenica di settembre i cortili pubblici e privati del centro storico sono i protagonisti di una iniziativa enogastronomica e culturale, "Da cortile a cortile", itinerario alla scoperta della vecchia Bra e dei prodotti del territorio.
- Ogni anno nel mese di maggio si svolge il Salone del libro per ragazzi, rassegna dell'editoria giovanile che segue di pochi giorni l'edizione maggiore (Salone del Libro di Torino).
Cosa fare
modificaPur non essendo a Bra, alcuni dei migliori produttori di vino italiani si trovano nelle vicinanze. È un buon punto di partenza per esplorare la regione delle Langhe, conosciuta in tutto il mondo per i suoi vini rossi.
Acquisti
modificaCome divertirsi
modificaDove mangiare
modificaCucina locale
modifica- La salsiccia di Bra è preparata miscelando carni magre di bovino e grasso suino.
Un tempo veniva confezionata con la sola carne bovina a beneficio della comunità ebraica di Cherasco. Una tradizione ufficializzata da un decreto reale che autorizzava i macellai di Bra a utilizzare carne bovina nella preparazione di salsiccia fresca, unico caso in Italia. Oggi le macellerie di Bra e dintorni la preparano macinando finemente il 70-80 per cento di polpa magra di vitello di razza Piemontese e il 20-30 per cento di lardo e pancetta suina. La pasta deve essere tenuta morbida e umida e insaccata in un budello piccolo di montone. Ogni macellaio ha un suo dosaggio particolare nella composizione dell'impasto: tutti usano sale marino, una miscela di spezie (pepe bianco, cannella, noce moscata); ognuno personalizza utilizzando aglio, finocchio, porri, parmigiano grattugiato, robiola di Langa stagionata, vino bianco Arneis o Favorita. La salsiccia di Bra va consumata preferibilmente cruda e il più possibile fresca o cotta accompagnata da peperonata.
- Il salòt è un dolce di origini incerte preparato in occasione dell'Epifania. È composto da due dischi di pasta di pane (o di brioche) che racchiudono un ripieno di frutta candita e confettura di albicocche.
Prezzi medi
modifica- 1 Osteria del Boccondivino, Via Mendicità 14, ☎ +39 0172 425674. Qui è nato il movimento Slow Food. Cibo prodotto localmente.
- 2 Osteria Murivecchi, Via G. Piumati, 19, ☎ +39 0172 431008. Mar-Ven 12:00-14:00 e 19:30-23:00, Sab-Dom 19:30-23:00. Il ristorante della famiglia vinicola Ascheri. Cibo tipico e ottimi vini di Ascheri e altri produttori locali.
Dove alloggiare
modificaPrezzi modici
modifica- 1 Il Cortile, Via Giovan Battista Gandino, ☎ +39 333 3644269, ilcortile.bra@gmail.com. B&B.
Prezzi elevati
modifica- 2 Albergo Cantine Ascheri, Via G. Piumati, 25, ☎ +39 0172 430312, fax: +39 0172 418776, albergo@ascherivini.it. Hotel 4 stelle.
Sicurezza
modifica- 2 Carabinieri, Viale della Costituzione 17, ☎ +39 0172 472700.
Come restare in contatto
modificaPoste
modifica- Poste Italiane (2 sedi).
- 3 , Piazza Carlo Alberto 28, ☎ +39 0172 417554, fax: +39 0172 44615. Lun-Ven 8:20-19:05, Sab 8:20-12:35.
- 4 Bra 1, Via Adua 6/a, ☎ +39 0172 412998, fax: +39 0172 411120. Lun-Ven 8:20-13:35, Sab 8:20-12:35.
Nei dintorni
modificaAltri progetti
modifica- Wikipedia contiene una voce riguardante Bra
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bra