Bolognese | |
Localizzazione | |
Stemma e Bandiera | |
Stato | Italia |
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Regione | Emilia-Romagna |
Capoluogo | Bologna |
Superficie | 3.703 km² |
Abitanti | 1.011.881 (2023) |
Sito del turismo | |
Sito istituzionale |
Bolognese è una regione dell'Italia.
Da sapere
modificaCenni geografici
modificaUltimo lembo dell'Emilia a est prima della Romagna, confina a sud con l'Appennino bolognese e a nord con il Ferrarese. Bologna è il capoluogo metropolitano dell'intera Emilia-Romagna, ma anche della sua pianura, posta tra l'Imolese a oriente e il Modenese a occidente.
Quando andare
modificaI periodi migliori per visitare il Bolognese sono in primavera e in autunno: le estati calde tipiche della pianura padana potrebbero risultare troppo afose, mentre d'inverno le temperature possono farsi rigide, magari con qualche sporadica presenza nevosa.
Cenni storici
modificaIl Bolognese non sviluppò mai una propria indipendenza come organismo statuale, ma appartenne, dopo l'epoca dei Comuni, allo Stato della Chiesa. Il Duecento è periodo di grande splendore ed anche di potenza, quando Bologna diventa un grande centro economico e militare, tanto che nella battaglia di Fossalta nel 1249 farà prigioniero il figlio dell'Imperatore Federico II, re di Sardegna. Il grande fervore edilizio del periodo porta la città ad una notevole espansione, fino all'allargamento della cerchia muraria per inglobare i nuovi quartieri. La sua popolazione crebbe fino a 50.000 abitanti, collocandola fra le prime dieci città d'Europa; la sua Università fu a lungo la più prestigiosa del Continente, oltre ad essere la prima per fondazione. Dal Trecento le lotte intestine fra Guelfi e Ghibellini, il tentativo di Signoria dei Bentivoglio (di breve durata) e il potere di Roma che si fa sempre più pressante determina la fine del suo ruolo da protagonista. Nel 1506 l'esercito del Papa Giulio II entra nella città, che dal 1513 farà stabilmente parte dello Stato della Chiesa.
Moderno capoluogo regionale dell'Emilia-Romagna, Bologna è città emiliana ma con alcuni cromosomi romagnoli che ne fanno un po' il trait d'union fra le due anime della regione, che entrambe la riconoscono come metropoli di riferimento.
Territori e mete turistiche
modificaIl Bolognese comprende la primissima fascia collinare verso sud e il piano attorno a Bologna. San Giovanni in Persiceto è il centro di riferimento per la pianura occidentale, segnata dai fiumi Reno e Samoggia; verso oriente si stende la pianura umida attraversata dall'Idice.
Centri urbani
modifica- 1 Bologna — Capoluogo dell'Emilia-Romagna è la metropoli della regione e una delle più grandi e importanti città d'Italia. È famosa per l'antica Università, per il suo esteso centro storico tutto porticato, per San Petronio, le Due Torri, il Santuario di San Luca, la Montagnola, per essere un centro nevralgico dei trasporti ferroviari e stradali, ma anche per la sua ricca cucina.
- 2 Budrio — Collocata in una campagna densamente coltivata a frutteto, la città presenta sul disegno urbanistico medievale lunghe vie porticate di architettura settecentesca, come pure del Settecento è la ristrutturata chiesa di San Lorenzo, di antica fondazione (XI-XII secolo).
- 3 Bazzano — Capoluogo del comune di Valsamoggia, è posto sull'asse pedecollinare della strada per Vignola. Il suo centro storico e la vicina campagna coltivata ne fanno un'amena località turistica.
- Medicina — Ha un aspetto urbanistico nobile ed armonioso, di ispirazione prevalentemente settecentesca, con belle vie porticate come ampiamente in uso in questa parte di pianura padana emiliana. La Torre dell'Orologio e il Palazzo del Podestà sono di fine Cinquecento.
Altre destinazioni
modifica- 1 Terme di Castel San Pietro — Le terme di Castel San Pietro sono note e usate fin dal Trecento. La cittadina, sorta lungo la via Emilia come avamposto fortificato di Bologna, ne conserva ancora in parte l'atmosfera.
- 2 Parco dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell'Abbadessa — Area protetta che si stende sui primi rilievi collinari tra Bologna e Ozzano nell'Emilia, presenta un inusuale paesaggio carsico e gessoso, tutto da scoprire.
Come arrivare
modificaIn aereo
modifica- L'Aeroporto Guglielmo Marconi è uno dei principali scali italiani.
In auto
modifica- Bologna è un nodo viario e autostradale di primaria importanza nelle comunicazioni nazionali fra nord e sud, oltre che nelle comunicazioni internazionali dell'Italia.
In treno
modifica- Bologna è nodo ferroviario di primaria importanza nel sistema di trasporti nazionale, e costituisce un punto di riferimento anche nei collegamenti internazionali dell'Italia.
Come spostarsi
modificaCosa vedere
modifica- San Petronio, Piazza Maggiore (a Bologna). Quasi tutti credono erroneamente che sia la Cattedrale di Bologna, titolo che invece è della Metropolitana di San Pietro, nella vicina via Indipendenza. San Petronio, dalla facciata incompiuta (e forse da questo acquista una buona dose di fascino in più) ha dimensioni grandiose, accentuate dalla grane scalinata che la precede. È uno spettacolare esempio di gotico italiano. La quarta cappella della navata di sinistra, chiusa da una transenna in marmo, conserva un ciclo di affreschi che narrano episodi della vita di San Petronio e del viaggio dei Magi, di Giovanni da Modena, ed un polittico ligneo di scuola veneta del primo Quattrocento. La chiesa conserva fra le altre opere d'arte sculture del Vignola, un San Rocco del Parmigianino nell'ottava cappella, un San Girolamo di Lorenzo Costa nella sesta di destra.
- Chiesa Metropolitana di San Pietro, via Indipendenza (a Bologna). La Cattedrale di Bologna ha il titolo di Metropolitana ed è dedicata a San Pietro. Le sue forme attuali sono quelle del rifacimento effettuato a partire dal 1605. Nel presbiterio si conserva nella lunetta una Annunciazione di Ludovico Carracci; la cripta romanica ospita una Crocifissione, gruppo ligneo del XIII secolo, ed una Pietà cinquecentesca costituita da otto grandi figure in terracotta, opera di Alfonso Lombardi. La facciata settecentesca ha una elevazione straordinaria; il campanile romanico del XII-XIII secolo ha copertura a cuspide.
- Santo Stefano (a Bologna). Affascinante complesso di edifici sacri dedicato a Santo Stefano comprendente tre chiese: la Chiesa del Crocifisso del Decimo secolo, la Chiesa del Santo Sepolcro o Calvario, originaria del Quinto secolo e riedificata fra Millecento e Milleduecento; la Chiesa dei Santi Vitale e Agricola, di impianto romanico, che si ritiene sia anch'essa fondata su costruzioni più antiche. Al pregevole complesso è accostato un Chiostro dei Benedettini dei secoli XI-XII.
Cosa fare
modificaA tavola
modificaSicurezza
modificaAltri progetti
modifica- Wikipedia contiene una voce riguardante provincia di Bologna
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su provincia di Bologna