Auschwitz

Scritta Arbeit macht frei (il lavoro rende liberi) all'ingresso di Auschwitz I.

Auschwitz è il nome generico dato al gruppo di campi di concentramento, lavoro e sterminio istituiti dai nazisti durante la seconda guerra mondiale e situati vicino alle città di Oświęcim e Brzezinka nella Polonia meridionale, a circa 60 km da Cracovia. I campi sono diventati un luogo di pellegrinaggio per i sopravvissuti, le loro famiglie e tutti coloro che desiderano viaggiare per ricordare l'Olocausto.

Auschwitz I ha molte mostre negli edifici storici, sono necessarie molte ore per vedere tutto. Auschwitz II ha un'area più grande, ma una quantità molto minore di informazioni storiche. È possibile rendere giustizia a entrambi i campi in una giornata molto lunga e difficile.

Delle oltre un milione di persone mandate a morire ad Auschwitz, meno di 200.000 sopravvissero, per lo più prigionieri politici non ebrei.

Da sapere

Sebbene non sia il primo o l'unico campo di concentramento e sterminio nazista, Auschwitz è diventato un simbolo diffuso di terrore, genocidio e olocausto nella coscienza globale.

Un campo di concentramento fu istituito dai nazisti nei sobborghi delle città polacche di Oświęcim e Brzezinka che, come il resto della Polonia, furono occupate dai tedeschi dall'inizio della seconda guerra mondiale (1939) fino alla loro liberazione nel 1945 vicino la fine della guerra. Il nome della città di Oświęcim fu cambiato ("germanizzato") in Auschwitz, così come il nome di Brzezinka in Birkenau; che divenne anche il nome del campo.

Il campo fu continuamente ampliato nei successivi cinque anni e alla fine consisteva in tre parti principali: Auschwitz I, Auschwitz II-Birkenau e Auschwitz III-Monowitz. Auschwitz aveva anche oltre 40 sottocampi nelle città vicine e nei dintorni. Inizialmente, solo polacchi ed ebrei furono imprigionati, ridotti in schiavitù e assassinati nel campo. Successivamente vi furono incarcerati, ridotti in schiavitù e assassinati anche prigionieri di guerra sovietici (POW), rom/sinti (zingari) e prigionieri di altre nazionalità e minoranze.

Dal 1942 in poi, il campo divenne il luogo di uno dei più grandi omicidi di massa nella storia dell'umanità, commesso contro gli ebrei europei come parte del piano di Hitler per la completa distruzione di quel popolo (la Soluzione Finale). Si stima che 1,1 milioni di persone siano state uccise o siano morte ad Auschwitz, la stragrande maggioranza delle quali erano uomini, donne e bambini ebrei deportati dalle loro case in tutta l'Europa occupata. Furono trasportati ad Auschwitz su carri bestiame sovraffollati e all'arrivo inviati immediatamente alla morte nelle camere a gas di Birkenau. I loro corpi sono stati successivamente cremati in forni industriali nei crematori.

Alla fine della guerra, nel tentativo di rimuovere le tracce dei crimini commessi, le SS iniziarono a smantellare e radere al suolo le camere a gas, i crematori e altri edifici, oltre a bruciare documenti. I prigionieri in grado di marciare furono evacuati nelle profondità del Reich tedesco e migliaia di manifestanti morirono di fame, stanchezza ed esposizione. Coloro che rimasero nel campo e sopravvissero abbastanza a lungo furono liberati dai soldati dell'Armata Rossa il 27 gennaio 1945.

Un atto del 2 luglio 1947 del parlamento polacco del dopoguerra istituì il Museo statale di Auschwitz-Birkenau sul terreno delle due parti esistenti del campo, Auschwitz I e Auschwitz II-Birkenau.

Il sito è stato aggiunto alla lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO nel 1979.

Come arrivare

Caserma di Auschwitz II-Birkenau

Auschwitz I e II, segnati su una mappa. Dati cartografici in collaborazione con OpenStreetMap

In auto

La guida da Cracovia dura circa un'ora e dovete lasciare l'autostrada A4 all'uscita Oświęcim/Balin. C'è un grande parcheggio ad Auschwitz I che costa 8 zł per l'intera giornata. A 200 metri da Auschwitz II c'è un altro parcheggio che costa 2 zł all'ora, ma anche spazio libero per circa 40 auto vicino all'ingresso principale. A partire dal 2017, è possibile trovare un parcheggio legale gratuito entro 1 km da Auschwitz I.

In treno

La stazione ferroviaria di Oświęcim dista circa 2 km dal museo ed è collegata da autobus urbani pubblici (2,70 zł). Ci sono diversi treni locali ogni giorno, sia da Cracovia che da Katowice, ogni 1 ora e 50 minuti-2 ore circa. Il viaggio da o per la stazione centrale di Cracovia dura tranquillamente 2 ore, poiché il treno procede lentamente e si ferma frequentemente. Costa 9,50 zł. L'ultimo treno per Cracovia parte alle 20:19, dovete cambiare a Trzebinia.

In autobus

Ci sono autobus abbastanza frequenti ed economici (14 złoty a tratta) da e per la stazione principale degli autobus di Cracovia e minibus (12 zł a tratta) che partono dal piano interrato della stazione principale degli autobus. L'autobus impiega circa un'ora e mezza; di solito è occupato e si ferma localmente lungo la strada. Dopo le 19:00 non ci sono più minivan per tornare a Cracovia. L'ultimo autobus torna alle 19:45 a Cracovia. Anche i treni smettono di funzionare presto. Se avete intenzione di rimanere fino all'orario di chiusura, prendete accordi per il vostro ritorno in anticipo.

Tour organizzati

Diverse compagnie offrono tour da Cracovia e Katowice. I prezzi vanno da 60 zł a 100 zł. Pubblicizzano pesantemente quindi non avrete problemi a trovarne uno. Questi tour prevedono un prelievo in minibus da molte aree di Cracovia e Katowice, una pausa pranzo e una visita guidata di alcune ore.

Permessi/Tariffe

Avete assolutamente bisogno di un biglietto per Auschwitz I, anche se optate per l'ingresso gratuito.

Non c'è ingresso ad Auschwitz I senza biglietto e potete entrare solo all'ora prenotata. È meglio prenotare i biglietti online in anticipo. Se non vedete nessun biglietto disponibile online, potete comunque andare a prendere un biglietto allo stand. Dovrete quindi attendere i posti liberi.

A causa dell'elevato numero di visitatori, l'ingresso al sito di Auschwitz I avviene esclusivamente per gruppi guidati durante la parte centrale della giornata. A partire dal 2019, l'ingresso avviene tra le 10:00 e le 12:00 nel mese di dicembre, tra le 10:00 e le 13:00 a novembre, gennaio, febbraio e marzo, dalle 10:00 alle 16:00 ad aprile, maggio, settembre e ottobre, e dalle 9:00 alle 17:00 a giugno, luglio e agosto. Si consiglia vivamente di visitare il sito da soli prima o dopo le ore di punta. Potete andare al vostro ritmo, vedere quello che volete e vivere un'esperienza molto più significativa.

Se dovete aspettare del tempo ad Auschwitz I potete visitare prima il sito di Auschwitz II Birkenau e poi tornare al termine delle visite guidate al primo campo per evitare di dover utilizzare il tour. Il sito di Auschwitz II Birkenau è aperto ai visitatori senza guida durante l'orario di apertura del Memoriale. Può essere visitato in qualsiasi momento senza prenotazione del biglietto. Le donazioni sono incoraggiate.

Orari di apertura

Il museo è aperto tutto l'anno, sette giorni su sette, tranne il 1° gennaio, il 25 dicembre e la domenica di Pasqua. Il museo è aperto nei seguenti orari:

• 7:30-16:00 da Novembre a Marzo
• 7:30-17:00 ad Aprile e Ottobre
• 7:30-18:00 a Maggio e Settembre
• 7:30-19:00 da Giugno ad Agosto

I visitatori possono rimanere per 90 minuti sul sito dopo l'orario di chiusura.

Come spostarsi

Il Memoriale e Museo di Auschwitz è facilmente raggiungibile a piedi. Per acquisire un'adeguata percezione del luogo è essenziale visitare entrambe le parti del campo.

I tour forniti dal museo in varie lingue costano 60 zł (il prezzo scontato per gli studenti fino a 26 anni è di 55 zł) e sono consigliati se si desidera una comprensione più approfondita del sito, ma purtroppo sono un po' frettolosi e si può ottenere una buona sensazione acquistando una guida e una mappa (una piccola guida semplice costa 5 zł) e girovagando da soli.

Ogni mostra è descritta in polacco con traduzioni in altre lingue. La portata del male e del terrore che si sono verificati qui è quasi inimmaginabile e una guida può aiutare a contestualizzare cosa significa una stanza piena di capelli umani o cosa significano mille paia di scarpe per bambini. Vi parleranno anche di ex detenuti che sono tornati per vedere il museo.

Ci sono servizi igienici nel sito di Auschwitz-I che costano 2,0 zł da utilizzare (a partire dal 2017). Ad Auschwitz II-Birkenau, i servizi igienici all'ingresso costano 1,5 zł (a partire dal 2017). Ci sono servizi igienici gratuiti sul retro del campo.

Tra i campi

• C'è un bus navetta gratuito tra Auschwitz e Birkenau. D'estate ogni 10 minuti e d'inverno ogni 20 minuti.
• Potete semplicemente percorrere i 2,2 km tra gli ingressi del campo (anche se non è una bella passeggiata perché è lungo le strade).
• Un taxi tra i siti costerà circa 15 zł.

Cosa vedere

Auschwitz I

Forni crematori ad Auschwitz I

• 1 Auschwitz I. Il primo campo ad essere utilizzato (per questo chiamato Stammlager, "campo principale" in tedesco). È in uno stato molto più completo di Birkenau, ma è anche molto più piccolo. Il campo è costituito da ex caserme militari polacche, requisite dai nazisti nel 1940. Vicino all'ingresso, vedrete il cancello in ferro battuto con il famigerato e beffardo slogan del campo, Arbeit macht frei ("il lavoro rende liberi). All'interno di alcuni di essi troverete materiale informativo, bacheche, foto e oggetti personali per illustrare la vita e le crudeltà di questo campo. L'unica camera a gas rimasta è qui. Come indicato nella camera, è stato ricostruito nel suo impianto bellico dopo la guerra. Altre attrazioni includono celle di isolamento utilizzate come punizione, il memoriale del muro della morte dove diverse migliaia di persone furono uccise dal plotone di esecuzione e una ricostruzione della forca usata nel 1947 per giustiziare il comandante del campo Rudolf Höss, sul sito dell'ufficio della Gestapo del campo.  
• 2 Edificio principale. All'ingresso di Auschwitz I c'è un museo con un cinema dove viene proiettato un film di 15 minuti, girato dalle truppe ucraine il giorno dopo la liberazione del campo. È troppo grafico per i bambini (se davvero li portate ad Auschwitz) e costa 3,5 zł, inclusi nel prezzo di una visita guidata. Proiezioni tra le 11:00 e le 17:00, in inglese ogni ora e in polacco ogni mezz'ora. Informativo e inquietante. Le librerie e i servizi pubblici sono qui. Prendete in considerazione l'acquisto di una guida al costo di 5 zł o di una mappa al costo di 5 zł. 
• 3 Auschwitz II-Birkenau. Il secondo campo, costruito dopo l'operazione Barbarossa per accogliere l'afflusso di slavi catturati dall'Unione Sovietica, e dista circa 3 km da Auschwitz I. Sono ancora visibili il cancello d'ingresso, il binario ferroviario e la rampa e un'unica fila di caserme conservate; il resto è stato distrutto. Molte delle recinzioni, dei camini e delle torri di guardia sono ancora in piedi, il che illustra le sconcertanti dimensioni del campo. Potete anche vedere gli edifici in cui i prigionieri in arrivo venivano rasati e dati i loro "nuovi" vestiti, le rovine dei quattro crematori e dei complessi delle camere a gas, gli stagni dove le ceneri di migliaia di persone venivano scaricate senza cerimonie e un sito commemorativo. Camminare attraverso l'intero sito può richiedere diverse ore e la vastità del sito potrebbe essere straziante per i visitatori. Se visitate durante i mesi più freddi, tenete presente che la sera (che arriva presto durante i mesi invernali), la temperatura scende molto rapidamente in uno spazio aperto così piatto.  

Eventi e feste

• Marcia dei vivi. Marcia silenziosa di migliaia di persone provenienti da tutto il mondo da Auschwitz a Birkenau ogni anno nel giorno della memoria dell'Olocausto (Yom HaShoah, dopo la Pasqua). Il programma educativo annuale, che porta persone da tutto il mondo; il viaggio di gruppo inizia in Polonia e termina in Israele. 
• Anniversario della Liberazione di Auschwitz. 27 gennaio (Giornata internazionale della memoria dell'Olocausto). Commemorazione ufficiale con sopravvissuti di Auschwitz e funzionari israeliani, polacchi e altri. 

Cosa fare

• Partecipa a una delle visite guidate del sito.
• Visitate da soli un giorno o due dopo una visita guidata. Una visita guidata può essere un po' frettolosa per vivere a pieno le emozioni del luogo.

Dove mangiare

C'è un bar e una caffetteria di base nel principale centro visitatori di Auschwitz I e una macchinetta del caffè nella libreria di Birkenau. Altre opzioni sono in un complesso commerciale dall'altra parte della strada rispetto ad Auschwitz I, anche se la qualità di uno (l'Art Hamburger) è piuttosto scarsa, ma un pasto economico e veloce. Ci sono bancarelle di hot dog e punti vendita simili fuori dal museo principale alla fine del parcheggio degli autobus/auto, con combinazioni di cibi e bevande che costano 10-12 zł. Anche il parcheggio fuori Auschwitz I dispone di tavoli da picnic per i visitatori.

Dove alloggiare

Le opzioni di alloggio più vicine si trovano a Oświęcim, anche se la maggior parte dei visitatori alloggia a Cracovia, che è una città di notevoli dimensioni con un settore turistico ben sviluppato.

Rispettare le usanze

Fiori commemorativi sul binario ferroviario che porta al campo

Per favore, ricordatevi che state essenzialmente visitando una fossa comune, così come un sito che ha un significato quasi incalcolabile per una parte significativa della popolazione mondiale. Ci sono ancora molti uomini e donne vivi che sono sopravvissuti al loro tempo qui, e molti altri che hanno avuto persone care che sono state assassinate o hanno lavorato fino alla morte lì, ebrei e non ebrei allo stesso modo. Si prega di trattare il sito con tutta la dignità, la solennità e il rispetto che merita. Non scherzate sull'Olocausto o sui nazisti. Non deturpate il sito contrassegnando o graffiando le strutture. Non portate con voi nulla dall'area del campo "come ricordo" e non fate i saluti nazisti, neanche per scherzo: questi sono considerati reati secondo la legge polacca e, se li commettete, verrete portati davanti al tribunale e potreste essere condannati a una pena detentiva fino a due anni per propagazione del fascismo. Le foto sono consentite nelle aree esterne, ma ricordatevi che questo è un memoriale piuttosto che un'attrazione turistica, e ci saranno senza dubbio visitatori che hanno un legame personale con i campi, quindi siate discreti con le macchine fotografiche.

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