Area protetta in Campania
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Area naturale marina protetta Punta Campanella
Il faro e l'antica torre di avvistamento.
Tipo area
Stato
Regione
Territorio
Superficie
Sito istituzionale

Punta Campanella è un'area protetta situata nel Golfo di Salerno, in Campania.

Da sapere

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Punta Campanella è il termine estremo della penisola di Sorrento, sul limite orientale del Golfo di Napoli. Area naturale protetta che copre 40km di costa e mare. Il promontorio si estende lungo la costa e sembra voglia ricongiungersi con l'Isola di Capri dalla quale dista 3 miglia nautiche che sono da sempre pericolose per i naviganti e i pescatori. L'ingresso di Capri, dove varie correnti creano vortici e gorghi incontrandosi con la costa rocciosa che non offre punti di approdo. Il punto estremo, dove una volta i Greci veneravano Athena e in seguito Romani veneravano Minerva, oggi prende il nome di Promontorio di Minerva. Nel XIV secolo qui venne costruita una torre di avvistamento utilizzata per dare l'allarme in caso di attacco di pirati saraceni. Sulla torre si trovava una campana che veniva suonata in caso di pericolo per comunicare con le altre torri posizionate lungo la costa. In questo punto, secondo la leggenda, Ulisse incontra le Sirene, quindi è conosciuto anche come promontorio delle Sirene, Sirenusium. Definito come uno delle meraviglie del mondo secondo lo scrittore Norman Douglas, la riserva offre un paesaggio di valore inestimabile la cui area è formata principalmente da rocce calcaree e varie grotte di origine carsica oggi sommerse a causa dell'innalzamento del livello marino. Una delle più spettacolari è la grotta di Cala Mitigliano. Ottima destinazione per gli amanti del trekking e gli scuba diver. I panorami offrono viste mozzafiato e una ricchezza di flora e fauna con olivi selvatici, ginepri e possibilità di avvistamento di gabbiani reali e falchi pellegrino. Le acque invece scendono a profondità di 40 metri, ricche di coralli gorgonie, ricciole e tonni.

Vista sulla baia di Ieranto

Letture suggerite

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Come arrivare

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In autobus

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La riserva puo' essere raggiunta con degli autobus che partono dalla stazione Termini di Sorrento.


Permessi/Tariffe

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La tassa di soggiorno del comune di Massalubrense è di €1.

L'ingresso alla Zona "A" dell'Aera Marina Protetta, che comprende lo scoglio di Vervece e di Vetara, è di €5.

L'ingresso al Parco Archeologico sommerso, per chi si immerge è di €5.

Come spostarsi

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Cosa vedere

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Cosa fare

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Trekking

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Si può cominciare la camminata da 40.5907414.339651 Piazza Santa Croce a Termini, una frazione di Massa Lubrense, facilmente raggiungibile con gli autobus dalla stazione di Sorrento in direzione di Nerano. Da questa piazzetta si segue 40.5903814.340312 Via Campanella per poi prendere 40.58114.326383 Via Minerva, seguendo le indicazioni per Punta Campanella, passando da una campagna con panorami mozzafiato su Capri e il golfo di Napoli. Sulla sinistra si costeggia Monte San Costanzo di rocce bianche con la sua vegetazione tipica, mentre sulla destra il mare con i suoi golfi e insenature. La prima parte del percorso sorvola Cala Mitigliano, con la sua caratteristica vegetazione mediterranea nella quale si può scendere comodamente anche in auto. Avvicinandoci a Punta Campanella si vedrà la 40.5776614.323774 Torre di Fossa Papa e la vegetazione cambia diventando più bassa e meno rigogliosa dando spazio a un trionfo di olivi, mirto, ginepri, e rosmarino, esposti alla brezza marina che li disegna e che li offre ai gabbiani come luogo ideale per la nidificazione. In questa zona si possono vedere anche falchi pellegrino e gheppi. Nel selvaggio isolamento di Punta Campanella si trova un faro moderno e i ruderi della 40.5693914.324785 Torre Mineva, torre medievale che rappresenta un esempio del sistema di difesa costruito da Roberto D'angio tra il 1334 e il 1335 quando le incursioni di pirati saraceni furono per tre secoli un continuo tormento per la popolazione della costa. Fu ricostruita poi nel 1556 dopo la distruzione da parte dei turchi. Vicino al tempio di origini greche si trova una villa romana della quale però rimangono pochi resti. Ci sono altri siti interessanti da vedere: uno speculum (una torre di segnalazione) che si alza meastosamente guardando il faro di Villa Jovis a Capri. La strada antica che porta al tempio di Atena è mantenuta tutt'oggi per lunghi tratti.

Il mito di Ulisse (Odisseo) colloca qui il suo incontro con le sirene, che secondo gli studiosi abitavano qui o sulle Sirenuse (le isole Li Galli).

Si può trovare una fessura tra le rocce dove si trova una gradinata piuttosto precaria che porta a un dirupo collegato con una grotta al livello del mare, la Cava delle Sirene. Qui gli antichi greci e i romani scaricavano i carichi delle loro imbarcazioni con anche offerte alla dea Minerva. Se si guarda in alto sul crinale si potrebbe scorgere l'"iscrizione Oscan" che indica il punto di attracco per il santuario e che dimostra la presenza di popolazioni italiche in una area occupata dai greci.

Si può proseguire per Monte San Costanzo per raggiungere, vicino a una foresta di pini, il 40.5843414.343416 Monastero di San Costanzo seguendo il percorso segnato con pennellate rosse e bianche, il sentiero 00, alta via dei Monti Lattari, arrivando a 485m s.l.m. dove si può ammirare una vista stupenda che si estende dalle colline di Massa Lubrense fino al massiccio Faito. Dopo si può scegliere se riprendere le scale che portano al punto di partenza tramite una vecchia mulattiera oppure continuare a scendere lungo il sentiero che termina alla piazza di Nerano, un'altra frazione di Massa Lubrense. Per tornare a Termini si prendono le scale che portano ad un perscorso che passa tra olivi e limoni.

Scuba diving

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La riserva offre molte immersioni bellissime e si consiglia si contattare i centri diving di zona per godere di quello che il fondo marino ha da offrire.


Acquisti

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Dove mangiare

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Dove alloggiare

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Sicurezza

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Come restare in contatto

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Nei dintorni

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Altri progetti

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