Grandola ed Uniti | ||
Stemma | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Lombardia | |
Altitudine | 443 m s.l.m. | |
Superficie | 16,9 km² | |
Abitanti | 1328 (2019) | |
Nome abitanti | Grandolesi | |
Prefisso tel | +39 0344 | |
CAP | 22010 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | Santi Siro e Margherita | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Grandola ed Uniti (spesso anche solo Grandola), è un comune della Lombardia, in provincia di Como, sito in Val Menaggio.
Da sapere
modificaCenni geografici
modificaIl comune si estende nella alta val Menaggio fino a comprendere la sella della Via Regina che dal lago di Como conduce verso Porlezza e il lago di Lugano. Il territorio comunale comprende anche granparte della valle Sanagara che rientra nell'omonimo parco naturale.
Il comune è costituito da sei frazioni: Cardano, Codogna (che è anche la sede comunale), Gonte, Grona, Naggio e Velzo. Ad eccezione di Grona, tutte le frazioni si trovano sulla destra della Via Regina giungendo da Menaggio e tre di esse si trovano lungo la strada che conduce in Val Sanagra.
In altitudine il comune si estende dai 350m slm in prossimità del confine con Menaggio verso il lago di Como ai 2062m del Sasso del Cavallo, un contrafforte del Monte Bregagno, in val Sanagra.
Quando andare
modificaClima | gen | feb | mar | apr | mag | giu | lug | ago | set | ott | nov | dic |
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Massime (°C) | 3 | 4 | 9 | 13 | 16 | 20 | 23 | 23 | 18 | 14 | 8 | 4 |
Minime (°C) | -3 | -3 | 1 | 4 | 6 | 10 | 12 | 12 | 9 | 5 | 2 | -2 |
Precipitazioni (mm) | 38 | 61 | 60 | 98 | 117 | 112 | 102 | 118 | 76 | 103 | 133 | 38 |
La favorevole posizione climatica a cavallo di due grandi laghi alpini rende possibile visitare Grandola in ogni stagione. L'estate con le maggiori ore di luce offre la possibilità di godere al meglio i panorami e la visita.
Cenni storici
modificaI più antichi documenti che attestano l'esistenza dell'abitato risalgono all'età comunale, ma è ragionevole suppore che la strategica posizione di controllo lungo la valle che collega il Ceresio al Comasco abbia determinato la creazione di insediamenti fin da tempi più antichi.
In età medievale il comune era costituito da cinque delle attuali sei frazioni. Grona venne unita, come Bene Lario, al comune a seguito della riforma napoleonica del 1812 dell'amministrazione del Regno d'Italia. Separati a seguito della restaurazione del Regno Lombardo-Veneto, vennero nuovamente accorpati nel 1927 in occasione della riforma amministrativa avviata dal regime fascista. Bene Lario tornò a costituirsi comune indipendente nel 1950.
Grandola, come i comuni vicini, a partire dal XIX secolo fu terra di emigrazione, avendo come principale destinazione il Sud America, da cui, di ritorno, vennero portati alcuni usi e costumi come il consumo di mate.
L'economia locale iniziò a beneficiare dal 1884 dell'indotto della ferrovia Menaggio-Porlezza costruita per rispondere alla cresente domanda turistica. La ferrovia restò in esercizio fino al 1939. Oggi il tracciato della ferrovia costituisce un gradevole percorso ciclabile.
Come orientarsi
modificaFrazioni
modificaCardano: è la prima delle frazioni che si incontra arrivando da Menaggio; posta lungo la Via Regina, da qui si diparte la strada che risale la Val Sanagra.
Codogna: è la prima frazione lungo la strada della Val Sanagra ed è sede del municipio.
Gonte: è una piccola frazione posta poco oltre Cardano sulla sinistra della Via Regina, da qui si diparte la strada per Bene Lario con cui raggiungere anche Grona.
Grona: è l'unica frazione sulla sinistra, risalendo da Menaggio, della Via Regina; si raggiunge da Gonte prendendo il bivio verso Bene Lario.
Naggio: è la più alta delle frazioni della Val Sanagra.
Velzo: è la frazione intermedia tra Codogna e Naggio.
Come arrivare
modificaIn auto
modificaDa Como: 40 km circa.
- Prendere la SS340 (Strada statale 340 Regina) che costeggia il Lago di Como in direzione Menaggio. A Menaggio la SS340 abbandona il lago per salire verso i monti in direzione di Porlezza con alcuni tornanti. Circa un chilometro dopo la fine dei tornati si raggiunge la frazione di Cardano. Da Cardano si dipartono prima sulla sinistra la SP8 (strada provinciale 8) della Valle Sanagra e poco dopo sulla destra la SP9 (strada provinciale 9) del Binadone.
- Codogna, Velzo e Naggio si incontrano in sequenza percorrendo la SP8. Grona si raggiunge prendendo, all'incrocio un chilometro circa oltre Cardanno, a sinistra sulla SP9 e seguendo poi le indicaziono stradali lungo la viabilità minore. Girando invece a destra all'incrocio con la SP9 si entra subito in Gonte.
Da Lugano: 25 km circa.
- Prendere la SS340 (Strada statale 340 Regina) verso Porlezza e proseguire sulla stessa fino a raggiungere Gonte e Cardano. Per chi arriva da questa direzione si incontra prima il bivio per Grona (SP9) e poi quello per la Valle Sanagra (SP8).
- Da Porlezza è anche possibile prendere percorsi alternativi su strade minori verso Grona e Naggio che possono risultare meno veloci ma più brevi e offrire migliori scorci panoramici.
In autobus
modifica- Da Menaggio: 4 km circa
- Prendere il bus extraubano linee C12 Menaggio-Oria Paese-Lugano (CH) o C14 Menaggio-Porlezza-Cavargna e scendere alla fermata Bene Lario - Sentiero per Grona, Grandola - Centrale o Grandola - Bivio per Naggio. Orari, frequenza e costi dei biglietti sono disponibili sul sito del gestore ASF Autolinee.
- Da Como: 40 km circa
- Prendere il bus extraubano linea C10 Como-Menaggio-Colico, scendere a Menaggio, fermata Piazza Roma, e prendere bus extraubano linee C12 o C14 (vedi sezione in autobus da Menaggio). Orari, frequenza e costi dei biglietti sono disponibili sul sito del gestore ASF Autolinee.
- Da Lugano: 25 km circa
- Prendere il bus extraubano linee C12 Menaggio-Oria Paese-Lugano (CH) e scendere alla fermata Bene Lario - Sentiero per Grona, Grandola - Centrale o Grandola - Bivio per Naggio. Orari, frequenza e costi dei biglietti sono disponibili sul sito del gestore ASF Autolinee. Attenzione, il trasporto prevede il passaggio alla frontiera Svizzera-Italia.
Come spostarsi
modificaNon vi sono mezzi pubblici per spostarsi all'interno del comune di Grandola. Il mezzo principale è l'automobile. Per visitare il parco naturalistico, o i punti d'interesse del paese, è consigliato spostarsi a piedi o in bicicletta.
Cosa vedere
modifica- 1 Villa Camozzi, piazza Luigi Camozzi, 2. Villa settecentesca in buono stato di conservazione, ricca di affreschi di pregevole fattura. Attualmente adibita a centro convegni, sede comunale e museo.
- 2 Museo etnografico e naturalistico Val Sanagra, piazza Luigi Camozzi, 2. Il museo ospitato nei piani alti di Villa Camozzi è organizzato in varie sale che valorizzano la ricchezza della cultura, delle tradizioni e della natura del territorio comunale. Il museo si articola nelle seguenti sezioni: Attività e mestieri, Ambienti domestici, Storia di Grandola, Il corpo musicale di Grandola, Flora e fauna in Val Sanagra, Ferrovia Menaggio-Porlezza, Minerali e fossili.
- 3 Ponte di Molino Carliseppi. Ardito ponte in pietra che scavalca il torrente Sanagra in prossimità del Molino Carliseppi.
- 4 Chiesa della Beata Vergine Addolorata, via Dossello. Chiesa della frazione di Naggio risalente almeno al 1788.
- 5 Chiesa di Sant'Antonio Abate, Via alle Alpi. Chiesa parrocchiale della frazione di Naggio. L'aspetto esterno è opera del rifacimento del XVII secolo, mentre all'interno vi sono affreschi che risalgono alla fine del XIV secolo.
- 6 Chiesa di Santa Caterina, piazza Manzoni. Chiesa della frazione di Cardano risalente al 1744, decorata in stile barocco.
- 7 Chiesa di San Giovanni Battista. Chiesa della frazione di Gonte risalente almeno al 1788.
- 8 Chiesa di San Siro, Piazzale Giovanni Battista Oxilia. Chiesa della frazione di Codogna. Il nome completo è chiesa dei Santi Siro e Margherita, la seconda dedicazione fu aggiunta dopo il rifacimento alla fine del XV secolo che ampliò la chiesa risalente al secolo precedente. L'aspetto attuale le fu dato dai lavori di rifacimento condotti a cavallo del 1700. Attiguo alla chiesa vi è un oratorio dedicato a San Giovanni Nepomuceno.
- 9 Chiesa di San Gottardo, Loc. Grona. Chiesa della frazione di Grona.
- 10 Museo La Fornace Galli, via Molini. Sede sussidiaria del Museo Etnogarfico. Il complesso è costituito da due edifici: l'antico mulino seicentesco convertito nel XIX secolo per la lavorazione meccanizzata dell'argilla e la fornace vera e propria dove avveniva la cottura dei latterizi. Cessata l'attività nel 1995 a seguito dei danni rriportati durante un'alluvione, il complesso rimase in decadenza fino al 2003 quando venne acquistato dal Comune per farne una sede museale. Il mulino è stato parzialmente restaurato per assolvere a funzioni didattiche, mentre la fornace è stata adibita a sede espositiva e congressuale.
- 11 Lavatoio di Cardano, via Roma. Antico lavatoio, ora incastonato tra le case, caratterizzato dalla tettoia per riparare dalle intemperie chi ne faceva uso.
Eventi e feste
modificaCosa fare
modificaAcquisti
modificaCome divertirsi
modificaDove mangiare
modificaPrezzi modici
modifica- 1 Caffetteria Emily, Via Italia 9, ☎ +39 0344 31934.
- 2 Bar La Stazione, Via Italia 12, ☎ +39 0344 31906.
Prezzi medi
modifica- 3 Antico Crotto Ticino, Via Italia 4, ☎ +39 0344 31354.
Prezzi elevati
modifica- 4 Agriturismo La Vecchia Chioderia, Via Mulini 3, ☎ +39 0344 041791, info@lavecchiachioderia.it.
- 5 Agriturismo Barcola, Via Al Forno 14, ☎ +39 0344 32776, agriturismobarcola@gmail.com.
Dove alloggiare
modificaSicurezza
modificaCome restare in contatto
modificaNei dintorni
modificaAltri progetti
modifica- Wikipedia contiene una voce riguardante Grandola ed Uniti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Grandola ed Uniti