Visita al Museo di Palazzo Ducale (Mantova) Palazzo Ducale complesso museale Mantova | |
Localizzazione | |
Tipo itinerario | Pedonale |
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Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Territorio | Mantovano |
Città | Mantova |
Tempo | 2 ore |
Sito del turismo |
Visita al Museo di Palazzo Ducale è un itinerario che si sviluppa nella città di Mantova, patrimonio dell'UNESCO, in Lombardia.
Introduzione
modificaNoto anche come Reggia dei Gonzaga, è uno dei principali edifici storici cittadini.
Quando andare
modificaEssendo un itinerario principalmente al chiuso, è fattibile tutto l'anno.
A chi è rivolto
modificaL'itinerario è rivolto agli appassionati di turismo museale e non richiedendo particolari sforzi fisici è fattibile da parte di tutti.
Il museo consente l'accesso anche alle persone con disabilità motoria.
Come arrivare
modificaSu come arrivare al Museo di Palazzo Ducale si veda l'articolo su Mantova.
Tappe
modificaMappa di visita[link non funzionante].
Ingresso percorso museale
modifica- 1 Ingresso percorso museale, Piazza Castello-Castello di San Giorgio. Dopo aver acquistato il biglietto, può avere inizio l'itinerario.
Percorso di visita
modifica- 1 Piazza Castello.
- 2 Castello di San Giorgio. Costruito tra il 1395 e il 1406 su committenza di Francesco I Gonzaga e su progetto di Bartolino da Novara, è un edificio a pianta quadrata costituito da quattro torri angolari e cinto da un fossato con tre porte e relativi ponti levatoi, volto a difesa della città.
- 3 Scala del cavalli.
- 4 Camera degli Sposi (Camera Picta), Torrione nord del Castello. È celebre per il ciclo di affreschi che ricopre le sue pareti, capolavoro assoluto del Rinascimento di Andrea Mantegna, realizzato tra il 1465 e il 1474. Il tema generale è una celebrazione politico-dinastica dell'intera famiglia di Ludovico III Gonzaga, con l'occasione dell'elezione a cardinale del figlio Francesco Gonzaga. La sala aveva originariamente una duplice funzione: quella di sala delle udienze (dove il marchese trattava affari pubblici) e quella di camera da letto di rappresentanza, dove Ludovico si riuniva coi familiari.
- 5 Collezione Romano Freddi. Raccolta di materiali rinascimentali.
- 6 Scalone di Enea. Opera del Bertani del 1549, eletto dal cardinale Ercole Gonzaga a "Prefetto delle Fabbriche ducali", collega il Salone di Manto con il castello di San Giorgio. Al termine dello scalone si accede al cortile del castello e al suo loggiato, opera di Luca Fancelli del 1472.
- 7 Corte Nuova. Edificata nel 1536 dall'architetto Giulio Romano per il duca Federico II Gonzaga ed ampliata dal Bertani.
- 8 Sala di Manto. Gli affreschi della sala raccontano la storia della fondazione della città preceduta dall'arrivo in Italia di Manto, leggendaria figlia dell'indovino Tiresia.
- 9 Sala dei Capitani.
- 10 Sala dei Marchesi.
- 11 Sala di Troia.
- 12 Cortile della Cavallerizza (Cortile della Mostra). Era il luogo dove erano mostrati i cavalli gonzagheschi pronti per la vendita, che erano considerati dai Gonzaga, insieme ai cani e ai falchi, gli animali più fedeli all'uomo.
- 13 Corridoio di Santa Barbara. Progettato da Bernardino Facciotto intorno al 1580, aveva la funzione di fornire un passaggio coperto tra gli ambienti di Corte Nuova e quelli di Corte Vecchia.
- 14 Galleria delle Metamorfosi. Edificato nel 1616 da Antonio Maria Viani è così chiamata per le decorazioni dei soffitti i cui soggetti derivano dalle Metamorfosi' di Ovidio. L'appartamento conteneva la ricca biblioteca della famiglia Gonzaga, dispersa durante il sacco di Mantova del 1630.
- 15 Salita verso Corte Vecchia.
- 16 Corte Vecchia. È il nucleo più antico del palazzo, con gli edifici medievali del Palazzo del Capitano e della Magna Domus, affacciati su Piazza Sordello.
- 17 Sala del Labirinto.
- 18 Sala degli Arcieri. In questa sala è custodito il grande dipinto di Rubens Trinità adorata dalla famiglia Gonzaga (o Pala della SS. Trinità), commissionato dal duca Vincenzo I Gonzaga.
- 19 Galleria degli Specchi. Una delle sale più suntuose del museo, fu realizzata come loggia aperta affacciata sul Cortile d'Onore e in seguito chiusa dal duca Ferdinando Gonzaga nel Seicento.
- 20 Corridoio del Mori.
- 21 Sala dello Zodiaco.
- 22 Sala dei Fiumi.
- 23 Giardino pensile. Voluto dal duca Guglielmo Gonzaga, è racchiuso da un elegante porticato a otto metri sopra Piazza Sordello.
- 24 Stanze degli Arazzi. Conserva una collezione di arazzi dei Gonzaga.
- 25 Cortile d'Onore.
- 26 Sala dei Papi.
- 27 Sala del Pisanello. Con il famoso affresco a soggetto cavalleresco Torneo-battaglia di Louvezerp, dipinto da Pisanello tra il 1436 e il 1444.
- 28 Appartamento di Guastalla. Fu la dimora Anna Isabella Gonzaga da Guastalla, moglie dell'ultimo duca Ferdinando Carlo di Gonzaga-Nevers.
- 29 Scalone delle Duchesse.
- 30 Giardino dei Semplici (Giardino del Padiglione). Costruito nel Quattrocento contemporaneamente alla Domus Nova.
- 31 Piazza Lega Lombarda.
- 32 Basilica Palatina di Santa Barbara.
- 33 Museo Archeologico Nazionale, Via San Giorgio. da martedì a domenica: dalle 08:15 alle 19:15 (ultimo ingresso 18:20). Chiuso al lunedì e il 25 dicembre.
- 34 Amanti di Valdaro (Amanti di Mantova).
Uscita Percorso museale
modifica- 2 Uscita percorso museale, Piazza Sordello.
- Palazzo del Capitano
- Magna Domus
- Piazza Castello
- Castello di San Giorgio
- Camera degli Sposi
- Domus Nova
- Corte Nuova
- Cortile della Cavallerizza
- Camera degli Arazzi
- Sala del Pisanello
- Appartamento di Guastalla
- Giardino pensile
- Giardino dei Semplici
- Basilica Palatina di Santa Barbara