Villa Rendena | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Trentino-Alto Adige | |
Territorio | Val Rendena | |
Altitudine | 608 m s.l.m. | |
Superficie | 34 km² | |
Abitanti | 1.002 (censimento 2011) | |
Prefisso tel | +39 0465 | |
CAP | 38080 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Posizione
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Sito istituzionale |
Villa Rendena è un centro del Trentino-Alto Adige.
Da sapere
modificaDal 1° gennaio 2016 Villa Rendena, Darè e Vigo Rendena si sono fusi in un unico Comune che ha preso il nome di Porte di Rendena, che sommando la popolazione dei precedenti comuni (al 31.12.2014) conterà su una popolazione fra i 1700 e i 1800 abitanti.
Cenni geografici
modificaÈ all'imbocco sud della Val Rendena in Trentino. Dista 46 km da Trento e 90 da Brescia.
Cenni storici
modificaNel suo territorio tracce di insediamenti neolitici, celtici e romani testimoniano una continuità di frequentazione del luogo. Non ci sono grandi avvenimenti nella storia di questo paese, che ha seguito le vicende della valle e del Trentino in generale. Anche per Villa Rendena le cronache raccontano di periodici devastanti incendi, come per gli altri centri rendeni, seguiti da altrettante ricostruzioni delle case in pietra con i piani superiori in legno.
Amministrativamente autonoma, Villa Rendena aggregò nel 1928 Verdesina e Javrè, che ancora fanno parte del suo territorio. La sua economia, prettamente forestale e pastorale, si avvalse anche di attività artigianali quali la fabbricazione degli zoccoli in legno e la produzione di pizzi e merletti, quest'ultima supportata anche dall'istituzione di una apposita scuola professionale per volere dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria.
Lo sviluppo turistico della Val Rendena, soprattutto nella parte nord - Madonna di Campiglio, Pinzolo - ha avuto ricadute positive anche per Villa Rendena, che vive ora di una tranquilla economia.
Come orientarsi
modificaQuartieri
modificaSono centri abitati del suo ex territorio comunale Javrè e Verdesina.
Come arrivare
modificaIn aereo
modifica- 1 Aeroporto di Bolzano-Dolomiti (IATA: BZO) (6 km dal centro di Bolzano), ☎ +39 0471 255 255, fax: +39 0471 255 202. apertura al pubblico: 05:30–23:00; apertura biglietteria: 06:00-19:00; il check-in per voli da Bolzano è possibile solo da 1 ora ad un massimo di 20 minuti prima della partenza. Piccolo scalo regionale con voli di linea da e per Lugano e Roma con Etihad Regional (by Darwin Air). In alcuni periodi dell'anno, la compagnia Lauda Air collega la città con Vienna una volta a settimana. Più numerosi invece i voli charter.
- 2 Aeroporto di Verona (Catullo), Caselle di Sommacampagna, ☎ +39 045 8095666, contatti@aeroportoverona.it.
- 3 Aeroporto di Brescia (D'Annunzio), Via Aeroporto 34, Montichiari (I collegamenti con l'aeroporto di Brescia sono garantiti dai trasporti pubblici tramite il bus/navetta. La fermata a Brescia città è situata alla stazione dei pullman (numero 23), mentre quella dell'aeroporto è al fronte terminale. Sono inoltre previsti collegamenti per la città di Verona attraverso la linea bus/navetta 1), ☎ +39 045 8095666, contatti@aeroportoverona.it. Solo Charter
In auto
modifica- Uscita "Rovereto Sud" in direzione Sarche, Tione, Campiglio (dal casello 70 km circa a Pinzolo) autostrada del Brennero
- Uscita "San Michele all'Adige" in direzione Mezzolombardo, Cles, Dimaro, Madonna di Campiglio (dal casello 67 km a Campiglio) autostrada del Brennero
- Uscita consigliata Trento Centro in direzione Riva del Garda, Tione, Pinzolo (60 km dal casello) autostrada del Brennero
Uscita "Brescia Est" autostrada Milano-Venezia in direzione Lago d'Idro, Tione, Madonna di Campiglio
È attraversato dalla strada statale Dimaro - Tione di Trento
In treno
modificaIn autobus
modificaCome spostarsi
modificaCosa vedere
modifica- Chiesa parrocchiale di San Martino di Tours. Sorge a fianco della strada provinciale ed è documentata fin dal 1487; fu riedificata dal 1777 al 1786. È in stile neoclassico con elementi barocchi ed ha due cappelle per lato e quattro altari. A Sant'Antonio Abate è dedicato un altare in marmo rosso; a San Giuseppe in marmo verde; c'è poi l'altare di San Martino vescovo e quello della Madonna del Monte Carmelo.
La pala dell'altare maggiore è di fine Settecento e raffigura San Martino di Tours a cavallo nell'atto famoso del dono del mantello, ma anche in alto con Sant'Antonio Abate in cielo mentre prega la Madonna. L'abside conserva in dua nicchie le statue di Sant'Antonio e San Romedio del XVII secolo. L'affresco del soffitto di fine Settecento raffigura la Trinità con Cristi rosorto.Conserva inoltre i ritratti dei quattro Evangelisti, un altorilievo dell'Ultima Cena e una tela del Quattrocento della Madonna della Misericordia. - Chiesetta di Pafsang. Si trova sul colle di Pafsang sopra Villa Rendena ed è dedicata alla Madonna della Misericordia. Edificata nel XVIII secolo fu ampliata nel successivo. Ha campanile ligneo. Le pareti della chiesa sono esternamente decorate da affreschi. Sulla facciata principale un affresco raffigura il Sacro Cuore di Gesù e la Madonna in preghiera; le facciate laterali sono affrescate con immagini di sante e santi. Il soffitto dell'unica navata è dipinto con fregi, fiori e riporta scritte in latino.
A Verdesina
modifica- Chiesa parrocchiale di San Fabiano e San Sebastiano. La data 1666 indicata sul timpano della facciata ricorda la sua costruzione avvenuta grazie al ricavato della vendita di una montagna in Val di Fumo. L'altare maggiore, ligneo, è del XVII secolo e custodisce una pala raffigurante la Madonna del Rosario. La cappella a sinistra è dedicata alla Madonna di Caravaggio; una statua posta in una nicchia la rappresenta.
A Javrè
modifica- Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta. È stata edificata su una cappella dell'anno Mille, ed è una fra le più antiche della valle.Simone Baschenis l'ha decorata, come tante altre in valle, nel 1543; fu ampliata nel 1559 e nel 1871. Il grande dipinto sulla facciata raffigurante Maria Assunta patrona del paese è opera moderna del 1913 del pittore mantovano Agostino Aldi. Sulla facciata sud è dipinta una meridiana del Cinquecento, accanto ad un affresco antico raffigurante San Nicolò.
L'interno tardo barocco è decorato da stucchi del 1735. Nell'interno a una sola navata l'altare centrale settecentesco, in marmo bianco, vi fu collocato nel 1875 proveniente dalla vecchia chiesa di Breguzzo. Nell'abside l'affresco Crocifissione di Cristo è un pregevole lavoro del 1543 di Simone Baschenis, riportato alla luce nel 1913. Altri affreschi dei Baschenis che sono stati ritrovati rappresentano episodi della vita della Madonna. Di fianco all'altare maggiore un'immagine di Sant'Antonio Abate del 1539; vi è anche un affresco di mano ignota, pure cinquecentesco, delle Sante martiri Lucia e Apollonia, recuperato nei primi anni Novanta. - Chiesetta di San Valentino. Si raggiunge tramite strada asfaltata da Javrè (ed anche da Darè e Vigo Rendena. Sorge sulla sommità del Monte Tizzone (900 metri di altitudine) e venne eretta alla fine del XIV secolo. È dotata di un piccolo campanile che accoglie la campana più antica delle Giudicarie e risale agli inizi del Quattrocento. All'interno i numerosi affreschi di Santi ed Evangelisti sono opera di Simone Baschenis.
Eventi e feste
modificaCosa fare
modificaAcquisti
modificaCome divertirsi
modificaDove mangiare
modificaDove alloggiare
modificaSicurezza
modificaCome restare in contatto
modificaPoste
modifica- Poste italiane, via Quattro Novembre 2 (a Vigo Rendena), ☎ +39 0465 801030, fax: +39 0465 801259.
Tenersi informati
modificaNei dintorni
modifica- Pinzolo — A metà strada fra Pinzolo e Carisolo la chiesa cimiteriale di San Vigilio, con i celebri affreschi della Danza Macabra e della serie dei Sette Peccati Mortali dipinti da Simone Baschenis nei primi decenni del Cinquecento, rappresenta uno dei migliori e più importanti esempi di chiesa dipinta della Val Rendena.
- Carisolo — All'imbocco della Val Genova, la chiesa cimiteriale di Santo Stefano, isolata in posizione panoramica su un promontorio fuori paese, conserva importanti cicli pittorici dei Baschenis.
- Madonna di Campiglio — Una delle più famose località di villeggiatura estiva e di sport invernali di tutto l'arco alpino, rinomata già in epoca asburgica, quando poteva vantare la frequentazione della famiglia imperiale austriaca.
- Cascate di Nardis - Val di Genova
- Parco naturale Adamello-Brenta
- Lago di Garda — La punta trentina del lago annovera i centri turistici di Riva del Garda, Arco, Torbole.
- Trento — Capoluogo della regione, il suo simbolo è il Castello del Buonconsiglio, il più vasto e rilevante complesso monumentale del Trentino-Alto Adige. Ha ospitato, dal secolo XIII fino a tutto il XVIII, i principi vescovi di Trento.
Altri progetti
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