Eccidio alla cascina Punte Alte di Caselle Landi del 1 Aprile 1945

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L’ Itinerario Resistente qui descritto è il percorso seguito dal corteo, organizzato dall’ ANPI e dal Comune di Caselle Landi (Lodi) , che ogni anno parte dalla piazza principale del Comune per raggiungere la cascina Punte Alte, dove viene commemorato l’eccidio consumato il 1 Aprile 1945 da parte della G.N.R (Guardia Nazionale Repubblicana locale della RSI (Repubblica Sociale Italiana)  ai danni del giovane partigiano Silvano Campagnoli (cl 1927), di suo padre Pietro (cl 1904) e della madre Berselli Teresa (cl 1904), in quel momento in stato di gravidanza, del fratello Lino (cl 1929)  e del fittabile della cascina Losi Luigi (cl 1903).

Benedizione delle lapidi poste sul muro della cascina durante la cerimonia commemorativa

Cenni Storici

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La Resistenza nel Basso Lodigiano, zona di pianura a ridosso del fiume Po che separa le provincie di Lodi e Piacenza, iniziò verso la fine del 1943. A partire dal settembre 1944 a causa di pesanti rastrellamenti molti sbandati e renitenti furono costretti ad attraversare il fiume Po e raggiungere i partigiani sulle colline e montagne piacentine che fanno da corona alle Valli d’ Arda e Val Nure.

Fra questi il giovane partigiano Silvano Campagnoli che abitava con la famiglia nella cascina Punte Alte di Caselle Landi. Il diciassettenne Silvano faceva parte della formazione “1ᵃ Brigata Oltre Po” dal 15 marzo 1944 ed 1 Aprile 1945 giorno di Pasqua aveva deciso a suo rischio di ritornare a casa.

Sfortunatamente fu visto da una spia che avvisò la GNR locale che organizzò l’accerchiamento della cascina coadiuvata dalle GNR dei paesi vicini.

Silvano tentò di sfuggire alla cattura sparando ed uccidendo uno dei militi della GNR, ma fu a sua volta ucciso.

A quel punto si scatenò la violenza della GNR che diede fuoco al fienile ed uccise senza pietà il fratello minore Lino ed i suoi genitori Pietro e Teresa Berselli. Venne ucciso anche il fittabile Losi che era accorso per spegnere l’incendio.

Dopo la guerra fu intentato un processo dalla CAS (Corte di Assise Straordinaria) di Lodi a carico dei fascisti protagonisti dell’ eccidio, che tuttavia a seguito di ricorsi ed amnistie non ebbero la punizione dovuta.

Bibliografia

“Caselle Landi 1940-1945 _ L’Eccidio di cascina Punte Alte” di Ercole Ongaro in Quaderno ILSRECO, n.34

“Un eroe dimenticato_ Vita di Costantino Basile segretario comunale, antifascista, deportato” di Francesco Cattaneo ed Eugenio Eugeni con il patrocinio di Comune di Caselle Landi, ANPI e ANED.

“Sentenza" del CAS Lodi in Archivio di Stato di Milano”


Quando andare

Si consiglia di andare il giorno della commemorazione che avviene a ridosso del 1 Aprile 1945.


A chi è rivolto

L’itinerario è idoneo per chiunque. In particolare è indicato per le persone interessate alla storia contemporanea e alla storia della Resistenza.


Tappe

  1. Partenza dalla Piazza principale del Comune
  2. Sosta al Monumento ai caduti
  3. Camminata a piedi  dalla piazza lungo le vie ….. e … verso gli argini del Po
  4. Arrivo alla cascina Punte Alte dove si tiene la commemorazione davanti ad una targa che ricorda l’eccidio.


Monumento ai caduti

Il monumento è composto da due lapidi.

La prima ricorda i  quattro partigiani caduti nella lotta contro il nazifascismo ed il segretario comunale Basile Costantino deportato politico morto a Mauthausen.

Sulla seconda lapide è dedicata alla famiglia Campagnoli ed al fittabile Losi.

I partigiani sono :

Campagnoli Silvano di Pietro e Teresa Berselli, nato a il 9 4 1927 a Caselle Landi , partigiano dal 15 marzo 1944 al 1 4 1945 nella “1ᵃ Brigata Oltre Po”, caduto a cascina Punte Alte di caselle Landi.

Ciseri Alberto di Luigi e Greci Maria, nato il 19 1 1906 (richiedi rubrica) nato a Caselle Landi, partigiano dal  12 5 1944 al 26 9 1944 della S.A.P “Bertè” , catturato e deportato in Germania dove morì il 5 marzo 1945 .

Corradi Enrico Giovanni di Giuseppe e Riboni Rosa, nato il 3 6 1912 (cl 1912 matr 19274)  a Caselle Landi partigiano dal  6 11 1944 al 29 11 1944 della 3ᵃ Brigata Paolo , catturato e morì in Germania nel !945.

Montanari Enrico nato il 27 gennaio 1907 (cl 1908 matr 8725) a Caselle Landi. Partigiano della Divisione Val d’ Arda, fucilato i primi giorni di gennaio 1945

Il Segretario comunale

Basile Costantino di Martino e Orsola Lamarina, nato a Martina Franca il 6 aprile 1894. Segretario Comunale di Caselle Landi dal maggio 1938 al 9 dicembre 1943 giorno in cui fu arrestato e incarcerato. Costantino fu poi deportato a Mauthausen dove morì il 14 giugno 1944.


Dove parcheggiare

Non c’è possibilità di parcheggiare davanti alla cascina. Utilizzare i parcheggi  liberi da vanti al Palazzo del Comune.


Descrizione del percorso

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Sicurezza

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Nei dintorni

  • Palazzo Comunale
  • Casa del fascio
  • Chiesa
  • Castello dei marchesi Landi
  • Argini del fiume Po e imbarcaderi


Alberghi e Ristoranti