Dott. Manuel Marini/sandbox
Il versante occidentale della Majella
Stato
Regione

Il Monte Porrara dalla Stazione Ferroviaria di Palena è un percorso escursionistico che si sviluppa per 12 km (A/R) attraverso varie tappe fino al raggiungimento della vetta del Monte Porrara.


Introduzione

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L'itinerario, a cura di Manuel Marini (escursionista), nasce nel contesto dell'iniziativa Abruzzo Wiki Grand Tour.

Cenni geografici

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Il Monte Porrara è una vetta del Parco Nazionale della Maiella (2.137 m s.l.m.), di recente annoverato tra i Geoparchi Mondiali dell'Unesco con il nome Majella Geopark. Il Monte Porrara, inoltre, risulta essere la seconda vetta più alta d'Abruzzo e di tutta la catena degli Appennini.

Si tratta di una cima molto ambita dagli escursionisti, sia durante il periodo estivo che d'inverno (purché adeguatamente attrezzati), ed è accessibile da svariate vie.

Come arrivare

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Questo percorso è descritto e pensato partendo da località Fonte Romana, situata all'interno del territorio comunale di Pacentro (AQ), sul versante occidentale della principale dorsale montuosa del Parco Nazionale della Maiella. In questa località, in Via Caramanico, si trova il bar-ristorante chiamato anch’esso “Fonte Romana”, aperto quasi tutto l’anno (si consiglia di contattare direttamente il rifugio per saperne di più), che costituisce l’unico punto di appoggio “gestito” del sentiero nonché il punto di partenza del percorso stesso.

Fonte Romana risulta essere rinomata per la sua maestosa faggeta che, specie d’autunno, rappresenta una delle mete più ambite per fotografare il “foliage”.

In auto

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Il punto di partenza potrà essere raggiunto con la propria auto (previa praticabilità delle strade) durante tutto l’anno, sia da Sant’Eufemia a Maiella (PE), sia da Pacentro (AQ) sia da Campo di Giove (AQ).

Sentieri

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Mappa a tutto schermo Dott. Manuel Marini/sandbox

Descrizione

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L'itinerario si sviluppa in un ambiente prevalentemente carsico ed è abbastanza impegnativo. È necessario quindi avere un buon allenamento, avere con sé una buona scorta di acqua (essendovi solo tre fontane, sebbene non troppo lontane tra loro) oltre ad una adeguata attrezzatura. Nei mesi primaverili prestare molta attenzione ai nevai duri e ghiacciati.

Il percorso non è fruibile da persone diversamente abili con carrozzina.

Per tornare al punto di partenza, bisogna percorrere lo stesso percorso fatto all'andata.

Durante il percorso si incontrano svariati bivi: seguendo le indicazioni riportanti “Monte Amaro” e i vari sentieri che saranno indicati, sarà difficile perdersi, vista la tanta segnaletica installata.

Il periodo consigliato per percorrere questo itinerario va da fine maggio a settembre.

Lungo il sentiero si troveranno fonti d'acqua come Fonte Romana, Fonte di Collalto e Fonte dell’Orso.

Fonte Romana - Stazzo di Fondo Maiella - Forchetta di Maiella - M. Amaro
P4
P1
P
Lunghezza: 25 (A/R) kmDislivello totale della tappa: potrebbero esserci dislivelli maggiori o minori in salita e/o discesa ca. 1.593 mTempo 13h (A/R)Difficoltà

Il versante occidentale del massiccio montuoso della Majella
Partenza Da: Fonte Romana (ca. 1.200 m s.l.m.)  Tempo di percorrenzan.d.
Destinazione A: Stazzo di Fondo Maiella (1.836 m s.l.m.)  Per dislivello si intende il dislivello totale della tappa, potrebbero esserci dislivelli più alti sia in discesa che in salita all'interno della tappaca. 636 m
Descrizione: Dopo aver lasciato l’auto nei pressi del bar-ristorante Fonte Romana a 1.200 m circa d’altitudine (si segnala la presenza di una fontana in questo punto), si inizia il cammino imboccando il sentiero P4, direzione Monte Amaro. La parte iniziale del percorso si sviluppa all’ombra di faggi maestosi che caratterizzano questo lato dalla Maiella. Il percorso passa poco lontano da Fonte di Collalto, che risulta essere sita a destra del percorso e ben segnata sui cartelli presenti. Dopo aver compiuto un dislivello in faggeta di circa 600 m, si uscirà dal bosco e ci si troverà di fronte ad un imponente anfiteatro erboso, dal nome Fondo Maiella. In questa zona caratterizzata da bellissimi prati erbosi, conosciuta come “Stazzo” (1.836 m), vi sono due bivi vicini.

Partenza Da: Stazzo di Fondo Maiella (1.836 m s.l.m.)  Tempo di percorrenzan.d.
Destinazione A: Forchetta di Maiella/Fondo di Femmina Morta (2.390 m s.l.m.)  Per dislivello si intende il dislivello totale della tappa, potrebbero esserci dislivelli più alti sia in discesa che in salita all'interno della tappa554 m
Descrizione: Al primo bivio, sarebbe possibile poter imboccare il sentiero P5 con il quale poter raggiungere la vicina Fonte dell’Orso, l’ultimo punto di rifornimento di acqua presente sull’itinerario. Nel caso in cui non si necessiti di acqua, si ignora il sentiero P5 continuando sul sentiero P4, inizialmente imboccato. Poco dopo, tuttavia, ci si trova di fronte al secondo bivio, quello con il sentiero P1: per poter arrivare sul Monte Amaro, si è dunque obbligati a lasciare il sentiero P4 intrapreso in partenza e imboccare il P1, direzione Monte Amaro. Questo punto, rappresenta il punto più difficoltoso di tutta l’escursione, poiché ci si trova ad affrontare buona parte del dislivello che caratterizza questo itinerario. Percorrendo il sentiero a zig zag, si risalirà l’anfiteatro di Fondo Maiella, arrivando in località Forchetta di Maiella nei pressi di Fondo di Femmina Morta (2.390 m), ossia l’avamposto di Femmina Morta (l’imponente altopiano sito tra le vette più alte della principale dorsale montuosa del parco). Qui si tralascerà il sentiero P1 per accedere al P. Il panorama è completamente diverso: non c’è più nessuna cima imponente davanti, ma ci si trova soltanto su di un enorme prato quasi totalmente pianeggiante, da percorrere nella sua lunghezza per raggiungere il punto di arrivo.

Partenza Da: Forchetta di Maiella/Fondo di Femmina Morta (2.390 m s.l.m.)  Tempo di percorrenzan.d.
Destinazione A: Monte Amaro (2.793 m s.l.m.)  Per dislivello si intende il dislivello totale della tappa, potrebbero esserci dislivelli più alti sia in discesa che in salita all'interno della tappa403 m
Descrizione: Dalla Forchetta di Maiella/Fondo di Femmina Morta, seguendo l’evidente sentiero indicato con segnali e omini, inizialmente si effettuerà una netta virata a sinistra che condurrà all’interno dell’altopiano di Femmina Morta. Continuando a procedere sul sentiero, poco dopo ci si sposterà leggermente sulla destra, costeggiando il Monte Macellaro. Dopo qualche ora di cammino, si arriverà ad un bivio con i sentieri H5 e H6 (2.570 m), che bisognerà tuttavia ignorare per rimanere sul sentiero P imboccato in precedenza. Dopo aver superato le Grotte di Canosa (site a destra del sentiero, poco dopo il bivio), ci sarà l’ultima piccola salita da affrontare prima di arrivare sulla cima del Monte Amaro (2.793 m). Dalla vetta si torna indietro per lo stesso sentiero.


Cosa vedere

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Parte sommitale della Majella con le sue cime più elevate: all'estrema destra, non innevato, il Monte Macellaro
  • Fonte di Collalto.
  • 42.04918614.0753711 Fonte dell'Orso.
  • Anfiteatro di Fondo Maiella.
  • 42.05716114.1009811 Monte Macellaro (2.646 m s.l.m.).
  • 42.08633614.0859742 Monte Amaro (2.793 m s.l.m.).


Dove mangiare

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  • 42.04826314.0507581 Bar-ristorante "Fonte Romana", Via Caramanico, 67030 Pacentro (AQ), +39-339-4236464.

Dove dormire

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Il bivacco Pelino all'alba
  • 42.08624714.0863851 Bivacco Cesare Mario Pelino.

Sicurezza

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Trattandosi di un'alta via di montagna con pochi punti di appoggio, è necessario essere muniti di idonee calzature da trekking, abbigliamento a strati, acqua e cibo in quantità sufficienti. Ad eccezione del tratto tra Stazzo di Fondo Maiella e Forchetta di Maiella/Fondo di Femmina Morta, il sentiero non risulta essere particolarmente esposto e non si rilevano altri pericoli particolari.

Qualora si decida di affrontare la via durante il periodo invernale sarà necessario, inoltre, essere muniti di idonea attrezzatura per le uscite invernali (piccozza e ramponi oppure sci d'alpinismo con pelli). Si raccomanda di effettuare il percorso soltanto dopo essersi sincerati delle condizioni meteorologiche.

Come restare in contatto

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L’unico punto di contatto, risulta essere il punto di partenza, ossia il Bar Ristornate Fonte Romana).

Telefonia

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La copertura telefonica lungo il sentiero risulta essere altalenante, in quanto vi sono dei tratti asserviti e dei tratti che non lo sono.

Internet

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Lungo il sentiero ed anche nei punti di appoggio (Bivacco Pelino e Grotta Canosa), non è presente la rete wifi.

  • : Per dislivello si intende il dislivello totale della tappa, potrebbero esserci dislivelli più alti sia in discesa che in salita all'interno della tappa.
  • : I tempi di percorrenza sono indicativi e si riferiscono a un escursionista medio.
  • : La classificazione adottata è la seguente: Escursionistico per esperti


SentieroUsabile: l'articolo rispetta le caratteristiche di una bozza ma in più contiene abbastanza informazioni per consentire lo svolgimento del sentiero.