Bucarest: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile Modifica da mobile avanzata
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile Modifica da mobile avanzata
Riga 426:
| wikipedia=Giardino botanico di Bucarest | immagine=Gradina Botanica iunie 2014 IMG 3798 01.JPG | wikidata=Q2616933
| descrizione=Include 4,000 m² di serre e più di 10.000 specie di piante. Fu sistemato nel 1884 e aperto al pubblico 7 anni più tardi.
}}
{{-}}
=== Piazza Unirii e la zona a sud del centro ===
[[File:Parlement de Bucarest Bricot.jpg|thumb|left|Palazzo del Parlamento]]
[[File:Catedrala Patriarhală 2009.jpg|thumb|Cattedrale patriarcale]]
[[File:Mănăstirea Antim Ivireanul (25403836382).jpg|thumb|left|Monastero Antim]]
[[File:Patriarchenpalast Bukarest.jpg|thumb|Palazzo patriarcale]]
* {{see
| nome=Palazzo del Parlamento | alt=Palatul Parlamentului | sito= | email=
| indirizzo= | lat=44.4275 | long=26.0875 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Palazzo del Parlamento (Bucarest) | immagine=Boulevard Unirii 2007.jpg | wikidata=Q164150
| descrizione=Mastodontico palazzo progettato dall'architetto Anca Petrescu, vincitrice del concorso indetto per la sua costruzione nel 1981. Appariva quasi completato nel dicembre del 1989, al momento del rovesciamento di Nicola Ceausescu e della sua esecuzione. Con una superficie di 350.000 m² figurava nel 2017 al secondo posto nella lista dei maggiori edifici amministrativi del mondo, dopo Il Pentagono a Washington, D.C. Misura 270 per 240 m ed è alto 84 metri. Conta circa 1.000 stanze, alcune molto vaste come la sala dell'Unione che misura 2200 m². La sua costruzione comportò la distruzione di un intero quartiere e di circa 30.000 edifici storici, molti compromessi dal disastroso terremoto del 1977. Costituisce l'ultimo esempio dello stile detto classicismo socialista in voga al tempo di Stalin ma rifiutato già nell'ex URSS, pochi anni dopo la morte del dittatore. La sua costruzione assorbì l'intera produzione di marmi della Romania del tempo. Furono inoltre impiegati 700.000 tonnellate di acciaio e bronzo e 900.000 metri cubi di legno.
}}
* {{see
| nome=Monastero di Antim | alt=Mănăstirea Antim | sito= | email=
| indirizzo=Antim n° 29 | lat=44.426289 | long=26.093803 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Eglise monastere antim.jpg | wikidata=Q3320254
| descrizione=Fu costruito tra il 1713 e il 1715 da Antim Ivireanu, all'epoca vescovo di Bucarest. Il peristilio si regge su colonne dai basamenti riccamente scolpiti. Sembra che sia stato lo stesso vescovo ad eseguire i rilievi.
}}
* {{see
| nome=Monastero Radu Vodă | alt=Mănăstirea Radu Vodă | sito=http://www.manastirearaduvoda.ro/ | email=
| indirizzo=Radu Vodă 24A | lat=44.423969 | long=26.107503 | indicazioni=Stazione metro Piaţa Unirii
| tel=+40 31 425 2526 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=RO B Radu Voda church.jpg | wikidata=Q3320326
| descrizione=Risale al regno del voivoda Alexandru II Mircea (1568–1577) e fu completamente restaurato tra il 1969 e il 1974 su iniziativa del patriarca Justinian Marina.
}}
* {{see
| nome=Museo ebraico | alt=Muzeul de Istorie al Comunităților Evreilor din România | sito=http://www.museum.jewishfed.ro/ | email=
| indirizzo=Intrarea Mămulari 3 | lat=44.428492 | long=26.108089 | indicazioni=
| tel=+40 21 311 0870 | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Jewish Museum Bucharest 01.jpg | wikidata=Q2814260
| descrizione=Allestito nell'ex sinagoga "Santo Tempio Unificato" (''Templul Unirea Sfântă''), miracolosamente scampata al nazismo e alle ruspe del dopoguerra. Nell'anno 2.000 fu però vandalizzata da elementi dell'estrema destra.
}}
* {{see
| nome=Cattedrale Patriarcale | alt=Catedrala Patriarhală din București | sito= | email=
| indirizzo= | lat=44.42457 | long=26.09782 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| wikipedia=Cattedrale dei Santi Costantino ed Elena (Bucarest) | immagine=Catedrala Patriarhală 2009.jpg | wikidata=Q1514860
| descrizione=Fu costruita nella seconda metà del XVII secolo su commissione di Constantin Şerban, al tempo principe (voivoda) di [[Valacchia]].
}}
* {{see
| nome=Palazzo patriarcale | alt=Palatul Patriarhiei | sito= | email=
| indirizzo=Aleea Dealul Mitropoliei | lat=44.42406 | long=26.09789 | indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari= | prezzo=
| immagine=Patriarchenpalast Bukarest.jpg | wikidata=Q3333397
| descrizione=Fu costruito nel 1907. La facciata è lunga 80 m. ed è ornata da un peristilio con 6 colonne ioniche. Fino al 1997 ospitò la camera dei deputati, dopo di che divenne sede del patriarcato romeno.
}}
* {{see
| nome=Parco pubblico Carol I | alt=Parcul Carol | sito= | email=
| indirizzo= | lat=44.4137 | long=26.0962| indicazioni=
| tel= | numero verde= | fax=
| orari=Chiuso al pubblico | prezzo=
| immagine=Parcul Carol din Bucuresti - aleea principala vazuta dinspre Mausoleu.jpg | wikidata=Q2052075
| descrizione=Un parco sistemato agli inizi del XIX secolo dall'architetto francese Édouard Redont, sulla collina Filarete. Nel 1963 fu eretto in cima alla collina un mausoleo che poi accolse le salme di Gheorghiu-Dej, predecessore di Ceausescu e di altri esponenti del regime comunista. Dopo la rivoluzione del dicembre 1989, le loro salme furono riesumate e tumulate di nuovo in cimiteri comuni. Nel 1991 fu deciso di dedicare il mausoleo al milite ignoto e nelle tombe vuote furono trasferiti i resti dei soldati romeni morti nel corso della I guerra mondiale che si trovavano nel mausoleo di Mărăşeşti, un piccolo centro della [[Moldavia (Romania)|Moldavia]] che fu teatro nel 1917 di una cruenta battaglia tra esercito romeno e forze austro-ungariche. Le cripte non sono comunque visitabili e guardie al loro ingresso sono incaricate di tener lontano gli eventuali curiosi.
}}
{{-}}