Cina: differenze tra le versioni
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Chi ha lo stomaco più coraggioso dovrebbe provare le uova centenarie (''pidan''), uova fatte fermentare (altri meno diplomatici dicono "marcire") in una mistura di argilla, cenere, sale, ossido di calcio (''calce viva'') e scarti della lavorazione del riso. Questo processo dissolve il guscio dell'uovo, trasformando poi l'albume in una massa gelatinosa di colore ambrato e il tuorlo in un solido dal colore verdastro. Un'altra prelibatezza è il tofu fermentato (''choudoufu''), dal celebre odore particolarmente forte.
Il riso è fondamentale ma è forse meno iconico di quello che un turista potrebbe pensare. Per fare un paragone: mentre per gli italiani la pasta è un cibo associato alla ricchezza al benessere(???), e quindi ne fanno un alto consumo, il riso per i cinesi è un cibo associato a una dieta povera. Il riso in bianco è poco consumato in quanto tale, ma svolge quasi la funzione di riempitivo simile al pane in [[Italia]]; si può andare al ristorante, ordinare molte cose e non mangiare nessun piatto a base di riso.
Chi ama i dessert rimarrà piuttosto deluso in Cina: la cucina cinese non ama i piatti dolci, e nemmeno molti degli abbinamenti cui gli occidentali sono abituati nei dessert. Un cavallo di battaglia sono i ''mantou'', delle pagnottelle al vapore simili ai ''baozi'' e sempre al vapore, ma ripieni di una crema molto liquida con vari sapori; sia la pasta sia la crema sono solo leggermente dolci. Ingredienti indispensabili della maggior parte dei dessert cinesi sono il te verde "macha" (che si compra anche separatamente sotto forma di una polverina granulosa verde da sciogliere nell'acqua bollente) e i fagioli rossi: questi ultimi, tuttavia, hanno un normale sapore di fagiolo che alla maggior parte degli occidentali risulta bizzarro - specialmente quando usato in ricette occidentali come i cheesecake. Si tratta comunque di sapori che vale la pena provare almeno una volta, ma che per la loro scarsa varietà rischiano di stufare chi non li abbia come gusti acquisiti dall'infanzia.
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