San Miniato Basso | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Toscana | |
Altitudine | 25 m s.l.m. | |
Abitanti | 6.050 | |
Nome abitanti | Sanminiatesi | |
Prefisso tel | +39 0571 | |
CAP | 56028 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | San Martino di Tours | |
Posizione
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San Miniato Basso (ex Pinocchio, Pinochium in latino) è una frazione del comune di San Miniato in provincia di Pisa.
Da sapere
modificaAttivo centro artigianale, agricolo e commerciale. Il nome originale Pinocchio è un derivato da pīnus, "pino" in latino.
Cenni storici
modificaIl nucleo originario è riferibile al basso medioevo, situato lungo la "strada pisana", ovvero l'attuale strada statale 67 Tosco Romagnola. Fra il 1288 e il 1294 fu tracciata la nuova strada per Fucecchio, cioè l'attuale Viale Guglielmo Marconi, e il flusso determinato dall'incrocio con la Pisana favorì l'apertura di un'osteria, allo stesso modo di quelle sorte a La Scala, Ponte a Elsa, Santa Gonda.
Alla fine del XVIII secolo, a poca distanza dal ponte lungo la "strada Pisana", fu eretta la chiesa dedicata a Santo Stefano e a San Martino, costituita unendo le parrocchiali di San Martino a Faognana, Santa Lucia a Scoccolino, Santo Stefano all'Ontraino e Santa Maria a Soffiano. Al momento dell'ultimazione della chiesa nel 1782 furono censiti 33 nuclei familiari con circa 330 abitanti.
La stazione ferroviaria risale al 1847 e fu edificata con una forte opposizione da parte della popolazione locale, in quanto c'era la convinzione che la strada ferrata fosse veicolo di malattie. Al momento della sua costruzione la stazione fu denominata di San Pierino.
All'Unità d'Italia gli abitanti erano circa 900. San Miniato Basso ha assunto l'attuale denominazione nel 1924 ed è derivata dalla fusione delle località Pinocchio, Casenuove e Ontraino.
Nel corso della seconda guerra mondiale la località subì numerosi danni, principalmente dovuti ai tentativi di rendere inutilizzabile la linea ferroviaria.
Negli ultimi decenni del XX secolo, la frazione ha avuto uno forte sviluppo urbanistico e economico dovuto alla presenza della stazione ferroviaria sulla linea Pisa–Firenze e al passaggio della Strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno, che le hanno permesso il maggior sviluppo tra le varie frazioni di San Miniato.
Come orientarsi
modificaCome arrivare
modificaCome spostarsi
modificaCosa vedere
modifica- 1 Chiesa dei Santi Martino e Stefano. La chiesa fu costruita nel 1780 per ordine del granduca Pietro Leopoldo, in seguito alla soppressione delle parrocchie di San Martino in Faognana e Santo Stefano all'Ontraino.
- 2 Parrocchia della Trasfigurazione del Cristo, Via Tosco Romagnola Est, 520, ☎ +39 0571 419544, info@parrocchiasmb.it. Nel 2009 è stata inaugurata questa nuova chiesa dedicata alla Trasfigurazione di Cristo.
- Monumento a Franco Ballerini (Nei pressi della Casa Culturale).
Eventi e feste
modificaCosa fare
modificaAcquisti
modificaCome divertirsi
modificaLocali notturni
modifica- 1 Circolo ARCI (Casa Culturale), Via Giuseppina Pizzigoni, 10, ☎ +39 0571 401167.
Dove mangiare
modificaDove alloggiare
modificaSicurezza
modificaCome restare in contatto
modificaNei dintorni
modificaInformazioni utili
modifica- 1 Biblioteca comunale, Via Edmondo De Amicis, 34, ☎ +39 0571 42598. Nel 1993 è stata istituita una sede decentrata della biblioteca comunale di San Miniato che conta circa 5.500 volumi.
Altri progetti
modifica- Wikipedia contiene una voce riguardante San Miniato Basso
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