Rivalta | ||
Stato | Italia | |
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Regione | Emilia-Romagna | |
Territorio | Reggiano | |
Altitudine | 100 m s.l.m. | |
Superficie | 13,829 km² | |
Abitanti | 6 120 (2020) | |
Nome abitanti | Rivaltesi | |
Prefisso tel | +39 0522 | |
CAP | 42123 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Patrono | Sant'Ambrogio | |
Posizione
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Rivalta è un paese dell'Emilia-Romagna.
Da sapere
modificaCenni geografici
modificaRivalta o Villa Rivalta è una grossa frazione del comune di Reggio Emilia, posta 6 km a sud del capoluogo comunale. La villa confina con i comuni di Quattro Castella e Albinea e si estende su un'area che comprende diverse località.
Cenni storici
modificaL'insediamento di Rivalta vanta origini molto antiche: qui sono stati trovati reperti risalenti al paleolitico, all'età del bronzo e al periodo romano. La chiesa fu pieve fin dalla fondazione. Il territorio fu scelto dagli Este per la costruzione della loro residenza estiva nel XVII secolo. Nel 1874 a Rivalta fu fondata la prima cooperativa della provincia di Reggio. Grazie alla vicinanza con il capoluogo, dagli anni '60 in poi la zona è stata caratterizzata da un forte sviluppo edilizio.
Come orientarsi
modificaStoricamente con la denominazione "Rivalta" si intendeva l'area su cui è edificata la Chiesa, mentre nel centro (sulla attuale Statale 63) si trovava un'osteria-locanda. L'insediamento era composto, oltre alle dimore signorili, da case sparse e alcuni borghi che hanno dato il nome alle odierne zone: il Casale, il Biroccio, Baragalla, il Cantone, San Rigo, Castelbaldo, Le Tibbie, Le Tempie e Ghiarda.
Come arrivare
modificaIn auto
modificaDa Reggio Emilia percorrere la Statale 63 in direzione Rivalta
In autobus
modificaServizio di trasporto urbano linea 5 e linea 6
Come spostarsi
modificaCosa vedere
modifica- 1 Palazzo Ducale (Villa Ducale o Villa Estense o Palazzone) (dalla porta Castello della città di Reggio si percorre la SS 63 per 6 km). Il Palazzo Ducale di Rivalta è una villa settecentesca che si trova nell'omonima frazione di Reggio Emilia. Attualmente è in fase di recupero. Il Palazzo con grande parco e parterre venne ispirato alla reggia di Versailles per volere della principessa francese e consorte di Francesco III d'Este, Carlotta Aglaia d'Orléans. Per la sua bellezza poteva essere considerata una delle Delizie estensi. Nel 1788 il Palazzo Ducale fu collegato alla città, nella parte iniziale del percorso, da un viale alberato tuttora riconoscibile nel tracciato di viale Umberto I, dotato di fontane e obelischi decorativi ed affiancato all'epoca da filari di pioppi cipressini, oggi scomparsi e sostituiti da tigli. Un ponte, costruito nello stesso anno, agevolava il passaggio del torrente Crostolo. Del parco e dei giardini con giochi d'acqua, costruiti utilizzando l'acqua del vicino torrente Crostolo, sono rimasti solo il perimetro cintato, una vasca ovale in parziale rovina e presumibilmente una vasca lobata pur anch'essa ormai priva di riferimento all'originario contesto. Delle numerose statue che ornavano i giardini, molte furono distrutte mentre alcune vennero tolte e ricollocate nel cosiddetto Parco del Popolo, attuale parco civico nel centro della città; altre due furono collocate sul ponte del Crostolo - in località San Pellegrino - mentre una si trova, in evidenza, nella centrale piazza Prampolini. Il Palazzo Ducale di Rivalta faceva parte di un più vasto complesso che comprendeva, a monte, anche la villa di Rivaltella (ora sede di un'industria di salumi) e la Gran Vasca (Vasca di Corbelli), bacino artificiale che alimentava il sistema delle fontane e che contiene, al suo interno, l'isolotto "Fuggi l'Ozio", all'epoca destinato agli svaghi con annesso un bell'edificio tardo barocco ancora ottimamente conservato. Lo specchio d'acqua è stato affittato per la pesca sportiva ed è aperto alle passeggiate dei visitatori.
- 2 Chiesa di Sant'Ambrogio, via sant'Ambrogio 1. La presenza di una chiesa a Rivalta è attesta già nel IX secolo; nel 1144 venne elevata al rango di pieve e nel 1302 risultava essere dipendente dalla chiesa di Sant'Ilario. La prima pietra della nuova parrocchiale venne posta nel 1832; l'edificio, il cui progetto, realizzato da don Giuseppe Fontana e modificato da Domenico Taddei, fu poi affidato a Luigi Croppi, venne portato a termine nel 1848.
Eventi e feste
modificaL'associazione "Insieme per Rivalta" organizza serate ed eventi nel parco della Reggia
Cosa fare
modificaAcquisti
modifica- Ipercoop Baragalla, Via Omobono Tenni, 39/B. punto vendita ipercoop Baragalla.
Come divertirsi
modificaDove mangiare
modificaDove alloggiare
modificaSicurezza
modificaCome restare in contatto
modificaNei dintorni
modificaItinerari
modificaPasseggiata alla Vasca di Corbelli, situata poco distante: la vasca ovale, alimentata dalle acque del torrente Crostolo, serviva per il funzionamento delle fontane nel giardino della Reggia di Rivalta, alle quali si collegava con condutture sotterranee tuttora esistenti. Il Casino quadrangolare al centro della vasca, era chiamato "Fuggi l'ozio". La famiglia Corbelli acquistò la Villa dal duca Ercole III nel 1782.
Altri progetti
modifica- Wikipedia contiene una voce riguardante Rivalta
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rivalta