lista di un progetto Wikimedia
Tematiche turistiche > Patrimoni mondiali dell'umanità > Patrimoni mondiali dell'umanità in Etiopia

Questa è la lista dei Patrimoni mondiali dell'umanità presenti in Etiopia al 2023.

Introduzione

modifica
Mappa a tutto schermo Etiopia
Logo UNESCO
Bandiera nazionale

L'Etiopia ha accettato la Convenzione UNESCO per i Beni dell'Umanità il 6 luglio 1977.

Lista dei patrimoni dell'umanità

modifica
SitoAnnoTipo
Criteri
Immagine
Scheda
13.18333338.0666671 Parco nazionale del Semien 1978 Naturale
(vii)(x)

Scheda UNESCO
Massive erosioni sull'altopiano etiope hanno creato nel corso degli anni uno dei paesaggi più spettacolari al mondo, con montagne con cime frastagliate, valli profonde e precipizi taglienti che spiovono per circa 1.500 m. Il parco ospita alcuni animali estremamente rari, come il babbuino Gelada, la volpe Simien e lo stambecco Walia, una capra che non si trova in nessun'altra parte al mondo.
12.0439.042 Chiese rupestri, Lalibela 1978 Culturale
(i)(ii)(iii)

Scheda UNESCO
Le 11 chiese rupestri monolitiche medievali di questa "Nuova Gerusalemme" del XIII secolo sono situate in una regione montuosa nel cuore dell'Etiopia nei pressi di un villaggio tradizionale con case a forma circolare. Lalibela è un alto luogo del cristianesimo etiope, ancora oggi un luogo di pellegrinaggio e devozione.
12.637.4666673 Fasil Ghebbi nei pressi di Gondar 1979 Culturale
(ii)(iii)

Scheda UNESCO
Nei secoli XVI e XVII, la città-fortezza di Fasil Ghebbi fu la residenza dell'imperatore etiope Fasilides e dei suoi successori. Circondata da un muro lungo 900 m, la città contiene palazzi, chiese, monasteri e unici edifici pubblici e privati ​​caratterizzati da influenze indù e arabe, successivamente trasformati dallo stile barocco portato a Gondar dai missionari gesuiti.
11.18614741.7077064 Bassa valle dell'Auash 1980 Culturale
(ii)(iii)(iv)

Scheda UNESCO
La valle dell'Auash contiene uno dei gruppi più importanti di siti paleontologici del continente africano. I resti trovati sul sito, i più antichi dei quali risalgono ad almeno 4 milioni di anni fa, forniscono la prova dell'evoluzione umana, che ha modificato la nostra concezione della storia del genere umano. La più spettacolare scoperta è avvenuta nel 1974, quando 52 frammenti di uno scheletro ha consentito la ricostruzione della famosa Lucy.
8.43333338.6166675 Tiya 1980 Culturale
(i)(iv)

Scheda UNESCO
Tiya è tra i più importanti dei circa 160 siti archeologici scoperti finora nella regione Soddo, a sud di Addis Abeba. Il sito contiene 36 monumenti, tra cui 32 stele scolpite e ricoperte di simboli, molti dei quali difficili da decifrare. Sono i resti di un'antica cultura etiope la cui età non è ancora stata determinata con precisione.
14.11666738.7333336 Axum 1980 Culturale
(i)(iv)

Scheda UNESCO
Le rovine dell'antica città di Axum si trovano vicino al confine settentrionale dell'Etiopia. Esse segnano la posizione dell'antico cuore d'Etiopia, quando il Regno di Axum era lo stato più potente tra l'Impero Romano d'Oriente e la Persia. Le rovine imponenti, databili tra il I e il XIII secolo d.C., sono obelischi monolitici, stele giganti, tombe reali e le rovine di antichi castelli. Molto tempo dopo il suo declino politico nel X secolo, gli imperatori etiopi hanno continuato a essere incoronati in Axum.
4.569136.0316087 Bassa valle dell'Omo 1980 Culturale
(iii)(iv)

Scheda UNESCO
Un sito preistorico nei pressi del lago Turkana, la bassa valle del Omo è rinomata in tutto il mondo. La scoperta di numerosi fossili, soprattutto Homo gracilis, è stato di fondamentale importanza nello studio dell'evoluzione umana.
9.31111142.1277788 Storica città fortificata di Harar Jugol 2006 Culturale
(ii)(iii)(iv)(v)

Scheda UNESCO
La storica città fortificata di Harar si trova nella parte orientale del Paese su un altopiano con profonde gole circondate da deserti e savane. Le mura che circondano la città sacra musulmana sono stati costruiti tra il XIII e XVI secolo. Harar Jugol, si dice essere la quarta città santa dell'Islam, con 82 moschee, tre dei quali risalgono al X secolo, e 102 santuari, ma le case con il loro eccezionale design costituiscono la parte più spettacolare del patrimonio culturale di Harar. L'impatto delle tradizioni africane e islamiche per lo sviluppo di tipi edilizi della città e urbanistica gli conferiscono il suo particolare carattere e unicità.
5.1537.299 Paesaggio culturale di Konso 2011 Culturale
(iii)(v)

Scheda UNESCO
Il paesaggio culturale di Konso è un territorio arido di 55 km² di terrazze in pietra murata e insediamenti fortificati negli altopiani etiopi di Konso. Esso costituisce uno spettacolare esempio di una tradizione culturale vivente che risale a 21 generazioni (per oltre 400 anni) adattate al suo ambiente ostile a secco. Il paesaggio mostra i valori condivisi, la coesione sociale e la conoscenza tecnica delle sue comunità. Il sito dispone anche di statue lignee antropomorfe (raggruppati per rappresentare i membri rispettati delle loro comunità ed eventi particolarmente eroici) che sono una eccezionale testimonianza vivente delle tradizioni funerarie che sono sul punto di scomparire. Steli di pietra in città esprimono un complesso sistema di marcatura del passaggio generazionale dei leader.
6.24888938.28777810 Paesaggio culturale ghedeo 2023 Culturale
(iii)(v)

Scheda UNESCO
Il sito si trova lungo il bordo orientale del Rift principale etiope, sulle ripide scarpate degli altopiani etiopi. Un'area di agroforestazione, utilizza la coltivazione multistrato con grandi alberi che proteggono l'ensete indigeno, la principale coltura alimentare, sotto la quale crescono caffè e altri arbusti. L'area è densamente popolata dal popolo Ghedeo le cui conoscenze tradizionali supportano la gestione forestale locale. All'interno dei pendii montuosi coltivati ci sono foreste sacre tradizionalmente utilizzate dalle comunità locali per rituali associati alla religione ghedeo, e lungo i crinali montuosi ci sono densi gruppi di monumenti megalitici, che vennero venerati dai Ghedeo e curati dai loro anziani.
6.66666939.666711 Parco nazionale delle montagne di Bale 2023 Naturale
(vii)(x)

Scheda UNESCO
Questo sito protegge un mosaico paesaggistico di straordinaria bellezza che è modellato dalle forze combinate di antiche effusioni laviche, glaciazioni e dissezione da parte della Great Rift Valley. Le montagne di Bale presentano picchi e creste vulcaniche, spettacolari scarpate, ampie valli, laghi glaciali, foreste lussureggianti, gole profonde e numerose cascate, creando una bellezza naturale eccezionale. Il sito ospita una biodiversità diversificata e unica a livello di ecosistemi, specie e genetica. Cinque fiumi principali hanno origine all'interno del Parco, che si stima forniscano acqua e sostengano la vita di milioni di persone in Etiopia e oltre.
Legenda Unesco
(i) Rappresentare un capolavoro del genio creativo dell'uomo.
(ii) Mostrare un importante interscambio di valori umani in un lungo arco temporale o all’interno di un'area culturale del mondo, sugli sviluppi dell'architettura, nella tecnologia, nelle arti monumentali, nella pianificazione urbana e nel disegno del paesaggio.
(iii) Essere testimonianza unica o eccezionale di una tradizione culturale o di una civiltà vivente o scomparsa.
(iv) Costituire un esempio straordinario di una tipologia edilizia, di un insieme architettonico o tecnologico o di un paesaggio che illustri uno o più importanti fasi nella storia umana.
(v) Essere un esempio eccezionale di un insediamento umano tradizionale, dell’utilizzo di risorse territoriali o marine, rappresentativo di una cultura (o più culture) o dell’interazione dell’uomo con l’ambiente, soprattutto quando lo stesso è divenuto per effetto delle trasformazioni irreversibili.
(vi) Essere direttamente o materialmente associati con avvenimenti o tradizioni viventi, idee o credenze, opere artistiche o letterarie dotate di un significato universale eccezionale.
(vii) Presentare fenomeni naturali eccezionali o aree di eccezionale bellezza naturale o importanza estetica.
(viii) Costituire una testimonianza straordinaria dei principali periodi dell’evoluzione della terra, comprese testimonianze di vita, di processi geologici in atto nello sviluppo delle caratteristiche fisiche della superficie terrestre o di caratteristiche geomorfiche o fisiografiche significative.
(ix) Costituire esempi significativi di importanti processi ecologici e biologici in atto nell’evoluzione e nello sviluppo di ecosistemi e di ambienti vegetali e animali terrestri, di acqua dolce, costieri e marini.
(x) Presentare gli habitat naturali più importanti e significativi, adatti per la conservazione in situ della diversità biologica, compresi quelli in cui sopravvivono specie minacciate di eccezionale valore universale dal punto di vista della scienza o della conservazione.

Altri progetti

modifica