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Questa è la lista dei Patrimoni mondiali dell'umanità presenti in Colombia al 2023.
Introduzione
modificaLa Colombia ha accettato la Convenzione UNESCO per i Beni dell'Umanità il 24 maggio 1983.
Lista dei patrimoni dell'umanità
modificaSito | Anno | Tipo Criteri | Immagine Scheda | ||||||||||||||||||||
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1 Porto, fortezza e monumenti di Cartagena | 1984 | Culturale (iv)(vi) |
Scheda UNESCO | ||||||||||||||||||||
Situata in una baia nel Mar dei Caraibi, Cartagena ha la più ampia fortificazione del Sud America. Un sistema di zone divide la città in tre quartieri: San Pedro, con la cattedrale e molti palazzi in stile andaluso; San Diego, dove vivevano mercanti e la classe media; e Getsemani, il quartiere popolare. | |||||||||||||||||||||||
2 Parco nazionale Los Katios | 1994 | Naturale (ix)(x) |
Scheda UNESCO | ||||||||||||||||||||
Con un'estensione di oltre 72.000 ettari nel nord-ovest della Colombia, il Parco nazionale Los Katios comprende basse colline, boschi e pianure umide. Una diversità biologica eccezionale si trova nel parco, che ospita molte specie animali minacciate, così come molte piante endemiche. | |||||||||||||||||||||||
3 Centro storico di Santa Cruz de Mompox | 1995 | Culturale (iv)(v) |
Scheda UNESCO | ||||||||||||||||||||
Fondata nel 1540 sulle sponde del fiume Magdalena, Mompox svolto un ruolo chiave nella colonizzazione spagnola del nord del Sud America. Dal XVI al XIX secolo la città si sviluppò parallelamente al fiume, con la strada principale che fa da diga. Il centro storico ha conservato l'armonia e l'unità del paesaggio urbano. La maggior parte degli edifici sono ancora utilizzati per i loro scopi originali, fornendo un quadro eccezionale di come fosse una città coloniale spagnola. | |||||||||||||||||||||||
4 Parco archeologico nazionale di Tierradentro | 1995 | Culturale (iii) |
Scheda UNESCO | ||||||||||||||||||||
Diverse statue monumentali di figure umane possono essere viste nel parco, che contiene anche molti ipogei risalenti dal VI al X secolo. Queste enormi tombe sotterranee (alcune camere funerarie arrivano a 12 m di larghezza) sono decorate con motivi che riproducono l'arredamento interno delle case dell'epoca. Esse rivelano la complessità sociale e la ricchezza culturale di una società pre-ispanica nelle Ande settentrionali. | |||||||||||||||||||||||
5 Parco Archeologico San Agustín | 1995 | Culturale (iii) |
Scheda UNESCO | ||||||||||||||||||||
Il più grande gruppo di monumenti religiosi e sculture megalitiche in Sud America situato in un selvaggio, spettacolare paesaggio. Dei e animali mitici sono sapientemente rappresentati in stili che vanno dall'astratto al realista. Queste opere d'arte visualizzano la creatività e la fantasia di una cultura andina settentrionale che fiorì dal I all'VIII secolo. | |||||||||||||||||||||||
6 Santuario floro-faunistico dell'Isola Malpelo | 2006 | Culturale (vii)(ix) |
Scheda UNESCO | ||||||||||||||||||||
Situata a circa 506 km al largo della costa della Colombia, il sito comprende l'isola Malpelo (350 ha) e l'ambiente marino circostante (857.150 ettari). Questo vasto parco marino, la più grande zona col divieto di pesca nel Pacifico tropicale orientale, offre un habitat fondamentale per specie marine minacciate a livello internazionale, ed è una fonte importante di nutrienti con conseguenti grandi aggregazioni di biodiversità marina. Si tratta, in particolare, una "riserva" per gli squali, cernie giganti e marlin ed è uno dei pochi posti al mondo dove gli avvistamenti di particolari squali tigre e squali d'acque profonde, sono stati confermati. Ampiamente riconosciuto come uno dei migliori siti di immersione nel mondo, a causa della presenza di pareti ripide e grotte di straordinaria bellezza naturale, queste acque profonde supportano importanti popolazioni di grandi predatori e pelagici (ad esempio, le aggregazioni di più di 200 squali martello e oltre 1.000 squali seta, squali balena e tonni sono stati registrati) in un ambiente dove indisturbati mantengono comportamenti naturali. | |||||||||||||||||||||||
7 Paesaggi culturali del caffè della Colombia | 2011 | Culturale (v)(vi) |
Scheda UNESCO | ||||||||||||||||||||
Un eccezionale esempio di un paesaggio culturale sostenibile e produttivo che è unico e rappresentativo di una tradizione che è un forte simbolo per aree di coltivazione del caffè in tutto il mondo, comprende sei paesaggi agricoli, tra cui 18 centri urbani sulle pendici delle catene occidentali e centrali della cordigliera delle Ande nella parte occidentale del Paese. Essa riflette una tradizione secolare di coltivazione del caffè in piccoli appezzamenti in alta foresta e il modo in cui gli agricoltori si sono adattati alle difficili condizioni di coltivazione montane. Le aree urbane, principalmente situate sulle cime relativamente piatte di colline sopra gli scoscesi campi di caffè, sono caratterizzati dall'architettura della colonizzazione di Antioquia con influenza spagnola. Materiali da costruzione erano, e rimangono in alcune aree, pannocchia e canna intrecciate per le pareti con piastrelle di terracotta per i tetti. | |||||||||||||||||||||||
Qhapaq Ñan, sistema stradale andino | 2014 | Culturale (ii)(iii)(iv)(vi) |
Scheda UNESCO | ||||||||||||||||||||
Questo sito è un'ampia rete di strade usate per comunicazione, commercio e difesa che coprono 30.000 km. Costruito dagli Inca per diversi secoli e basato in parte sulle infrastrutture pre-Inca, questa straordinaria rete attraversa uno dei terreni geografici più estremi del mondo legato alle cime innevate delle Ande (ad un'altitudine di oltre 6.000 m) fino alla costa, che attraversa foreste pluviali calde, fertili vallate e deserti assoluti. Ha raggiunto la sua massima espansione nel XV secolo, quando si diffuse in tutta la lunghezza e la larghezza delle Ande. Il sistema stradale andino, noto col nome di Qhapac Ñan, si sviluppa su più di 6.000 chilometri e comprende 273 siti che sono stati selezionati per evidenziare le conquiste sociali, politiche, di architettura e di ingegneria della rete, insieme con la sua infrastruttura associata per il commercio, alloggio e stoccaggio, nonché luoghi di significato religioso. | |||||||||||||||||||||||
8 Parco nazionale naturale Sierra de Chiribiquete - "Maloca del giaguaro" | 2018 | Misto (iii)(ix)(x) |
Scheda UNESCO | ||||||||||||||||||||
Il Parco nazionale naturale Sierra de Chiribiquete, la più grande area protetta della Colombia, è il punto di confluenza di quattro province biogeografiche: Orinoquia, Guyana, Amazzonia e Ande del Nord. Come tale, il parco nazionale garantisce la connettività e la conservazione della biodiversità di queste province, costituendosi come uno scenario di interazione in cui la diversità di flora e fauna e l'endemismo sono fioriti. Una delle caratteristiche principali di Chiribiquete è la presenza di tepui (montagne a cima piatta), altipiani in pietra arenaria a strapiombo che si estendono nella foresta e si traducono in uno scenario teatrale che viene rafforzato dalla sua lontananza, inaccessibilità e conservazione eccezionale. Oltre 75.000 personaggi sono stati fatti da indigeni sulle pareti dei 60 rifugi rocciosi dal 20.000 a.C., e sono ancora fatti oggigiorno dalle popolazioni protette dal parco nazionale pertanto mai entrate contatto con altri. Questi dipinti raffigurano scene di caccia, battaglie, danze e cerimonie, oltre a specie faunistiche e vegetali, con un particolare culto del giaguaro, simbolo di potere e fertilità. Le comunità indigene, che non sono direttamente presenti nel sito, considerano Chiribiquete un luogo sacro che non può essere visitato e che dovrebbe essere preservato inalterato. | |||||||||||||||||||||||
Legenda Unesco
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