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Tematiche turistiche > Patrimoni mondiali dell'umanità > Patrimoni mondiali dell'umanità in Tagikistan

Questa è la lista dei Patrimoni mondiali dell'umanità presenti in Tagikistan al 2023.

Introduzione

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Mappa a tutto schermo Tagikistan
Logo UNESCO
Bandiera nazionale

Il Tagikistan ha accettato la Convenzione UNESCO per i Beni dell'Umanità il 28 agosto 1992.

Lista dei patrimoni dell'umanità

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SitoAnnoTipo
Criteri
Immagine
Scheda
39.51666767.5666671 Zona archeologica di Sarazm 2010 Culturale
(ii)(iii)

Scheda UNESCO
Sarazm, che significa "dove inizia la terra", è un sito archeologico che porta la testimonianza dello sviluppo di insediamenti umani in Asia centrale, dal IV millennio a.C. alla fine del III millennio a.C. Le rovine dimostrano lo sviluppo precoce di proto-urbanizzazione in questa regione. Questo centro di insediamento, uno dei più antichi in Asia centrale, si trova tra una regione montuosa adatta per l'allevamento di bovini da pastori nomadi, e una grande vallata favorevole allo sviluppo del settore agricolo e di irrigazione per le prime popolazioni stanziali nella regione. Sarazm dimostra anche l'esistenza di scambi commerciali e culturali e le relazioni commerciali con i popoli su una vasta area geografica, che si estende dalle steppe dell'Asia centrale e il Turkmenistan, l'altopiano iraniano, la valle dell'Indo e per quanto riguarda l'Oceano Indiano.
-39.272.62 Parco nazionale del Pamir 2013 Naturale
(vii)(viii)

Scheda UNESCO
Questo parco nazionale del Tagikistan copre più di 2,5 milioni di ettari nella parte orientale del Paese, al centro della cosiddetta "Pamir Knot", un punto di incontro delle più alte catene montuose del continente eurasiatico. Si compone di altipiani a est mentre a ovest cime aspre, alcune delle quali alte oltre 7.000 metri, e presenta variazioni stagionali estreme di temperatura. La più lunga valle del ghiacciaio di fuori della regione polare si trova tra i 1.085 ghiacciai inventariati nel sito, che anche annovera 170 fiumi e più di 400 laghi. Ricca di specie vegetali di entrambe le regioni sud-occidentale e floristiche dell'Asia centrale crescono nel parco che ripara rare e minacciati uccelli e mammiferi a livello nazionale (e.g. pecore di Marco Polo o argali, leopardi delle nevi, stambecchi siberiani e altri). Soggetto a frequenti e forti terremoti, il parco è scarsamente abitato, e virtualmente inalterato da agricoltura e insediamenti umani permanenti. Offre un'opportunità unica per lo studio delle zolle tettoniche e fenomeni di subduzione.
Vie della Seta: corridoio Zarafshan-Karakum
  • 39.44148969.6855583 Khisorak
  • 39.454568.4131814 Castello sul Monte Mugh
  • 39.41669468.3931365 Insediamento di Kum
  • 39.42261468.3459066 Gardani-Khisor
  • 39.39281467.866757 Tali-Khamtuda
  • 39.38760667.8522318 Mausoleo di Mukhammad Bashoro
  • 39.46101767.7273399 Sistema di irrigazione di Toksankoriz
  • 39.48483967.72287510 Sanjarshakh
  • 39.486967.61811911 Antica città di Panjakent
2023 Culturale
(ii)(iii)(v)

Scheda UNESCO
Il corridoio Zarafshan-Karakum è una sezione chiave delle Vie della Seta in Asia centrale che collega altri corridoi da tutte le direzioni. Situato tra aspre montagne, fertili valli fluviali e deserto inabitabile, il corridoio di 866 chilometri corre da est a ovest lungo il fiume Zarafshan e più a sud-ovest seguendo le antiche strade carovaniere che attraversano il deserto del Karakum fino all'oasi di Merv. Incanalando gran parte dello scambio est-ovest lungo le Vie della Seta dal II secolo a.C. al XVI secolo d.C., lungo il corridoio veniva scambiata una grande quantità di merci. Qui le persone viaggiarono, si stabilirono, conquistarono o furono sconfitte, rendendolo un crogiolo di etnie, culture, religioni, scienze e tecnologie.
37.20472268.34138912 Foreste di tugai della Riserva naturale di Tigrovaya Balka 2023 Naturale
(ix)
 
Scheda UNESCO
Questo patrimonio si trova tra i fiumi Vachš e Panj nel Tagikistan sudoccidentale. La Riserva comprende estesi ecosistemi ripariali di tugai, il deserto sabbioso di Kashka-Kum, il picco Buritau e le montagne Hodja-Kaziyon. Il sito è composto da una serie di terrazze alluvionali coperte da terreni alluvionali, che comprendono foreste fluviali di tugai con una biodiversità molto specifica nella valle: si tratta della foresta di tugai più grande e intatta dell'Asia centrale, e questo è l'unico luogo al mondo in cui l'ecosistema tugai di pioppo asiatico è stato preservato nel suo stato originale su un'area di queste dimensioni.
Legenda Unesco
(i) Rappresentare un capolavoro del genio creativo dell'uomo.
(ii) Mostrare un importante interscambio di valori umani in un lungo arco temporale o all’interno di un'area culturale del mondo, sugli sviluppi dell'architettura, nella tecnologia, nelle arti monumentali, nella pianificazione urbana e nel disegno del paesaggio.
(iii) Essere testimonianza unica o eccezionale di una tradizione culturale o di una civiltà vivente o scomparsa.
(iv) Costituire un esempio straordinario di una tipologia edilizia, di un insieme architettonico o tecnologico o di un paesaggio che illustri uno o più importanti fasi nella storia umana.
(v) Essere un esempio eccezionale di un insediamento umano tradizionale, dell’utilizzo di risorse territoriali o marine, rappresentativo di una cultura (o più culture) o dell’interazione dell’uomo con l’ambiente, soprattutto quando lo stesso è divenuto per effetto delle trasformazioni irreversibili.
(vi) Essere direttamente o materialmente associati con avvenimenti o tradizioni viventi, idee o credenze, opere artistiche o letterarie dotate di un significato universale eccezionale.
(vii) Presentare fenomeni naturali eccezionali o aree di eccezionale bellezza naturale o importanza estetica.
(viii) Costituire una testimonianza straordinaria dei principali periodi dell’evoluzione della terra, comprese testimonianze di vita, di processi geologici in atto nello sviluppo delle caratteristiche fisiche della superficie terrestre o di caratteristiche geomorfiche o fisiografiche significative.
(ix) Costituire esempi significativi di importanti processi ecologici e biologici in atto nell’evoluzione e nello sviluppo di ecosistemi e di ambienti vegetali e animali terrestri, di acqua dolce, costieri e marini.
(x) Presentare gli habitat naturali più importanti e significativi, adatti per la conservazione in situ della diversità biologica, compresi quelli in cui sopravvivono specie minacciate di eccezionale valore universale dal punto di vista della scienza o della conservazione.

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